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A2 TECHFIND: IL SANGA CHE VERRÀ.. ESPERIENZA E VOGLIA Il Sanga che verrà e parteciperà al girone A della prossima serie ...
05/08/2025

A2 TECHFIND: IL SANGA CHE VERRÀ.. ESPERIENZA E VOGLIA

Il Sanga che verrà e parteciperà al girone A della prossima serie A2 Techfind, è una squadra esperta e lunga. Nove giocatrici più 5 o 6 del settore giovanile che si alterneranno nelle 12 di volta in volta. Tre le conferme dalle quali è partito Franz Pinotti, storico coach e non solo, del Sanga: Vittoria Allievi l'ingegnere del basket, Stefania Guarneri la bandiera, ed il capitano, Susanna Toffoli.

Poi le due straniere: Anja Marinkovic, da Sombor in Serbia dove è nata il 15 settembre del 1998, guardia che abbiamo già visto ed apprezzato nel nostro Paese: Ancona nell'ultima stagione, ma prima Vigarano e Verona. Ed Anna Olson, classe '97, un numero 4 che può anche avvicinarsi più sotto al canestro alla bisogna. Lei viene da Monticello nel Minnesota ed ha giocato nell'Università del Vermont, ed ha passaporto tedesco.

Con loro sono arrivate alla corte di Pinotti - che avrà un assistente di grande livello come Stefano Vanoncini in uscita dal Geas - playmaker del tipo di Elena Bestagno, una guardia come Ilaria Nespoli, Alessandra Tava e Beatrice Barberis che vantano un curriculum in grado da solo di far capire che giocatrici sono.

Una squadra matura, di gran qualità con la freschezza di molte interpreti, che il 25 agosto inizierà la preparazione per arrivare pronta all'esordio in campionato, fissato sul campo della Normatempo Italia Pallacanestro Torino, alle sei del pomeriggio del 4 ottobre.Un gruppo che ha una forte impronta milanese, Allievi-Barberis e Nespoli, lombarda con Toffali che è di Brescia, due liguri, Bestagno da Sanremo e Tava da Voghera, e Guarneri che è piemontese ma è al Sanga dal 2015.

L'anno scorso in tanti pronosticavano che il Sanga sarebbe risalito subito in A1 dopo la retrocessione di due anni fa che era stata preceduta da una promozione guadagnata nelle due partite di finale con Costa Masnaga, una delle quali giocata al Pala Lido di Milano - Allianz Cloud - colmo come poche volte per un a gara femminile. Anche se il Sanga nello storico impianto di piazza Stuparich ha spesso registrato grandi pienoni nella sua storia: uno su tutti nel maggio del 2009 per la promozione in A2, nella finale con la Pallacanestro Torino.

Invece le cose non sono andate bene pochi mesi fa, la squadra è stata eliminata al primo turno della post season dalle Panthers Roseto, poi promosse in A1.

Nella prossima stagione ci sarà il derby meneghino con Milano Basket Stars, andata in casa del MBS il 19 ottobre, che aggiungerà un pizzico di ardore in più.

Dice, Franz Pinotti, del nuovo Sanga:"Il nostro obiettivo principale è tornare a divertirsi ed a far divertire i nostri Tifosi - con la T maiuscola perchè sono straordinari. - come prima della stagione in serie A1. Vogliamo ritrovare la nostra identità fatta di difesa e contropiede veloce".

Eduardo Lubrano

EUROBASKET U20: LA CLASSIFICA CI PORTA LA LETTONIA È finito, il girone D con l' Olanda prima a sei punti, Italia, Poloni...
05/08/2025

EUROBASKET U20: LA CLASSIFICA CI PORTA LA LETTONIA

È finito, il girone D con l' Olanda prima a sei punti, Italia, Polonia e Cechia a parità di vittorie, una, e di sconfitte, due, per cui la classifica avulsa ci ha visto al secondo posto.

Affronteremo nei sedicesimi la Lettonia, terza del girone C, mercoledì 6 agosto alle 16.30

Gli altri accoppiamenti sono; Olanda-Islanda, Turchia-Cechia, Svezia-Polonia, Belgio-Portogallo, Spagna-Germania, Francia-Israele, Slovenia-Lituania

EUROBASKET U20: L' ITALIA BUTTA VIA LA PARTITA CON L' OLANDAL'Italia ha perso con l'Olanda, 77 a 79, la terza ed ultima ...
04/08/2025

EUROBASKET U20: L' ITALIA BUTTA VIA LA PARTITA CON L' OLANDA

L'Italia ha perso con l'Olanda, 77 a 79, la terza ed ultima partita del Girone D, quella che poteva metterci ad uno dei primi due posti. L'abbiamo persa perchè le nostre avversarie hanno avuto il coraggio di giocare allo stesso modo dall'inizio alla fine, alternando in modo equo le conclusioni da due a quelle da tre, ed hanno spesso, troppo, cercato la via delle penetrazioni al ferro anche con la difesa schierata.

Di contro le azzurre hanno tirato molto e molto male da due, e pochissimo da tre: appena 10 tiri sono un dato che non si vede spesso a nessun livello. Non ci sono tiratrici vere nella rosa a parte Zanardi - che però sta litigando col canestro e col gioco - e Lussignoli che per adesso è stata la migliore per agonismo e lucidità, oltre ad aver messo qualche tripla. Il problema è che se questa squadra deve sempre fare grandi sforzi per recuperare le partite, alla fine li paga, magari con l'MVP della giornata.

Cristina Osazuwa è stato un incubo per le olandesi: 31 punti, con 9/13 da due e 13 su 17 ai liberi più 7 rimbalzi in poco più di 31 minuti in campo.

Lei ha guidato la rimonta azzurra nel terzo e quarto periodo, lei ha segnato prima la parità poi il sorpasso sul 69 a 67, lei ha caricato di falli la difesa olandese che non sapeva più come fermarla anche con la forza. A lei è toccato sbagliare un appoggio a canestro a 3 secondi dalla fine che ci avrebbe dato la parità ed un supplementare. Un appoggio a canestro per lei comodo, ma si può dare la responsabilità ad una giocatrice dopo una prestazione del genere?

No, guai a farlo perchè senza di lei avremmo perso la partita molto prima facendo una br**ta figura. E sappiamo che certe cose capitano ai migliori, dunque brava Cristina e nessun processo per ca**tà. Piuttosto la squadra deve difendere meglio, sapere che le olandesi amano ti**re da tre e lo fanno bene, 40%. Dunque lì si doveva mettere l'attenzione ed invece abbiamo subito 10 triple alcune delle quali evitabili con più concentrazione.

Del resto che dire? Ottima l'Olanda che ha vinto tutte e tre le partite e che condanna ad aspettare il risultato di Cechia-Polonia per sapere in che posizione passiamo ai sedicesimi e chi affronteremo del Girone D tra Svezia, Turchia, Lettonia ed Islanda.

Peccato però perchè le ragazze in certi momenti hanno dimostrato di saper giocare bene. Ed il canestro di Osazuwa del sorpasso ne è una prova: pressing a tutto campo, palla recuperata nella nostra metà, contropiede per Bernardi e poi per Lussignoli che di tocco ha permesso a Cristina di segnare due punti facili. Tutto molto bello, avrebbe detto Bruno Pizzul. Però...

EUROBASKET U20: L' ITALIA SUPERA LA CEKIA ED È IN CORSAL'Italia ha fatto il suo: 78 a 63 alla Ceckia che per un pò ci ha...
03/08/2025

EUROBASKET U20: L' ITALIA SUPERA LA CEKIA ED È IN CORSA

L'Italia ha fatto il suo: 78 a 63 alla Ceckia che per un pò ci ha spaventato. Ma alla fine si è rivelata troppo debole per la nostra squadra. Che ha faticato e non poco per trovare il break decisivo, all'inizio del quarto periodo, dopo che gli altri tentativi erano stati rintuzzati dalle avversarie

Coach Piazza ha messo nel quintetto iniziale Lucantoni e Fantini per Lussignoli e Zuccon con Zanardi, Edokpaigbe ed Osazuwa confermate rispetto alla gara con la Polonia. Sul 6 pari del primo quarto è tornato alle cinque che avevano iniziato ieri, e sia pure con qualche sforzo supplementare le azzurre si sono issate sul più 5 di fine primo quarto, 19 a 14. Comune denominatore della partrita inaugurale i troppi errori da sotto delle nostre che ne hanno limitato il potenziale con la Cechia come con la Polonia. La squadra ha giocato bene per qualche tratto al punto che con poco più di due minuti da giocare il punteggio era di 35 a 21 per noi con lampi di Fantini, Lussignoli, Edokpaigbe - in rampa di lancio - e la tripla del +15 di Baldassarre. Qui il primo blocco offensivo con la Polonia che ne ha approfittato per rosichhiare 7 punti ed andare al ripopso lungo sul 35 a 28.

Terzo quarto inizialmente favorevole alle ceke poi la nostra suadra si è distesa un pò ed in 4 minuti è volata sul più 10, 46 a 36. E di nuovo si è bloccata subendo un parziale di 7 a 14 che solo un canestro di Zanardi ha arginato sulla sirena dei trenta minuti. Travnickova, la lunghissima della Cekia, ci ha spaventato con due triple consecutive negli ultimi trenta secondi del quarto, chiuso 53 a 50, e poi ci ha messo paura con la terza tripla di seguito per il 53 pari ad inizio del quarto tempo.

Ma da qui l'Italia ha ripreso bene il comnando delle operazioni: i pick and roll gestiti da Zanardi hanno avuto l'effetto desiderato, Osazuwa ne ha approfittato mentre Candy Edokpaigbe ha messo in campo tutta la sua capacità di far canestro, 23 alla fine cui vanno sommati i 13 rimbalzi di Emma Zuccon davvero preziosa con la sua determinazione. Ma chi è salita di tono e colpi è stata Carlotta Zanardi che oltre a mettere i punti necessari a irrobustire questo break - compresa una deliziosa entrata a sinistra chiusa con la mano sinistra! - ha messo in ritmo le compagne e suggerito conclusioni facili un pò a tutte. La differenza che lei può fare.

Le cifre raccontano di un'Italia che ha tirato poco da tre, 2 su 7, e male da due ancora una volta, 25 su 60 è meno del cinquanta per cento. Mentre i liberi sono stati una benedizione, 22 su 28, e non un'arma contro le ragazze. Ora ci si gioca tutto, in termini di classifica, con l'Olanda, che ha battuto anche la Polonia, lunedì 4 agosto alle 14.00. E poi vedremo.

02/08/2025

EUROBASKET U20: MALE LA PRIMA PER L' ITALIA

Polonia-Italia: 79-74 dopo un tempo supplementare. E così la prima gara dell'Eurobasket Under 20 ci è sfuggita di mano quando sembrava che l'avessimo ripresa dopo una lunga rincorsa.

Perchè la Polonia, una buona squadra con un paio di buone giocatrici, ci ha messo in difficoltà dall'inizio con un pressing accentuato sulla palla sin dalla nostra metà campo, ed accentato dalle mani addosso che l'arbitraggio ha permesso. Giusto o sbagliato il metro delle tre direttrici di gara è stato sempre lo stesso, dunque male che le nostre non si siano adeguate. La Polonia ha fatto le sue cose, tirando spesso al limite dei 24 secondi, sbagliando tanto ma non ai liberi e mai nelle occasioni importanti. LìItalia le ha fatte a tratti e spesso non bene.

L''Italia ha cercato di avere più possessi e fare più tiri ha sbagliato tanto sin da subito, da sotto e dalla lunetta: alla fine 20 su 51 e 19/27 sono percentuali davvero difficili per cercare di vincere. Tanto che a metà del terzo quarto la Polonia era avanti di 16, 50 a 34 con una tripla di Ulan che è la giocatrice che ha sempre ricacciato l'Italia quando ha cercato di accodarsi. Neanche lei ha potuto molto sul moto d'orgoglio delle nostre che dal meno 16 sono miracolosamente risalite fino al 64 pari siglato da Carlotta Zanardi, sin lì marcata faccia a faccia da Burzynska ed in difficoltà sia nel far gioco che nel segnare: i suoi 5 punti nella parte finale del quarto periodo hanno però portato le azzurre a giocarsi i 5 minuti minuti in più dell'over time. Compresa la tripla che il nostro numero 7 ha messo a 14 secondi dalla fine per il 64 a 64.

Cinque minuti nei quali Ulan e Garzdzyela hanno subito ripreso il lavoro di far canestro e finchè la coppia di lunghe Fantini-Osazuwa ha retto e ricevuto palloni, l'Italia è stata in partita, 70 pari, poi si è spenta la luce e la Polonia ha finito il lavoro. Ed ha vinto perchè ha saputo limitare meglio delle azzurre le caratteristiche migliori delle avversarie. Anche se le cifre, cui va aggiunto il 5 su 21 da tre, parlano da sole.

Sconfitta gravissima? Non per la classifica ancora, ma certo da domenica, alle 19 con la Cechia (travolta nella prima partita dall'Olanda) bisogna vincere a tutti i costi. Adeguarsi al metro arbitrale e capire come leggere certe partite. Una fase di crescita che nell'Under 20 è necessaria come la capacità di far canestro e difendere. Non si è più ragazzine a questa età e certe cose si devono capire senza che l'allenatore sia sempre lì a dir tutto.

EUROBASKET U20: COACH PIAZZA PRESENTA L' ITALIA Sabato 2 agosto inizia il Campionato europeo U20 femminile. L'Italia è n...
30/07/2025

EUROBASKET U20: COACH PIAZZA PRESENTA L' ITALIA

Sabato 2 agosto inizia il Campionato europeo U20 femminile. L'Italia è nel gruppo D con Polonia, Cekia ed Olanda, nell' ordine in cui le azzurre incontreranno le avversarie.

Al timone della squadra c'è Giuseppe Piazza, coach di San Martino di Lupari, alla sua terza estate da capo allenatore di questa Nazionale, e che ha un passato di altri cinque anni come assistente di altre rappresentative giovanili azzurre.

Alla vigilia della partenza per Matosinhos, in Portogallo, PBF lo ha intervistato.

Come è stata la scelta delle 12 giocatrici da portare all' Europeo?

"Complicata. Mai come quest'anno tutte e ribadisco tutte, dal primo giorno hanno fatto di tutto per mettere me e lo staff in difficoltà per le scelte finali: impegno, dedizione, attenzione, voglia e tanta qualità. Davvero è stato difficile e per questo ringrazio ogni singola componente del raduno per un atteggiamento così positivo"

Come sono andate le amichevoli (due con la Slovenia e due col Belgio)?

"Al di là del fatto che le abbiamo
vinte tutte, la cosa importante è stata la crescita costante di partita in partita. Il nostro mantra è cercare di avere più possessi e fare più tiri delle avversarie. E difatti nelle amichevoli abbiamo avuto una media di 15/20 possessi in più. Ora dobbiamo fare la stessa cosa nelle partite che contano"

Che tipo di squadra è questa Under 20?

"Una squadra che deve cercare di essere molto organizzata in attacco, che ha una notevole dose di aggressività in difesa. Abbiamo la capacità di creare molto e dobbiamo concretizzare. È una squadra che ha qualità e quantità per andare dentro l'area ma dobbiamo metterci un po' di tiro da tre"

Candy Edokpaigbe si è distinta per una importante capacità realizzativa sin qui

"Perché è brava a sfruttare il gioco e l'organizzazione della squadra. I suoi punti arrivano per lo più da recuperi, contropiede, scarichi e dal suo atletismo. Una ottima finalizzatrice che usa benissimo i minuti nei quali è in campo "

Saranno le solite Francia e Spagna le dominatrici dell'Europeo?

"Penso di sì. Ma la Polonia è una squadra pericolosa, il Portogallo in casa è una potenziale sorpresa. Non mi aspetto granché sul piano del gioco in questo campionato, se non un sempre maggior ricorso alla zona ed alla zone press"

Parliamo della Polonia allora (sabato 2 agosto alle 21.30 diretta sul canale YouTube della Fiba) nostra prima avversaria?

"Negli ultimi allenamenti ci dedicheremo con particolare attenzione alla Polonia. È una squadra fisica, forte, che usa la zona appunto, con buone tiratrici. Ed ha in Natalia Rutkowska un centro di buone qualità, capace di mettere la palla a terra per andare al ferro. Ha un buon fisico dunque studieremo il modo più adatto per limitarla. Sono fiducioso nel lavoro che abbiamo fatto sin qui".

Dopo la Polonia all' esordio, domenica 3 agosto l' Italia giocherà con la Cekia alle 19 e lunedì 4 alle 14 con l' Olanda. Poi l' incrocio col girone C (Svezia, Turchia, Lettonia e Islanda) secondo il classico C1-D4, C2-D3, D1-C4, D2-C3. E poi...

Ecco le nostre azzurre:

Francesca Baldassarre
Ilaria Bernardi
Ginevra Cedolini
Candy Edokpaigbe
Martina Fantini
Agnese Giannangeli
Lavinia Lucantoni
Sophia Lussignoli
Cristina Osazuwa
Caterina Piatti
Carlotta Zanardi
Emma Zuccon

😍😍
30/07/2025

😍😍

😍💙 MAMMA MIA CECI!
È la notte di Cecilia Zandalasini: 18 punti e il game winner (video nei commenti) per l'Azzurra che guida la vittoria delle su Golden State Valkyries sulle Atlanta Dream.

Oltre a 18 punti (pareggiato il suo career-high nella Lega statunitense), anche 8 rimbalzi a referto.

A1/A2  TECHFIND: I CAMPIONATI CHE VERRANNOChi dice che i campionati dispari non sono belli ha certamente delle ragioni. ...
29/07/2025

A1/A2 TECHFIND: I CAMPIONATI CHE VERRANNO

Chi dice che i campionati dispari non sono belli ha certamente delle ragioni. Ed a noi di Pianeta Basket certamente non piacciono però...

Esistono momenti, situazioni, fatti che costringono chi organizza i campionati a non poter fare diversamente. Il caso della serie A1 e A2 Techfind della prossima stagione è uno di questi momenti. In cui deve prevalere la ragion di Stato ed il buon senso.

La A1 per esempio. Con il riposizionamento di Faenza in A2 sarà come lo scorso anno, ad 11 - bruttissimo - quando la Oxygen Roma evaporò come le bollicine. E sempre lo scorso anno ci fu il riposizionamento di Ragusa in A2. Ecco il nodo della questione: tanto Ragusa quanto Faenza hanno chiesto loro di giocare la A2, nessuno lo ha imposto. Ed allora il buon senso e la ragion di stato: meglio "costringere" una società che evidentemente sa di non avere le risorse per la serie maggiore, a farla a tutti i costi?

Magari col rischio che ad un certo punto della stagione la stessa società si fermi per inadempienze varie o la Com. Tec. la blocchi per ragioni diverse? Gli stessi che ora storcono il naso sarebbero in prima fila nel protestare ed accusare chi di dovere di non aver fatto "le umane e divine cose" - come faceva dire al suo commissario Montalbano, Andrea Camilleri - per impedire lo scandalo di un campionato monco.

La A2 idem. Diverse società non hanno avuto la possibilità di impegnarsi per la nuova stagione. E quindi saranno in 26 a giocare, 13 per girone. Con la Sicilia che avrà due squadre, il Lazio che torna ad avere una rappresentante, Milano che ne aggiunge una come la Sardegna.

Un ulteriore elemento di riflessione. Non è piacevole quando una squadra rinuncia, quale che sia il campionato. Ma d'altra parte il movimento sa - lo ha detto chiaramente il presidente della LBF Massimo Protani in questa pagina - che l' obiettivo è quello di arrivare tra due anni ad una serie A1 a 12 squadre e la A2 a 16 con un girone unico.

Le obiezioni a questa riforma sono note. La più importante è che così molte realtà non potranno partecipare ai campionati perché i criteri di iscrizione saranno più severi. Oppure che le giocatrici più forti andranno solo nelle squadre più forti. E che tutto costerà di più.

Esperienze simili hanno già dimostrato che questi argomenti non sono così validi e che anzi la distribuzione delle forze, necessaria, non può che far bene al movimento. Rugby maschile e pallavolo in questo senso, insegnano parecchio. E bisognerebbe sempre adattare a sé stessi le cose buone che fanno altri. Adattare non copiare pedissequamente.

Secondo noi ben vengano questi nuovi criteri: non è più accettabile che ogni tanto ci siano squadre che mollano perché gli stipendi non arrivano perché il budget si esaurisce presto o perché, è la giustificazione più frequente, uno sponsor smette di affiancare questa o quella società.

Quello che sarà decisivo è che alle nuove regole di iscrizione non ci siano deroghe o eccezioni strane. I campionati debbono ripartire, tra due anni con basi solide e trasparenza. E forse tra qualche tempo tutti ne avranno benefici. Ed il movimento potrebbe crescere.

Naturalmente servono sforzi ed idee diverse della LBF e della FIP sulla questione reclutamento, parametri, tasse gara, arbitri e spese varie. Altrimenti è inutile.
Ma anche in questo senso pare che qualcosa si muova. Per esempio l’impegno della FIP alla premialita di un milione di euro a stagione per il settore femminile a partire dal 2026/27 per tre anni.

Insomma fiducia ed impegno massimo da parte di tutte, ripetiamo tutte, le componenti del settore, partendo dal bronzo della Nazionale Senior: un potenziale patrimonio che non dovrà essere sprecato.

SPORT NON FA MAI RIMA CON RAZZISMO Nel 2025 c' è ancora gente che insulta o disprezza qualcuno o qualcuna per il colore ...
21/07/2025

SPORT NON FA MAI RIMA CON RAZZISMO

Nel 2025 c' è ancora gente che insulta o disprezza qualcuno o qualcuna per il colore della pelle. Invece di crescere si torna indietro. E la domanda è: ma si può seguire lo sport ed essere razzisti?

Evidentemente no. Perché, come nel resto della vita, essere razzista seguendo le vicende sportive è segno di poco cervello. Nel basket poi, a maggior ragione. Godiamoci i successi ITALIANI in pace ed orgogliosi di avere ragazzi e ragazze che fanno sventolare la nostra bandiera più in alto delle altre. E combattiamo con forza questo modo di fare incivile.

17/07/2025

Il Consiglio Federale che si è tenuto oggi a Roma ha ratificato il rinnovo biennale del contratto di Andrea Capobianco, che rimarrà il Commissario tecnico della Nazionale Femminile fino...

EUROBASKET U18: L' ITALIA CHIUDE AL 6°POSTOLa finale per il 5/6 posto all' Europeo U18 di La Palma l' ha vinta la Poloni...
13/07/2025

EUROBASKET U18: L' ITALIA CHIUDE AL 6°POSTO

La finale per il 5/6 posto all' Europeo U18 di La Palma l' ha vinta la Polonia che ha battuto l' Italia 69 a 60.

Come spesso accaduto in questo torneo, il terzo e quarto periodo sono stati quelli in cui le nostre ragazze non hanno potuto tenere lo stesso livello dei primi due quarti.

Poco conta, la cosa da sottolineare è che questo sesto posto è una risalita tanto notevole rispetto all'anno scorso, 13ma, quanto a due anni fa, nona, per la Nazionale italiana.

Dopodiché ogni considerazione è valida, ogni valutazione è legittima. Quello che pensiamo del movimento lo abbiamo espresso dopo la partita con la Francia. Per l' esattezza qui

https://www.facebook.com/share/p/1HnovEHBUs/

Rimaniamo convinti che la squadra Senior abbia le prospettive di continuare a fare bene per un po', qui il ragionamento fatto dopo il bronzo di Atene, ma le giovani hanno bisogno di idee nuove perché le ragazze possano crescere realmente.

https://www.facebook.com/share/p/19AMnjfkfR/

Alcune di queste ragazze, quelle che non giocano in serie A - per giocare si intende stare in campo qualche minuto più dei 5 o 6 che alcune di loro hanno a disposizione durante l' anno - nei campionati giovanili affrontano partite vere solo alle Finali Nazionali, forse nelle semifinali. Come può una ragazza promettente crescere in questo modo?

Bene la riforma della A1 e della A2 annunciata dal Presidente di Lega Basket Femminile nell' intervista che ci ha rilasciato tempo fa. Ma è urgente anche una riforma dei campionati giovanili. Se vogliamo che le ragazze crescano. Altrimenti è uno spreco di denaro e risorse.

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