28/11/2025
Noi&Loro, il ruolo dell’associazione nella tutela degli animali del canile Valle Grande: impegno, adozioni e prospettive future
Attiva sul territorio per la tutela e il benessere degli animali, l’associazione Noi&Loro opera quotidianamente a sostegno dei cani e dei gatti ospiti di Valle Grande, promuovendo adozioni, volontariato e una cultura del rispetto verso gli animali. Abbiamo intervistato la Presidente Laura Poletto per approfondire il loro impegno, le difficoltà e le prospettive future.
- Presidente, com’è nata l’associazione Noi&Loro e cosa l’ha spinta personalmente a diventarne Presidente?
- "L'associazione Noi&Loro nasce nel 2007 occupandosi solo di gatti, ma nel 2013 decide di occuparsi anche di cani. Si istituiscono due gestioni separate che spesso, però, rendevano difficile la scelta dei volontari con il desiderio di aderire ad entrambe le cause. Pertanto, si decise di riunire le due gestioni in una sola. Io sono diventata Presidente nel 2019 e da allora la nostra associazione è cresciuta molto, grazie al grande contributo di tanti volontari".
- Com’è la situazione attuale del canile: quanti animali ospita e quali sono le maggiori difficoltà che incontrate ogni giorno?
- "Il canile ospita circa 450 cani e 300 gatti, numeri considerevoli che spiegano la quantità di lavoro che abbiamo quotidianamente. Cerchiamo di assicurare agli animali benessere a 360 gradi, il nostro lavoro non è unicamente legato alla classica passeggiata, ma a innumerevoli altre azioni volte ad aiutare l'animale. Per fortuna, la proprietà ci aiuta molto in merito".
- Che tipo di attività svolgono concretamente i volontari durante la settimana?
- "Il nostro focus non è portare solo a passeggio i cani, bensì lavorare al fine di renderli adottabili. In particolare, dedichiamo due giorni a settimana a sessioni di socializzazione e compatibilità, ovvero, mettiamo insieme diversi cani per farli interagire tra di loro. Scegliamo spesso cani con dei traumi, poco socievoli che hanno bisogno di adattarsi a ciò che li circonda. Cani entrati in canile problematici, spesso dopo un periodo di socializzazione sono riusciti a cambiare e sono stati adottati. Importante è anche la compatibilità tra gli animali, che ovviamente favorisce la socializzazione".
- Quanto sono centrali le adozioni per il vostro lavoro e quali sono oggi gli ostacoli più frequenti che incontrate nel far adottare cani e gatti?
- "L'adozione è il coronamento del lavoro svolto. Ci sono, però, cani che sono difficilmente adottabili. Pertanto, è giusto comunque assicurare a questi ultimi benessere in canile. Uno dei problemi principali è che spesso veniamo a scontrarci con le persone che vorrebbero adottare un cane: alcuni non si rendono conto che all'animale non basta un giardino o un ampio spazio. Il cane è un animale sociale e socievole. Per questo motivo esistono vari percorsi che sia animale che adottante devono seguire al fine di una serena ed equilibrata convivenza. Per i gatti ovviamente è tutto più semplice".
- Qual è l'iter per l'adozione?
- "L'iter non è affatto complicato. Di solito, chiamiamo l'adottante per capire che tipologia di cane richiede e come impiega il suo tempo libero. Molto importante per noi è capire anche il tipo di persona che abbiamo davanti prima di affidare l'animale. Una volta giunto in canile, proponiamo all'adottante una sorta di "rosa" di candidati. Quando la persona ha scelto il cane, si prosegue con una passeggiata per creare un principio di rapporto. Fatta questa prima conoscenza del cane, parliamo con la persona per capire se ci sono i presupposti per l'adozione. Per noi è importante che passi questo messaggio: un'adozione è per sempre, i cani non sono oggetti che possono essere restituiti. Poi, passiamo alla fase del modulo di preaffido, un questionario che la persona deve compilare. Ultime due fasi sono la visita a casa da parte nostra per valutare le effettive condizioni di un futuro rapporto tra cane e adottante e la visita medica da parte del veterinario. Ovvio che a volte dipende anche dal tipo di cane, se equilibrato o problematico. I percorsi, pertanto, possono essere anche più lunghi del previsto".
- Che tipo di supporto fornite a chi decide di adottare, prima e dopo l’ingresso dell’animale in famiglia?
- "Noi diamo tutto il supporto possibile e rimaniamo sempre a disposizione, specialmente nelle prime fasi dell'iter di adozione. Ricordiamo che qui a Valle Grande, oltre ai volontari, abbiamo anche tanti educatori che possono aiutare gli adottanti in qualsiasi caso. Non è detto, infatti, che eventuali problemi sorgano subito. Pertanto, vogliamo essere pronti a trovare delle soluzioni sia per l'animale che per la persona".
- In che modo promuovete l’associazione e le adozioni: social, eventi, collaborazioni con scuole o realtà del territorio?
- "Il modo migliore per promuovere l'associazione è essere presenti e disponibili in canile ma anche sul territorio. Ogni anno, ad esempio, avviamo campagne di sterilizzazione; l'unico vero metodo per combattere il randagismo. Abbiamo una convenzione con un veterinario al fine di aiutare le famiglie che non riescono a pagare le sterilizzazioni, che come sappiamo hanno un costo elevato. Siamo, inoltre sui social, grazie ad un gruppo di volontari che si occupano di fare post per l'adozione ma anche su temi pratici e concreti come la leishmaniosi ormai endemica nella nostra regione".
- Qual è il messaggio più importante che vorrebbe lanciare a chi sta pensando di adottare un cane o un gatto dal canile?
- "Adottare un cane o un gatto è una ricchezza. Questo è il messaggio che intendo lanciare a tutti coloro che hanno questo desiderio ma che sono ancora in dubbio a riguardo. Adottare un cane o un gatto è però soprattutto responsabilità, per cui invito tutti a pensarci bene prima di fare questo passo e aprire il cuore".
- Guardando al futuro: quali sono i progetti, le sfide principali e il sogno più grande che avete per l’associazione e per il canile?
- "Il sogno più grande, che al momento rappresenta anche una certa urgenza, è che le istituzioni possano supportare le associazioni come la nostra. Il problema del randagismo non è assolutamente da sottovalutare e le amministrazioni dovrebbero aprire gli occhi e trovare delle soluzioni come le campagne per la sterilizzazione e microchippatura. Un altro sogno che abbiamo è la sensibilizzazione sull'argomento negli ambienti scolastici: sono valori (quelli dell'adozione) importanti per i ragazzi e che spesso non vengono insegnati in famiglia".
L’intervista a Laura Poletto restituisce il valore concreto dell’impegno quotidiano dell’associazione Noi&Loro al canile Valle Grande.
Un lavoro fatto di dedizione, volontariato e speranza, dove ogni adozione rappresenta una nuova possibilità.
Lorenzo Tassi
credit foto: Arianna Bonafede