IF, il racconto dei festival

IF, il racconto dei festival IF, il racconto dei festival è la prima rivista online bimestrale interamente dedicata al mondo dei festival. IF è un magazine ideato da ItaliaFestival

📣Per la sezione 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮 👉𝗨𝗻 𝗶𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 di 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮 𝗩𝗮𝗻𝗻𝗼𝗻𝗶Evento clou del Piccol...
17/09/2025

📣Per la sezione 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮 👉𝗨𝗻 𝗶𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 di 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮 𝗩𝗮𝗻𝗻𝗼𝗻𝗶

Evento clou del Piccolo Opera Festival, alla sua 18ª edizione, è il nuovo allestimento firmato da Marin Blažević del 𝑉𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑎 𝑅𝑒𝑖𝑚𝑠, la cantata scenica di Rossini scritta per l’incoronazione di Carlo X: lo recensisce per IF Giulia Vannoni, critico musicale e autrice di numero saggi dedicati ai rapporti fra musica e scienza.

“L’impegnativa produzione – è arduo mettere insieme una compagnia di canto così numerosa, dove a ogni interprete è richiesto di cimentarsi con la più spericolata vocalità rossiniana – nasce da una collaborazione con l’Opera di Lubiana, da cui provenivano orchestra e direttore. Ma l’intuizione più felice è stata affidare la regia a Marin Blažević, un uomo di teatro capace di realizzare spettacoli rispettosi della drammaturgia originaria e, al tempo stesso, di evidenziarne i legami con il presente."

Continua a leggere l’articolo e scarica il PDF del secondo numero di IF su 👉 https://www.ifmagazine.org/article/un-inno-alleuropa-dalla-capitale-della-cultura

📣 𝗟𝗲𝘀 𝗥𝗲𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗲𝘀 𝗮̀ 𝗹’𝗲́𝗰𝗵𝗲𝗹𝗹𝗲 di 𝗔𝘀𝘁𝗿𝗶𝗱 𝗖𝗵𝗮𝗯𝗿𝗮𝘁-𝗞𝗮𝗷𝗱𝗮𝗻Prosegue il viaggio di IF tra i festival internazionali più inter...
09/09/2025

📣 𝗟𝗲𝘀 𝗥𝗲𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗲𝘀 𝗮̀ 𝗹’𝗲́𝗰𝗵𝗲𝗹𝗹𝗲 di 𝗔𝘀𝘁𝗿𝗶𝗱 𝗖𝗵𝗮𝗯𝗿𝗮𝘁-𝗞𝗮𝗷𝗱𝗮𝗻
Prosegue il viaggio di IF tra i festival internazionali più interessanti con l’articolo di Astrid Chabrat-Kajdan che ripercorre i vent’anni di storia di 𝐿𝑒𝑠 𝑅𝑒𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑒𝑠 𝑎̀ 𝑙’𝐸́𝑐ℎ𝑒𝑙𝑙𝑒, punto di riferimento per lo spettacolo dal vivo in Francia e in Europa.

Forte della competenza della sua équipe e di Julie Kretzschmar, il festival seleziona ogni anno opere che riflettono la varietà di forme e narrazioni delle scene contemporanee del 𝐒𝐮𝐝 𝐠𝐥𝐨𝐛𝐚𝐥𝐞, in particolare araba.

Les Rencontres à l'échelle - B/P nasce come catalizzatore delle scene arabe e della diaspora a Marsiglia. In pochi anni, genera progetti, reti e spettacoli.

Continua a leggere l’articolo e scarica il PDF del secondo numero di IF su 👉 https://www.ifmagazine.org/article/les-rencontres-a-lechelle

Traduzione dell’articolo a cura di Brunella Fusco

Ph. Portrait Cristina Isabel Rivera – ©Mariano Silva

📣 Nella sezione 𝗨𝗻 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮 del secondo numero di IF 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗽𝘂𝗼̀ 𝘂𝗻 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹: 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗮 𝗙𝘂𝗺𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗜𝗻𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼, il...
03/09/2025

📣 Nella sezione 𝗨𝗻 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮 del secondo numero di IF 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗽𝘂𝗼̀ 𝘂𝗻 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹: 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗮 𝗙𝘂𝗺𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗜𝗻𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼, il nuovo articolo di 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗧𝗼𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗻𝗶.

“A Inequilibrio 2025, storico festival della nuova scena che si svolge a Castiglioncello (nel comune di Rosignano Marittimo), la danza è curata con sapienza e tenacia da Angela Fumarola. […] Fin da subito la danza e il teatro qui programmati hanno avuto una vocazione internazionale (grazie per esempio a Aerowaves, che allora si affacciava). Residenzialità artistica e relazione con il territorio hanno costruito l’identità del festival che con il suo programma celebra il momento ‘finale’ di questo processo: sono dunque gli artisti che hanno fatto la storia di Armunia (nome della fondazione all’interno della quale c’è il festival come una delle azioni insieme alle residenze). Cosa finora ha generato tutto questo? Una non cursoria idea di fedeltà alle scelte fatte nel tempo, la corrispondenza di relazioni profonde, anche di amicizia, che consentono sia confronto e scambio, ma anche disponibilità nella complicità. Relazioni insomma che aprono visioni. Fumarola insiste su questo atto di gratitudine per gli artisti che hanno frequentato, e di fatto vissuto, questo luogo.”
Continua a leggere l’articolo su 👉 ifmagazine.org

Ph. TIR Danza in SE DOMANI, coreografia Elisa Sbaragli, danza Lorenzo De Simone, Alice Raffaelli, Festival Inequilibrio 2025 di Fondazione Armunia, Castiglioncello (LI), 2 luglio 2025, ©Dorin Mihai per Fondazione Armunia

📣Sul secondo numero di IF trovate il nuovo articolo di 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗻𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗮 che questa volta ci porta alla scoperta delle d...
28/08/2025

📣Sul secondo numero di IF trovate il nuovo articolo di 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗻𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗮 che questa volta ci porta alla scoperta delle due grandi produzioni operistiche che hanno aperto e chiuso la 42ª edizione del Monteverdi Festival Cremona: 𝑰𝒍 𝒓𝒊𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝑼𝒍𝒊𝒔𝒔𝒆 𝒊𝒏 𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒂 di Claudio Monteverdi diretta da Michele Pasotti con la regia di Davide Livermore ed 𝑬𝒓𝒄𝒐𝒍𝒆 𝒂𝒎𝒂𝒏𝒕𝒆 di Francesco Cavalli, diretta da Antonio Greco con la regia di Andrea Bernard.

“La scelta delle due opere che sono state messe in scena nel Teatro Ponchielli e che rappresentano i due poli del Festival è molto significativa, e la loro storia è molto affascinante perché sono l’una il frutto della tarda maturità artistica di Monteverdi e l’altra il dono nuziale di una incursione francese di Cavalli.”

Ad arricchire l’articolo di Paolo Scarnecchia, oltre alle foto, anche link a video e interviste audio di approfondimento. In chiusura delle due recensioni trovate le trame e i cast delle due opere.

Il PDF del secondo numero di IF e l’articolo 𝗗𝗮 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝘃𝗲𝗿𝗱𝗶 𝗮 𝗖𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗶, 𝘁𝗿𝗮 𝗨𝗹𝗶𝘀𝘀𝗲 𝗲𝗱 𝗘𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲 è su👉 https://www.ifmagazine.org/article/da-monteverdi-a-cavalli-tra-ulisse-ed-ercole

Teatro Ponchielli di Cremona

Per la sezione “sostenibilità” 👉 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗽𝗼𝗿𝘁 “𝟰𝗖” di 𝗟𝘂𝗶𝗴𝗶 𝗖𝗼𝗹𝗲𝗹𝗹𝗮,...
24/08/2025

Per la sezione “sostenibilità” 👉 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗽𝗼𝗿𝘁 “𝟰𝗖” di 𝗟𝘂𝗶𝗴𝗶 𝗖𝗼𝗹𝗲𝗹𝗹𝗮, green event manager di IF, un articolo di approfondimento – con l’intervista ad 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮, 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗔𝗿𝗲𝗲 𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗲 𝗧𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗘𝗾𝘂𝗮 𝗱𝗶 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗘𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 – dedicato al recente rapporto “4C – deCarbonizzazione in Campo Culturale e Creativo”, il primo studio italiano sull’impatto ambientale delle industrie culturali e creative, curato da Fondazione Santagata for the Economics of Culture, con il sostegno di FONDAZIONE CRT e Banca d’Italia, per mappare emissioni, individuare strumenti operativi e guidare la de-carbonizzazione delle industrie culturali e creative.

Un report che propone un quadro operativo per accompagnare istituzioni, imprese e organizzatori culturali nel percorso verso l’obiettivo della neutralità climatica fissato dal “Green Deal Europeo”.
In questo contesto, i Festival possono essere un motore di cambiamento culturale e climatico, “dei megafoni, dei buoni esempi di sostenibilità, dei vettori di sensibilizzazione, capaci di parlare alle persone e ai territori attraverso linguaggi accessibili e coinvolgenti.”

Foto dallo spettacolo "GAIA" di ErosAntEros - POLIS Teatro Festival – ©Zani-C

IF nasce da un’idea di Associazione Italiafestival

Luigi Colella

📣Per la sezione 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮 👉𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮𝗹𝗶: 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮. 𝗗𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗢𝘁𝘁𝗼𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺...
20/08/2025

📣Per la sezione 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮 👉𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮𝗹𝗶: 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮. 𝗗𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗢𝘁𝘁𝗼𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗲𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝗡𝗼𝘃𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼 di 𝗚𝘂𝗶𝗱𝗼 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗶𝗲𝗿𝗶
🎼Prosegue l’affascinante viaggio nella storia dei festival musicali europei con un nuovo articolo di Guido Barbieri che, nel secondo numero di IF, illustra il percorso che dai grandi festival ottocenteschi dedicati alla figura di un compositore illustre (Mozart a Salisburgo, Bach a Lips, Beethoven a Bonn e Wagner al Festival di Bayreuth) porta, nel Novecento, a un cambiamento radicale di prospettiva:

👉“Una delle grandi novità del cosiddetto “secolo breve” in campo musicale [è] la nascita di festival dedicati esclusivamente (o quasi) alla musica nuova, inedita, in molti casi commissionata per l’occasione. Il primo caso interessante è quello del festival organizzato nel 1923 a Salisburgo dalla Società Internazionale di Musica Contemporanea, fondata l’anno precedente a Londra da Edward D. Dent, uno dei maggiori musicologi europei. Fin dalla prima edizione la caratteristica principale del festival è quella di essere una manifestazione itinerante che ogni viene organizzata da uno dei paesi membri della Società. E infatti l’anno successivo il festival si svolge a Praga. Nel 1925 a Praga e a Venezia, nel 1926 a Zurigo, e così via cambiando nazioni e continenti, fino all’edizione del 2023, l’edizione del centenario, che per l’occasione viene ospitata dal Sud Africa. Su questa scia nasce a Venezia, nel 1930, uno dei poli più attivi e vitali della cultura musicale del Novecento: il Festival Internazionale di Musica Contemporanea, poi trasformato, a partire dal 1973, in Biennale Musica.”

Continua a leggere l’articolo e scarica il PDF di IF su 👉 ifmagazine.org

📣 𝗦𝘃𝗲𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲: 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗟𝗶𝗳𝗲 di 𝗟𝗶𝘃𝗶𝗮 𝗚𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶.Nuova penna del secondo numero di IF, la giornalista e critica teat...
16/08/2025

📣 𝗦𝘃𝗲𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲: 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗟𝗶𝗳𝗲 di 𝗟𝗶𝘃𝗶𝗮 𝗚𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶.
Nuova penna del secondo numero di IF, la giornalista e critica teatrale Livia Grossi recensisce LIFE, il festival di ZONA K alla sua prima edizione.
👉“Il rapporto tra realtà e finzione è un tema da sempre presente sui palcoscenici teatrali, ma quando è il mondo dell’informazione a essere indagato, la questione cambia. Il Teatro nella sua accezione più ampia diventa luogo non solo di riflessione, ma anche pagina d’inchiesta dove ad essere messi in discussione sono le notizie, i ruoli di chi gli dà voce, i linguaggi scelti e la loro interpretazione. Un’impresa complessa che “Life”, il nuovo festival di Zona K, è riuscito a compiere. Dal 7 maggio al 21 giugno a Milano, un coraggioso cartellone di appuntamenti in diversi luoghi della città ( Fabbrica del Vapore, , Sala Fontana e la stessa Zona K) dove performance, arte visiva, cinema, giornalismo, scienza, ricerca e tecnologia si sono intrecciati per discutere il potere della narrazione e la sua modalità.
Un obiettivo quanto mai importante oggi, in un tempo dove tra un click, un selfie, una manipolazione si naviga in un mare d’indifferenza e triste protagonismo.
Svelare il presente, non accontentarsi, sconfinare, esercitare il diritto di essere donne e uomini pensanti sono sfide fondamentali e prendersi il rischio e la responsabilità di affrontarle è sempre più urgente. Benvenga, dunque, “Life” (il riferimento all’autorevole rivista americana di fotogiornalismo è esplicito), un Festival orgogliosamente autoprodotto, ottima occasione per dichiarare che anche in una città centrifugata e iper affollata di “grandi eventi” come Milano, osare è ancora possibile.”
🔹Quattro gli spettacoli del festival recensiti nell’articolo: “The cloud” del coreografo bielorusso Arkadi Zaides, “La zona Blu” della compagnia Kepler-452, “Everything must go”, interessante installazione performativa di Dries Verhoeven (NL) e “Foresto” di Babilonia Teatri, “tra le perle del Festival”.

ph Luca Del Pia

🎼Per la sezione 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗮 oggi vi presentiamo 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗱’𝗜𝘁𝗿𝗶𝗮. 𝗨𝗻’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮 𝗖𝗼𝗹𝗮𝘀𝗮𝗻𝘁𝗶 di ...
14/08/2025

🎼Per la sezione 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗮 oggi vi presentiamo 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗱’𝗜𝘁𝗿𝗶𝗮. 𝗨𝗻’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮 𝗖𝗼𝗹𝗮𝘀𝗮𝗻𝘁𝗶 di 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗩𝗮𝗹𝗮𝗻𝘇𝘂𝗼𝗹𝗼

Direttrice artistica da settembre 2024 del Festival della Valle d'Itria, Silvia Colasanti racconta a Stefano Valanzuolo i punti di contatto tra il suo percorso di compositrice e la nuova attività di direttrice artistica, il suo incontro con il Festival della Valle d’Itria e la motivazione che l’ha spinta a scegliere per tema dell’edizione 2025 “Guerre e pace”.

Tanti i temi toccati nell’intervista a cura di Stefano Valanzuolo che dialoga con Silvia Colasanti anche su quanto incida il ruolo del territorio di riferimento sulle sue scelte culturali, dell’ancora attuale pratica del commissionare musica e dell’importanza delle reti di collaborazione locali e internazionali fra operatori e operatrici.

Continua a leggere l’intervista su 👉 https://www.ifmagazine.org/article/festival-della-valle-ditria-unintervista-con-silvia-colasanti
Ph. © Clarissa Lapolla

🎭𝗜𝗹 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗹𝘃𝗲𝗿𝗶𝗴𝗶. 𝗥𝗼𝗺𝗲𝗼 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝘂𝗰𝗰𝗶 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮 𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 di 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀...
12/08/2025

🎭𝗜𝗹 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗹𝘃𝗲𝗿𝗶𝗴𝗶. 𝗥𝗼𝗺𝗲𝗼 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝘂𝗰𝗰𝗶 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮 𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 di 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗛𝗮𝘀𝘀𝗼𝗻
Nel suo articolo − all’interno della sezione 𝗜𝗹 𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 − Francesca Hasson ripercorre la storia di Inteatro Polverigi insieme al regista Romeo Castellucci

“Polverigi era un paesino di campagna che nessuno aveva mai sentito nominare, in cui è nato, come un fiore nel deserto, un Festival internazionale in cui ogni estate si poteva constatare lo stato dell’arte del teatro. È stata un’esperienza unica mai più ripetuta: la creazione di un luogo, di un tempo, di un linguaggio […] Per la prima volta a Poverigi si potevano vedere artisti di primissimo calibro, in alcuni casi alla loro prima esperienza teatrale.”

Una testimonianza significativa, che ne riporta a oggi l’impatto, la portata del Festival sul 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨, ma anche proprio il suo valore al di fuori di quello spazio e di quell’arco temporale. Una narrazione, dunque, che condensa quell’idea profonda di 𝗮𝗿𝘁𝗲 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗲, che ancora oggi il teatro contemporaneo prova a restituire alla luce degli occhi degli spettatori.

Continua a leggere l’articolo su 👉https://www.ifmagazine.org/article/il-festival-di-polverigi

Ph. © Squat Theatre (USA), Polverigi foto, The battle of sirolo Forced entertainment Polverigi

All’interno della rubrica 𝗟𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲, Lina Di Lembo, direttrice responsabile di IF,  analizza il termine 𝗧𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶...
08/08/2025

All’interno della rubrica 𝗟𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲, Lina Di Lembo, direttrice responsabile di IF, analizza il termine 𝗧𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 in relazione al suo ruolo creativo e generativo nell’ambito dei festival.

“Nei festival multidisciplinari, la tradizione emerge come 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗮 𝗳𝗹𝘂𝗶𝗱𝗮: identità condivisa, patrimonio vivo, piattaforma estetica per l’innovazione, strumento di dialogo interculturale e motore di sviluppo territoriale. Comprenderla come 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶𝗻𝗮𝗺𝗶𝗰𝗼 – che integra memoria, innovazione e comunità – consente di valorizzare i festival non solo come eventi di intrattenimento, ma anche come centri di produzione culturale e rigenerazione sociale.”

Continua a leggere l’articolo su 👉 https://www.ifmagazine.org/article/tradizione

Ph. Composition VIII – Vassily Kandinsky

📣 È online il secondo numero di 𝐈𝐅, 𝐢𝐥 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥, la prima rivista interamente dedicata ai festival!Tanti nu...
05/08/2025

📣 È online il secondo numero di 𝐈𝐅, 𝐢𝐥 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥, la prima rivista interamente dedicata ai festival!
Tanti nuovi articoli, recensioni, interviste ai direttori e alle direttrici e rubriche di approfondimento per continuare a raccontare il mondo dei festival multidisciplinari in tutti i suoi aspetti.

Nel secondo numero della rivista trovate la bellissima conversazione di Guido Barbieri con 𝗡𝗶𝘃𝗲𝘀 𝗠𝗲𝗿𝗼𝗶: un’affascinante riflessione sui punti di contatto tra l’alpinismo e l’arte di chi fa musica. Guido Barbieri firma anche la seconda puntata di 𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮𝗹𝗶.

Per la sezione 𝗜𝗹 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 vi presentiamo l’articolo di Astrid Chabrat-Kajdan sul festival Les Rencontres à l'échelle - B/P alla sua ventesima edizione.

Francesca Hasson in dialogo con Romeo Castellucci racconta Inteatro Polverigi, mentre Stefano Tomassini ha incontrato Angela Fumarola per parlare di Inequilibrio, storico festival della nuova scena che si svolge a Castiglioncello, in Toscana. Ci spostiamo poi in Puglia con l’intervista di Stefano Valanzuolo a Silvia Colasanti, nuova direttrice artistica del Festival della Valle d'Itria. Infine, andiamo a Milano con Livia Grossi che recensisce LIFE il nuovo festival di ZONA K che si è svolto a maggio e giugno.

Per la sezione 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗮 Giulia Vannoni ci presenta il nuovo allestimento firmato da Marin Blažević del Viaggio a Reims, evento clou del Piccolo Opera Festival. Nella stessa sezione dedicata ai festival musicali, nuovo articolo di Paolo Scarnecchia che in questo secondo numero ci porta alla scoperta delle due grandi produzioni operistiche presentate al Monteverdi Festival Cremona: 𝐼𝑙 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑈𝑙𝑖𝑠𝑠𝑒 𝑖𝑛 𝑝𝑎𝑡𝑟𝑖𝑎 di Monteverdi ed 𝐸𝑟𝑐𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑚𝑎𝑛𝑡𝑒 di Cavalli.

Nella sezione 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ Luigi Colella analizza i festival culturali come driver del cambiamento secondo il report “4C” e intervista Andrea Porta, Direttore Aree Turismo e Transizione Equa di Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura.

Salvo Spagano nel suo articolo all'interno della sezione 𝗘𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 esamina come i festival siano una leva strategica per l’economia del futuro e straordinari motori di sviluppo, rigenerazione urbana e inclusione sociale.

La rubrica 𝗟𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲 in questo numero è affidata a Lina Di Lembo che analizza la parola 𝗧𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 in relazione al suo ruolo creativo nell’ambito dei festival multidisciplinari. Torna anche la rubrica 𝗜𝗻 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿... a cura del Touring Club Italiano con un nuovo articolo di 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗕𝗿𝗮𝗺𝗯𝗶𝗹𝗹𝗮 che ci porta alla scoperta di Cisternino e Locorotondo, due delle 295 Bandiere Arancioni certificate dal Touring.

Apre il nuovo numero l’editoriale di Francesco Maria Perrotta che propone una riflessione a partire dalle nuove assegnazioni del FNSV per il triennio 2025-2027 e dal dibattito che in queste settimane sta animando il mondo dei festival e della cultura.

Leggete IF e scaricate il PDF del secondo numero della nostra rivista bimestrale sul nostro sito 👉 ifmagazine.org

Ph. PANOPTICON, di e con Vasiliki Papapostolou aka Tarantism, Festival Inequilibrio 2025 di Fondazione Armunia, 1 luglio 2025, Foto Dorin Mihai per Armunia

🚞𝗜𝗻 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿... la 𝗿𝘂𝗯𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝐞𝐥 Touring Club Italiano 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗕𝗿𝗮𝗺𝗯𝗶𝗹𝗹𝗮 ci porta in questo nume...
05/08/2025

🚞𝗜𝗻 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿... la 𝗿𝘂𝗯𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝐞𝐥 Touring Club Italiano 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗕𝗿𝗮𝗺𝗯𝗶𝗹𝗹𝗮 ci porta in questo numero di IF alla scoperta di 𝐂𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐧𝐨 𝐞 𝐋𝐨𝐜𝐨𝐫𝐨𝐭𝐨𝐧𝐝𝐨, due dei borghi più affascinanti delle Murge e della Valle d’Itria. Entrambi sono certificati dal Touring Club con la 𝗕𝗮𝗻𝗱𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗔𝗿𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼𝗻𝗲 per la loro autenticità e il loro impegno nel rispetto di cultura, ambiente e sostenibilità.
“Sceglierne una come meta o tappa di un viaggio per le proprie vacanze estive non solo permette di scoprire tesori nascosti dell’entroterra del nostro Paese, ma è una scelta di viaggio responsabile che contribuisce a sviluppare un 𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲, supportando 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 che si impegnano, da sempre, nella tutela delle proprie tradizioni, dell’ambiente che li ospita e delle comunità che li abitano.”
Continua a leggere l’articolo di Stefano Brambilla su 👉 https://www.ifmagazine.org/article/in-viaggio-per-2

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