20/10/2025
PARLA UN PRIGIONIERO ISRAELIANO - Ieri, Alexander Turbanov, un prigioniero israeliano ha rilasciato una sorprendente dichiarazione RIVOLTA AI PALESTINESI:
"La vostra gentilezza rimarrà per sempre impressa nella mia anima...
Ho trascorso 498 giorni tra voi. Nonostante l'oppressione e l'aggressione che avete subito, ho imparato da voi il vero significato della virilità, il puro coraggio, l'umanità e il rispetto per i valori. Anche in prigionia, eravate liberi, mentre io, essendo libero, ero un prigioniero. Avete protetto la mia vita... Come un padre tratta i suoi figli con amore, vi siete presi cura della mia dignità, della mia salute e del mio onore.
Sebbene fossi nelle mani di persone che lottavano per la loro terra e la libertà rubata, e mentre il mio governo stava commettendo il peggior genocidio contro una nazione assediata, non mi avete fatto né morire di fame né umiliato.
Ho visto il vero significato della virilità nei vostri occhi.
Ho capito il valore del sacrificio vivendo tra voi.
Vi ho visto sorridere anche di fronte alla morte,
contro un nemico armato di armi di distruzione di massa, mentre non avevate altro che i vostri corpi.
Anche se ci provassi, non riuscirei a trovare le parole per esprimere veramente il vostro valore e il vostro status, o per riflettere il mio stupore e la mia ammirazione per il vostro nobile carattere.
La vostra fede vi insegna davvero a trattare i prigionieri in questo modo? Quanto è grande quella fede che vi eleva a un livello tale dove tutte le leggi umane sui diritti umani crollano, e tutti i protocolli di guerra impallidiscono in confronto al vostro esempio.
Anche nei momenti più difficili, la vostra giustizia e la vostra misericordia si sono distinte, non solo come slogan, ma nel vostro comportamento concreto. Non avete mai compromesso i vostri principi, non importa quanto fossero oscure le circostanze.
Credetemi, se mai dovessi tornare,
vivrò tra voi come uno studente devoto,
perché ho imparato la verità dal vostro popolo.
Ho capito che non siete solo i proprietari della terra, ma i proprietari dei principi e della giustizia.
