06/11/2024
ℹ️ Vista la “𝐬𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐚𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚” (per usare un eufemismo) dell’amico Giulio Centenaro, ci sembra giusto fare una breve cronistoria dei 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐜𝐫𝐨𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐚 𝐑𝐨𝐚𝐫𝐚:
1️⃣ quando era Presidente della Provincia di Padova il sig. Vittorio Casarin (oggi, e da oltre un quinquennio, sostenitore dell’amico Giulio Centenaro), il Comune di Santa Giustina in Colle fu assegnatario di un contributo € 400.000,00 per realizzare la rotatoria di via Roara, all’epoca finanziata in toto dalla Provincia;
2️⃣ a causa dell’intervento di disturbo dell’allora neo-eletto consigliere provinciale Giulio Centenaro, la Provincia di Padova rivedette al ribasso il finanziamento, che veniva ridotto a € 200.000,00;
3️⃣ per recuperare qualche denaro, successivamente il Comune di Santa Giustina in Colle interpellava la Regione Veneto, che concedeva un finanziamento di 70.000,00 euro (finanziamento che, tra l'altro, la prima Amministrazione Giacomazzi ha perso, dovendo rifinanziare detto importo con fondi comunali);
4️⃣ a causa di criticità emerse nei luoghi dell’intervento, era necessario rivedere il progetto, prevedendo la realizzazione di una mini-rotatoria;
5️⃣ l’amministrazione comunale guidata da Paolo Gallo era molto perplessa su questa modifica e non vi ha quindi dato corso;
6️⃣ la prima amministrazione Giacomazzi ha rivisto ulteriormente il progetto, giustificando la modifica per la “maggior sicurezza dei cittadini”;
7️⃣ in realtà, la revisione del progetto dell’attuale amministrazione comunale va nella direzione esattamente contraria a quella della maggiore sicurezza, in quanto l’incrocio viene reso molto più veloce e, per di più, i pedoni ed i ciclisti, provenendo dalla pista ciclabile, per dirigersi in via Roara, una volta attraversata la strada sono costretti a bloccarsi e ad utilizzare l’incrocio, sebbene questo sia privo di spazi adeguati per i medesimi pedoni e ciclisti;
8️⃣ sul tema, il nostro Gruppo ha dato molteplici suggerimenti all'attuale amministrazione comunale: suggerimenti che, ad oggi, non sono stati minimamente presi in considerazione;
9️⃣ oltretutto, a fronte di un originario progetto del costo massimo di 470.000 euro, quello dell’attuale amministrazione è costato ben 180.000 euro in più (sostituzione dei preesistenti archetti con una cordonata).
➡️ Ne consegue che:
𝐀) se non si sa come risolvere problemi che un intervento crea, non si deve dar corso all’opera, visti i danni che può creare;
𝐁) pur nella speranza che non accada nulla di grave, la responsabilità degli eventuali gravi incidenti che dovessero verificarsi in loco non potrà che ricadere, in via personale, anche in capo a chi ha dato il via libera a questo progetto ben poco razionale e del tutto illogico e pericoloso;
𝐂) urge che sia fatto un incontro pubblico per chiarire una volta per tutte la situazione dell’incrocio di via Roara, così da far parlare finalmente i fatti e non la “vanvera” di qualche politico “smemorato”.