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Può darsi che, Santa Margherita di Belice (2025)

22/03/2025

🔴 22 marzo 2025 [27] - SANTA MARGHERITA DI BELÌCE - 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐱 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐦𝐢𝐭𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞 # # #𝐑𝐌𝐊 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 “𝐋’𝐎𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞” 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟐.

Difficile dargli torto: aveva già intuito tutto e previsto ciò che sarebbe accaduto. Nel corso dell’intervista, l’ex sindaco Franco Valenti ha lanciato una provocazione, ventilando l’ipotesi delle dimissioni. Non un annuncio concreto, ma un forte segnale per denunciare quello che considera un abbandono da parte della politica regionale e nazionale. Secondo Valenti, troppo spesso la politica regionale e nazionale è distratta rispetto ai reali bisogni dei territori e delle persone che li abitano.

“Un sindaco che accetta di servire la propria comunità con dedizione, giorno dopo giorno, si ritrova sempre più solo e in difficoltà,” afferma con amarezza Valenti. “In Italia, ormai, c’è una sola certezza: tutto quello che accade in un Comune diventa responsabilità del sindaco. Qualunque problema si presenti, il sindaco è il primo a doverne rispondere. Ma questo non è giusto, non è accettabile.”La giornalista incalza, chiedendo se la situazione sia riconducibile esclusivamente ai tagli dei trasferimenti regionali e statali, ipotizzando che la crisi finanziaria degli enti locali sia dovuta principalmente alla riduzione delle risorse economiche.

Valenti risponde senza esitazioni:
“Non c’è dubbio che il problema sia economico. Molti Comuni sono in pre-dissesto o in dissesto, e se lo Stato e la Regione riducono continuamente i trasferimenti, se i cittadini, in momenti di crisi, smettono di pagare le tasse comunali, diventa impossibile garantire tutti i servizi. E quando un servizio viene meno, chi è il responsabile? Sempre e solo il sindaco. Questa situazione non è moralmente accettabile”

L’ex sindaco, durante l’intervista, si sofferma poi sulla gestione delle risorse e sulle criticità amministrative che emergono quando i bilanci comunali sono in difficoltà.

❓ E qui nascono gli interrogativi da parte di ciascun cittadino:
- La mancata pulizia di un’aiuola?
- La scerbatura di un parco giochi?
- Le buche e la manutenzione delle strade?
- La sistemazione di una strada rurale?

L’ex sindaco in più occasioni si è vantato di non aver mai aumentato le tasse, sostenendo di aver sempre garantito i servizi alla propria amministrazione. Ma da dove provenivano quei soldi?

Considerando che, con l’attuale amministrazione in controtendenza con il passato, si è registrata una vera e propria inversione di tendenza, ottenendo decine di migliaia di euro di finanziamenti provenienti da enti sovracomunali per attività culturali, progetti, infrastrutture e manutenzione varia, la domanda nasce spontanea: come faceva la giunta Valenti a coprire le spese se i trasferimenti erano sempre più scarsi? (Lo ha dichiarato lui durante la presente intervista). A supporto di ciò, il Collegio dei Revisori dei Conti uscente, nel Verbale n.24 del 31.10.2023, ha evidenziato gravi criticità nella gestione della cassa vincolata durante l’amministrazione Valenti.

In particolare, i Revisori hanno segnalato la mancanza di evidenza contabile della cassa vincolata, indicando che i fondi destinati alla ricostruzione sarebbero stati accettati, incassati e impropriamente utilizzati per spese correnti, quello che oggi è impossibile fare e spendere, senza alcuna correlazione con residui attivi. Un’anomalia che ha portato purtroppo a una gestione finanziaria tutt’altro che virtuosa. Al 31 dicembre 2023, con il riaccertamento dei residui, sono stati conservati residui passivi per 4.516.409 euro relativi ai fondi ex ricostruzione, senza alcuna corrispondenza con residui attivi. Questo significa che i fondi in questione erano già stati incassati in esercizi precedenti e utilizzati in tesoreria, determinando così un grave squilibrio nella gestione delle risorse pubbliche.

L’ex sindaco, con grande onestà intellettuale, aveva già previsto il futuro scenario finanziario del Comune, ma se davvero ne era consapevole, perché non ha adottato misure diverse per gestire meglio i conti? Perché, pur sapendo che l’evasione fiscale era un problema, non ha aumentato le tasse, per garantire i servizi essenziali, finendo per agevolare solo la solita minoranza di contribuenti onesti che pagavano e potevano pagare e invece, chi non ha potuto e non può pagare per difficoltà familiari e personali, oggi piange la mancanza dei servizi essenziali?

⁉️ 𝐌𝐚 𝐥𝐚 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚: 𝐒𝐞 𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐞𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐨 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐯𝐚 𝐥𝐞 𝐭𝐚𝐬𝐬𝐞, 𝐝𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 “𝐜𝐚𝐬𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨” 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐯𝐚 𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐝𝐢 𝐥𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐩𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐞?

03/03/2025

🔵 3 marzo 2024 [26] - SANTA MARGHERITA DI BELÌCE - Dai cieli di Kabul al TG2: il Maggiore Tribuna, orgoglio di Santa Margherita di Belice.

La quiete della campagna siciliana e l’inferno di Kabul sembrano mondi lontanissimi, eppure sono legati dalla storia di Anna Maria Tribuna, Maggiore dell’Aeronautica Militare italiana. Nel agosto 2021, durante le concitate operazioni di evacuazione dall’Afghanistan, il Maggiore Tribuna si trovava ai comandi di un aereo da trasporto C-130J sulla pista dell’aeroporto di Kabul. In quei momenti drammatici, con civili in fuga e talebani all’attacco, questa pilota ha mantenuto sangue freddo e determinazione: durante il decollo, accortasi dei colpi nemici, ha eseguito una repentina manovra evasiva, riuscendo a schivare i proiettili dei talebani e a portare in salvo velivolo, equipaggio e passeggeri . Nessun ferito, nessuna vita spezzata: grazie al coraggio di Tribuna, decine di persone – tra cui alcuni giornalisti – sono tornate a casa sane e salve.

Già prima di quella missione, Anna Maria Tribuna era conosciuta tra i colleghi per la sua professionalità e vantava oltre 2000 ore di volo in missioni internazionali, dall’Africa fino all’Antartide. La sua passione per il volo affonda le radici nell’infanzia: nata a Palermo ma legata a doppio filo a Santa Margherita di Belice, dove sua madre insegnava, Annamaria ha trascorso proprio lì parte degli anni giovanili. Nel piccolo centro agrigentino in tanti ricordano ancora quella ragazzina risoluta che sognava di diventare pilota, nonostante le preoccupazioni di una madre timorosa dei rischi legati a una carriera militare. Quel sogno, alla fine, si è trasformato in realtà: con dedizione e tenacia Annamaria è entrata nell’Aeronautica Militare ed è diventata pilota presso la 46ª Brigata Aerea di Pisa, distinguendosi come una delle donne ai comandi dei giganti dei cieli italiani.

Missione sotto il fuoco a Kabul.
Il 28 agosto 2021 la notizia dell’azione eroica di Tribuna a Kabul rimbalza sulle cronache di tutto il mondo. Operazione “Aquila Omnia”: questo il nome della missione con cui l’Italia stava evacuando i propri connazionali e i collaboratori afghani dalla capitale ormai caduta. In qualità di capo equipaggio di uno degli ultimi voli di evacuazione, il Maggiore Tribuna ha avuto un ruolo cruciale. Mentre il suo C-130J si preparava al decollo carico di persone in cerca di salvezza, alcuni miliziani hanno aperto il fuoco nel tentativo disperato di colpire l’aereo in partenza. Sono attimi di altissima tensione: il rumore dei colpi, le urla concitate alla radio, la pista che diventa un bersaglio. Tribuna però non cede al panico. Con mano ferma sul cloche e nervi d’acciaio, compie una brusca virata in fase di decollo e sfugge alle raffiche. L’aereo si impenna nel cielo afghano lasciandosi alle spalle i bagliori delle armi e portando in salvo oltre 50 vite umane.

Quell’episodio, avvenuto nell’ultimo giorno della presenza italiana a Kabul, è valso ad Annamaria Tribuna l’ammirazione incondizionata dei superiori e dei colleghi. «Ha mostrato straordinario sangue freddo e competenza, salvando numerose vite in una situazione di estrema pericolosità» hanno sottolineato dall’Aeronautica Militare . Per il suo coraggio, insieme ad altri sei membri degli equipaggi coinvolti, il Maggiore Tribuna è stata insignita della Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico, una delle massime onorificenze conferite dalla Forza Armata . La cerimonia di consegna, svoltasi a Guidonia durante il 101° anniversario dell’Aeronautica alla presenza del Ministro della Difesa, ha consacrato ufficialmente la pilota siciliana tra gli eroi nazionali di quei drammatici giorni.

Dall’orgoglio locale al riconoscimento nazionale. Mentre l’Italia intera applaudiva questa eroina dei cieli, a Santa Margherita di Belice la comunità esultava con orgoglio particolare. In paese, dove “scorre sangue margheritese nelle vene di Annamaria” , la vicenda è stata vissuta con il fiato sospeso e poi con immensa fierezza. Già a poche ore dall’accaduto, il sindaco Franco Valenti ha annunciato l’intenzione di conferirle la cittadinanza onoraria . Promessa mantenuta qualche mese dopo: nella seduta consiliare del 6 aprile 2022 il Maggiore Tribuna è stata ufficialmente nominata cittadina onoraria di Santa Margherita, “illustre figlia” della comunità, «per essersi distinta per coraggio e perizia in una missione umanitaria in terra d’Afghanistan» . In quella occasione la città del Gattopardo ha abbracciato simbolicamente la sua pilota, celebrandola come modello di dedizione e motivo di vanto per l’intera collettività.

Il valore di Annamaria Tribuna non è passato inosservato nemmeno a livello mediatico. La sua storia, esempio brillante di professionalità e altruismo, è approdata anche sul piccolo schermo: la RAI le ha dedicato spazio nella rubrica “TG2 Italia-Europa”, portando le sue gesta all’attenzione del grande pubblico nazionale. In prossimità dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, la vicenda della pilota siciliana assume un significato ancor più emblematico. In un settore tradizionalmente dominato da uomini – quello dell’aviazione militare – Tribuna incarna il valore e la competenza che le donne sanno esprimere quando viene data loro l’opportunità. La sua figura, esaltata dal servizio del TG2 come simbolo positivo, dimostra come talento, coraggio e determinazione non abbiano genere.

«Annamaria Tribuna ha dimostrato con il suo operato l’alto valore morale e professionale dell’Aeronautica Militare italiana», recita un commento apparso sulla stampa. Oggi quel messaggio riecheggia ben oltre l’ambito militare: dalle aule comunali di Santa Margherita di Belice fino agli studi televisivi nazionali, la storia di questa pilota è un inno all’eccellenza femminile. Nell’anno in cui l’Aeronautica Militare celebra i suoi 100 anni di vita, sono proprio persone come il Maggiore Tribuna a ricordarci quanto importanti siano le donne che ogni giorno, spesso lontano dai riflettori, servono il Paese con valore, competenza e cuore. La sua avventura umana e professionale, premiata e raccontata, splende come un faro luminoso in occasione dell’8 marzo, ispirando le nuove generazioni a credere nei propri sogni – anche quelli che volano alto.

01/03/2025

🔵 1 marzo 2025 [25] - SANTA MARGHERITA DI BELÌCE: 𝟑𝟓𝟎.𝟎𝟎𝟎€ 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞.

Nuove risorse per l’istruzione a Santa Margherita di Belìce! Grazie alla determinazione dell’Amministrazione Comunale, il Comune ha ottenuto 𝟑𝟓𝟎.𝟎𝟎𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 dalla Regione Siciliana per migliorare le strutture scolastiche e contrastare l’abbandono e l’insuccesso scolastico.

Nello specifico, l’Istituto “Tomasi di Lampedusa” beneficerà di tre importanti finanziamenti:
• 𝟏𝟑𝟒.𝟔𝟖𝟗 𝐞𝐮𝐫𝐨 per la palestra e gli spazi esterni;
• 𝟒𝟒.𝟑𝟕𝟒 𝐞𝐮𝐫𝐨 per l’auditorium;
• 𝟏𝟕𝟎.𝟓𝟑𝟕 𝐞𝐮𝐫𝐨 per i laboratori.

Si tratta di un risultato significativo, frutto di un’attività amministrativa attenta e lungimirante, capace di intercettare fondi e trasformarli in opportunità concrete per i cittadini. Le nuove risorse permetteranno di potenziare gli ambienti scolastici, rendendoli più moderni e funzionali, e di offrire agli studenti margheritesi spazi migliori per crescere e apprendere.

Il finanziamento rientra in un piano regionale più ampio: 209 progetti finanziati per un totale di 53 milioni di euro, grazie a un incremento di risorse deliberato dal governo Schifani. Un investimento strategico per il futuro dei giovani siciliani, volto a contrastare la dispersione scolastica e a promuovere il diritto allo studio.

L’Amministrazione Comunale di Santa Margherita di Belìce si conferma attenta e presente, riuscendo a trasformare questa opportunità in un risultato concreto per la città. Un segnale chiaro di lungimiranza e impegno, capace di intercettare le occasioni e di tradurle in benefici reali per la comunità.

Presenti anche i comuni di e con lo stesso importo totale.

Assenti per la provincia di Agrigento i comuni di Sambuca di Sicilia e Menfi.

26/02/2025

🔵 26 febbraio 2025 [24] SANTA MARGHERITA DI BELÌCE - 𝐂𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐞 𝐥𝐞 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐠𝐚𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐦𝐚𝐥𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐦𝐢𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐞𝐝 𝐞𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭 𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐠𝐡𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐁𝐞𝐥𝐢̀𝐜𝐞.

Santa Margherita di Belice: aggiudicati i lavori per la rimozione dell’amianto nella Valle del Belìce.

Santa Margherita di Belice, 26 febbraio 2025 – Si avvicina la bonifica della Valle del Belìce: l’Unione dei Comuni “Terre Sicane” ha concluso la procedura di gara per l’affidamento dei lavori di smaltimento dell’amianto e dell’eternit derivanti dalla dismissione delle baracche presenti nell’area.

L’appalto, identificato con CUP D52C23000210006, è stato gestito dal Comune di Santa Margherita di Belice tramite procedura negoziata senza bando, in conformità con l’art. 50, comma 1, lett. c), del D. Lgs n. 36/2023. L’aggiudicazione è avvenuta secondo il criterio del minor prezzo, come previsto dall’art. 108, comma 3, del Codice dei Contratti pubblici.

L’importo complessivo dell’intervento è di 683.162,80 euro, con un ribasso pari a 634.056,20 euro.

La gara si è svolta in seduta pubblica il 26 febbraio 2025, presso la sede della Centrale di Committenza. A presiedere i lavori il Dott. Saverio Palminteri, Responsabile della Centrale di Committenza, affiancato dalla Sig.ra Maria Barbera e dal P.A. Filippo Tardo, RUP e dipendente del Comune di Santa Margherita di Belice.

A seguito dell’analisi della documentazione pervenuta, l’appalto è stato assegnato alla ditta CASTROVINCI COSTRUZIONI SRL, che avrà il compito di eseguire l’intervento nel rispetto delle normative vigenti.

L’Amministrazione comunale accoglie con soddisfazione l’aggiudicazione dei lavori, sottolineando l’importanza di questo progetto per la tutela ambientale e la salute dei cittadini. La rimozione dell’amianto e dell’eternit rappresenta un passo fondamentale per il recupero dell’area e il miglioramento del decoro urbano, contribuendo a restituire alla comunità un ambiente più sicuro e salubre.

25/02/2025

🔴 24 febbraio 2025 [23] - 𝐌𝐞𝐧𝐟𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚: 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐥𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐜𝐜𝐮𝐬𝐚.

Un’opportunità concreta di migliorare la gestione dei rifiuti e potenziare il sistema di raccolta differenziata è andata perduta a causa di quello che molti definiscono un grave errore amministrativo. Il Comune di Menfi ha infatti perso un finanziamento di 310 mila euro, destinato alla fornitura di attrezzature e macchinari per il Centro Comunale di Raccolta.

A puntare il dito contro l’amministrazione guidata dal sindaco Vito Clemente sono i rappresentanti locali di MPA, Fratelli d’Italia e del Gruppo Tamajo Valle del Belice, che denunciano quella che definiscono “l’ennesima occasione sprecata” per la città, attribuendola a mancanza di capacità politica e gestionale.

Il finanziamento, concesso nell’aprile 2022 durante la precedente amministrazione Marilena Mauceri, era stato stanziato dal Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti per migliorare l’efficienza della raccolta differenziata e realizzare una rete di centri di raccolta adeguata agli standard moderni. Tuttavia, lo scorso 13 febbraio, lo stesso Dipartimento ha certificato la perdita del contributo, lasciando il Comune senza quei fondi indispensabili per il miglioramento del servizio.

Errore amministrativo o disattenzione?

Secondo le accuse delle forze di centrodestra, la responsabilità della perdita del finanziamento ricadrebbe direttamente sull’amministrazione Clemente. Il mancato rispetto delle procedure, in particolare l’omessa pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea entro l’11 dicembre 2023, avrebbe portato alla revoca del contributo. Inoltre, viene sottolineata la mancanza di documentazione richiesta dagli enti competenti, un fattore che avrebbe ulteriormente compromesso l’iter burocratico.

L’opposizione non usa mezzi termini e accusa l’amministrazione Clemente di gravi responsabilità politiche e amministrative. “Si tratta di un fallimento inaccettabile” – affermano i rappresentanti di centrodestra – “soprattutto considerando che più volte l’Assessorato Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti ha sollecitato il Comune a rispettare i tempi e le procedure. Questa vicenda dimostra l’assenza di una visione strategica per il futuro di Menfi e un atteggiamento di superficialità nella gestione delle risorse pubbliche.”

Infine, le forze di opposizione chiedono al sindaco Clemente di assumersi la responsabilità politica di questo grave errore, fornendo spiegazioni chiare ai cittadini su come sia stato possibile perdere un finanziamento così importante per la comunità.

24/02/2025

🟠 24 febbraio 2025 [22] - Chi ha qualcosa da ridire parli ora o TASCIO per sempre. Io ho qualche cosa di diri.

Ora, spiegatemi una cosa: ma picchì si pò diri “fast food” e non “pani câ meusa”? Picchì è normali diri “weekend”? Perché “vintage” è chic, ma “antiquato” è un’offesa? “Trash” fa fine, ma “tascio” è inopportuno.

Sta lingua ‘nglisi, va beni pi’ studiarla, pi’ viaggiari, pi’ travagghiari. Ma ccà ni ficiru, un vero e propriu lavaggiu di ciriveddu. La nostra lingua, u nostru dialettu, è ricchizza. È storia, è tradizione, è identità. E si unu dici “scafazzato” invece di “devastato”, chi c’è di mali? Cu dici “scialare” invece di “divertirsi”, sta sbagliando?

Ma u megghiu di tutti su chiddi chi si scandalizzano s’avi a diri “tascio”, però ti sputanu “low cost”, “cheap” e “over the top” a ogni sbadigghiu. Ma pi’ piaciri!

U dialettu è sempre sirvutu pi’ distinguere, pi’ dare culuri a ogni cosa, e se unni nesci ‘na parola pi truvari un significatu, un c’è nenti di male a usarine una in dialettu! E poi, diciamocelo chiaro: quannu un inglesismo diventa moda, va bene, ma quannu un termine dialettale dice l’essenza di un concetto, è sbagliato?

Tascio è tascio, e un si pó tradurri. Puru in una delibera di giunta, puru in un atto ufficiale, puru in un discorso ufficiale, puru suli e mali accompagnati. Basta rendere l’idea, basta far capire cosa si vuole fare e dove si vuole arrivare.

Parlamu comu ci veni, senza paranoie. Cu voli parlari ‘nglisi, ci parlassi puru. Ma un ni scurdamu mai di cu semu. E soprattutto, basta cu sti scandalizzati a intermittenza: unni c’è genuinità, c’è verità. E u dialettu è puru chistu!

21/02/2025

🔵 21 febbraio 2025 [21] - 𝐀𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 “𝐃𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐞 𝐒𝐢𝐜𝐚𝐧𝐞” 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨.

Con la Delibera di Giunta n. 4 del 13 febbraio 2025, l’Unione dei Comuni Terre Sicane ha approvato il progetto “𝑫𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑻𝒆𝒓𝒓𝒆 𝑺𝒊𝒄𝒂𝒏𝒆”, un’iniziativa strategica per la promozione e la valorizzazione turistica e culturale di tutto il territorio e dei paesi che fanno parte dell’Unione dei Comuni Terre Sicane.

Il progetto, fortemente voluto dal Sindaco di Santa Margherita di Belice, 𝑮𝒂𝒔𝒑𝒂𝒓𝒆 𝑽𝒊𝒐𝒍𝒂, nonché 𝑷𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝑼𝒏𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒊 𝑻𝒆𝒓𝒓𝒆 𝑺𝒊𝒄𝒂𝒏𝒆 (𝑀𝑒𝑛𝑓𝑖, 𝑀𝑜𝑛𝑡𝑒𝑣𝑎𝑔𝑜, 𝑆𝑎𝑚𝑏𝑢𝑐𝑎 𝑑𝑖 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎, 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑔ℎ𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝐵𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑒 𝐶𝑎𝑙𝑡𝑎𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜𝑡𝑡𝑎), punta a trasformare l’area di Porto Palo di Menfi in un polo di riferimento per la promozione del territorio, della cultura e dell’enogastronomia locale, rafforzando l’identità unitaria delle Terre Sicane.

𝐔𝐧’𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞. L’area, che si estenderà per circa 70 mq, sarà realizzata con strutture leggere e removibili, come chioschi in legno, pedane e tettoie, in un’ottica di sostenibilità e armonizzazione con il paesaggio. L’obiettivo è creare uno spazio di aggregazione e promozione turistica che ospiterà eventi culturali, attività enogastronomiche e momenti di intrattenimento legati alla tradizione locale.

L’Unione dei Comuni si impegna ora a presentare una nuova istanza alla Regione Siciliana - Ufficio del Demanio Marittimo per ottenere l’autorizzazione temporanea per la stagione 2025. Una volta ricevuta l’autorizzazione, la gestione dell’area sarà affidata a un soggetto individuato tramite manifestazione di interesse pubblica.

𝐀𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐢.
Il progetto “Destinazione Terre Sicane” Individua nella spiaggia di Porto Palo, sbocco a mare di tutta l'Unione, un'area attrezzata che promuove l'offerta culturale e turistica dei Comuni nonché l'identità del territorio. La deliberazione indica espressamente le attività da avviare:

✅ Gestire un chiosco bar con una selezione di vini e bevande locali, con possibilità di ristorazione basata su materie prime tipiche della zona;
✅ Allestire uno spazio lettura con quotidiani e riviste culturali selezionate (Il Sole 24 Ore, La Repubblica, Il Corriere della Sera, e inserti culturali come Robinson e La Lettura);
✅ Divulgare materiale promozionale su eventi e attrazioni del territorio tramite depliant, cartelloni e locandine, con particolare riferimento al Calendario Unico degli Eventi delle Terre Sicane;
✅ Creare e gestire canali social ufficiali (Facebook e Instagram) per informare il pubblico sulle iniziative e sugli eventi in programma;
✅ Curare l’intrattenimento musicale, garantendo la diffusione selezionata di Rai Radio 3 e generi come classica, jazz, blues, folk e rock (escludendo generi ipnotico-ossessivi o melodie di bassa qualità);
✅ Realizzare una libreria di classici della letteratura siciliana, disponibile gratuitamente per i visitatori;
✅ Organizzare eventi culturali e artistici, con il coinvolgimento prioritario di artisti e talenti locali;
✅ Promuovere attività educative per bambini, tra cui letture animate e laboratori creativi;
✅ Curare l’estetica e il decoro dell’area, differenziando i materiali per garantire un aspetto armonioso con l’ambiente circostante.

𝐔𝐧’𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞.
L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di rilancio turistico delle Terre Sicane, puntando a rafforzare l’attrattività della zona di Porto Palo di Menfi attraverso una proposta culturale ed enogastronomica di qualità.

Il Sindaco di Santa Margherita di Belice, 𝑮𝒂𝒔𝒑𝒂𝒓𝒆 𝑽𝒊𝒐𝒍𝒂, ha dichiarato: “𝐿𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑈𝑛𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑇𝑒𝑟𝑟𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑎𝑛𝑒 ℎ𝑎 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑔𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑠𝑖𝑛𝑔𝑜𝑙𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑒 𝑎𝑑𝑒𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑈𝑛𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒, 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑎𝑔𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜, 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑏𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑢𝑛𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑝𝑖𝑛𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑣𝑎. 𝐷𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑇𝑒𝑟𝑟𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑎𝑛𝑒 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑢𝑛 𝑙𝑢𝑜𝑔𝑜 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜, 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑎 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑛𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑐𝑐𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎. 𝐼𝑛𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒, 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑟𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑟𝑒𝑞𝑢𝑒𝑛𝑡𝑒𝑟𝑎̀ 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜-𝑐ℎ𝑖𝑜𝑠𝑐𝑜 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑔𝑙𝑖 𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑝𝑝𝑢𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑜-𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑟𝑒𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜, 𝑎𝑣𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑡𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑢 𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖, 𝑑𝑎𝑡𝑒 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎, 𝑝𝑒𝑟 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛’𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑖𝑚𝑚𝑒𝑟𝑠𝑖𝑣𝑎 𝑒 𝑐𝑜𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑇𝑒𝑟𝑟𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑎𝑛𝑒.”

L’Unione dei Comuni si riserva inoltre la possibilità di utilizzare l’area per iniziative istituzionali, eventi promozionali e momenti di confronto pubblico, garantendo così un presidio di cultura e promozione territoriale fruibile a cittadini e turisti.

20/02/2025

🔴 20 febbraio 2025 [20] - SANTA MARGHERITA DI BELIVE - 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐠𝐡𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞: 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐬𝐬𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞𝐝 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐢𝐨𝐠𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞.
Ieri, martedì 18 febbraio 2025, si è conclusa una seduta del Consiglio Comunale di Santa Margherita di Belice che segna un punto di svolta per l’Ente. I consiglieri comunali sono stati chiamati a deliberare su una misura straordinaria di risanamento finanziario, come previsto dalla legge.

All’ordine del giorno vi era la “Dichiarazione di dissesto dell’Ente ai sensi degli articoli 244 e 246 del TUEL”. Il Commissario ad acta, contestualmente, ha avvertito che la mancata discussione e approvazione della delibera entro il termine del 18 febbraio 2025 avrebbe comportato l’attivazione dei poteri sostitutivi da parte dello stesso e l’avvio della sanzione prevista dello scioglimento del Consiglio Comunale.

Di fronte a una decisione così importante, che avrebbe richiesto la massima assunzione di responsabilità da parte di tutti i consiglieri comunali, l’opposizione ha scelto di non esserci, sottraendosi al proprio ruolo e disertando ancora una volta la seduta consiliare. Il gruppo di maggioranza “Santa Margherita Viva” ha invece affrontato con serietà e consapevolezza questo passaggio cruciale per il futuro della città, rimanendo in aula e partecipando al dibattito.

“Abbiamo ereditato una situazione contabile disastrosa,” dichiarano i consiglieri di maggioranza, “e ci siamo impegnati a portarla alla luce. Quanto da noi evidenziato è stato confermato da due distinti organi di revisione contabile e da dati incontrovertibili che testimoniano la pessima gestione finanziaria del Comune negli anni precedenti al nostro insediamento."

"Il dissesto finanziario non è una scelta, ma una conseguenza inevitabile di gestioni passate irresponsabili. La nostra astensione, seppur sofferta, è coerente con il percorso intrapreso,” affermano i consiglieri. “Non possiamo ignorare l’evidenza dei dati contabili e, nonostante i tentativi di ostacolare l’accertamento della verità, siamo riusciti a riportare la gestione dei bilanci dell’Ente su un binario di legalità.”

“Continueremo a profondere il massimo impegno concentrandoci come sempre sui problemi veri della comunità, continuando l'opera di risanamento ed affrontando col massimo senso di responsabilità questa difficile transizione."

𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐢𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞
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02/11/2024

🔴 2 novembre 2024 [19] - SANTA MARGHERITA DI BELICE - Il sindaco Gaspare Viola manda un messaggio all’opposizione.

I Consiglieri di opposizione hanno investito il TAR per invalidare le deliberazioni dell’organo consiliare di ratifica dell’utilizzo dei finanziamenti che il Comune ha ottenuto nel corso degli ultimi mesi.

Tra i finanziamenti ottenuti c’è il contributo di 20.000 euro per “L’Officina del Racconto 2024”; quello di 15.000 euro erogati dall’Assessorato del Turismo per l’Estate Margheritese 2024 e 2.798 euro da parte dell’Assessorato alla Famiglia per la Consulta Giovanile.

La Città di Santa Margherita di Belìce si trova ad avere due tipologie di amministratori; da una parte chi si spende per ottenere finanziamenti dagli assessorati a favore del proprio Comune e dall’altra amministratori che utilizzano tempo e risorse per danneggiare il proprio Comune investendo il TAR per far perdere alle casse comunali la possibilità di incassare 38.000 euro.

Se le ratifiche dovessero essere annullate dal TAR, si originerebbero ulteriori debiti fuori bilancio ed il Comune si troverebbe nella necessità di restituire le somme alla Regione.

Lunedì 4 novembre 2024 il nostro Consiglio Comunale sarà chiamato a ratificare quattro variazioni per incassare delle somme pari a 388.000 euro per il Rifacimento della strada comunale Covello, a 8mila per il FicodindiaFest 2024, a 90.000 euro per il Trasporto scolastico extraurbano e a 7.600 euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche in favore dei soggetti con disabilità.

01/08/2024

🔴 1 agosto 2024 [18] SANTA MARGHERITA DI BELÌCE - Relazione a firma congiunta Sindaco Dr. Gaspare Viola e Responsabile del settore tecnico Ing. Aurelio Lovoy sulle notizie false divulgate in data 30 luglio 2024 circa presunte "discariche di amianto" nel territorio di Santa Margherita di Belice.

Nella giornata del 31 luglio 2024 è stata diffusa agli organi di stampa una notizia falsa che intendiamo smentire: non esiste alcuna "discarica di amianto" nel Comune di Santa Margherita di Belice.

L'area della c.d. "fossa del leone" è un'area del territorio comunale che è stata espropriata dallo Stato per la realizzazione di una delle baraccopoli destinate ad ospitare i senza tetto, dopo il terremoto del 1968, e che, ope legis, è transitata nella diponibilità del Comune di S. Margherita di Belice.

Sin dagli anni '70 ha ospitato baracche fornite dallo Stato come alloggi provvisori e perpetuatesi per oltre un trentennio, molte delle quali contenenti amianto.

Questa zona è stata oggetto di un importante e risolutivo intervento di rimozione delle strutture visibili, effettuato dalla Protezione Civile nel 2006-2007, che ha consentito di smantellare circa 300 baracche destinate ad ospitare i terremotati subito dopo l'evento, nonché oggetto nel corso degli anni di diversi altri interventi di bonifica da parte delle amministrazioni comunali succedutesi.

Parliamo di un'area infossata che si trova nello stato in cui si trova da svariati decenni, ogni anno interessata da incendi di natura dolosa, non si comprende cosa negli ultimi mesi l'abbia trasformata in una bomba ecologica, un'area che non è affatto estesa come è stato erroneamente divulgato 100 mila ma (anche questo dato è completamente falso), ma semmai nel suo insieme, comprese le strade di accesso, le aree e i fabbricati di proprietà privata che ancora vi insistono, circa 6 ettari.

Un'area che rientra nella zona periferica del territorio del centro abitato, è sempre stata controllata dal Comune ed ogni suo varco è precluso all'ingresso ed al transito con apposita segnaletica e barriere.

Di recente nell'ambito degli interventi posti in essere dall'Amministrazione, coi pochi mezzi che oggi ha disposizione il Comune per mitigare il rischio incendi, sono state realizzate delle piste tagliafuoco da parte di dipendenti comunali, intervento fondamentale ad evitare l'estensione dei focolai di incendio di natura dolosa che ha interessato l'area nella giornata del 30 luglio 2024.

Non si comprende cos'altro avrebbe potuto e dovuto fare questa Amministrazione.
Si precisa che su questa area è stata sviluppata una specifica progettualità volta alla bonifica ed alla riqualificazione ambientale, con la previsione della creazione di parchi e aree a verde, con l'intenzione di reintegrare l'area nel tessuto urbano originario. Questo progetto è rimasto da decenni in attesa di essere finanziato da istituzioni nazionali, regionali o europee, atteso che il Comune non ha i mezzi per operare una completa riqualificazione delle aree.
L'attuale Sindaco è estensore, già nel 2002, di una mozione ad hoc del Consiglio Comunale che ha avuto il merito di far conoscere allo Stato l'emergenza amianto della Valle del Belice. Egli si è recato a Roma al Ministero dell'Ambiente, ed una delegazione di funzionari ministeriali venne qualche settimana dopo nel nostro paese per svolgere sopralluoghi e verificare la fondatezza del dossier che fu consegnato al Ministro dell'epoca Altero Matteoli.

Lo Stato non si è mai preoccupato di impartire disposizioni circa l'esposizione della popolazione alle fibrille di amianto, né sono stati attuati piani di monitoraggio per governare il fenomeno
dell'abbandono di manufatti di amianto nel territorio.

Il Ministero dell'Ambiente redasse all'epoca un dossier amianto Belice che non consegnò mai alle autorità locali.

Oggi non è accettabile che a poche ore dalla celebrazione della XIX edizione del Premio Letterario Tomasi di Lampedusa, evento di punta e vetrina della municipalità, mentre fervono i preparativi e gli Amministratori sono tesi a promuovere l'identità di Santa Margherita di Belice legandola alla cultura ed alla letteratura, si montino notizie che creano procurato allarme e inferiscono colpi ingiusti all'immagine del Comune.

Santa Margherita di Belice, 01.8.2024

Il Responsabile del settore tecnico,
Ing. Aurelio Lovoy

Sindaco
Dr. Gaspare Viola

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