03/08/2025
[Nella Rubrica Salute&Benessere di La Piazza Thiene & Lira&Lira Schio di Agosto 2025]
𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗙𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮
Essere genitori oggi rappresenta una sfida complessa: spesso ci troviamo ad affrontare situazioni difficili con i nostri figli senza avere gli strumenti giusti per gestirle al meglio. Esiste però un approccio che può fare la differenza, ed è quello che abbiamo approfondito nel libro 𝙂𝙚𝙣𝙞𝙩𝙤𝙧𝙞𝙊𝙠. 𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙩𝙧𝙖𝙨𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙧𝙚 𝙞 𝙩𝙪𝙤𝙞 𝙛𝙞𝙜𝙡𝙞 𝙞𝙣 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙚, 𝙛𝙤𝙧𝙩𝙞 𝙚 𝙜𝙞𝙤𝙞𝙤𝙨𝙚, scritto insieme ai colleghi Carlo Matteo Callegaro e Arianna Montagni. Riprendendo la Comunicazione Nonviolenta di Rosenberg e il concetto di "aplomb genitoriale", proponiamo strategie concrete per lavorare prima di tutto su se stessi, scoprendo come sia la chiave per migliorare davvero il clima relazionale in famiglia.
Il termine "aplomb" deriva dal francese "à plomb", che significa letteralmente "a piombo", come il filo a piombo che assicura la perfetta verticalità di un muro, sostituito oggi dalla livella a bolla.
Applicato alla genitorialità, rappresenta quella 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗺𝗮𝗻𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗶ù 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶. Tutti abbiamo ammirato l'aplomb di Jannik Sinner a Wimbledon: la sua calma imperturbabile, il controllo delle emozioni e la lucidità anche sotto pressione sono esattamente le qualità che intendo un genitore dovrebbe sviluppare. Un genitore in aplomb mantiene un tono pacato senza mai alzare la voce, gestisce le emozioni senza farsi sopraffare e affronta i conflitti con la stessa serenità e risolutezza che abbiamo visto sul campo da tennis. Queste qualità creano un ambiente familiare basato sulla comprensione reciproca e sul rispetto, in perfetta sintonia con i principi della comunicazione nonviolenta.
𝗟𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗮 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮 è 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝘀é
Nella mia esperienza, il momento più difficile per i genitori è rendersi conto che le soluzioni per migliorare il clima familiare, dipendono più dal lavoro su se stessi che dal cambiare i figli.
Come adulti, strutturati nelle nostre abitudini e linguaggio, metterci in discussione richiede coraggio e umiltà. Ho lavorato sulla gestione delle emozioni anche direttamente con ragazzi e bambini, osservando una differenza significativa: nell'adulto ho trovato maggiore resistenza al cambiamento. Bambini e ragazzi vivono una dimensione più pura e in via di strutturazione della loro personalità, che li rende più facilmente predisposti a lavorare sul cambiamento, dove tuttavia sia già presente una disponibilità e una consapevolezza di base come punto di partenza. Questo ci conferma quanto sia importante agire precocemente e quanto il lavoro su se stessi degli adulti sia fondamentale per una vera trasformazione del clima familiare.
Molti arrivano pensando di trovare strategie per "correggere" i comportamenti dei figli, ma scoprono che il vero lavoro inizia dall'osservare le proprie reazioni, il proprio modo di comunicare, le proprie aspettative. È un passaggio impegnativo ma liberatorio: quando un genitore accetta di essere il primo a cambiare, si apre un mondo di possibilità per tutta la famiglia. Non si tratta di colpevolizzarsi, ma di riconoscere che abbiamo il potere di influenzare positivamente le dinamiche familiari partendo da noi stessi. Questi principi di comunicazione consapevole e sviluppo dell'aplomb genitoriale sono al centro delle mie consulenze rivolte ai genitori, dove accompagno le famiglie in un percorso di crescita autentica e duratura.
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