25/11/2025
La crisi dell'acqua ad Agrigento arriva formalmente all'attenzione della prefettura.
Con una nuova data a partire dalla quale potrebbe scattare la riduzione: 1 dicembre.
Ieri Siciliacque, la società di sovrambito, ha scritto al prefetto Salvatore Caccamo, per comunicare l'intenzione di procedere gradualmente a chiudere i rubinetti. La misura si rende necessaria perché i Comuni agrigentini hanno maturato un debito di 22 milioni di euro.
La riduzione avverrebbe per step, fino ad arrivare a 50 litri per abitante, il minimo vitale previsto dalla normativa, che metterebbe l'intera provincia in ginocchio.