10/10/2025
Nelle comunità locali, la memoria non è soltanto un archivio del passato: è un tessuto vivo che collega le persone tra loro, intrecciando storie, tradizioni, gesti e simboli che continuano a parlare al presente. Andreina Moretti, da sempre attiva a Roseto degli Abruzzi e sul territorio, è una custode e una narratrice di questo patrimonio. Con l’associazione Il Guscio, promuove l’ascolto, la solidarietà e la sensibilizzazione sulla violenza di genere, trasformando il racconto in strumento di consapevolezza e cambiamento.
Scrittrice e Presidente dell'associazione, Andreina raccoglie storie e testimonianze direttamente dalla voce di chi le ha vissute o tramandate, per attualizzarle e riportarle in vita attraverso libri, laboratori, spettacoli teatrali e narrazioni che parlano anche alle nuove generazioni. La sua attività è un ponte tra memoria e creatività, radicata nell’identità locale ma capace di toccare temi universali, quei temi sui quali oggi sorvoliamo troppo spesso e che forse sono alla base della perdita di empatia verso gli altri.
In questa intervista, esploreremo con lei come la cultura popolare possa diventare linguaggio di inclusione, educazione e resistenza culturale, e come la forza delle storie – siano esse antiche leggende o cronache quotidiane – possa generare "comunità" e cambiamento, responsabilizzando sulle problematiche che sempre più segnano la nostra quotidianità.
Andreina Moretti
Associazione "Il Guscio"
Intervista integrale qui: https://youtu.be/rdGh4evvtrY
Nelle comunità locali, la memoria non è soltanto un archivio del passato: è un tessuto vivo che collega le persone tra loro, intrecciando storie, tradizioni,...