Amorevoli distanze

Amorevoli distanze Ricerca e progettazione sulla comunicazione e sui linguaggi. Il progetto amorevolidistanze è uno spa

📘 Scuola, l’acqua calda e la pedagogia superataIl ministro Valditara ha sottolineato più volte le “derive pedagogiste” e...
30/04/2025

📘 Scuola, l’acqua calda e la pedagogia superata

Il ministro Valditara ha sottolineato più volte le “derive pedagogiste” e la “libertà didattica” considerata come un ostacolo alla qualità dell’insegnamento. Una visione che lascia perplessi , soprattutto se si guarda a cosa viene presentato come innovazione nel suo piano di riforma: il ritorno al diario personale per scrivere i compiti, la raccomandazione di non assegnare verifiche tutte nello stesso giorno , l’invito a non caricare gli studenti di esercizi la sera prima

Misure sacrosante? Certo. Ma davvero c’era bisogno di una circolare ministeriale per proporre l’acqua calda? In qualunque scuola attenta, già oggi, la distribuzione dei carichi di studio è tema di discussione nei consigli di classe , e il diario cartaceo non ha mai smesso di essere uno strumento utile per chi vuole responsabilizzare lo studente e non solo comunicare con la famiglia attraverso il registro elettronico.

Il paradosso è che, mentre si critica una presunta egemonia pedagogica, si rilancia un modello che si presenta come riformista ma ha il sapore di un conservatorismo travestito: si riscoprono le “buone maniere” scolastiche spacciandole per rivoluzioni. Il latino alle medie, lo studio della Bibbia come “testo culturale” , l’epica come strumento di educazione civica... In sé, proposte non prive di valore, ma scollegate da una riflessione pedagogica profonda.

Una scuola davvero innovativa – o, meglio, davvero umanistica – non ha bisogno di negare la pedagogia, ma di interpretarla nella sua dimensione più radicale: come arte dell’ascolto, della relazione, dell’inclusione. Una scuola dove le “buone pratiche” non si impongono dall’alto, ma si coltivano dal basso, ogni giorno, tra banchi, lavagne e parole. Quelle che restano.

❤️Se non conosci un luogo, non giudicarlo. Se non conosci un luogo , chiediti come stanno le persone che vivono lì. Se n...
01/03/2025

❤️Se non conosci un luogo, non giudicarlo.
Se non conosci un luogo , chiediti come stanno le persone che vivono lì.
Se non conosci un luogo, forse è perchè la tua vita ha avuto il meglio.
O forse perchè sarà qualcun altro a raccontarti come è.
Ascolta bene, attentamente ogni sua parola. Chiedi, al limite, di ripetere.
E non perchè tu debba sapere tutto di quel luogo, ma solo perchè così saprai conoscere meglio il tuo luogo.

OLTRE LE PAROLEEsplorazioni fotografiche e poetiche nell'Anima di Giuseppe Ungaretti, in collaborazione con  Around, lan...
21/02/2025

OLTRE LE PAROLE
Esplorazioni fotografiche e poetiche nell'Anima di Giuseppe Ungaretti

, in collaborazione con Around, lancia una call dedicata esclusivamente alla poesia. Il progetto Oltre le Parole si ispira ai componimenti di Giuseppe Ungaretti, il poeta-soldato che ha raggiunto espressioni artistiche uniche in Friuli Venezia Giulia.

I partecipanti avranno l'opportunità di esprimere la propria visione poetica interpretando le opere del poeta in modo personale. Il risultato sarà un affascinante dialogo tra passato e presente, tessuto attraverso la poesia e messa in dialogo con la fotografia.

Questo progetto esplorerà i temi ispirati dal poeta Giuseppe Ungaretti, invitando i partecipanti a catturare la visione e l’immaginario del poeta-soldato attraverso interpretazioni poetiche contemporanee.

IL PROGETTO
Il progetto fotografico ed editoriale esplora le tematiche ungarettiane attraverso l’incontro tra poesia e fotografia e sarà presentato alla 12° edizione del Festival Internazionale della Fotografia Trieste Photo Days 2025.
Le poesie selezionate da una giuria di esperti entreranno in dialogo con il progetto fotografico dedicato all’iniziativa, che mira a catturare i luoghi e le esperienze della Grande Guerra vissuti da Ungaretti tra il Carso e il Friuli Venezia Giulia, dove il poeta scrisse alcune delle sue opere più celebri.

A CHI È RIVOLTO
Ad appassionati di poesie di tutto il mondo interessati a candidare poesie ispirate alla poetica di Giuseppe Ungaretti (in italiano, inglese e sloveno).
I poeti selezionati avranno l'opportunità di far parte di un'importante esposizione fotografico-poetica nell’ambito della 12esima edizione del Trieste Photo Days e di essere pubblicati nel volume Oltre le Parole in cui le fotografie dialogano con le poesie e testi di Angelo Floramo, accademico, storico, medievalista e consulente scientifico della Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli.

Tutte le info qui
https://www.exhibitaround.com/open-calls/giuseppe-ungaretti/

📌OLTRE LE PAROLE. Esplorazioni poetiche nell'Anima di Giuseppe UngarettiPartecipa a Oltre le Parole. Esplorazioni poetic...
21/02/2025

📌OLTRE LE PAROLE. Esplorazioni poetiche nell'Anima di Giuseppe Ungaretti

Partecipa a Oltre le Parole. Esplorazioni poetiche nell'Anima di Giuseppe Ungaretti e reinterpreta il poeta-soldato con il tuo linguaggio espressivo!
Dai nuova voce alla sua eredità con la tua poesia, esplorando il legame tra memoria e attualità, tra fragilità e resilienza.

Le associazioni culturali dotART ed Exhibit Around APS lanciano una Open Call di poesia per il progetto multisciplinare Oltre le parole che esplora i temi ispirati dal poeta Giuseppe Ungaretti, invitando i partecipanti a catturare la visione e l’immaginario del poeta-soldato attraverso interpretazioni poetiche contemporanee.

Tutte le info qui 🔽
https://www.exhibitaround.com/open-calls/giuseppe-ungaretti/

“Oltre le Parole. Esplorazioni fotografiche e poetiche nell'Anima di Giuseppe Ungaretti”

Trieste. Un inedito dialogo tra poesia e fotografia prende vita grazie a Oltre le Parole, progetto fotografico-poetico ideato da dotART ed Exhibit Around APS che celebrano l’opera di Giuseppe Ungaretti e il legame con il Friuli Venezia Giulia.

Attraverso l’open call aperta a tutti, gli appassionati di poesia sono invitati a esprimere la propria visione dei versi e dei temi di Ungaretti (in italiano, inglese e sloveno), ispirandosi alle emozioni che hanno segnato la vita del poeta.
Oltre le Parole crea un dialogo tra le poesie selezionate nel contest e il il progetto fotografico dedicato all’iniziativa, che catturerà le emozioni e i luoghi della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia, dove Ungaretti, soldato durante il conflitto, visse esperienze che ispirarono alcune delle sue opere più celebri come Mattina scritta a Santa Maria la Longa (UD) il 26 gennaio 1917.

I poeti vincitori, scelti da una giuria di esperti, vedranno le loro poesie esposte in mostra insieme al progetto fotografico dedicato all’iniziativa con cui entreranno in dialogo. Le opere selezionate saranno pubblicate in un volume dedicato, nel catalogo del festival Trieste Photo Days e incluse in un documento multimediale.

I migliori autori saranno premiati con riconoscimenti prestigiosi tra cui, per il primo classificato, un sigillo d'artista creato da Maestro Giorgio Celiberti e ospitalità durante la cerimonia di premiazione relativa al progetto, offrendo l'opportunità di condividere la propria passione con il pubblico. Per informazioni più dettagliate sui premi consultare il regolamento.

Perché partecipare al concorso?
Oltre le parole offre ad artisti e creativi l’opportunità di reinterpretare un grande autore attraverso il proprio linguaggio espressivo, esplorando il legame tra memoria e attualità, tra il dramma della guerra e la resilienza dell'animo umano. Un modo per dare nuova voce all’eredità di Ungaretti e far dialogare la sua poesia con il presente, contribuire alla valorizzazione della storia e del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.

Come partecipare:
Apertura della call: 17 febbraio 2025
Chiusura delle iscrizioni: 30 marzo 2025
Annuncio vincitori: maggio/giugno 2025

Solo gli autori selezionati saranno contattati dallo staff entro settembre 2025.

Per la parte poetica si ringrazia per la partnership: Associazione Milanofestivaletteratura, fondazione Mario Luzi ed Erreics onlus.

Per partecipare al concorso, iscriviti alla call e segui il regolamento! Per dubbi o ulteriori informazioni contattare la mail [email protected]

▶️Vai su https://www.exhibitaround.com/open-calls/giuseppe-ungaretti/

OLTRE LE PAROLE. Esplorazioni poetiche nell'Anima di Giuseppe UngarettiPartecipa a Oltre le Parole. Esplorazioni poetich...
21/02/2025

OLTRE LE PAROLE. Esplorazioni poetiche nell'Anima di Giuseppe Ungaretti

Partecipa a Oltre le Parole. Esplorazioni poetiche nell'Anima di Giuseppe Ungaretti e reinterpreta il poeta-soldato con il tuo linguaggio espressivo!
Dai nuova voce alla sua eredità con la tua poesia, esplorando il legame tra memoria e attualità, tra fragilità e resilienza.

Le associazioni culturali dotART ed Exhibit Around APS lanciano una Open Call di poesia per il progetto multisciplinare Oltre le parole che esplora i temi ispirati dal poeta Giuseppe Ungaretti, invitando i partecipanti a catturare la visione e l’immaginario del poeta-soldato attraverso interpretazioni poetiche contemporanee.

vai sul sito per tutte le info!
➡️https://www.exhibitaround.com/open-calls/giuseppe-ungaretti/

“Oltre le Parole. Esplorazioni fotografiche e poetiche nell'Anima di Giuseppe Ungaretti”

Trieste. Un inedito dialogo tra poesia e fotografia prende vita grazie a Oltre le Parole, progetto fotografico-poetico ideato da dotART ed Exhibit Around APS che celebrano l’opera di Giuseppe Ungaretti e il legame con il Friuli Venezia Giulia.

Attraverso l’open call aperta a tutti, gli appassionati di poesia sono invitati a esprimere la propria visione dei versi e dei temi di Ungaretti (in italiano, inglese e sloveno), ispirandosi alle emozioni che hanno segnato la vita del poeta.
Oltre le Parole crea un dialogo tra le poesie selezionate nel contest e il il progetto fotografico dedicato all’iniziativa, che catturerà le emozioni e i luoghi della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia, dove Ungaretti, soldato durante il conflitto, visse esperienze che ispirarono alcune delle sue opere più celebri come Mattina scritta a Santa Maria la Longa (UD) il 26 gennaio 1917.

I poeti vincitori, scelti da una giuria di esperti, vedranno le loro poesie esposte in mostra insieme al progetto fotografico dedicato all’iniziativa con cui entreranno in dialogo. Le opere selezionate saranno pubblicate in un volume dedicato, nel catalogo del festival Trieste Photo Days e incluse in un documento multimediale.

I migliori autori saranno premiati con riconoscimenti prestigiosi tra cui, per il primo classificato, un sigillo d'artista creato da Maestro Giorgio Celiberti e ospitalità durante la cerimonia di premiazione relativa al progetto, offrendo l'opportunità di condividere la propria passione con il pubblico. Per informazioni più dettagliate sui premi consultare il regolamento.

Perché partecipare al concorso?
Oltre le parole offre ad artisti e creativi l’opportunità di reinterpretare un grande autore attraverso il proprio linguaggio espressivo, esplorando il legame tra memoria e attualità, tra il dramma della guerra e la resilienza dell'animo umano. Un modo per dare nuova voce all’eredità di Ungaretti e far dialogare la sua poesia con il presente, contribuire alla valorizzazione della storia e del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.

Come partecipare:
Apertura della call: 17 febbraio 2025
Chiusura delle iscrizioni: 30 marzo 2025
Annuncio vincitori: maggio/giugno 2025

Solo gli autori selezionati saranno contattati dallo staff entro settembre 2025.

Per la parte poetica si ringrazia per la partnership: Associazione Milanofestivaletteratura, fondazione Mario Luzi ed Erreics onlus.

Per partecipare al concorso, iscriviti alla call e segui il regolamento! Per dubbi o ulteriori informazioni contattare la mail [email protected]

▶️Vai su https://www.exhibitaround.com/open-calls/giuseppe-ungaretti/

❤️ Oggi si celebra il cuore. Quello che batte per amore e quello che per amore continua a ba***re, forte e chiaro. Le ca...
14/02/2025

❤️ Oggi si celebra il cuore. Quello che batte per amore e quello che per amore continua a ba***re, forte e chiaro.
Le cardiopatie congenite sono frequenti e rappresentano circa il 40% di tutte le malformazioni neonatali, con un’incidenza in Italia di circa 1 neonato per 100 nati vivi, pari a circa 4.000 neonati l’anno.
Far conoscere il problema e promuovere un'informazione scientifica consente di intervenire tempestivamente, non trascurando segnali e sintomi.
❤️Mettiamo tutto l'amore che abbiamo nella ricerca, nell'informazione e nella cura.

Il bullismo ci riguarda. Tutti. Si annida nelle parole, nei piccoli gesti, nelle intonazioni. Nei modelli che proponiamo...
07/02/2025

Il bullismo ci riguarda. Tutti.
Si annida nelle parole,
nei piccoli gesti,
nelle intonazioni.
Nei modelli che proponiamo e nella leggerezza con la quale trattiamo certi argomenti.
Negli stereotipi culturali
nelle convinzioni generazionali
nelle abitudini, tanto cosa sarà mai?
Nei modi.
Nei silenzi.
Negli sguardi che colpiscono o che ignorano.
Nei sorrisetti complici, perchè in fondo essere dalla parte dei forti piace. Gratifica. Sopperisce alle incolmabili mancanze che non vogliamo vedere. Altrimenti non avremmo tregua da noi stessi.
Tutti allineati dalla parte giusta, politically correct,
ma poi negli spazi intimi della propria casa, il rosa è da femmina e l'azzurro è da maschio.
Siamo divisi. Senza accorgercene.
E dividiamo in continuazione.
Non sappiamo più cosa è la libertà e non sappiamo insegnarla ai nostri figli. Perchè la libertà è anche essere diversi dagli altri.
Ed esserne fieri.
Ma se poi non ti accettano?
Meglio insegnare che la giusta via è sempre quella più condivisa, così poi magari imparerari ad ubbidire, ad avere gusti simili, ad essere finalmente uguale agli altri.
No.
Questo dobbiamo insegnare ai nostri figli: a dire no.
Insegnare ad essere come vogliono essere. E se la gentilezza è diventata una caratteristica biologica, vorrà dire che saremo tutti in direzione contraria.
A dire no a chi alza la voce.
A dire no a chi vuole comandare.
A dire no a chi ci deride perchè siamo più originali e creativi.
A dire no a chi alza le mani perchè la parola è ancora da scoprire, forse.
A dire no a chi sghignazza in silenzio perchè il coraggio è solo da pronunciare a parole.
A dire no a chi non ha il senso del diritto e della dignità.
A dire no anche agli stessi genitori se per caso sbagliano.
Smettiamola poi di dare colpa solo agli insegnanti: la scuola è una risorsa preziosa, un valore assoluto che dovremmo celebrare ogni giorno.
Ma la scuola deve formare, istruire, non educare.
L'educazione è compito nostro, di noi genitori.
E se ci sono bambini che oggi escludono dal gioco altri bambini, li mettono in un angolo, li isolano o li prendono in giro, non è colpa dei piccoli. 
Pensiamoci.
Associazione Erreics Onlus

“AI consciousness: scientists say we urgently need answers” titolava un articolo pubblicato sei mesi fa su Nature che ri...
07/08/2024

“AI consciousness: scientists say we urgently need answers” titolava un articolo pubblicato sei mesi fa su Nature che richiamava l’attenzione del mondo della ricerca sul confine tra uomo e macchina. La scienza concepisce lo sviluppo di macchine coscienti? La coscienza è un’entità materiale, misurabile e clonabile? La rivista Ilpunto (Ordine Medici e Odontoiatri di Torino) ha approfondito l'argomento con Fabio Di Bello, docente di intelligenza artificiale alla facoltà di medicina dell’Università di Chieti-Pescara e senior customer training manager di Wiley.
Da leggere e meditare! Bellissimo contributo.

Macchine coscienti e algoretica: intervista a Fabio Di Bello

All'interno del volume II Le Lingue della Malattia, Mimesis, a cura di Raffaella Scarpa, Elena Alma Rastello  fa luce su...
01/07/2024

All'interno del volume II Le Lingue della Malattia, Mimesis, a cura di Raffaella Scarpa, Elena Alma Rastello fa luce su alcuni punti controversi legati alla diagnosi e al trattamento dei DSA.
La redazione della Fondazione IRENE ets le ha posto alcune domande a partire dalla sua esperienza di insegnante e di linguista. Interessante lettura per comprendere ancora meglio l'importanza dell'interdisciplinarietà nell'approccio ai DSA.

Scopri l'intervista esclusiva a Elena Rastello, docente ed esperta di Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA). Approfondisci il suo percorso personale, le sue osservazioni sull'insegnamento e le critiche costruttive sugli approcci diagnostici e educativi attuali. Un'analisi dettagliata delle sfi...

Le cose che vediamo sono sempre sfumature di ciò che abbiamo dentro e abbiamo a cuore. Intravedere la profondità è un'es...
03/03/2024

Le cose che vediamo sono sempre sfumature di ciò che abbiamo dentro e abbiamo a cuore.
Intravedere la profondità è un'esperienza dello sguardo.

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