28/04/2021
API AL RICHIAMO! 🐝📢
Lo sciame raccolto domenica a Ostuni ha già iniziato a rifornirsi di nettari e pollini. Al suo interno è presente la regina e la sua prima deposizione. Occupa solo tre favi, è piccolino, ma ha le giuste caratteristiche per crescere e svilupparsi.
L'arnietta con lo sciame si trova a Ostuni sul tetto di un trullo, sede di UrBees da qualche anno. Questa mattina è accaduto un piccolo inconveniente. Ho sentito un ronzio provenire dall'esterno. C'era un gruppo cospicuo di api in volo. Ho pensato "No, stanno sciamando!". Sono corso subito sul tetto ed ho notato tante api assembrate all'ingresso dell'arnietta. Mi sono avvicinato e con sollievo ho scoperto che il vento aveva causato la chiusura della porticina. Così le api impollinatrici di ritorno tentavano invano di entrare e volavano confuse e disorientate, con il carico di polline e nettare da consegnare alle compagne rimaste intrappolate. Un piccolo disastro, gestibile.
Naturalmente ho riaperto subito la porticina e le api si sono riconciliate. Non erano neanche arrabbiate.. Per fortuna era accaduto solo da qualche minuto.
Da qui il video del richiamo delle api attraverso quella piccola ghiandola che si trova sulla parte finale dell'addome. Le api emettono un odore da lì e lo diffondono sbattendo le ali, così che le sorelle disorientate possano individuare facilmente l'ingresso dell'alveare. La cosa straordinaria è che nell'impresa sono state reclutate anche le api col polline sulle zampette, già esauste dai lunghi voli di rifornimento.
Ora è tutto rientrato nella norma. Lo sciame ha ripreso le sue normali attività.
Le lezioni sono due. La prima è che alcune disattenzioni dell'apicoltore possono essere fatali per gli alveari. La seconda è che le api ci dimostrano sempre di più come fare squadra sia l'unica soluzione alle avversità.