L'Altramontagna

L'Altramontagna L'AltraM***agna è il quotidiano online che approfondisce i temi ambientali e sociali delle Terre Alte

La stazione d’alpeggio dell'istituto sperimentale di zootecnia a Piandelagotti, nel comune di Frassinoro, è un complesso...
10/08/2025

La stazione d’alpeggio dell'istituto sperimentale di zootecnia a Piandelagotti, nel comune di Frassinoro, è un complesso con case coloniche, stalle, fienili, boschi, pascoli e seminativi. Da metà anni Ottanta, il buio completo

Crea-Za-Az-Fra. Può sembrare una sciarada o il classico rompicapo da Settimana enigmistica, ma non è niente di tutto ciò. Si tratta, molto più semplicemente, del codice con cui il Crea, l'organismo nazionale di ricerca vigilato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle ...

"Gli orsi sono animali estremamente opportunisti: se trovano del cibo vicino ai paesi (spazzatura, mangimi, pollai non p...
10/08/2025

"Gli orsi sono animali estremamente opportunisti: se trovano del cibo vicino ai paesi (spazzatura, mangimi, pollai non protetti) lo associano a una fonte sicura e tornano. È un meccanismo noto come rinforzo positivo. Ma non è che scendano nei paesi perché non trovano nulla da mangiare nel bosco"

> Qui l'articolo completo: https://tinyurl.com/3t35tnyx

L'Orestes Hütte nasce dal sogno di due montanari (e grandi alpinisti) nati e cresciuti a Gressoney negli anni '40. Il ra...
10/08/2025

L'Orestes Hütte nasce dal sogno di due montanari (e grandi alpinisti) nati e cresciuti a Gressoney negli anni '40. Il racconto di Emil Squinobal: "Tutto è partito da una promessa fatta a zio Oreste sul letto di morte. Oggi il rifugio intitolato a suo nome è realtà. La particolarità? Offre solo cucina vegana: alcuni apprezzano, altri capiscono, ma non manca chi si lamenta o preferisce tornare a valle a pancia vuota"

"C'è chi torna a valle arrabbiato perché non serviamo la Coca Cola, bevande, prodotti industriali o di origine animale: spiace non capiscano la nostra filosofia, ma i tempi sono cambiati ed è giusto innovare, anche in quota". A parlare è Emil Squinobal, che a quota 2.600 sul M***a Rosa gestisce ...

La luce di un nuovo giorno straripava nella stanza da circa tre ore.L'atmosfera distesa, tipica delle domeniche senza pr...
10/08/2025

La luce di un nuovo giorno straripava nella stanza da circa tre ore.

L'atmosfera distesa, tipica delle domeniche senza programmi, suggeriva una colazione prolungata e un discorrere leggero, volontariamente limitato alla superficie.

Erano gli ultimi momenti di un fine settimana tra colleghi: organizzato per offrire un po’ di spensieratezza alle incombenze della quotidianità, che impongono relazioni concise.

Improvvisamente, in quell’atmosfera placida, la traiettoria dei discorsi è virata, provando a scendere in profondità.

L’inaspettato cambio di rotta è stato innescato – come spesso accade di questi tempi – dai social network, quando, per curiosità, abbiamo deciso di leggere i commenti a una lettera inviata al nostro giornale da un lettore e recentemente pubblicata. S’intitolava: Perché un vegano in montagna fa più fatica?

Come da previsioni, una larga fetta di considerazioni evidenziava un’alzata di scudi in difesa della “cucina tradizionale dei rifugi”.

Attorno al tavolo imbandito per la colazione nessuno di noi poteva dirsi vegano. Qualcuno forse di tendenze vegetariane. Nonostante ciò sono sorte, con grande spontaneità, due domande.

Innanzitutto ci siamo chiesti cosa si intende per “cucina tradizionale dei rifugi”. Sicuramente non si tratta di una tradizione antica, considerato che le prime strutture pensate per semplificare la scalata delle vette più aspre, sulle Alpi sono sorte a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Ma soprattutto è necessario sottolineare che la cultura – che poi si riflette anche nelle nostre preferenze gastronomiche – come insegna l’antropologia è materia plastica, dinamica, in costante evoluzione. A dispetto delle teorie dei conservatori, le abitudini sono costantemente modificate da un incessante susseguirsi di nuovi stimoli.

Inoltre, perché mai l'integrazione nei menù dei rifugi di una o più opzioni vegane dovrebbe compromettere o, come sosteneva qualcuno, sminuire questa presunta “cucina tradizionale dei rifugi”?

Abbiamo trovato la risposta nella propensione psicologica a intendere la diversità con pregiudizio; nel costante timore che le novità possano interferire con le nostre abitudini. Con il nostro status quo.

L’introduzione di un’offerta vegana (cosa che tra l'altro già avviene in diversi rifugi) non comporta privazioni di alcun tipo per chi include nella sua dieta anche prodotti di derivazione animale. Inoltre, soprattutto quando contempla l’utilizzo di prodotti locali, grazie al suo minore impatto ambientale ha delle ricadute benefiche anche sulle vite di chi vegano non è.

Opzione vegane a parte, abbiamo alla fine discusso sulla tendenza, ben riscontrabile anche in molti commenti, a un perenne litigio, dove l'acredine si impone sul dialogo. Questa situazione, amplificata dalle dinamiche dei social network, sembra ormai egemone in ogni campo rendendo la società più vulnerabile, e forse ai nostri governanti va bene così. Divide et impera suggerisce la locuzione latina: divisi lo siamo già e controllati, o meglio, comandati? Di questo passo non manca molto.

✍ Pietro Lacasella per L'Altramontagna

Sempre più spesso i rifugi segnalano gravi problemi di approvvigionamento idrico, anche se in montagna non mancano le pr...
09/08/2025

Sempre più spesso i rifugi segnalano gravi problemi di approvvigionamento idrico, anche se in montagna non mancano le precipitazioni. Perché ciò accade?
>>> Ne parliamo in questo articolo: https://tinyurl.com/2r2f5sny

Cronache di un fotografo naturalista  # 09 / L'incontro con l'orchidea Epipogium aphyllum: sia la frequenza sia il momen...
09/08/2025

Cronache di un fotografo naturalista # 09 / L'incontro con l'orchidea Epipogium aphyllum: sia la frequenza sia il momento della fioritura sono altamente imprevedibili, con una stagione che si estende da fine maggio a inizio ottobre

“È meraviglioso che una pianta così fragile e bella abbia un tale potere sui cuori umani”.¹ Così scriveva il naturalista John Muir nel 1865 nella lettera indirizzata al quotidiano The Boston Recorder – poi pubblicata sullo stesso – dove descriveva l’emozionante incontro con l’orchide...

In questi giorni sul Colle del Nevegal si sta posando una nuova pista da sci in plastica. La possibilità di sciare anche...
09/08/2025

In questi giorni sul Colle del Nevegal si sta posando una nuova pista da sci in plastica. La possibilità di sciare anche in pieno agosto non è una novità: negli ultimi anni, un numero crescente di località turistiche ha iniziato a sostituire le esperienze naturali con proposte artificiali. Questo fenomeno riflette una tendenza più ampia, analizzata dal giornalista e fotografo Zed Nelson in un recente articolo sul Guardian, in cui si osserva come gli esseri umani si stiano allontanando sempre più dagli elementi naturali per vivere esperienze simulate e artificiali

In questi giorni sul Colle del Nevegal, che si affaccia sulla Valbelluna, si sta posando una nuova pista da sci in plastica. La necessità di sciare anche ad agosto non è una richiesta unica nel suo genere: negli ultimi anni, sempre più località sciistiche di bassa quota, anche dove la neve progr...

Parte dal concetto di “ecologia integrale” illustrato da Papa Francesco nella celebre Enciclica Laudato Si' l’unica stra...
09/08/2025

Parte dal concetto di “ecologia integrale” illustrato da Papa Francesco nella celebre Enciclica Laudato Si' l’unica strategia finanziata dal Pnrr nella regione Basilicata. Sei le azioni previste, di cui ben quattro rivolte alla valorizzazione delle risorse naturali, con il patrimonio forestale grande protagonista

👉 Ne parliamo qui: https://tinyurl.com/4yjuajvh

Sul sito, puoi seguire la rubrica "Italiae": realizzata in in collaborazione con Uncem, è dedicata alle Green Community e si propone di raccontare le storie delle comunità coinvolte, facendo conoscere i progetti più innovativi e, soprattutto, stimolando un dibattito sulle sfide e le possibilità di uno sviluppo sostenibile per le terre alte italiane

Dal deserto del Sahara all’approdo stabile in un eremo: “La montagna non sarà mai uno specchio salvifico. Passeggiare tr...
09/08/2025

Dal deserto del Sahara all’approdo stabile in un eremo: “La montagna non sarà mai uno specchio salvifico. Passeggiare tra le vette e i boschi può darti un breve sollievo per qualche tempo, ma non ti permette di passare un intero inverno in solitudine. Per questo serve coltivare uno stato d'animo diverso, che non dipende da fattori esterni e contestuali”

Michael Willemsen, di origine belga, risiede in una vecchia baita dal 2017, in una solitudine quasi completa, se non fosse per gli occasionali turisti che salgono in giornata durante l’estate. Il paesino dove vive, Prato Gaudino, frazione di Cervasca, è stato completamente abbandonato tra gli ann...

"Possono indurre un senso di falsa sicurezza": tolte le corde fisse sulla via normale alla cima sud dell’Argentera. L'en...
09/08/2025

"Possono indurre un senso di falsa sicurezza": tolte le corde fisse sulla via normale alla cima sud dell’Argentera.

L'ente delle Aree Protette delle Alpi Marittime, comunicando che l'itinerario è stato attrezzato con materiali diversi rispetto al passato, spiega: "Si tratta di una via alpinistica, anche se molti la sottovalutano approcciandola come se fosse un percorso escursionistico; richiede competenza, attrezzatura idonea (casco, corda, imbrago) e la padronanza delle tecniche di base per la progressione su roccia".

> Qui l'articolo completo: https://tinyurl.com/kzj27zjd

Non è ancora stato domato l'incendio di vaste proporzioni che ha colpito il monte Somma, nel Parco Nazionale del Vesuvio...
09/08/2025

Non è ancora stato domato l'incendio di vaste proporzioni che ha colpito il monte Somma, nel Parco Nazionale del Vesuvio: le fiamme hanno divorato molti ettari di vegetazione, tra boschi e pinete. La situazione è critica e sta provocando un danno ambientale devastante per il Vesuvio, già segnato dagli incendi del 2017. Mentre le autorità stanno indagando sull'ipotesi del dolo, la Protezione Civile informa che sono già oltre mille i roghi che si sono verificati in Campania dal 15 giugno

Non è ancora stato domato l'incendio di vaste proporzioni che ha colpito il Vesuvio: le fiamme, divampate nel pomeriggio di ieri (venerdì 8 agosto) stanno interessando il monte Somma, nel Parco Nazionale del Vesuvio, dove hanno divorato molti ettari di vegetazione, tra boschi e pinete. L'area più...

L'editoriale / Nella connessione ininterrotta che contraddistingue la nostra società già da tempo si scorge, tra tanti b...
09/08/2025

L'editoriale / Nella connessione ininterrotta che contraddistingue la nostra società già da tempo si scorge, tra tanti benefici, un progressivo indebolimento delle relazioni. I fili apparentemente rassicuranti che ci legano agli altri individui si moltiplicano, dando tuttavia vita a trame spesso troppo f***e: un ginepraio dal quale è complicato uscire, ma in cui è facile perdersi

“Anni fa la neve mi isolò per giorni, rimasi senza luce e telefono. Fu magnifico. Ero felice, tranquillo, non c’era la tv. I fiocchi cadevano senza rumore. Avevo legna, farina bianca, lardo, formaggio, e una storia da scrivere. La finii al lume a petrolio. Era la Storia di Tönle”. Un ritagli...

Indirizzo

Via Manci 67
Trento
38123

Sito Web

http://www.laltramontagna.it/

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando L'Altramontagna pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a L'Altramontagna:

Condividi