05/11/2024
In occasione dell'Efebo d'Oro Film festival (Palermo 9-17 novembre) sarà premitao il libro di Anton Giulio Mancino, Pagine girate. Nuovo cinema Pirandello.
12 novembre
Cre.zi Plus (Cantieri Culturali alla Zisa, via P. Gili, 4)
ore 18:30 Premio Nicolò Lombardo - Miglior libro sul cinema
Consegna del Premio ad Anton Giulio Mancino, per il saggio “Pagine girate. Nuovo cinema Pirandello”
(ed. Kaplan, 2023). Dialoga con l’autore Gian Mauro Costa.
Adattare o piuttosto “disadattare” Pirandello? Su questa seconda possibilità si orienta questo libro sin dal titolo, Pagine girate, nel doppio senso di “voltare pagina” e “girare” ex novo con la macchina da presa le celebri “pagine” narrative e sceniche pirandelliane. Per oltre un secolo, infatti, la galassia dell’audiovisivo è incorsa nel fraintendimento della fedeltà all’originale che il concetto di “adattamento” alimenta, a differenza del “disadattamento”, che invece rende coerenti e sostenibili le esigenze specifiche del mezzo filmico. Occorreva perciò uno sguardo capovolto, d’opposizione, per restituire ai film la parte che spetta loro nell’affrontare l’autorità e i testi di Pirandello. Il sottotitolo, Nuovo cinema Pirandello, rimarca la necessità di una svolta innovativa per studiare e restituire diritti d’autore supplementari a registi e attori, sceneggiatori e produttori che, sul grande e sul piccolo schermo, hanno assecondato il perpetuo “sentimento cinematografico del contrario”, introdotto da Pirandello stesso, quando ha provato a disadattare da solo la sua narrativa e il suo teatro. La seduta spiritica cui partecipa Mattia Pascal è perciò il segno inconfondibile che la f***a filmografia pirandelliana, quasi evocando il fantasma di Pirandello, ha ereditato e rilanciato in un presente inconoscibile e fitto di terreni misteri.
Anton Giulio Mancino è professore associato all’Università di Macerata. Si è occupato del cinema politico italiano e con La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Marco Bellocchio, prefazione di Giorgio Galli (2014), ha vinto il premio Diego Fabbri. Per kaplan ha pubblicato Il processo della verità. Le radici del film politico-indiziario italiano (2008) e Schermi d’inchiesta. Gli autori del film politico-indiziario italiano (2012).