Kaplan: edizioni per il cinema

Kaplan: edizioni per il cinema Casa editrice fondata a Torino nel 2003, pubblica saggi e riviste di cinema.

Giovedì 10 aprile 2025 ore 22.30 – Radio3 SuiteBruno Ruffolo dialoga con Graziella Seminara, autrice del libro Elektra, ...
10/04/2025

Giovedì 10 aprile 2025 ore 22.30 – Radio3 Suite
Bruno Ruffolo dialoga con Graziella Seminara, autrice del libro Elektra, Lulu e le altre. La declinazione della donna nel teatro musicale fin de siècle tra mito e transmedialità.
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In questo volume si prendono in considerazione tre capolavori del teatro musicale del primo Novecento, che tematizzarono il dibattito sulla donna e sull’eros attraverso originali declinazioni del femminile: Elektra di Richard Strauss, Il castello del principe Barbablù di Béla Bartók, Lulu di Alban Berg. Prendendo le mosse dalle acquisizioni dei gender studies relativi al teatro musicale, l’autrice si è proposta di ricomporre la densa trama di riferimenti che – per il tramite di molteplici e variegate diramazioni trasmediali – sorresse il processo compositivo di ciascuna opera e di indagare sui modi in cui le diverse costellazioni simboliche trovarono concreta traduzione drammatico-musicale nelle corrispondenti partiture teatrali.
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Il libro è disponibile in libreria e sul sito www.edizionikaplan.com (https://www.edizionikaplan.com/book.php?id=205)

Il libro di Anton Giulio Mancino, Pagine girate. Nuovo cinema Pirandello ha ricevuto il premio Miccoli come miglior libr...
20/02/2025

Il libro di Anton Giulio Mancino, Pagine girate. Nuovo cinema Pirandello ha ricevuto il premio Miccoli come miglior libro di cinema "Per aver introdotto il concetto di 'disadattamento' uno strumento metodologico efficace per cogliere da una prospettiva originale l'approccio che il cinema e la televisione hanno da sempre verso la letteratura e il teatro, adoperando il caso Pirandello come complesso terreno di prova".
Il libro è disponibile in libreria e online (https://www.edizionikaplan.com/book.php?id=204)

Pagine Girate - Nuovo Cinema Pirandello (Kaplan 2023) è l'occasione ghiotta per Marco e il Salotto Monogatari in general...
27/01/2025

Pagine Girate - Nuovo Cinema Pirandello (Kaplan 2023) è l'occasione ghiotta per Marco e il Salotto Monogatari in generale di interrogarci sui luoghi comuni della critica, sull'abilità sincronica junghiana di chi analizza i film, su quanto siamo dentro Pirandello anche quando a Pirandello non stiamo pensando proprio. Con noi l'autore del saggio, il professor Anton Giulio Mancino dell'Università di Macerata.
https://www.youtube.com/watch?v=Xoq2F5eyFpE

Silvio Alovisio e Caterina Taricano curano il volume "La cavalcata dei sogni. Il cinema di Roberto Roberti" che raccogli...
27/01/2025

Silvio Alovisio e Caterina Taricano curano il volume "La cavalcata dei sogni. Il cinema di Roberto Roberti" che raccoglie saggi che indagano i diversi aspetti dell'attività del regista prediletto da Francesca Bertini.

«Roberto Roberti, mio regista, era un’ottima persona: un uomo intelligente, souple, proprio quello che ci voleva per me. Il nostro accordo, in fatto di lavoro, fu sempre perfetto».
Francesca Bertini

Roberto Roberti (nome d’arte di Vincenzo Leone, 1879-1959) è stato uno dei più interessanti “direttori di scena” del cinema muto italiano, nonché padre del grande regista Sergio Leone. Nell’arco di una lunga carriera che si estende dagli anni Dieci ai primi anni Cinquanta, ha diretto una sessantina di film, inizialmente a Torino, prima capitale del cinema italiano, e poi a Roma, dove è stato il regista prediletto della celebre diva Francesca Bertini. In anni recenti alcuni suoi film, ritenuti perduti, sono stati recuperati e preservati, favorendo così la riscoperta della sua produzione. Attraverso nuovi studi analitici, un ampio apparato iconografico, documenti d’epoca inediti e un’aggiornata filmografia, questo volume intende contribuire alla conoscenza e alla valorizzazione di uno dei grandi protagonisti del primo cinema italiano.
Il libro è disponibile in libreria, online e sul sito della casa editrice
www.edizionikaplan.com

Il 12 dicembre 2024 dalle 14 alle 18 si tiene il Convegno internazionale di studi "Fuoco e cenere. Febo Mari tra cinema,...
08/12/2024

Il 12 dicembre 2024 dalle 14 alle 18 si tiene il Convegno internazionale di studi "Fuoco e cenere. Febo Mari tra cinema, teatro e letteratura"
Teatro Gobetti Sala Pasolini Via Rossini 8 Torino

Febo Mari, Vita comica. Lettere e scritti inediti a cura di Laura Piazza è disponibile in libreria e sul sito della casa...
08/12/2024

Febo Mari, Vita comica. Lettere e scritti inediti a cura di Laura Piazza è disponibile in libreria e sul sito della casa editrice www.edizionikaplan.com
Febo Mari (1881-1939), fra gli artisti teatrali e cinematografici più significativi del primo Novecento, spicca per singolare poliedricità. I suoi scritti qui raccolti – a partire dall’autobiografia incompiuta Vita comica – sono una testimo­nianza di alcuni aspetti della ricchezza del suo universo creativo e concor­rono ad aggiungere alla bibliografia dell’autore voci inedite. L’importanza di questi documenti non si esaurisce nella possibilità che offrono di rispecchiare l’articolata fisionomia di Mari. Essi consentono, pure, di riconsi­derare alcune questioni date ormai per acquisite, tra cui le cruciali vicende della paternità contesa de Il fuoco (1915) e della collaborazione con Eleonora Duse per la realizzazione di Cenere (1916) e testimoniano le costanti di una ricerca espressiva unica, centrata sulla parola e su ciò che come simbolo essa cela.

In occasione dell'Efebo d'Oro Film festival (Palermo 9-17 novembre) sarà premitao il libro di Anton Giulio Mancino, Pagi...
05/11/2024

In occasione dell'Efebo d'Oro Film festival (Palermo 9-17 novembre) sarà premitao il libro di Anton Giulio Mancino, Pagine girate. Nuovo cinema Pirandello.

12 novembre
Cre.zi Plus (Cantieri Culturali alla Zisa, via P. Gili, 4)
ore 18:30 Premio Nicolò Lombardo - Miglior libro sul cinema
Consegna del Premio ad Anton Giulio Mancino, per il saggio “Pagine girate. Nuovo cinema Pirandello”
(ed. Kaplan, 2023). Dialoga con l’autore Gian Mauro Costa.
Adattare o piuttosto “disadattare” Pirandello? Su questa seconda possibilità si orienta questo libro sin dal titolo, Pagine girate, nel doppio senso di “voltare pagina” e “girare” ex novo con la macchina da presa le celebri “pagine” narrative e sceniche pirandelliane. Per oltre un secolo, infatti, la galassia dell’audiovisivo è incorsa nel fraintendimento della fedeltà all’originale che il concetto di “adattamento” alimenta, a differenza del “disadattamento”, che invece rende coerenti e sostenibili le esigenze specifiche del mezzo filmico. Occorreva perciò uno sguardo capovolto, d’opposizione, per restituire ai film la parte che spetta loro nell’affrontare l’autorità e i testi di Pirandello. Il sottotitolo, Nuovo cinema Pirandello, rimarca la necessità di una svolta innovativa per studiare e restituire diritti d’autore supplementari a registi e attori, sceneggiatori e produttori che, sul grande e sul piccolo schermo, hanno assecondato il perpetuo “sentimento cinematografico del contrario”, introdotto da Pirandello stesso, quando ha provato a disadattare da solo la sua narrativa e il suo teatro. La seduta spiritica cui partecipa Mattia Pascal è perciò il segno inconfondibile che la f***a filmografia pirandelliana, quasi evocando il fantasma di Pirandello, ha ereditato e rilanciato in un presente inconoscibile e fitto di terreni misteri.

Anton Giulio Mancino è professore associato all’Università di Macerata. Si è occupato del cinema politico italiano e con La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Marco Bellocchio, prefazione di Giorgio Galli (2014), ha vinto il premio Diego Fabbri. Per kaplan ha pubblicato Il processo della verità. Le radici del film politico-indiziario italiano (2008) e Schermi d’inchiesta. Gli autori del film politico-indiziario italiano (2012).

Il catalogo del mondo: la belle époque al cinema. Cinegiornali in Italia 1910-1914 di Paolo Caneppele inaugura la collan...
05/11/2024

Il catalogo del mondo: la belle époque al cinema. Cinegiornali in Italia 1910-1914 di Paolo Caneppele inaugura la collana ARCHIVI DEL CINEMA ITALIANO - AIRSC diretta da Fabio Andreazza, David Bruni, Elena Mosconi, Paolo Noto.
Lo dico subito cercando di trasmettere al lettore anche il mio entusiasmo: Paolo Caneppele ha portato a termine, dopo una ventina d’anni di lavoro tenace e accuratissimo, un’impresa filmografica che personalmente ho sempre considerato impossibile.
Dalla prefazione di Gian Piero Brunetta: «Grazie a questa ricerca di fatto vengono illuminati per la prima volta un paesaggio e un capitolo della storia delle origini del cinema documentario e più in generale della storia del cinema che costituivano una sorta di buco nero filmografico e storiografico».
Il libro è disponibile in libreria, online e su www.edizionikaplan.com

Il libro di Denis Lotti, Prime luci. Itinerari nel cinema muto italiano. Temi, generi, forme è il terzo titolo della col...
05/11/2024

Il libro di Denis Lotti, Prime luci. Itinerari nel cinema muto italiano. Temi, generi, forme è il terzo titolo della collana La favilla, la fiamma, la cenere.
Prime luci propone un itinerario tra pellicole prodotte (perlopiù) in Italia, talvolta legate a eventi storici decisivi collocabili tra il 1909 e il 1930. L’approccio analitico adottato persegue vie in parte praticate dalla storiografia cinematografica antica e recente, impegnandosi a dare rilievo, di capitolo in capitolo, a singoli titoli corrispondenti a pellicole superstiti o disperse, di ambito fantastico, comico, divistico, bellico, politico, avanguardistico, dal vero, infine soffermandosi sul passaggio che dal muto conduce al sonoro. I film scelti vorrebbero stimolare in chi legge una riflessione dedicata a temi, soggetti, generi, rappresentazioni e stereotipi talvolta divergenti rispetto al tradizionale canone, o presunto tale.
Il libro è disponibile in libreria, online e su www.edizionikaplan.com

"Il catalogo del mondo: la belle époque al cinema. Cinegiornali in Italia 1910-1914" di Paolo Caneppele, primo volume de...
26/09/2024

"Il catalogo del mondo: la belle époque al cinema.
Cinegiornali in Italia 1910-1914" di Paolo Caneppele, primo volume della collana ARCHIVI DEL CINEMA ITALIANO
AIRSC – Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema, sarà presentato nel corso delle Giornate del cinema muto di Pordenone l'11 ottobre alle 17.30

"Corpi ripresi" di Eleonora Manca è il secondo volume della collana "Specchi. Artisti in teoria".A metà tra un diario e ...
14/08/2024

"Corpi ripresi" di Eleonora Manca è il secondo volume della collana "Specchi. Artisti in teoria".

A metà tra un diario e un appunto preso su un vecchio taccuino, è un libro fatto di corpi ripresi e indagati da artiste attraverso la videoarte, il cinema sperimentale, la fotografia e la performance art. È un racconto sul corpo femminile come archetipo. Sul corpo come spazio e azione del fare creativo. Sul corpo come strumento di metamorfosi.

Eleonora Manca è una visual artist, videoartista e videoperformer. Utilizza il suo corpo come mezzo principale per indagare i temi della metamorfosi e della memoria del corpo; esplorando l’inconscio e le immagini ipnagogiche. Ha pubblicato saggi e volumi sul teatro di ricerca, sul rapporto fra arti sceniche e arti visive, fashion film, con particolare attenzione alla presenza del corpo come mezzo espressivo.

Disponibile in libreria e sul sito dell'editore
https://www.edizionikaplan.com/book.php?id=210

Il volume La vita digitale/La morte digitale di Alessandro Amaducci inaugura una nuova collana: Specchi. Artisti in teor...
17/05/2024

Il volume La vita digitale/La morte digitale di Alessandro Amaducci inaugura una nuova collana: Specchi. Artisti in teoria
(Artisti si specchiano nelle opere di altri artisti,
riflettendo sul mondo dell’arte e della creazione).

Disponibile in libreria, online e su www.edizionikaplan.com

C’è vita nei computer? L’osmosi fra naturale e artificiale è la vita che il computer ci mostra con più naturalezza, attraverso un processo creativo interno, diventando immagine che si manifesta all’esterno, attraverso lo specchio di Alice del monitor, vero ponte di passaggio fra una dimensione e l’altra. Un viaggio che esplora l’arte della vita digitale.
Il mondo digitale vive in una dimensione spazio-temporale ipertrofica, dedita all’eccesso, all’abbattimento del concetto di limite. La fine della fine. Nel mondo digitale la morte non esiste. Che rapporto nasce fra il mondo naturale, che vive di limiti, e quello digitale, ipervitale, che limiti non ha? Un viaggio che esplora l’arte della morte digitale.

Indirizzo

Via Saluzzo, 42 Bis
Turin
10125

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