01/04/2025
𝐈 𝐫𝐚𝐝𝐢𝐨𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞❓
A dispetto di quanto si possa pensare, la radio non è affatto un ricordo del passato, e i radioamatori non sono una specie in via di estinzione. Al contrario, resistono con passione, si rinnovano, e continuano a rappresentare un presidio culturale e tecnico di grande valore.
Secondo le stime più recenti, nel mondo si contano oltre 2,5 milioni di radioamatori con licenza attiva. Solo negli Stati Uniti, secondo i dati pubblicati dalla FCC, ci sono oltre 780.000 licenze attive, con circa 30.000–35.000 nuove licenze rilasciate ogni anno. In Giappone, la JARL (Japan Amateur Radio League) riporta circa 400.000 operatori attivi, mentre in Europa si stimano tra i 500.000 e i 600.000 radioamatori, distribuiti tra associazioni nazionali e indipendenti.
Questa longevità è frutto della capacità del radiantismo di adattarsi all’evoluzione tecnologica. In un’epoca di comunicazioni istantanee via internet e smartphone, la radioamatorialità conserva un fascino unico: unisce la tecnica alla relazione umana, la sperimentazione alla solidarietà, la cultura all’emergenza.
𝘿𝙖𝙡𝙡𝙖 𝘾𝘽 𝙖𝙞 𝙋𝙈𝙍: 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙖𝙙𝙚 𝙫𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙞𝙡 𝙧𝙖𝙙𝙞𝙖𝙣𝙩𝙞𝙨𝙢𝙤
Un tempo, molti radioamatori muovevano i primi passi grazie alla CB (Citizen Band), la banda cittadina dei 27 MHz. Era il primo contatto con l’aria, il codice Q, le propagazioni, i DX lontani. Anche se oggi la CB ha perso il ruolo centrale che ricopriva tra gli anni '70 e '90, continua a vivere in tutto il mondo, con migliaia di stazioni attive che si dedicano ancora ai collegamenti a lunga distanza, sfruttando propagazione ionosferica e condizioni atmosferiche favorevoli.
Ma la vera sorpresa degli ultimi anni è rappresentata dai PMR446, dispositivi portatili a basso costo e senza licenza, che stanno diventando il primo “giocattolo serio” per molti giovani e curiosi. Economici, facili da usare e subito operativi, i PMR rappresentano oggi per tanti quello che la CB è stata per le generazioni precedenti: un ponte di ingresso nel mondo della radio, capace di accendere la curiosità e alimentare la voglia di comunicare, sperimentare e magari... salire di livello, studiando per ottenere la patente da radioamatore.
𝙉𝙤, 𝙞 𝙧𝙖𝙙𝙞𝙤𝙖𝙢𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙞𝙣 𝙚𝙨𝙩𝙞𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚. 𝙎𝙤𝙣𝙤 𝙫𝙞𝙫𝙞, 𝙖𝙩𝙩𝙞𝙫𝙞 𝙚… 𝙞𝙣 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞𝙣𝙪𝙖 𝙚𝙫𝙤𝙡𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚.
𝑭𝒐𝒏𝒕𝒊 𝒑𝒓𝒊𝒏𝒄𝒊𝒑𝒂𝒍𝒊:
FCC (Federal Communications Commission), database licenze USA: https://www.fcc.gov
JARL (Japan Amateur Radio League): https://www.jarl.org
IARU (International Amateur Radio Union): https://www.iaru.org
QRZ.com e dati delle associazioni radioamatoriali nazionali