05/11/2025
Da Porta San Giovanni al cuore antico di Padova” per raggiungere Via del Vescovado "Festa del Tabarro e del Baccala" 30 novembre 2025, un modo per scoprire una Padova che non si conosce tra palazzi e monumenti storici.
Piazzale San Giovanni e le Mura Cinquecentesche
Il nostro cammino inizia a Piazzale San Giovanni, uno dei varchi principali delle mura rinascimentali di Padova, erette nel Cinquecento durante la dominazione veneziana. Le mura, lunghe oltre 11 chilometri, circondavano la città proteggendola con bastioni e porte maestose, come questa, dedicata a San Giovanni.
Da qui lasciamo l’antico perimetro difensivo e ci incamminiamo verso il cuore medievale, lungo Via Euganea, tra
palazzi, botteghe e memorie illustri.
Via Euganea era un po' uno dei principali assi viari che conducevano verso il centro fin dall’età romana. Oggi è una via di mezzo elegante, con palazzi nobiliari, chiese antiche e botteghe artigiane.
Tra le facciate si scorgono case medievali con portici gotici e segni del passaggio di mercanti e pellegrini.
Un tempo qui si trovavano le botteghe dei lanaioli e dei fabbri, oggi sostituite da negozi storici, osterie e artigiani del gusto che mantengono viva la tradizione padovana.
Lungo la via si possono ammirare:
Chiesa di Santa Maria dei Servi (poco oltre, sul lato destro): splendida testimonianza gotica del XIV secolo, con un campanile snello e un portico che accoglieva i viandanti.
Palazzo Papafava dei Carraresi, dimora di una delle famiglie più illustri della nobiltà padovana, con interni decorati e una lunga storia di mecenatismo.
Via del Vescovado e il Battistero del Duomo
Svoltando verso Via del Vescovado si entra in una zona raccolta e silenziosa, dominata dal complesso della Cattedrale di Santa Maria Assunta e dal Battistero.
Il Battistero custodisce uno dei più grandi tesori artistici del Trecento: gli affreschi di Giusto de’ Menabuoi.
In queste vie, nel Medioevo e nel senso Rinascimento, vissero e operarono vescovi, notai, artisti e studiosi legati all’Università di Padova. Ancora oggi si respira un’atmosfera colta e spirituale, tra botteghe artigianali e piccoli negozi di libri e arte sacra.
Via Barbarigo, eleganza e cultura.
Proseguendo lungo Via Barbarigo si incontrano palazzi signorili del Seicento e Settecento, tra cui il Palazzo Vescovile, che fu anche sede di potere temporale.
La via prende il nome da una delle più antiche famiglie veneziane, e testimonia l’intreccio tra Padova e la Serenissima.
Oggi qui si trovano gallerie d’arte, antiquari, botteghe orafe, sartorie artigiane e negozi storici che custodiscono il gusto e la tradizione veneta.
Arrivo: Piazza Duomo, cuore della fede e della storia
Il percorso termina nella Piazza del Duomo, dove si fondono arte, spiritualità e tradizione.
Da qui si può raggiungere Piazza dei Signori e Palazzo della Ragione, simboli del potere civile e commerciale di Padova.
Il viaggio dalle mura cinquecentesche al cuore medievale è un modo per riscoprire la città autentica, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e ogni pietra racconta una storia.