25/06/2025
PRE-ORDER:
V.A. - Summer Fun - Music for Hotels Vol. 2
Libretto di 28 pagine 21x21cm + CD, ltd. 500 copie
https://silentes.bandcamp.com/album/summer-fun-music-for-hotels-vol-2
La compilation "Return to Acapulco - Music for Hotels Vol. 1", pubblicata a cura di Vittore Baroni nell'estate 2024, raccoglieva 16 brani ideati da altrettanti musicisti per sonorizzare le diverse zone di una tipica struttura alberghiera balneare. Il secondo volume di questa singolare collana che ricerca nuove soluzioni per coniugare turismo e cultura parte da un diverso concetto, con 20 cover di brani noti e meno noti dedicati all’estate ad opera di 20 musicisti e band italiane (più un paio di ospiti internazionali). L'estate è una stagione di vibrazioni positive, avventure spontanee e melodie che ci accompagnano sotto il sole e nelle serate stellate. "Summer Fun" è dunque una versione attualizzata della classica raccolta estiva concepita per il ballo e il relax, con 70 minuti di musica equamente spartiti tra sfrenato divertimento surf-garage, suadente lounge-pop, ritmata dance per allietare i party sulla spiaggia e canzoni romantiche in ricordo di amori nati e finiti in riva al mare.
Nella title-track, Le Forbici di Manitù rivisitano e ingentiliscono il singolo Summer Fun dei londinesi Barracudas, euforico inno alla fine dell'anno scolastico e all'inizio di un periodo di vacanza da trascorrere di preferenza sul bagnasciuga. Non manca il classico tormentone estivo, Estate all'italiana, mutuato da Andrea Tich da Jambo Bwana, un successo “hotel pop” internazionale degli ’80 partito dal Kenya (il brano è promosso su YouTube dal video originale di Fabrizio Gatta). C'è poi chi, come Little Taver & His Crazy Alligators, ha fedelmente rivitalizzato vecchi successi - la swingante Tipi da spiaggia incisa nel 1959 da Johnny Dorelli - e chi come il duo Alice Tambourine Lover ha tradotto il sound retro-soul degli Style Council di Long Hot Summer nel lessico indie blues-folk a loro congeniale, chi come Paolo Tarsi assieme a Andrew Evans ha omaggiato in delicata miniatura David Sylvian nel commiato all'estate September e chi ha scelto un taglio parodistico e grottesco, come Jealousy Party ed Energumeni che hanno rivisto e corretto inni iconici all'estate quali In the Summertime e Vamos a la Playa.
Un piccolo pezzo di storia del rock italiano è rappresentato nella ricca scaletta, dal beat sixties degli Avvoltoi di Moreno Spirogi, con appassionata cover live in studio di Charlie fa surf dei Baustelle, ad una stilosa ballata portata al successo da Lee Hazlewood e Nancy Sinatra nell'intensa versione di Fabrizio Tavernelli, dall'obliqua evocazione della Summertime di Gershwin operata da NicoNote (alias Nicoletta Magalotti, già voce dei Violet Eves) con Halfcastle alla Indian Summer dei Doors ingegnosamente ibridata col Bolero di Ravel dai Polychron+ con ospite Alex Spalck, storico vocalist dei Pankow, dall'evergreen Summertime Blues di Eddie Cochran rivisto in lingua italiana da Lodovico Ellena & Ganesh Blues Band (già negli Effervescent Elephants) all'impressionistica Summerhead dei Cocteau Twins riletta dagli Ataraxia, araldi di un suono etereo che combina modernità e musica antica. Francesco "Franz" Bucci di Amaro 19 riscopre una bella pagina di Sergio Endrigo alla luce di un’estetica da Disques du Crépuscule, mentre frizzanti band dal suono vintage come Lisa Beat and The Liars e The Cleopatras rispettivamente trasportano in Italia la celeberrima California Sun e ripropongono un hit balneare di Tommaso "Piotta" Zanello. Una ballata folk di Aimee Mann viene brillantemente rivista in chiave This Mortal Coil/4AD da Vittorio Nistri con guest vocalist d'eccezione, gli esterina si appropriano totalmente di un classico come Azzurro senza tradirne lo spirito agrodolce, i Death Wishlist con prodezza strumentale e vocale infondono energia punk-metal al fulmicotone nella Indian Summer dei TNT, mentre i Maisie rileggono con intensa emotività Una mezza estate, gemma obliata dal repertorio di Fred Bongusto.