Silentes

Silentes Silentes is an italian label. You can discover our silent noise or our noisy silence.

30/08/2025

«Una lettera d'amore ai momenti che trascorriamo nel mezzo» è una delle descrizioni che Macie Stewart utilizza per parlare di “When The Distance Is Blue”, il suo esordio su International Anthem in cui torna al pianoforte, anche preparato, intrecciato con registrazioni sul campo e composizioni per archi. Un disco che ci introduce a una parte di Battiti in cui ascoltiamo musiche che “creano spazio per l’ascolto”: torniamo su “Lacinia” di Stefano Pilia, e poi la collaborazione tra il sassofonista Patrick Shiroishi e il multistrumentista Piotr Kurek su Mondoj, la riflessione sulla morte di Andrea Bellucci e Matteo Uggeri pubblicata da Silentes e l’incontro di Heart of Snake e Mira nelle due lunghe tracce di “Chamaerops” su Maple Death Records.
A seguire ascoltiamo quattro uscite che denotano, ancora una volta, l'incredibile vitalità e libertà della scena jazz norvegese. La disinvoltura, ma anche l'intelligenza, con cui vengono trattati i linguaggi consolidati aprendone e scardinandone i confini. Stanotte ascoltiamo Ingebrigt Håker Flaten (Exit) Knarr, Andreas Wildhagen's Spiralis, Møster! e Mari Kvien Brunvoll & Stein Urheim With Moskus.

Secondo volume dell'archivio Fonografie Pragma di TeZ Maurizio Martinucci nelle parole di Peppe Trotta:"un immaginario f...
04/08/2025

Secondo volume dell'archivio Fonografie Pragma di TeZ Maurizio Martinucci nelle parole di Peppe Trotta:

"un immaginario fervido dai limiti incerti e dal territorio cangiante."

[st.an.da.] di Peppe Trotta Dopo aver ripescato il materiale del biennio 2016-2017, Maurizio Martinucci aka TeZ raccoglie la produzione a firma Fonografie Pragma del trienno 2018-2020 per dare form…

Suono per una pellicola ancora da scrivere, tra romanticismo e malinconiail nuovo album di Luca Mazzariol aka Like the S...
29/07/2025

Suono per una pellicola ancora da scrivere, tra romanticismo e malinconia
il nuovo album di Luca Mazzariol aka Like the Snow nelle parole di Peppe Trotta

"[...] ogni suggestione trova il suo incastro dando forma ad un quadro eterogeneo, ma totalmente coerente [...]"

[Standa] di Peppe Trotta Una colonna sonora per un film ancora da scrivere, una pellicola in cui sentimento e maestosità si combinano in una traiettoria ad alto impatto emozionale. Potremmo riassum…

PRE-ORDER:V.A. - Summer Fun - Music for Hotels Vol. 2Libretto di 28 pagine 21x21cm + CD, ltd. 500 copiehttps://silentes....
25/06/2025

PRE-ORDER:
V.A. - Summer Fun - Music for Hotels Vol. 2
Libretto di 28 pagine 21x21cm + CD, ltd. 500 copie

https://silentes.bandcamp.com/album/summer-fun-music-for-hotels-vol-2

La compilation "Return to Acapulco - Music for Hotels Vol. 1", pubblicata a cura di Vittore Baroni nell'estate 2024, raccoglieva 16 brani ideati da altrettanti musicisti per sonorizzare le diverse zone di una tipica struttura alberghiera balneare. Il secondo volume di questa singolare collana che ricerca nuove soluzioni per coniugare turismo e cultura parte da un diverso concetto, con 20 cover di brani noti e meno noti dedicati all’estate ad opera di 20 musicisti e band italiane (più un paio di ospiti internazionali). L'estate è una stagione di vibrazioni positive, avventure spontanee e melodie che ci accompagnano sotto il sole e nelle serate stellate. "Summer Fun" è dunque una versione attualizzata della classica raccolta estiva concepita per il ballo e il relax, con 70 minuti di musica equamente spartiti tra sfrenato divertimento surf-garage, suadente lounge-pop, ritmata dance per allietare i party sulla spiaggia e canzoni romantiche in ricordo di amori nati e finiti in riva al mare.

Nella title-track, Le Forbici di Manitù rivisitano e ingentiliscono il singolo Summer Fun dei londinesi Barracudas, euforico inno alla fine dell'anno scolastico e all'inizio di un periodo di vacanza da trascorrere di preferenza sul bagnasciuga. Non manca il classico tormentone estivo, Estate all'italiana, mutuato da Andrea Tich da Jambo Bwana, un successo “hotel pop” internazionale degli ’80 partito dal Kenya (il brano è promosso su YouTube dal video originale di Fabrizio Gatta). C'è poi chi, come Little Taver & His Crazy Alligators, ha fedelmente rivitalizzato vecchi successi - la swingante Tipi da spiaggia incisa nel 1959 da Johnny Dorelli - e chi come il duo Alice Tambourine Lover ha tradotto il sound retro-soul degli Style Council di Long Hot Summer nel lessico indie blues-folk a loro congeniale, chi come Paolo Tarsi assieme a Andrew Evans ha omaggiato in delicata miniatura David Sylvian nel commiato all'estate September e chi ha scelto un taglio parodistico e grottesco, come Jealousy Party ed Energumeni che hanno rivisto e corretto inni iconici all'estate quali In the Summertime e Vamos a la Playa.

Un piccolo pezzo di storia del rock italiano è rappresentato nella ricca scaletta, dal beat sixties degli Avvoltoi di Moreno Spirogi, con appassionata cover live in studio di Charlie fa surf dei Baustelle, ad una stilosa ballata portata al successo da Lee Hazlewood e Nancy Sinatra nell'intensa versione di Fabrizio Tavernelli, dall'obliqua evocazione della Summertime di Gershwin operata da NicoNote (alias Nicoletta Magalotti, già voce dei Violet Eves) con Halfcastle alla Indian Summer dei Doors ingegnosamente ibridata col Bolero di Ravel dai Polychron+ con ospite Alex Spalck, storico vocalist dei Pankow, dall'evergreen Summertime Blues di Eddie Cochran rivisto in lingua italiana da Lodovico Ellena & Ganesh Blues Band (già negli Effervescent Elephants) all'impressionistica Summerhead dei Cocteau Twins riletta dagli Ataraxia, araldi di un suono etereo che combina modernità e musica antica. Francesco "Franz" Bucci di Amaro 19 riscopre una bella pagina di Sergio Endrigo alla luce di un’estetica da Disques du Crépuscule, mentre frizzanti band dal suono vintage come Lisa Beat and The Liars e The Cleopatras rispettivamente trasportano in Italia la celeberrima California Sun e ripropongono un hit balneare di Tommaso "Piotta" Zanello. Una ballata folk di Aimee Mann viene brillantemente rivista in chiave This Mortal Coil/4AD da Vittorio Nistri con guest vocalist d'eccezione, gli esterina si appropriano totalmente di un classico come Azzurro senza tradirne lo spirito agrodolce, i Death Wishlist con prodezza strumentale e vocale infondono energia punk-metal al fulmicotone nella Indian Summer dei TNT, mentre i Maisie rileggono con intensa emotività Una mezza estate, gemma obliata dal repertorio di Fred Bongusto.

"Un racconto tra fantascienza e senso del sacro, con negli occhi il cinema e la visione dell’arte di Andrej Tarkovskij e...
20/06/2025

"Un racconto tra fantascienza e senso del sacro, con negli occhi il cinema e la visione dell’arte di Andrej Tarkovskij e nelle orecchie l’irrazionale strutturato dell’alea di John Cage. È ancora una volta un intreccio di arte, cinema e suono la nuova opera ideata da Francesco Paolo Paladino, un sogno ad occhi aperti –presentato in modo esteso nelle note presenti sul sito – cristallizzato con minuzia in un arco temporale lungo chiamando a raccolta un gruppo di sodali amici/musicisti e coinvolgendo a pieno titolo una voce che è culto e storia quale quella di Dorothy Moskowitz."

[13/Silentes] di Peppe Trotta Un racconto tra fantascienza e senso del sacro, con negli occhi il cinema e la visione dell’arte di Andrej Tarkovskij e nelle orecchie l’irrazionale strutturato dell’a…

Address


Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Silentes posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

  • Want your business to be the top-listed Media Company?

Share