12/11/2024
Si rafforza la collaborazione tra Ferrovie federali svizzere e Trenitalia. Venerdì mattina, a Milano, è stato siglato il rinnovo dell’accordo tra le due aziende di trasporto, che prevede non solo un aumento dei collegamenti già esistenti oggi ma anche la possibile introduzione di nuove tratte per il 2026.
È una cooperazione di successo. A dirlo Véronique Stefan, direttrice del mercato viaggiatori di FFS e Luigi Corrado, amministratore delegato di Trenitalia, che hanno firmato il rinnovo dell’accordo siglato tra le due aziende nel 2009. Ma più che le parole, a raccontare il successo sono i numeri. Dal 2009 sono 30 milioni i passeggeri che hanno viaggiato lungo Italia e Svizzera in ambo le direzioni. Un numero in costante aumento, come dimostrano le cifre del 2023. Sono stati quasi 2 milioni mezzo i passeggeri che hanno viaggiato sugli Eurocity tra i due Paesi, 500’000 in più rispetto al 2019, fa sapere FFS. Segno di un’offerta sempre più attrattiva e appetibile per i viaggiatori. Destinati a crescere, stando alle stime. Merito dell’apertura della galleria di base del San Gottardo e di quella del Ceneri, che hanno velocizzato i percorsi, ma anche dell’introduzione dei nuovi collegamenti diretti dalla Svizzera verso Venezia, Bologna e Genova.
Sono una quarantina ad oggi i collegamenti transfrontalieri. Il nuovo accordo tra FFS e Trenitalia mira ad aumentarli, aggiungendo ad esempio, un ulteriore treno tra Zurigo, Milano e Venezia e creando per il 2026 un nuovo collegamento diretto tra Zurigo e Firenze-Livorno. Una collaborazione, quella tra i due partner, che mira ad aumentare i numeri ma senza perdere di vista la sostenibilità. Questa mattina sono stati presentati i nuovi treni Eurocity ETR muniti di wi fi, sedili fatti in tessuto ricavato da plastica riciclata, prese elettriche per ogni passeggero e anche postazioni per ricaricare bici elettriche.
📷 Keystone
