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VRN Social News and Press Pagina dedicata alle News e curiosità sul Mondo dell'Aviazione Civile e Militare.

Addestramento in mare: il 51° Stormo di Istrana e il 15° Stormo di Cervia si esercitano nelle procedure di recupero di e...
17/07/2025

Addestramento in mare: il 51° Stormo di Istrana e il 15° Stormo di Cervia si esercitano nelle procedure di recupero di equipaggi in mare
L'addestramento periodico di acquaticità e sopravvivenza in mare è previsto dai programmi addestrativi e di Sicurezza Volo degli equipaggi di volo dell’Aeronautica Militare.
Data: 11/07/2025
Fonte: 51° Stormo - Istrana
Autore: T.Col. Giorgio Albani

Si è svolto nei giorni scorsi, presso il Distaccamento Aeronautico del Lido di Venezia, il periodico addestramento di uso dell’equipaggiamento di emergenza e recupero in mare da un elicottero con l’utilizzo del verricello. L’attività, che ha coinvolto i piloti del 51° Stormo di Istrana e il personale del 15° Stormo di Cervia, ha avuto come scopo quello di mantenere un adeguato livello di preparazione in situazioni di emergenza e rinnovare la prevista “currency” annuale per gli equipaggi di volo.

Per l’addestramento di acquaticità e sopravvivenza in mare, previsto dai programmi addestrativi e di Sicurezza Volo degli equipaggi di volo dell’Aeronautica Militare, è stato scelto, come scenario, lo specchio d’acqua antistante il distaccamento dell’Aeronautica Militare del Lido di Venezia, ove è stato attuato il recupero in mare dei piloti del 51° Stormo da parte dell’equipaggio di un elicottero HH139 B del 15° Stormo di Cervia.

Un’esercitazione che ha consentito di consolidare le tecniche di sopravvivenza in acqua e le procedure di ricerca e soccorso tra gli enti preposti e coinvolti in situazioni d’emergenza, tra cui la Capitaneria di Porto di Venezia, e sperimentare le tecniche di galleggiamento e di nuoto con indosso l’equipaggiamento di volo, così da affinare le tecniche di recupero con verricello, condotte dall’elicottero.

Tra i piloti che hanno partecipato all’attività addestrativa, il Comandante del 51° Stormo, Colonnello Fabio De Luca, che ha potuto constatare il grado di professionalità del personale interessato, in un contesto esercitativo particolarmente difficoltoso come quello del recupero in mare.

Il 51° Stormo di Istrana è alle dipendenze del Comando delle Forze da Combattimento (CFC) di Milano, la cui missione assegnata è quella di acquisire e mantenere la prontezza operativa di tutti gli organismi della difesa aerea e di attacco e di ricognizione, provvedendo all’efficienza operativa dei sistemi d’arma, dei mezzi e dei materiali, nonché all’addestramento del personale e al costante aggiornamento e ottimizzazione delle procedure operative. Il CFC è alle dipendenze del Comando Squadra Aerea che esercita le attribuzioni in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri Reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa. Il 51° Stormo, dotato di velivolo F2000, oltre al supporto alle forze di superficie e le operazioni di attacco e ricognizione, è uno dei cinque Stormi dell’Aeronautica Militare che assicurano la difesa aerea nazionale e servizio di Quick Reaction Alert della NATO.

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16/07/2025

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ER-00001 FLYONE Airbus A321-211(WL) - Verona Villafranca Airport 16 July 2025 - Photo di Varani Ennio
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10/07/2025

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Esercitazioni, Precise Response 2025: Esercito Italiano e Aeronautica Militare si sono addestrati in Canada per frontegg...
04/07/2025

Esercitazioni, Precise Response 2025: Esercito Italiano e Aeronautica Militare si sono addestrati in Canada per fronteggiare minacce CBRN in ambito NATO
La Precise Response è tra le più importanti attività addestrative dei Paesi NATO nel campo della difesa da minacce Chimiche, Biologiche, Radiologiche e Nucleari.
Data: 26/06/2025
Fonte: 3° Stormo - Villafranca
Autore: Ten. Antonsergio Belfiori

Dal 8 al 26 giugno, personale specializzato del 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona” dell’Esercito Italiano e del 3° Stormo dell’Aeronautica Militare ha preso parte, in Canada, all’esercitazione internazionale Precise Response 2025, tra le più importanti attività addestrative dei Paesi NATO nel campo della difesa da minacce Chimiche, Biologiche, Radiologiche e Nucleari (CBRN).

L’esercitazione, ospitata presso la base di Suffield, in Alberta, è stata organizzata dalla forze armate canadesi insieme al Defence Research and Development Canada (DRDC), ente governativo canadese del Ministero della Difesa Nazionale, specializzato nella ricerca, sperimentazione e sviluppo di capacità operative avanzate nel contrasto a eventi non convenzionali.

Nel contesto di scenari operativi ad altissimo realismo, militari italiani appartenenti alle due Forze Armate hanno operato in stretta sinergia con assetti specialistici di numerosi Paesi dell’Alleanza Atlantica. L’attività ha previsto l’impiego di agenti reali, elemento che rende questa esercitazione unica nel suo genere a livello mondiale per valore addestrativo e rigore tecnico-scientifico.

I team interforze hanno affrontato una sequenza di scenari simulati incentrati su interventi CBRN complessi, mettendo in campo le rispettive competenze in materia di rilevamento, identificazione, campionamento, decontaminazione e controllo delle aree contaminate, secondo protocolli avanzati riconducibili alle procedure SIBCRA (Sampling and Identification of Biological, Chemical and Radiological Agents) e Decontaminazione e CCA (Contamination Control Area).

Questa esperienza ha rappresentato un’importante opportunità di cooperazione interforze e multinazionale, non solo per testare l’efficacia delle dottrine operative condivise, ma anche per rafforzare la prontezza e la capacità di risposta congiunta a eventi CBRN, in ogni contesto operativo: nazionale, alleato o multinazionale.

La partecipazione congiunta del 7° CBRN e del 3° Stormo, conferma il contributo strategico delle Forze Armate italiane al sistema di sicurezza collettiva della NATO e al dispositivo nazionale per la gestione delle emergenze CBRN, rafforzando, attraverso l’addestramento congiunto, l’integrazione operativa e la capacità di agire in modo coordinato ed efficace in ogni scenario di crisi.

**********Livrea Commemorativa Speciale per il passaggio dal Tornado all' F.35**********In occasione del Raduno del 154°...
02/07/2025

**********Livrea Commemorativa Speciale per il passaggio dal Tornado all' F.35**********

In occasione del Raduno del 154° Gruppo Volo, si propone la realizzazione di una livrea commemorativa speciale, da applicare sulla coda di un velivolo Tornado del 6° Stormo (entrambi i lati).
La livrea, nei colori storici rosso e nero, è incentrata sull’iconico emblema identitario del 154° Gruppo Volo, che si proietta sull’obiettivo sostenuto idealmente dal velivolo Tornado, impiegato dal G.V. in prima linea per 43 anni, e F-35, sistema d’arma che sostituisce in linea il Tornado e che sarà impiegato dal 154° per la prima volta in occasione del Raduno. Le sagome dei due velivoli, entrambe sezionate sul piano al 50%, lungo l’asse longitudinale, convergono tangendo i lati della freccia stilizzata che contiene lo storico emblema del 154°, simbolo delle “Frecce del 154°”: i velivoli intendono rappresentare la leva tecnologica che ha consentito e consentirà sempre ai “Diavoli Rossi” di assolvere con onore e determinazione mirabili la propria missione, per vincere. La Freccia è proiettata dalla scia del “Sol Levante”, simbolo che, nella tradizione del Gruppo, richiama il motto “BANZAI - in picchiata sull’obiettivo”, coniato durante la Prima Guerra del Golfo all’atto dell’introduzione del profilo di volo “Hi-Dive 45°”. Il motto richiama il coraggio ed il cuore impavido degli appartenenti al Gruppo anche in circostanze estreme, ha contribuito ad accrescere ulteriormente lo spirito di corpo del Gruppo Volo. La livrea proposta vuole rappresentare, dunque, una sintesi figurativa di storia, valori, tradizioni e prospettive future, in un’occasione che sancirà un’epoca, nel segno della continuità tra i “Diavoli Rossi” che hanno volato sul Tornado e quelli che impiegheranno l’F-35, proiettando nel futuro lo spirito del glorioso 154° Gruppo Volo

Photo: Aeronautica Militare.

Adriatic Strike 2025: l’Aeronautica Militare con i Fucilieri dell’Aria e gli Eurofighter del 51° Stormo hanno partecipat...
02/07/2025

Adriatic Strike 2025: l’Aeronautica Militare con i Fucilieri dell’Aria e gli Eurofighter del 51° Stormo hanno partecipato all’esercitazione internazionale
Un team qualificato Joint Terminal Attack Controller (JTAC) del 16° Stormo ed alcuni velivoli Eurofighter Typhoon del 51° Stormo hanno operato per una settimana in Slovenia, in sinergia con assetti terrestri ed aerei della NATO
Data: 24/07/2025
Fonte: 16° Stormo "Protezione delle Forze" Martina Franca (TA)
Autore: Lgt. Roberto SIBILLA

Martedì 24 giugno, nella base aerea di Cerklje in Slovenia, si è conclusa la Adriatic Strike 2025, una delle più importanti esercitazioni congiunte tra forze aeree e terrestri di 31 paesi membri e partner della NATO. Un team di Fucilieri dell’Aria (FCA) qualificati Joint Terminal Attack Controller (JTAC) del 16° Stormo di Martina Franca (TA) ha operato fianco a fianco con tutti gli assetti Alleati che hanno partecipato all’esercitazione.

Per una settimana, il personale del 16° Stormo è stato impegnato presso diverse aree addestrative dislocate su tutto il territorio sloveno, collaborando con unità terrestri e assetti aerei in scenari di combattimento altamente complessi. Dopo una fase iniziale dedicata al rischieramento nell’area addestrativa e alla pianificazione tattica, l’esercitazione è entrata nel vivo con manovre terrestri su larga scala, caratterizzate dalla presenza di minacce avanzate, tra cui sistemi di difesa aerea integrata.

Le operazioni hanno previsto l’integrazione con assetti aerei tattici della NATO, impiegati in missioni di Close Air Support (CAS) per neutralizzare colonne corazzate, postazioni ostili e in operazioni di Suppression of Enemy Air Defence (SEAD), mirate alla soppressione delle difese aeree nemiche, nonché attività hot (ossia con l’impiego di munizionamento reale) e laser nel sedime del poligono di Pocek (SLO). Tra gli assetti aerei che hanno svolto attività CAS, gli Eurofighter del 51° Stormo Istrana equipaggiati con POD LDP (designatore laser) che, decollando dall’aeroporto di Istrana, hanno svolto numerose missioni in Slovenia a supporto delle forze terresti. A queste si sono aggiunte attività notturne e diurne di pattugliamento urbano e trasporto in elicottero per il raggiungimento delle varie aree di operazioni spesso impervie ed isolate. A completare l’intenso programma esercitativo ci sono state le attività nei simulatori e l’impiego degli operatori in postazioni defilate nei vari TOC (Tactical Operative Center) di Brigata e Battaglione in supporto di altri JTAC in operazione sul campo.

Tanti i velivoli coinvolti, sia ad ala fissa come i Z242L e PC9M, B412 e B206 sloveni, L39 olandesi, LJ35 e PC9B tedeschi, PC7 austriaci, M2000 francesi, CN235 turchi, PC9 croati e Eurofighter Typhoon italiani, che ad ala rotante AS532, B412 E B206 sloveni, B505 e B421 montenegrini, EC665 spagnoli e OH58D croati, le cui operazioni sono state coordinate dal personale JTAC, elemento cardine dell’esercitazione. In tale ambito, operando al fianco dei paritetici NATO in un ambiente operativo altamente complesso, i JTAC dell’Aeronautica Militare hanno coordinato il supporto aereo ravvicinato (Close Air Support – CAS). A tal riguardo Capo Team JTAC italiano, Sergente Maggiore FCA Dario S., ha evidenziato che durante le attività “[…] abbiamo assicurato la massima efficacia delle manovre offensive”. Il Sergente Maggiore ha poi continuato: “…il costante e imprescindibile addestramento con le Forze Armate appartenenti all’Alleanza Atlantica in scenari così complessi e sfidanti, migliora l’interoperabilità tra i vari assetti impiegati, sia in attività aeree che terrestri.”

La partecipazione alla Adriatic Strike 2025 si inserisce in un più ampio percorso addestrativo che vede i Fucilieri dell’Aria costantemente impegnati in esercitazioni nazionali e internazionali di alto profilo. Attraverso un addestramento continuo e realistico, il personale FCA rafforza le proprie capacità nell’ampio spettro della Force Protection for Air Operation, assicurando standard operativi di eccellenza in scenari sempre più impegnativi.

Il 16° Stormo di Martina Franca (TA) è il Reparto dei Fucilieri dell’Aria. Dal 2004 ha sede sulla base di Martina Franca (TA) ed è alle dipendenze del Comando Forze per la Mobilità ed il Supporto e del Comando della Squadra Aerea. Il suo compito principale è quello di assicurare, secondo i livelli di prontezza assegnati, l’operatività delle componenti specialistiche di Force Protection for Air Operations, per garantire il concorso alla protezione del personale, sistemi d’arma, mezzi e materiali nonché aree, sedimi e infrastrutture di particolare interesse per la Forza Armata, ubicati sul territorio nazionale o all’estero.

La Bandiera di Guerra del 16° Stormo “Protezione delle Forze” è stata decorata con una Medaglia d’Oro ed una d’Argento al Valore Aeronautico dal Presidente della Repubblica.

Il 51° Stormo di Istrana (TV) è alle dipendenze del Comando delle Forze da Combattimento (CFC) di Milano, la cui missione assegnata è quella di acquisire e mantenere la prontezza operativa di tutti gli organismi della difesa aerea e di attacco e di ricognizione, provvedendo all’efficienza operativa dei sistemi d’arma, dei mezzi e dei materiali, nonché all’addestramento del personale ed al costante aggiornamento ed ottimizzazione delle procedure operative, nel rispetto delle linee guida delle SS.AA. Il CFC è alle dipendenze del Comando Squadra Aerea\1^ Regione Aerea di Milano che esercita le attribuzioni in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri Reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa. Il 51° Stormo, dotato di velivolo F2000, oltre al supporto alle forze di superficie e le operazioni di attacco e ricognizione, è uno dei cinque Stormi dell’Aeronautica Militare che assicurano la difesa aerea nazionale e servizio di Quick Reaction Alert della NATO.

NATO Air Policing, Romania: la TFA 51st Wing si addestra ad operare da basi avanzateAddestramento congiunto in Romania p...
27/06/2025

NATO Air Policing, Romania: la TFA 51st Wing si addestra ad operare da basi avanzate
Addestramento congiunto in Romania per garantire rapidità, flessibilità e interoperabilità tra le forze aeree alleate
Data: 27/06/2025
Fonte: TFA 51st Wing
Autore: Ten. Alessandro Pergolini

Nel corso di una recente esercitazione a Câmpia Turzii, in Romania, una coppia di caccia Eurofighter della TFA 51st Wing, impegnata nell’ambito dell’operazione enhanced Air Policing e rischierata dalla base di Mihail Kog?lniceanu, ha operato presso la base delle For?ele Aeriene Române. L’attività ha consentito al personale italiano e rumeno di addestrarsi fianco a fianco, rafforzando l’interoperabilità tra le forze alleate. Grazie al supporto di un team ridotto di specialisti, l’operazione ha dimostrato l’efficacia e la rapidità delle procedure, allineate ai principi della dottrina NATO che mirano a garantire flessibilità, rapidità ed efficacia in scenari dinamici.

L’esercitazione ha coinvolto numerosi assetti NATO, tra cui velivoli rumeni, francesi, turchi e greci, supportati da aerocisterne, velivoli Airborne Early Warning (AEW) e sistemi di difesa aerea terrestri. Al termine delle missioni, il team congiunto ha eseguito rifornimenti e controlli tecnici in tempi rapidissimi, consentendo agli aerei di riprendere prontamente le operazioni.

L’attività ha consentito di provare le procedure di cross-servicing per il supporto tecnico a terra dei velivoli alleati, secondo gli standard NATO.

L’applicazione della dottrina ACE mira a ridurre la vulnerabilità delle forze aeree, potenziando la capacità di risposta e la dispersione strategica sul territorio. Operare secondo questi principi aumenta la sopravvivenza, soprattutto in contesti caratterizzati da minacce asimmetriche che possono compromettere l’utilizzo delle basi tradizionali.

La TFA 51st Wing è una componente essenziale del dispositivo NATO di Air Policing, contribuendo alla sicurezza dello spazio aereo dell’Alleanza e rafforzando la deterrenza e la difesa collettiva. Questa operazione conferma l’impegno del contingente italiano che, con oltre 300 ore di volo operative, continua a garantire una presenza costante e un’elevata prontezza operativa sul fianco est dell’Alleanza.

L’Aeronautica Militare partecipa alle attività in Romania con propri assetti che, per gli aspetti nazionali, operano sotto la direzione e il coordinamento del Comando Operativo di Vertice Interforze mentre, per quanto riguarda le attività operative, sono trasferiti sotto il controllo del Combined Air Operation Center NATO di Torrejon.

**********In consegna il n°8 -737-8Max EI-RZH per Neos********** Nella mattinata è arrivato da Shannon SNN/EINN Ireland,...
25/06/2025

**********In consegna il n°8 -737-8Max EI-RZH per Neos**********

Nella mattinata è arrivato da Shannon SNN/EINN Ireland, questo Boeing 737 -8MAX è il numero 8 che va ad affiancarsi agli altri sette velivoli MAX , è immatricolato EI-RZH.
25 June 2025 - Photo di Varani Ennio 😄
Neos Air
Aeroporto di Verona

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22/06/2025

**********ITA Airways oggi al Catullo con Volo per Copenhagen CPH**********

EI-HOB ITA Airways Airbus A320 Neo

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22 June 2025 - Photo di Varani Ennio ❗️❗️New Shot ❗️ ❗️




Ricerca e Soccorso aereo: terminata l’edizione 2025 dell’Esercitazione internazionale “Grifone”Il principale evento dell...
19/06/2025

Ricerca e Soccorso aereo: terminata l’edizione 2025 dell’Esercitazione internazionale “Grifone”
Il principale evento dell’anno nel SAR (Search and Rescue) si è tenuto quest’anno sull’aviosuperficie di Caiolo (Sondrio) ed ha coinvolto un totale di 8 aeromobili
Data: 13/06/2025
Fonte: Comando Operazioni Aerospaziali - Poggio Renatico (FE)
Autore: 1° Maresciallo Francescorocco Tulliani

Organizzata dall’Aeronautica Militare in collaborazione con il Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), l’Esercitazione “Grifone 2025” si è tenuta in Valtellina tra il 9 ed il 13 giugno scorsi.

Si è trattato di un evento interforze, internazionale ed interagenzia focalizzato sulla Ricerca e Soccorso aereo (SAR). Fulcro delle attività di volo è stata l’aviosuperficie “Avio Valtellina” di Caiolo, poco distante da Sondrio, che ha accolto, durante i giorni di massimo sforzo, circa 500 partecipanti e 8 aeromobili (7 elicotteri e 1 aereo della Polizia, utilizzato come ricognitore).

Nello specifico:

Marina Militare (1 SH-90 – Stazione marittima elicotteri di Sarzana-Luni);
Aeronautica Militare (1 HH-139B del 15° Stormo di Cervia e 1 TH-500 del 72° Stormo di Frosinone);
Carabinieri (1 UH-169 del 3° Nucleo Elicotteri Carabinieri – Bolzano);
Guardia di Finanza (1 UH-169A della Sezione Aerea di Varese);
Polizia di Stato (1 P-68 Reparto Volo di Malpensa);
Ejercito del Aire (Spagna – 1 AS 332);
Luftwaffe (Svizzera – 1 AS 332).

L’attività è pianificata e condotta annualmente dall’Aeronautica Militare (A.M.) attraverso il Rescue Coordination Centre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA), che si è occupato del coordinamento delle operazioni aeree su un’area ampia e molto impegnativa per equipaggi e tecnici di elisoccorso.

Oltre 80 i soccorritori del CNSAS appartenenti a tutte le diverse specializzazioni del Corpo che, coadiuvati da personale del SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) e elementi della Protezione Civile locale, si sono occupati delle operazioni terrestri.

L’Esercitazione (oltre 80 sortite e 48 ore di volo) ha riguardato tutte le attività tipiche del SAR in ambiente montano ed impervio: dall’imbarco e sbarco di squadre, barelle, unità cinofile, fino alle operazioni al verricello e al recupero di infortunati e dispersi. Del dispositivo sanitario – a guida A.M. – ha fatto parte anche personale della Croce Rossa Italiana (Comitati di Sondrio e di Morbegno) con medici, infermieri, strumentazione e attrezzature. Impiegate con gli equipaggi di volo militari anche le Infermiere Volontarie CRI con qualifica AASAR (Assistente dell’Aria – SAR).

Novità dell’edizione 2025 è l’inserimento di droni negli scenari esercitativi: questo strumento risulta sempre più utile nelle prime fasi di ricerca, autonomamente o con l’utilizzo contemporaneo – ma in zone separate – del mezzo aereo. La Squadra Emergenza Droni (SED) della Protezione Civile della Provincia di Sondrio ha quindi fornito mezzi e personale qualificato per integrarsi perfettamente nel dispositivo messo in piedi dalla “Grifone”, mentre altri droni del CNSAS sono stati utilizzati a seguito delle squadre di ricerca.

Ancora una volta la “Grifone” ha riprodotto uno scenario più realistico possibile, lo stesso che la “macchina dei soccorsi” affronterebbe in caso di reale intervento esteso e prolungato. Tutte le predisposizioni utili a creare un campo efficiente e capace di sostenere una molteplicità di servizi essenziali sono state assicurate da personale del Comando Logistico dell’A.M., in particolare provenienti dal 3° Stormo di Villafranca, massima espressione della logistica di proiezione.

Eventi come quello tenutosi in Valtellina forniscono anche occasioni di cooperazione internazionale, in particolare con le nazioni le cui aree di responsabilità SAR confinano (o sono molto vicine) con l’Italia, come Svizzera e Spagna.

L’interesse specifico su coordinamenti, tecniche e procedure espresse durante la “Grifone” è sempre elevato: una riprova ne è la costante presenza di osservatori stranieri. Anche quest’anno una ventina di militari provenienti da 8 nazioni partner hanno assistito alle principali fasi di tutta l’attività esercitativa.

**********easy jet: 2 Nuove rotte da Verona**********17 giugno 2025easyJet amplia il network da Verona per la prossima s...
17/06/2025

**********easy jet: 2 Nuove rotte da Verona**********

17 giugno 2025
easyJet amplia il network da Verona per la prossima stagione invernale con due nuove rotte per Manchester e Bristol
• La compagnia annuncia anche altre quattro novità per il network italiano: due nuovi collegamenti da Milano Malpensa verso Luxor e Strasburgo, un nuovo collegamento per Strasburgo anche da Roma Fiumicino e un nuovo collegamento verso Porto da Milano Linate
easyJet continua a investire nel mercato italiano e annuncia un’ulteriore espansione del proprio network per la stagione invernale 2025/2026, introducendo sei nuove rotte internazionali che rafforzano i collegamenti tra l’Italia e alcune delle città più affascinanti d’Europa e del Nord Africa.
Verona: ancora più collegamenti verso il Regno Unito
Verona arricchisce la propria connettività internazionale grazie a due nuove rotte firmate easyJet.
A partire da Dicembre 2025, sarà possibile volare fino a due volte a settimana (mercoledì e sabato) verso Manchester, simbolo di innovazione e cultura musicale, e fino a due volte a settimana (mercoledì e sabato) verso Bristol, con la sua vibrante scena artistica e i paesaggi del sud-ovest dell’Inghilterra. Queste novità si aggiungono alla rotta storica per Londra Gatwick, operativa tutto l’anno con fino a 7 frequenze settimanali, supportando lo sviluppo turistico del territorio e permettendo di ampliare ulteriormente le opportunità di viaggio dal Veneto, sia per turismo che per lavoro.
«Siamo molto orgogliosi di annunciare l’avvio dei nuovi collegamenti verso Bristol e Manchester, che si aggiungono alla rotta già attiva su Londra Gatwick e che arricchiscono ulteriormente le opzioni di viaggio tra Verona e il Regno Unito. Operiamo all’aeroporto Catullo dal 2011 e, in questi quattordici anni, abbiamo trasportato circa 1,4 milioni di passeggeri.” ha sottolineato Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia. “Non vediamo l’ora di vedere l’aeroporto al termine dei lavori di ristrutturazione, alla vigilia di una importante stagione caratterizzata dall’appuntamento con i giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026”.
“Siamo particolarmente lieti che easyJet torni ad investire all’aeroporto di Verona con i nuovi voli su Bristol e Manchester. Le nuove linee, aggiungendosi al collegamento giornaliero già attivo su Londra Gatwick, vanno ad alimentare ulteriormente il mercato inglese che, con una quota del 17%, costituisce oggi il primo mercato internazionale del Catullo” – dichiara Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE – “I collegamenti, che saranno introdotti nella stagione invernale, favoriranno in particolare i flussi turistici diretti alle montagne del Veneto e del Trentino Alto Adige, realtà con le quali il Catullo sta portando avanti un efficace dialogo costruito su azioni coordinate di promozione”.

Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Milano Linate: nuove opportunità per volare verso l’Europa
Da Milano Malpensa, easyJet amplia la propria offerta con due nuove destinazioni che rispondono al desiderio di esperienze culturali e suggestioni uniche. Il nuovo collegamento per Luxor, operato con due frequenze settimanali il lunedì e giovedì, apre le porte all’Egitto più autentico, invitando i viaggiatori a scoprire la magia dei templi faraonici, delle tombe della Valle dei Re e delle crociere sul Nilo: una meta ideale per chi sogna un inverno tra storia, mistero e paesaggi senza tempo. Con la nuova rotta per Strasburgo, anch’essa operata due volte a settimana (lunedì e venerdì), i passeggeri potranno immergersi nell’atmosfera fiabesca dei mercatini natalizi, passeggiare tra le case del quartiere “Petite France” e vivere la cultura dell’Alsazia, crocevia tra Francia e Germania.
Le due nuove basi italiane di easyJet, Roma Fiumicino e Milano Linate, proseguono la crescita con nuovi aggiornamenti per i rispettivi network. Anche Roma Fiumicino servirà Strasburgo due volte a settimana, il lunedì e il venerdì, una combinazione ideale per concedersi un lungo fine settimana nel capoluogo alsaziano. Da Milano Linate partirà invece un collegamento diretto con Porto, operativo con ben 4 frequenze settimanali (lunedì, giovedì, venerdì e domenica). La nuova rotta si aggiungerà a quella per Lisbona già lanciata ad aprile, espandendo così la connettività da Linate verso il Portogallo.

Le 6 nuove rotte confermano l’impegno di easyJet nel rendere l’Europa e il Nord Africa sempre più vicini e accessibili ai viaggiatori italiani, consolidando ulteriormente il network di easyJet che conta oltre 260 collegamenti da e verso 19 aeroporti italiani.

I voli sono già prenotabili sul sito easyJet.com e tramite l’app mobile.


Rotta Operativa da Voli settimanali
Verona – Manchester 20/12/2025 2 (mer; sab)
Verona - Bristol 06/12/2025 2 (mer; sab)
Milano Malpensa - Luxor 24/11/2025 2 (lun; giov)
Milano Malpensa – Strasburgo 07/11/2025 2 (lun; ven)
Roma Fiumicino - Strasburgo 28/11/2025 2 (lun; ven)
Milano Linate - Porto 26/10/2025 4 (lun; giov; ven; dom)

**********Entra in servizio il nuovo Addestratore T-345A**********MINISTERO DELLA DIFESAAeronautica MilitareStato Maggio...
12/06/2025

**********Entra in servizio il nuovo Addestratore T-345A**********

MINISTERO DELLA DIFESA
Aeronautica Militare
Stato Maggiore Aeronautica - 5° Reparto Comunicazione
Ufficio Pubblica Informazione
COMUNICATO STAMPA

Roma, 12/06/2025
Aeronautica Militare: alla Scuola di volo di Galatina entra in servizio il nuovo addestratore T-345A
Simbolico passaggio di consegne con il T-339A, che termina l'attività presso la base militare salentina dopo quasi 45 anni
Giovedì 12 giugno, presso l’aeroporto militare di Galatina (Lecce), sede del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli, ha avuto luogo la cerimonia di “passaggio di consegne” tra il T-339A e il T-345A, il nuovo velivolo da addestramento basico e basico-avanzato dell’Aeronautica Militare.

L’evento è stato l’occasione per riunire, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, e del Comandante delle Scuole/3^ Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, i piloti, gli ufficiali tecnici e i manutentori militari e civili - sia tra il personale in servizio sia tra quelli che hanno lasciato la Forza Armata - che hanno volato ed operato sul 339 “alpha” in questo quasi mezzo secolo di attività sulla base leccese.
Un evento dal forte valore simbolico - il T-339A entrò in servizio infatti nell’ottobre del 1981 proprio a Lecce Galatina presso l’allora Scuola Volo Basico Iniziale Aviogetti – che rappresenta un altro importante passaggio di crescita per il settore dell'addestramento al volo in campo militare, una eccellenza italiana riconosciuta ed apprezzata a livello internazionale.
“Il T-339A ha formato tante generazioni di piloti facendo la storia dell’addestramento e dell’Aeronautica Militare”, ha evidenziato il Generale Conserva nel suo intervento. ”Emozione e tristezza perché come 339A finisce il suo compito istruzionale ma un saluto addolcito dal fatto che proseguirà la sua missione di addestratore come 339CD, così come continuerà a portare il nostro tricolore nel mondo nella sua versione 339PAN […] Siamo lieti di salutare l’arrivo del suo successore, il migliore addestratore basico e basico-avanzato da qui ai prossimi 40 anni, velivolo dai costi molto contenuti contraddistinto dalla capacità di addestrare i nostri allievi in un ambiente completamente digitale preparandoli, sin dalle prime fasi, ai futuri caccia di 4^, 5^ e 6^ generazione. Un salto qualitativo ulteriore che ci pone quali leader indiscussi nel settore dell’addestramento al pilotaggio in Italia, in Europa e nel mondo. Entro la fine dell’estate i primi frequentatori italiani e di tutte le nazioni che hanno scelto l’Aeronautica Militare per l’addestramento dei loro piloti potranno usufruire di un prodotto di eccellenza che forma una bellissima coppia con il T-346, addestratore avanzato che proprio a Galatina ha vissuto il suo pieno sviluppo.”
Presente anche Stefano Bortoli, Managing Director della Divisione Aeronautica di Leonardo, che ha dichiarato: “l'M-345 nasce dalla consolidata esperienza di Leonardo nel settore degli addestratori militari, frutto del successo di velivoli come il SIAI-Marchetti SF-260, l'Aermacchi MB-326 e l'Aermacchi MB-339. Quest'ultimo, in particolare è da 45 anni in servizio addestrando piloti militari italiani e stranieri e colorando i cieli di tutto il mondo con il tricolore della Pattuglia Acrobatica Nazionale, che molto presto adotterà come nuovo velivolo l’M-346 di Leonardo. Grazie all’introduzione dell’M-345 e alla sua integrazione nel sillabo addestrativo della Forza Armata, che già comprende l’M-346 per le fasi di formazione successive, l’Aeronautica Militare potrà vantare il sistema di addestramento militare ad ala fissa più moderno in Europa”.
Emozionante il racconto del Generale Franco Bonazzi, pilota che effettuò il volo del primo prototipo sulla base di Galatina nel lontano 12 agosto 1976.
La cerimonia a terra, aperta dal discorso di benvenuto del Comandante del 61° Stormo, Colonnello Gianfranco Liccardo, è stata preceduta dal tradizionale e suggestivo “passaggio di consegne” in volo, durante il quale un velivolo T-339A, leader di una formazione mista insieme a tre velivoli T-345, si è separato dal gruppo puntando verso l’alto a simboleggiare la fine della sua missione ed il passaggio di testimone con il nuovo velivolo.
Durante la cerimonia il Comandante delle Scuole/3^ Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, ha donato al Comandante del 61° Stormo un ricordo della giornata, una stick di T-339A su base in pietra leccese.
Una mostra statica di velivoli, inclusi alcuni in livrea “special color”, aree espositive e una galleria fotografica hanno raccontato questi 45 anni di attività, con oltre 400.000 ore di volo dedicate alla formazione di migliaia di piloti militari italiani e stranieri.
Il leggendario "Macchino" - come è comunemente conosciuto l'MB-339A tra appassionati ed addetti ai lavori, celebre nel mondo nella sua versione “PAN” ancora utilizzato dalle Frecce Tricolori – conclude così la sua lunga carriera di addestratore presso la scuola salentina. A partire da luglio 2025, infatti, sarà il T-345A di Leonardo a raccogliere questa eredità, un ulteriore tassello nel processo di ammodernamento della filiera di formazione ed addestramento dei piloti militari che non solo rafforza la leadership italiana in termini di tecnologie e competenze in questo settore strategico per la Difesa e per l'industria aerospaziale italiana, ma consolida anche il ruolo del 61° Stormo di Galatina come centro di eccellenza mondiale nel campo del military flight training.
Il T-345A è un velivolo monomotore turbofan progettato per l’addestramento basico e basico-avanzato per il conseguimento del brevetto di pilota militare, equipaggiato da una moderna avionica e caratterizzato da costi operativi paragonabili a quelli di un addestratore turboelica di elevata potenza. Grazie alla stretta parentela con il fratello maggiore T-346A, in uso per l'addestramento avanzato presso l’IFTS di Decimomannu, e in linea con gli standard avionici dei più moderni jet da combattimento, l'entrata in servizio del T-345A rappresenta un’ulteriore fase di crescita del sistema di addestramento al volo dell'Aeronautica Militare, Il T-345A verrà impiegato, presso il 61° Stormo, inizialmente dal 214° Gruppo Volo, durante la fase II “Primary Pilot Training” e in futuro, anche dal 213° Gruppo Volo, durante la fase III “Military Pilot License”, che prosegue con il T-339 CD.
Il T-339A è un aviogetto monomotore, biposto che grazie ad una costante attività di manutenzione, di aggiornamenti sistemici e all’impegno di migliaia di tecnici e specialisti dell’Aeronautica Militare, ha dimostrato una straordinaria longevità operativa distinguendosi da subito per la sua affidabilità, robustezza e versatilità e ricoprendo un ruolo fondamentale nella formazione dei piloti militari.

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