
06/22/2025
Ho ritrovato questa foto, il giorno in cui discutevo la mia tesi di dottorato, al mio fianco il professore Vito Galeota (se mi legge lo saluto). Ricordo che quel giorno mio padre non era felicissimo, perché non capiva a cosa servisse il dottorato, e in realtà non lo capivo neanche io. Però era bello studiare a Napoli. I miei genitori speravano facessi l'avvocato o il magistrato, si immaginavano una vita borghese a Salerno, ma io volevo andare lontano, volevo andare in America, dimostrare a me stesso che in una terra straniera ero capace di cavarmela da solo. Era il 2 maggio 2011. Due mesi dopo sarei partito per l'America, tra le lacrime di mia mamma, che mi diceva "cosa ci vai a fare? Vai a Roma, è piu' vicino". Non sapevo in realtà quanto sarei rimasto a New York, dovevo iniziare uno stage di tre mesi, e poi sarei tornato in Italia. Ma non tornai piu' in Italia. Dopo 14 anni sono ancora qui, cittadino americano.