ZOOUT Zoout è una pagina sugli animali rinchiusi negli zoo di tutto il mondo.

SINOSSI
Decine di migliaia sono gli animali reclusi negli zoo italiani, di cui la maggior parte non appartiene a specie minacciate, mentre solo una minima percentuale delle specie a rischio è effettivamente coinvolta in progetti di conservazione. Il numero degli individui reintrodotti con successo negli habitat naturali, del resto, è storicamente trascurabile. Eppure, nonostante tutto ciò, le stru

tture zoologiche private aumentano di anno in anno, e la maggior parte di queste costringe gli animali in condizioni tali da non rispettare nemmeno i requisiti minimi previsti dalla legge europea sul benessere animale. Oltre a ricercare i legami tra le strategie di conservazione delle specie a rischio, la gestione dei parchi zoologici e gli interessi privati che vi sono implicati, attraverso i punti di vista di direttori degli zoo ed esponenti di associazioni ambientaliste, ZoOut mette a fuoco le storie di chi è nato e cresciuto in gabbia, raccontando il peso dell'isolamento e l'aridità di un'esistenza privata di ogni stimolo vitale, in cui la noia prende il sopravvento spegnendo di giorno in giorno la curiosità e la voglia di vivere. Alla triste realtà della reclusione si contrappone il viaggio degli animali liberati nei Santuari dopo il rocambolesco smantellamento dello zoo di Cavriglia, in Toscana, chiuso grazie alla determinazione di alcuni attivisti locali. Un'esperienza indispensabile alla ricerca di uno spazio sempre più ampio in cui uomini e animali possano coesistere pacificamente.

CAPIBARA FUGGE DAL JERSEY ZOO E LO FA CHIUDERE PER ALCUNE OREUn capibara di nome Tango è riuscito a evadere dal Jersey Z...
07/17/2025

CAPIBARA FUGGE DAL JERSEY ZOO E LO FA CHIUDERE PER ALCUNE ORE

Un capibara di nome Tango è riuscito a evadere dal Jersey Zoo (Isola di Jersey - Canale della Manica) e per questo motivo lo zoo è stato chiuso.
Tango che ha poco meno di due anni, è stato catturato di nuovo due ore dopo e riportato nel recinto.
Tango è nato nello zoo di Druisillas Park nell'East Sussex ed è stato trasferito nel Jersey Zoo da qualche mese.

Vi ricordiamo che segnaliamo queste notizie, apparentemente di minima importanza, come atto politico, per dare un significato agli episodi di ribellione degli animali costretti alla vita in cattività.
Grazie!

Francesco

Fonte 👉 https://www.bbc.com/news/articles/cx2k98jkdnpo

ANCORA UN GORILLA MORTO IN UNO ZOO: ADDIO A KWIZERAL'annuncio è arrivato ieri da parte dello zoo di Memphis. Kwizera, un...
07/16/2025

ANCORA UN GORILLA MORTO IN UNO ZOO: ADDIO A KWIZERA

L'annuncio è arrivato ieri da parte dello zoo di Memphis.
Kwizera, un gorilla femmina di 37 anni pè morta dopo una breve e inaspettata malattia. Kwizera era arrivata allo zoo di Memphis nel 2009 da Buffalo, New York dove era nata, naturalmente senza aver mai conosciuto la libertà.

Segnaliamo (e apprezziamo) almeno il fatto che lo zoo di Memphis ha espresso il desiderio che i propri visitatori facciano donazioni in suo ricordo al Dian Fossey Gorilla Fund (www.gorillafund.org) anche se non possiamo non notare una notevole discrepanza visto che il Dian Fossey Gorilla Fund si occupa di "salvare i gorilla negli ecosistemi in cui vivono".

In ogni caso, come ormai sicuramente saprete, siamo sempre pronti a riconoscere evenutali azioni positive che gli zoo mettono in atto, a patto che non siano solo speculazioni pubblicitarie.
In questo caso non abbiamo significativi motivi per pensarlo.

Francesco

Fonte 👉 https://wreg.com/news/local/gorilla-dies-at-memphis-zoo-after-brief-illnes/

UCCISI DUE CUCCIOLI DI LEONE ALLO ZOO DI COLONIA (GERMANIA)Torniamo a parlarvi delle soppressioni di animali sani, all’i...
07/15/2025

UCCISI DUE CUCCIOLI DI LEONE ALLO ZOO DI COLONIA (GERMANIA)

Torniamo a parlarvi delle soppressioni di animali sani, all’interno degli zoo. All’inizio della scorsa settimana Gina, leonessa detenuta allo zoo di Colonia, aveva dato alla luce due leoncini: un maschio e una femmina.

Gina però non è riuscita ad occuparsi di loro in quanto aveva già altri cuccioli più grandi sui quali stava focalizzando le proprie energie. Si è deciso così di sopprimerli.

Si sarebbero potuti salvare? Sì, sarebbe bastato farli allattare al personale dello zoo.

Ma è stato deciso di non farlo per evitare che sviluppassero un “eccessivo legame con l’uomo”… Stiamo parlando di animali già condannati a trascorrere tutta la loro vita in cattività: davvero un attaccamento agli umani sarebbe stato un problema?

Non sorprende che lo zoo di Colonia sia membro di EAZA, l’associazione europea degli zoo e acquari, nota per la sua policy che consente di uccidere gli animali ritenuti “inutili”.

La retorica degli zoo vuole far credere che in qualche modo aiutino gli animali, ma la verità è che non si fanno scrupoli neanche a uccidere dei cuccioli.

Alice

——

Fonte: https://www.facebook.com/share/p/1DzaBR55Dv/?

[Disclaimer: foto di altri leoncini, usata a scopo illustrativo in quanto non ci è stato possibile reperire foto dei leoncini uccisi allo zoo di Colonia. Anche questo non ci stupisce: scegliere di non mostrarli può essere un modo per evitare che le persone empatizzino troppo con loro]

MORTO M'TONGE' GORILLA DELLO ZOO DI BASILEAIl decesso è avvenuto il 27 giugno scorso.M'Tongé è stato "addormentato" a ca...
07/12/2025

MORTO M'TONGE' GORILLA DELLO ZOO DI BASILEA

Il decesso è avvenuto il 27 giugno scorso.
M'Tongé è stato "addormentato" a causa un'infezione parassitaria contratta nel 2024.
Era nato nel febbraio 1999 (aveva quindi solo 26 anni) in uno zoo olandese e non aveva mai vissuto libero, come del resto non vivranno mai liberi i suoi tre figli, Makala e Mobali, di 10 anni, e Qaziba, di 5, che si trovano ancora all'interno dello zoo.

Francesco

Fonte 👉 https://www.cdt.ch/lifestyle/animali/lo-zoo-di-basilea-saluta-per-sempre-il-gorilla-mtonge-398404

DARLING DOWNS ZOO (AUSTRALIA): DONNA SI AVVICINA PER FOTOGRAFARE I LEONI E UNO LE STACCA UN BRACCIO.La cosa è accaduta d...
07/11/2025

DARLING DOWNS ZOO (AUSTRALIA): DONNA SI AVVICINA PER FOTOGRAFARE I LEONI E UNO LE STACCA UN BRACCIO.

La cosa è accaduta domenica 6 luglio. La donna, un’insegnante australiana di 46 anni, è stata trasportata d’urgenza al Princess Alexandra Hospital di Brisbane dopo che un leone le ha staccato un braccio con un morso.

Il Darling Downs Zoo è uno zoo privato a conduzione familiare e il proprietario, Steve Robinson, ha parlato di fatalità sostenendo: "Il massimo che possiamo dedurre, a questo punto, è che il leone stesse semplicemente giocando. Le circostanze sono ancora da stabilire. Non si tratta di una colpa del leone. “Il massimo che possiamo dedurre, a questo punto, è che il leone stesse semplicemente giocando. Le circostanze sono ancora da stabilire. Non si tratta di una colpa del leone. I leoni sono leoni. Questo è ciò che sono”

Naturalmente, pur essendo perfettamente d'accordo sul fatto che " I leoni sono leoni. Questo è ciò che sono” è chiaro che un incidente del geenre non può e non deve accadere. La cosa è ancora più evidente se si considera che gli zoo privati sono spesso ben lontani da avere norme di sicurezza significative e spesso permettono ai visitatori di avere comportamenti assurdi come quello che documentiamo in questa fotografia.

Detto questo, è chiaro che che stiamo parlando sempre di un luogo detentivo, a scopo di lucro, dove i leoni non dovrebbero certo stare.

Francesco

Fonte 👉 https://www.dailymail.co.uk/news/article-14884931/lion-attack-darling-zoo-reason-queensland.html

ALLO ZOO DI PRAGA TONNELLATE DI GHIACCIO PER RINFRESCARE GLI ORSI POLARISicuramente l'ondata di caldo anomalo è un fatto...
07/09/2025

ALLO ZOO DI PRAGA TONNELLATE DI GHIACCIO PER RINFRESCARE GLI ORSI POLARI

Sicuramente l'ondata di caldo anomalo è un fattore importante, ma il fatto che allo zoo di Praga si stiano distribuendo grandi quantità di ghiaccio (dieci tonnellate fino a oggi) nello spazio in cui gli orsi polari sono reclusi, la dice lunga anche su quanto questi animali finiscano per soffrire al di fuori dei loro habitat.

A Praga si stanno registrando circa 35 gradi (di solito ce ne sono 25) ma se si pensa che, generalmente, questi animali nei periodi più caldi vivono a circa 6 gradi si comprende subito di cosa stiamo parlando.

Ancora una volta quindi siamo davanti a qualcosa di davvero assurdo, ben lontano anche dalla minima forma di benessere animale.

Francesco

Fonte 👉 https://tvpworld.com/87596743/prague-zoo-combats-summer-heat-with-tons-of-ice-for-animals

LEONE FUGGE DALLO ZOO LAND OF LIONS (TURCHIA) E FERISCE AGRICOLTORE. IMMEDIATAMENTE UCCISOEnnessimo incidente avvenuto q...
07/08/2025

LEONE FUGGE DALLO ZOO LAND OF LIONS (TURCHIA) E FERISCE AGRICOLTORE. IMMEDIATAMENTE UCCISO

Ennessimo incidente avvenuto questa volta nel sud della Turchia dove un contadino è stato ferito in seguito alla fuga di un leone da una gabbia del Land of Lions a Manavgat, una città turistica sulla costa mediterranea.

Il leone maschio, di nome Zeus ha attaccato il contadino di 53 anni verendolo in modo non grave.
Immeditamente le squadre della polizia si sono messe sulle tracce di Zeus, fino a quando non lo hanno individuato e ucciso.

Ancora una volta un animale paga con la vita l'errore umano e la segregazione a cui era sottoposto.

La fotografia qui sotto, diffusa dalle autorità, è di una tristezza disarmante.

Francesco

Fonte 👉 https://www.cbsnews.com/news/escaped-zoo-lion-injures-farmer-turkey/

PER I NOSTRI PECCATIQualche giorno fa, a Olso, ci siamo recati alla scultura "For our sins", dedicata alla tricheca Frey...
07/03/2025

PER I NOSTRI PECCATI

Qualche giorno fa, a Olso, ci siamo recati alla scultura "For our sins", dedicata alla tricheca Freya, uccisa da 4 impiegati del Direttorato Norvegese della Pesca.

Freya è stata uccisa con un fucile, senza nessuna anestesia. Era la notte del 13 agosto 2022.

La sua colpa?
Essersi abituata troppo alla presenza umana, risultando — secondo le autorità — un potenziale pericolo per i turisti.

Non sorprende che Mads Frost Bertelsen, direttore zoologico dello zoo di Copenaghen (membro EAZA), abbia parlato positivamente di questa scelta in un'intervista. Del resto lo zoo di Copenhagen uccide i suoi stessi animali (anche se sani!) quando considerati inutili e promuove questa pratica.

Nella scultura, Freya è raffigurata in posizione fetale, come se dormisse. Come se sognasse un mondo diverso, dove non si uccide chi è ritenuto scomodo. Un mondo dove sarebbe ancora viva.

Recarci sul luogo di questo assassinio è stato molto doloroso.
Ma anche necessario.

Per non dimenticare.
Per permettere a Freya di vivere per sempre, nella nostra lotta.

Alice

07/02/2025

PUGILE RUSSA FA FUMARE UNA SIGARETTA A UN ORANGO DELLO ZOO TAIGAN SAFARI PARK E LO FA AMMALARE GRAVEMENTE

Abbiamo parlato infinite volte dei comportamenti sconsiderati dei visitatori degli zoo e oggi siamo qui a documentarne un altro.
Anastasia Luchkina, 24 anni, pugile russa diventata professionista da poco e vera e propria star di Instagram, ha pubblicato un video che la ritrae mentre fa fumare un orango in uno zoo della Crimea, il Taigan Safari Park.

Il gesto, già di per sé gravissimo, ha avuto pesanti conseguenze fisiche sull'orango, una femmina di nome Dana, che ha manifestato subito dei problemi perdendo l’appetito, e rifituandosi di interagire con i visitatori. Il timore più grande è che l’animale abbia ingerito una cartuccia contenente liquido alla nicotina, sostanza tossica per gli animali, soprattutto primati. Le cartucce delle si*****te elettroniche possono contenere da 2,5 a 3 ml di liquido, una dose pericolosa persino per un essere umano, figurarsi per una scimmia.

Le reazioni sono state immediate, la ragazza è stata subissata di critiche, anche se le sanzioni che sono ora al vaglio delle autorità locali, risultano "blande". Si parla di una multa salata e, con ogni probabilità, del divieto a vita per Luchkina di tornare nello zoo. Ma per molti, non è abbastanza. Il danno d’immagine è ormai esteso e profondo, sia per lei, che per lo zoo.

Nota: Abbiamo meditato a lungo se mostrarvi il video integrale oppure no e per quanto ci siano sempre dubbi su quanto le immagini possano essere efficaci per denunciare i maltrattamenti, crediamo che in questo caso la tristezza dell'orango sia talmente evidente, così come la crudeltà del gesto che forse vale la pena farlo vedere.

Francesco

Fonte 👉 https://nypost.com/2025/07/01/sports/boxer-anastasia-luchkina-facing-backlash-after-giving-orangutan-vape-pen/

GIORNATA MONDIALE DELLA GIRAFFA: EUTANASIA PER IL CUCCIOLO NATO AL SENECA PARK ZOO DI  ROCHESTER (NEW YORK)Ieri, il 21 g...
06/22/2025

GIORNATA MONDIALE DELLA GIRAFFA: EUTANASIA PER IL CUCCIOLO NATO AL SENECA PARK ZOO DI ROCHESTER (NEW YORK)

Ieri, il 21 giugno, era la Giornata Mondiale della Giraffa e noi approfittiamo di una triste notizia per fare qualche riflessione.

La notizia è che Kura, una giraffa di quattro anni detenuta al Seneca Park zoo di Rochester (New York) qualche giorno fa ha dato alla luce un piccolo che non era in grado di stare in piedi.
La direzione dello zoo ha quandi deciso di ricorrere all'eutanasia per alleviare le sue sofferenze.
Come abbiamo spiegato anche recentemente, in merito alla morte di un cucciolo di delfino, per molti animali il parto è complesso e la mortalità non è così bassa neppure in cattività dove sono potenzialmente possibili cure e interventi da parte dell'uomo che in Natura ovviamente non ci sarebbero.
Per le giraffe al primo parto come Kura, il tasso di mortalità si aggira al 50%.

Ancora una volta però non possiamo non riflettere sul fatto che, in ogni caso, questo cucciolo non avrebbe mai avuto la libertà e ben presto sarebbe diventato merce di scambio con altri zoo.

Siamo convinti che sia necessaria una rivoluzione di pensiero e che gli animali non siano più visti semplicemente come un modo per attirare visitatori. Abbiamo bisogno di rendere gli zoo dei luoghi in cui vegano accolti animali in difficoltà e le riproduzioni siano fortemente limitate alla vera salvaguardia di una specie in pericolo, cosa che la giraffa, per quanto sia vulnerabile e in dimunizione, ancora non è.

Per la Giornata Mondiale della Giraffa avremmo preferito festeggiare la nascita di nuove riserve dedicate alla salvaguardia di questi meravigliosi animali, ma purtroppo non ne abbiamo notizia.

Francesco

Fonte 👉 https://13wham.com/news/local/newborn-giraffe-euthanized-at-seneca-park-zoo-leg-paralysis-kura-masai-giraffe

L'AUSTRALIA DICE BASTA AGLI ELEFANTI NEGLI ZOODopo il caso "Permai" il governo austrialiano sembra aver deciso: basta el...
06/20/2025

L'AUSTRALIA DICE BASTA AGLI ELEFANTI NEGLI ZOO

Dopo il caso "Permai" il governo austrialiano sembra aver deciso: basta elefanti negli zoo classici.

Permai, un'elefantessa del Perth Zoo rimasta sola dopo la morte della compagna Tricia, e di conseguenza trasferita a 2.700 chilometri di distanza al Monarto Safari Park, nell'Australia meridionale, dove ha potuto ricongiungersi con altri suoi simili, sembra aver tracciato quindi la strada di un caso attualmente unico al mondo.

L'Australia è infatti il primo Paese che stabilisce che gli zoo e le strutture in città non potranno più ospitare gli elefanti e entro breve saranno tutti trasferiti in rifugi e riserve più ampie, dove potranno vivere in ambienti e gruppi sociali il più vicini possibile a quelli naturali.

A dimostrazione della serietà delle intenzioni, anche un gruppo di nove elefanti del Melbourne Zoo, è stato trasferito in una nuova area di 21 ettari Werribee Open Range Zoo, a pochi chilometri da Melbourne.

Attualmente in Australia sono detenuti 27 elefanti e alla fine del progetto solo due maschi adulti resteranno all'interno degli zoo, perché troppo anziani per poter essere trasferiti.

Naturalmente siamo ancora lontani dal comprendere che tutti gli animali non dovrebbero essere reclusi nei giardini zoologici per sfruttarli come intrattenimento, ma la scelta dell'Australia ci sembra comunque un passo importante che dovrebbe essere imitato anche da altri Paesi.

Francesco

Fonte 👉 https://www.theguardian.com/world/2025/jun/08/life-that-they-deserve-why-australias-elephants-are-moving-out-of-city-zoos

MORTO IL CUCCIOLO DI DELFINO NATO AL BROOKFIELD ZOO DI CHICAGOEnnesimo caso di morte improvvisa di un cucciolo di delfin...
06/18/2025

MORTO IL CUCCIOLO DI DELFINO NATO AL BROOKFIELD ZOO DI CHICAGO

Ennesimo caso di morte improvvisa di un cucciolo di delfino tenuto in cattività.

Questa volta è accaduto al Brookfield zoo di Chicago dove un delfino di appena quattro giorni partorito da una femmina di nome Allie è improvvisamente deceduto.

Come da copione lo zoo ha diramato un comunicato spiegando che i piccoli delfini "affrontano immense sfide biologiche" e che la loro morte improvvisa non è un evento raro.

Naturalmente ciò è vero, ma resta il fatto che si continua a far nascere delfini in cattività con il solo scopo di destinarli all'industria dell'intrattenimento.

Ed è questo a rendere ancora più triste la morte di questo cucciolo.

Francesco

Fonte 👉 https://abc7chicago.com/post/brookfield-zoo-animals-4-day-old-bottlenose-dolphin-born-chicago-died-being-1st-10-years/16732037/

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