24/07/2025
Ma quante pubblicità che si preoccupano della nostra energia!
E c’è anche quella che afferma che “dopo i 50 anni si sente la stanchezza”, come se prima dei 50 si debba essere sempre superattivi, e come se dopo i 50 si debba per forza essere in declino.
Andare a dormire molto tardi e svegliarsi molto presto, non avere veramente i nutrienti giusti in quello che si mangia (che è diverso dall’essere sazi), avere alcune patologie che non permettono l’assorbimento adeguato delle sostanze preposte all’energia, sono cause comuni di stanchezza.
Poi c’è la dispersione nel dare energia alle persone, per lavoro o per affetto (in ogni caso con incapacità di mettere dei limiti e rigenerarsi). E anche l’abuso dell’uso dei social, saltellando da un post all’altro, da un reel all’altro, da un “mi piace” alla ricerca forsennata di attenzione dai followers, a un commento inutile che fa arrabbiare…. È un ottimo modo per stancarsi, mentalmente, che è la fatica peggiore e sperperare preziosa energia.
Insomma, a volte lamentiamo la stanchezza senza valutare che noi stessi facciamo in modo di alimentarla.
Cosa è utile per essere meno stanchi? Avere cura di sé, praticando qualcosa tra questi spunti (non necessariamente tutti, potrebbe bastarne anche solo uno):
- creare pause di relax e pretendere (anche da se stessi), che vengano rispettate (in cui fare respirazione, cantare mantra, non vedere e non sentire nessuno). Non occorre chissà quanto tempo, ma 10 minuti di “stacco”, tutto proprio, fanno miracoli,
- passeggiare in zone verdi (ooooh quanto avrei da dire sulla respirazione dello smog durante la corsetta, in città, a fine giornata, mentre rientra a casa il mondo),
- dedicarsi a qualcosa che piace veramente tanto (leggere un libro, dipingere, creare qualcosa, imparare a cucinare equilibrato, fare castelli di carte…)
- moderare l’allenamento, o inserire una piccola pratica di movimento fisico quotidiano (troppo è fonte di stress fisico, niente è causa di immobilità e stanchezza)
- non esagerare nemmeno con la meditazione: siamo occidentali e 10 minuti bastano, max 20 minuti (di più non dà l’Oscar al miglior protagonista)
- dire basta ai vamp1rl@ e ai p1p1str0nz1 (insomma, non prendere tutto sul personale e usare di più il “vaffa”)
- se si dorme male, anticipare la cena, arieggiare di più la stanza, cercare un materasso che piace (e mica deve essere di quelli che prendono la tua forma, ti immmobilizzano e ti ingoiano, con buona pace di Nightmare…)
- lavarsi con acqua fredda, che stimola la circolazione, il rilascio di endorfine (ormoni che migliorano l'umore e riducono la percezione del dolore): una doccia fredda può ridurre i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, contribuendo a un senso di maggiore energia.
A proposito di respirazione, si, si, certo, si porta “prana” dentro di sé, ma diciamola in altro modo: l’ossigeno, a livello cellulare, porta energia attraverso un processo chiamato fosforilazione ossidativa, nei mitocondri: processo che converte l'energia chimica dei nutrienti in ATP, la principale forma di energia utilizzata dalle cellule…. Quindi zuccheri a rilascio lento si, per una energia che non cala, ma bisogna saper respirareeeeee.
E’ davvero necessario passare agli integratori? Dipende da cosa si mangia.
Cosa si mangia? Dipende da cosa e come si cucina.
Non cucinate e comprate solo cibi già processati? Non avete cura di voi.
Quali sono i micronutrienti utili?
- Mg, K, Na, Ca (magnesio, potassio, sodio, calcio)
Del magnesio avevo già accennato qui: https://www.facebook.com/photo/?fbid=158149240401930&set=a.106158325601022
- Le vitamine del gruppo B, la vitamina D e il ferro
E una alimentazione che si basi su frutta e verdura cruda è un buon aiuto (e usare un po’ di sale da cucina, senza eccedere)
Ci sono poi sostanze specifiche, come taurina, creatina, beta alanina (aminoacidi) che però non vanno presi decidendo da soli: gli apprendisti stregoni fanno danni a se stessi.