25/10/2025
Le guerre non si combattono più solo con i carri armati. Si combattono con l’energia, i dati e la paura.
“Il secondo decennio del XXI secolo ha consolidato la consapevolezza che il mondo multipolare non offre più certezze. L’espansione delle capacità tecnologiche e militari di potenze regionali ha reso i conflitti più rapidi, meno prevedibili e capaci di propagarsi ben oltre i confini nazionali. La Russia ha compreso che il suo ruolo di attore globale non può essere assicurato solo dalla presenza militare convenzionale, ma deve necessariamente includere l’uso strategico di risorse energetiche, cyberwarfare e pressione diplomatica. Le politiche energetiche, ad esempio, sono diventate uno strumento centrale della strategia russa: la dipendenza europea dal gas naturale ha creato leve politiche e economiche senza precedenti, permettendo a Mosca di influenzare decisioni di governo, politiche industriali e scelte strategiche. In Germania, il settore industriale ha registrato un aumento dei costi dell’energia fino al 40% tra il 2022 e il 2023, causando rallentamenti nella produzione di acciaio, chimica e componentistica, settori chiave per l’economia europea.”
La geopolitica non è più una teoria. È la realtà quotidiana di un’Europa vulnerabile, dove energia e sicurezza sono la stessa battaglia.
📖 Geopolitica dell’Apocalisse: Il rischio della Terza Guerra Mondiale
👉 Disponibile su Amazon: https://amzn.eu/d/ev8lK4h