Scriptaimago

21/01/2025

😂😂😂

🍎

18/12/2024

Ogni grande traguardo nasce da un pensiero, una parola, un’idea. Vi auguriamo che il 2025 sia l’anno in cui i vostri sogni prendono vita, con forza e creatività.
Buone Feste da tutto il nostro team!

18/12/2024

Ogni grande traguardo nasce da un pensiero, una parola, un’idea. Vi auguriamo che il 2025 sia l’anno in cui i vostri sogni prendano vita, con forza e creatività.
Buone Feste da tutto il nostro team!

04/10/2024

Vi presentiamo la locandina ufficiale che abbiamo realizzato per "La Storia Scordata" di Luana Testa, con la regia di Angela Antonini che andrà in onda oggi 4 Ottobre. Lo spettacolo è stato realizzato per il progetto "Declinazione Donna".
L'evento è riservato agli studenti.

23/09/2024

Bellissima! 😁

09/09/2024

Locandina per "La Santa sulla Scopa" 2024
Per questa intensa commedia di Luigi Magni che esplora il confine sottile tra santità e stregoneria, interpretata da Annachiara Mantovani e Agnese Torre abbiamo realizzato la comunicazione visiva.
In un Seicento oscuro, due donne troveranno forza nella loro alleanza contro il potere maschile. Tra momenti comici e toccanti, lo spettacolo promette risate e riflessione. Non perdetelo!
🎭 Informazioni e prenotazioni: https://annachiaramantovani.com/2024/09/05/la-santa-sulla-scopa/

22/07/2024

🎨✨ Presentazione del Portfolio del nostro grafico Lorenza Ancilli! ✨🎨

🖌️ Cosa troverete?

- Loghi per tutte le identità 💄
- Siti web eleganti e user-friendly 👍
- Poster e volantini per qualsiasi evento. 🎉

✨ Perché guardarlo?

Ogni progetto racconta una storia unica. 🍿
Curiosi? Tuffatevi nel nostro mondo creativo! 💻✨

👉 https://scriptaimago.com/portfolio-lorenza-ancilli/

Che l'ispirazione sia con voi!

Lorenza Ancilli: Graphic designer di Roma. Specializzata in logo design, branding, corporate design e web design.

23/05/2024

IL CASO DEL LOGO 2: IL MERCATO HA SEMPRE L'ULTIMA PAROLA

La signora Giulia (nome di fantasia) imprenditrice di mezza età con un amore sconfinato per sua azienda decide un restyling del logo. L’azienda è sul mercato da 30 anni è, in effetti, il marchio è un po’ datato, oltretutto l’azienda ne ha acquisita un’altra e si vuole dare una nuova identity.
La signora Giulia coinvolge, oltre a me, il marketing per la definizione di una nuova strategia. Passiamo mesi a lavorare per creare il logo perfetto. Ogni linea, ogni curva, ogni sfumatura di colore viene attentamente ponderata, rivista, e poi rivisitata di nuovo. Finalmente le proposte erano pronte e, secondo la signora Giulia, ce ne era uno che catturava l’essenza stessa della sua azienda – un mix di modernità e tradizione, con un tocco di audacia che non guasta mai.
Anche se la signora Giulia non avrebbe voluto, per lei il “suo logo” era perfetto, il marketing decide di sottoporre le proposte di logo a una ricerca di mercato, spiegandole che questo avrebbe aiutato a garantire che il logo non solo fosse esteticamente gradevole, ma anche funzionale e strategico per il successo del brand.
E qui comincia il dramma. I risultati della ricerca arrivano, e sono tutto tranne che entusiastici per il logo della signora Giulia. Al contrario, il pubblico sembra preferire un’altra proposta, una che lei aveva scartato quasi subito: un design più semplice, minimalista, che a suo parere non aveva nulla di speciale.
Le parole "moderno" e "accattivante" usate per descrivere l’altro logo sembrano quasi una presa in giro. L'irritazione cresce, ribolle, fino a che non esplode in una serie di esclamazioni colorite rivolte a me. Era colpa mia aver disegnato quella “merda di logo”
Ma la signora Giulia è una persona intelligente e dopo qualche minuto di rabbia incontrollata, si scusa, si calma e riflette. Realizza che, per quanto le costi ammetterlo, la scelta della ricerca di mercato deve prevalere. Con un sospiro pesante, accetta l’inevitabile: quel logo che ama sarà archiviato e il pubblico avrà quello che preferisce.

Il mercato ha sempre l'ultima parola.
Ma anche la signora Giulia ce l’ha: “Anche se in questo momento ti detesto, hai fatto un ottimo lavoro”.
Ringrazio, saluto e fatturo. Fine.

21/05/2024

La tecnologia ci salverà dall'ansia.

Torno alla scrivania dopo una serie di incombenze e la prima cosa che noto è che gli occhiali non sono lì. Non è una novità, ma ogni volta è come una piccola tragedia personale. Mi ritrovo a frugare tra i cuscini del divano, controllo in bagno, persino nel frigorifero (sì, l’ho già fatto e non ridete). Li ritrovo nella cesta dei panni sporchi. Come ci sono finiti? Non lo so e non mi interessa ma questa storia deve finire.

Nevrastenica e anche un po' disperata, mi siedo al computer e comincio a cercare su web un "eyewear tracker" che possa mettere fine a quest'ansia quotidiana. Tra recensioni entusiastiche e descrizioni tecniche, trovo finalmente quello che sembra essere la soluzione perfetta. Lo ho ordinato senza pensarci due volte, pregando che arrivi presto e mi salvi dalla follia.

C'è una piccola dose di umiliazione nell'ammettere di aver bisogno di una macchina per trovare i propri occhiali, ma la gratificazione che ne seguirà, almeno spero, sarà incomparabile!

Vi farò sapere, cari amici utenti che praticate come me la "caccia grossa", se il costoso aggeggio funziona! Stay tuned
🤓👓

The tag8 Eyewear Finder lets you easily track your glasses with ease. The accessory kit comes with an adhesive strip and silicon fasteners for easy use.

05/04/2024

Corte giornate invernali, lunghe pennellate colorate.
Dalla cucina con amore: i miei ortaggi in chiave pop! 🧄🧅🌶

21/03/2024

Grafica vs Arte
"Gli artisti lavorano principalmente per istinto, mentre i designer impiegano un processo metodico e basato sui dati".

20/03/2024

IL CASO DEL LOGO: UNA SCOMMESSA SULLA PRIMA SCELTA

Questa è la storia di un cliente avventuroso che si è immerso in una missione alla ricerca del logo perfetto per la sua attività, armato di coraggio e di una lista di desideri molto lunga. Lo chiameremo "Lord X", per mantenere un velo di mistero su questa figura audace e indomita.

Ci contatta e ci trova pronti a dar vita alle sue visioni. Dopo un mese intero di duro lavoro, di discussioni animate e di caffè a vagoni, il risultato era lì, sotto forma di 9 opzioni diverse.

E, niente, nessuna delle proposte, ognuna con il proprio stile, la propria personalità e il proprio richiamo unico, lo soddisfaceva.

Inizia così un'odissea di elaborazioni e di schizzi, di confronti e di decisioni di sguardi scrutatori lanciati su schermi illuminati dalla luce fioca di notti insonni e, un po' scoraggiati, consegniamo altre 6 proposte.

Ma quale di questi lavori ha catturato l'attenzione del nostro eccentrico protagonista? Il nostro Lord X ha deciso di tornare alle origini e optare per la prima proposta!

Questa storia ci ricorda che nel mondo del design, così come nella vita stessa, le scelte non sempre seguono un percorso logico e lineare. C'è spazio per l'imprevisto, per le sorprese e per il fascino del primo impulso e perché, a volte, come ci ha insegnato Lord X, la prima scelta potrebbe rivelarsi la più saggia di tutte.
Cheers!