Logout Social Studies

  • Home
  • Logout Social Studies

Logout Social Studies Controinformazione web

31/07/2019

Nelle nostre scuole,
generalmente parlando,
si ride troppo poco.

L’idea che l’educazione della mente
debba essere una cosa tetra
è tra le più difficili da combattere. (Gianni Rodari)
www.orizzontescuola.it

30/07/2019

Il progetto si chiama 'Teeter totter wall' e i primi disegni risalgono al 2009. Ma solo a luglio 2019 Ronald Rael e Virginia San Fratello una...

31/05/2019

Bernadette Matison è da poco diventata maggiorenne e a quindici anni era già moglie di un uomo molto più grande di lei e madre di un bambino. Per accudire la sua famiglia ha dovuto lasciare la scuola perdendo per sempre la spensieratezza della sua adolescenza.

30/05/2019

30 maggio 1924 - Giacomo Matteotti denuncia alla Camera i brogli elettorali del fascismo

28/05/2019

-.-.Scritte-.-..-

http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/rosa-e-carolina-agazzi/
27/05/2019

http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/rosa-e-carolina-agazzi/

Non sono molti, per la fascia di età dai tre ai sei anni, a usare l’espressione “Scuola dell’infanzia”. Resiste ancora, dopo vent’anni dagli Orientamenti del 1991, l’espressione “Scuola materna”, introdotta con la legge del 1968 che stabilì l’intervento diretto dello stato in que...

https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/london-river/51434/
25/05/2019

https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/london-river/51434/

London River ALGERIA, FRANCIA, GRAN BRETAGNA - 2009 3/5 Condividi 7 Luglio 2005. Pochi minuti prima delle 9 del mattino, e poi esattamente ancora un'ora dopo, a Londra esplodono quattro bombe. Quattro kamikaze si sono fatti dilaniare dentro i mezzi pubblici uccidendo cinquantasei persone e ferendone...

24/05/2019
24/05/2019

Il 24 MAGGIO L'ITALIA ENTRAVA NELLA GRANDE GUERRA. RICORDIAMO OGGI I CENTOMILA ITALIANI CHE PER TANTI MOTIVI SCELSERO DI DISERTARE DURANTE LA GRANDE GUERRA

100.000 furono i disertori italiani, temporanei o definitivi, nel corso della Grande Guerra. Un numero impressionante, soprattutto se si pensa che tra il 1915 e il 1918 questo fu il reato più giudicato nell'intera pen*sola. Nel periodo in cui l’Italia fu impegnata in guerra, 1 soldato su 12 finì davanti ai tribunali per reati penali, 1 su 29 era accusato di aver abbandonato la divisa.
Era indubbiamente facile finire tra i presunti disertori. Bastava non essere presenti a due appelli consecutivi, oppure allontanarsi volontariamente per poco tempo dalla propria formazione, o anche solo ritardare il rientro da una licenza, per rischiare dure condanne.
Condanne che aumentarono con lo scorrere degli anni di guerra (55.000 nel solo 1918).
Di solito i procedimenti erano brevi, sommari ed inflessibili. A parte i casi di pena di morte, inflitti quando la diserzione avveniva “in faccia al nemico”, i giudici infatti potevano applicare pene a piacimento senza dover giustificare le proprie sentenze. Peraltro nel corso della guerra le sanzioni vennero inasprite e venne estesa la possibile fucilazione ad un numero sempre maggiore di casi. Oltre a ciò erano previste dure sanzioni per i familiari dei disertori, che potevano prevedere confische dei beni e la privazione dei sussidi.
Questo regime, il più duro tra i paesi in guerra, ebbe come conseguenza 149 esecuzioni sommarie documentate, 3.495 condanne a morte, di cui 391 eseguite, e 15.096 condanne all’ergastolo, più svariate migliaia di anni di carcere.
Insomma un sistema repressivo tale da far pensare che gli alti comandi avessero a che fare con degli efferati delinquenti.
Ma chi erano questi criminali?
In alcuni casi, molto rari, erano individui politicizzati, che rifiutavano ideologicamente la guerra e si opponevano ai comandi. Nella maggior parte dei casi invece si trattava perlopiù di contadini, specie nelle regioni del centro e del sud, che semplicemente sforavano di qualche giorno, magari per volontà del proprietario terriero sotto cui lavoravano, le licenze date per la mietitura. Era gente che voleva riabbracciare i propri cari morenti, voleva raccogliere le sementi per sfamare la famiglia, abbracciare figli neonati che non aveva mai potuto vedere. Erano persone stanche della violenza della guerra, delle privazioni vissute al fronte, di una disciplina cieca. Stanchi della fame, del sangue, della morte.
Insomma erano poveracci, distrutti dall’idea di farsi ammazzare o ammazzare altri poveracci come loro. Distrutti da una guerra che poteva solo toglierli qualcosa: il sonno, un braccio, oppure la vita stessa.
Una guerra che loro scelsero coraggiosamente di non combattere più.

Cannibali e Re
Cronache Ribelli

24/05/2019

Il giorno in cui si commemora la strage compiuta da Cosa Nostra viene presentato il film del regista con protagonista Pierfrancesco Favino, oltre a Luigi Lo Cascio, Fausto Russo Alesi, Fabrizio Ferracane e Maria Fernanda Candido

11/05/2019

So much is changing so quickly in our culture. One of the things that is changing quickly is how deeply we seem to hate each other. I wish I could say Christians were exempt from this trend. We’re not. In fact, there are a good number of Christians who are fuelling it. A few years…

09/05/2019

(Non sei ancora abbonato a Rep:? Leggi la preview e decidi se abbonarti) Viaggio nei quartieri del centro di Roma dove l’ultradestra fa affari

23/04/2019

Lungo il fiume Omo, nel sud dell'Etiopia, vive dalla notte dei tempi una ventina di tribù, oggi funestate dal cambio climatico che crea siccità,...

21/04/2019

05/06/2018 - Cineuropa ha parlato con il regista esordiente Gustav Möller del suo thriller ambientato in un’unica location, The Guilty, e di ciò che lo rende così avvincente per il pubblico

10/03/2019

Tratto dall'indimenticabile storia vera di Garrard Conley, 'Boy Erased – Vite Cancellate’ è un film diretto da Joel Edgerton, con Nicole Kidman, Lucas Hedges e Russell Crowe. Al cinema dal 14 marzo.

16/02/2019
07/02/2019

Approvato all'unanimità dal Comitato Nazionale ANPI il 6 febbraio 2019

Address


Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Logout Social Studies posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Contact The Business

Send a message to Logout Social Studies:

Shortcuts

  • Address
  • Alerts
  • Contact The Business
  • Claim ownership or report listing
  • Want your business to be the top-listed Media Company?

Share