23/07/2024
𝗜𝗻 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗟𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗗𝗶𝘀𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗜𝗹 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗹𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗜𝗻𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗥𝘂𝘀𝘀𝗶𝗮
La propaganda russa, come è noto, agisce sulle società occidentali nemiche con l'obiettivo di dividere, polarizzare e generare odio tra le persone, minando la fiducia nelle istituzioni europee. L’Unione Europea rappresenta infatti un contesto in cui è ancora difficile per la Russia esercitare la stessa influenza che riesce a ottenere a livello dei singoli Paesi. In Italia, per esempio, tramite accordi con partiti politici, corruzione e agenti d'influenza, i risultati sono molto più concreti.
Attualmente, l'obiettivo principale della Russia è ridurre l'afflusso di armi all'esercito ucraino. In questo senso, le associazioni pacifiste, spesso influenzate dai discorsi della propaganda russa, sono strumenti efficaci per convincere sempre più italiani della necessità di fermare il supporto a Kyiv. Queste associazioni, però, tendono a ignorare l'altro lato del conflitto: la Russia ha aumentato la sua spesa militare dal 15% al 35% del bilancio federale. Evidentemente, per qualche strano motivo, per loro la Russia è giustificata nell’usare la violenza dell'esercito per conquistare o distruggere altri paesi.
𝗟𝗮 𝗦𝗳𝗶𝗱𝘂𝗰𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗜𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗲
Una delle maggiori minacce da parte della Russia alle nostre democrazie è rappresentata dalle azioni coordinate di propaganda anti-europea, finalizzate a minare la fiducia nelle istituzioni europee. Queste campagne di disinformazione utilizzano vari mezzi, tra cui social media, media tradizionali e altri canali di comunicazione, per diffondere false informazioni, teorie del complotto e narrazioni distorte. L'obiettivo è creare divisioni all'interno dei paesi europei, fomentare il malcontento pubblico e destabilizzare l'unità europea.
Le principali tattiche includono:
𝑪𝒓𝒆𝒂𝒓𝒆 𝑫𝒊𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒆 𝑷𝒐𝒍𝒂𝒓𝒊𝒛𝒛𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆
-La propaganda mira a esacerbare le divisioni politiche, sociali e culturali all'interno dei paesi europei. Questo può includere la promozione di conflitti tra diverse comunità etniche, religiose o politiche.
-Un esempio è l'accentuazione dei dibattiti sull'immigrazione, che viene spesso presentata in modo negativo per alimentare paura e risentimento.
𝑺𝒇𝒊𝒅𝒖𝒄𝒊𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒆 𝑰𝒔𝒕𝒊𝒕𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊
-La propaganda cerca di minare la fiducia nelle istituzioni europee e nei governi nazionali, presentandoli come inefficaci, corrotti o disconnessi dai bisogni dei cittadini.
-Questa sfiducia può portare a una diminuzione della partecipazione democratica, come il voto, e aumentare il sostegno a movimenti populisti e anti-establishment.
𝑨𝒏𝒔𝒊𝒂 𝒆 𝑰𝒏𝒄𝒆𝒓𝒕𝒆𝒛𝒛𝒂
-Diffondendo notizie false e teorie del complotto, la propaganda russa punta a creare un clima di ansia e incertezza. Le persone sono più suscettibili a credere e condividere informazioni che confermano le loro paure e pregiudizi.
-Durante la pandemia di COVID-19, la disinformazione riguardo ai vaccini e alle misure sanitarie ha aumentato la paura e la confusione tra la popolazione.
𝑫𝒆𝒍𝒆𝒈𝒊𝒕𝒕𝒊𝒎𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝑴𝒆𝒅𝒊𝒂 𝑻𝒓𝒂𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒊
-Un altro obiettivo è screditare i media tradizionali, presentandoli come fonti di propaganda controllate dai governi o dalle élite.
-Promuovendo alternative come media controllati dalla Russia o piattaforme di disinformazione, si cerca di influenzare l'opinione pubblica e guidare il discorso in direzioni favorevoli agli interessi russi.
𝑷𝒓𝒐𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑵𝒂𝒓𝒓𝒂𝒕𝒊𝒗𝒆 𝑨𝒍𝒕𝒆𝒓𝒏𝒂𝒕𝒊𝒗𝒆
-La propaganda russa spesso offre versioni alternative della realtà che mettono in discussione le narrazioni occidentali, presentando la Russia come una vittima delle politiche occidentali aggressive.
-Queste narrazioni alternative possono rafforzare il sostegno interno alla leadership russa e ottenere simpatia o sostegno internazionale per le posizioni politiche di Mosca.
𝑺𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝑴𝒐𝒗𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝑷𝒐𝒑𝒖𝒍𝒊𝒔𝒕𝒊 𝒆 𝑨𝒏𝒕𝒊-𝑼𝑬
-La propaganda supporta movimenti populisti e partiti politici critici dell'Unione Europea, incoraggiando sentimenti nazionalisti e anti-integrazione.
-Questo obiettivo è evidente nel sostegno a personaggi politici e partiti che promuovono l'uscita dall'UE o che sono apertamente scettici nei confronti delle politiche europee.
𝗨𝗻 𝗣𝗼' 𝗱𝗶 𝗗𝗮𝘁𝗶
Un rapporto della Commissione Europea (2020) ha rilevato un aumento del 70% nelle campagne di disinformazione legate alla Russia durante la pandemia di COVID-19. Il rapporto indica che oltre 700 casi di disinformazione russa sono stati documentati nel database EUvsDisinfo solo nel 2020. Inoltre, la Russia spende circa 1,3 miliardi di dollari all'anno in propaganda, come riportato da un rapporto del Parlamento Europeo del 2021. Un rapporto dell'Atlantic Council ha evidenziato che le campagne di disinformazione russa hanno avuto un impatto significativo sulle elezioni in vari paesi europei, tra cui il referendum Brexit e le elezioni presidenziali francesi del 2017. Il Centro per lo Studio della Disinformazione e della Sicurezza Cibernetica dell'Università di Cardiff ha rilevato che la disinformazione russa su Twitter ha influenzato il discorso politico europeo, in particolare su temi come la migrazione e la sicurezza. E si potrebbe andare avanti per ore.
𝗣𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗠𝗲𝘁𝗼𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗣𝗿𝗼𝗽𝗮𝗴𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗔𝗻𝘁𝗶-𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮
In Italia esistono leggi che puniscono il vilipendio al Presidente della Repubblica e alla bandiera nazionale. Perché non introdurre normative simili a tutela delle istituzioni europee? I governi e le istituzioni europee potrebbero considerare la promulgazione di leggi che penalizzino la diffusione di simboli d'odio e la disinformazione intenzionale, pur mantenendo un equilibrio con la libertà di espressione. La diffusione di immagini che combinano, per esempio, la bandiera europea con la svastica nazista è un esempio chiaro di propaganda intenzionalmente provocatoria e offensiva. Al momento, non esiste una legge specifica a livello di Unione Europea che punisca il vilipendio alla bandiera europea. Ovviamente l’obiettivo sarebbe duplice: perseguire l’autore e obbligare i social network che non rispettano queste normative a cancellare questi contenuti.
𝗖𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗣𝗿𝗼𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗙𝘂𝘁𝘂𝗿𝗲
Come sottolinea il Dr. Christopher Paul, Senior Social Scientist della Pardee RAND Graduate School, "Non è possibile fermare la strategia dell'idrante delle menzogne con una pi***la ad acqua della verità." La macchina propagandistica russa è composta da centinaia di migliaia di bot e il volume di fuoco dei russi è molto più grande. La Russia utilizza una strategia di "high volume first," e una “risposta low volume" non sarà sufficiente a contrastare la potenza dei loro messaggi.
Tuttavia, a livello legislativo, è possibile fare dei progressi significativi. Seppur siano già stati presi provvedimenti per media come Russia Today, Sputnik, RIA Novosti, Rossiya e Zvezda, è necessario un ulteriore passo per proteggere la nostra preziosa Unione Europea.
È fondamentale rafforzare le normative contro la disinformazione e migliorare la capacità di risposta alle campagne di propaganda, assicurando che l'unità e la sicurezza dell'Europa non siano compromesse da influenze esterne malevoli.