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Dalla settimana prossima le FFS offriranno ai passeggeri la possibilità di accedere al cosiddetto cordino girasole.Si tr...
15/06/2025

Dalla settimana prossima le FFS offriranno ai passeggeri la possibilità di accedere al cosiddetto cordino girasole.

Si tratta di un laccetto verde decorato con girasoli gialli ideato nel Regno Unito nel 2016 che serve a segnalare in modo discreto che chi lo indossa ha una disabilità non visibile e potrebbe aver bisogno di maggiore pazienza, assistenza o comprensione per esempio durante il controllo dei biglietti.

Circa 10'000 "Sunflower Lanyard" - questo il nome in inglese - saranno disponibili da martedì in stazioni ferroviarie selezionate dei cantoni di Zurigo, Ginevra, San Gallo, Zugo e Vaud, hanno indicato le ferrovie federali confermando una notizia pubblicata sabato dalla Schweiz am Wochenende.

📸 Archivio Imago

14/06/2025

Decine di migliaia di persone hanno manifestato sabato in oltre 25 città e comuni svizzeri in occasione dell’annuale sciopero femminista del 14 giugno, per chiedere ulteriori misure per raggiungere l’uguaglianza di genere.

Lotta al patriarcato, alla disuguaglianza salariale e alla violenza contro le donne hanno mobilitato circa 10’000 manifestanti a Zurigo, 5’000 a Basilea, diverse migliaia a Lucerna e alcune centinaia anche a Lugano e Bellinzona.

📹 Tipress

Ha fatto il giro del mondo il video di un gruppo di cacatua (o cockatoo), dei grossi uccelli australiani, che aspettano ...
14/06/2025

Ha fatto il giro del mondo il video di un gruppo di cacatua (o cockatoo), dei grossi uccelli australiani, che aspettano in fila il proprio turno per abbeverarsi ad una fontanella di Sydney. I cockatoo sono noti per la loro grande intelligenza e in questo caso sono perfino in grado di aprire il rubinetto con le zampe per bere.

Un gruppo di scienziati dell’Australian National University guidato da Lucy Aplin ha studiato il comportamento di alcuni esemplari per concludere che questi uccelli imparano l’uno dall’altro, tramandandosi una vera e propria cultura.

I ricercatori suggeriscono che questo comportamento possa essere per bere acqua migliore di quella disponibile nelle pozze o per restare al sicuro dai predatori.

📸 Imago

L’industria dei videogiochi ha vissuto un decennio di crescita straordinaria, con un fatturato globale raddoppiato fino ...
14/06/2025

L’industria dei videogiochi ha vissuto un decennio di crescita straordinaria, con un fatturato globale raddoppiato fino a raggiungere i 200 miliardi di franchi all’anno. Tuttavia, dal 2021 il settore è in difficoltà: il fatturato in termini reali è sceso del 13%, il tempo dedicato al gioco è calato di quasi un terzo e sono aumentati i flop commerciali. A livello occupazionale, circa 40'000 posti di lavoro sono stati tagliati negli ultimi anni.

Il calo riguarda in particolare i giochi per smartphone, un tempo motore della crescita, che oggi faticano a trattenere gli utenti. A far loro concorrenza sono soprattutto le piattaforme video come TikTok, Instagram e YouTube.

Anche le console tradizionali non brillano: solo Nintendo regge, ma con un modello meno espansivo. Sul fronte dei computer, la crescita è stata trainata dalla Cina, ma con benefici limitati per l’industria globale, poiché oltre l’80% dei ricavi resta nel mercato interno.

📸: Gettyimages

Oltre al fumo degli incendi boschivi in Canada, da giovedì sera sono arrivate in Svizzera anche le polveri sottili prove...
14/06/2025

Oltre al fumo degli incendi boschivi in Canada, da giovedì sera sono arrivate in Svizzera anche le polveri sottili provenienti dal Sahara. La visibilità è quindi ridotta, ha dichiarato MeteoSvizzera su X.

La qualità dell'aria è comunque migliorata rispetto alla metà della settimana, quando il fumo proveniente dal Canada inquinava l'atmosfera. A Zurigo, la concentrazione di particelle PM2,5 era di 29 microgrammi stamattina, come indicato sul sito web IQAir. Il limite medio giornaliero è di 50 microgrammi per metro cubo d'aria.

Secondo il sito web polveri-sottili.ch, venerdì le concentrazioni sono di circa 25 microgrammi/m3 sull'Altopiano, con livelli più bassi alle alte quote. Sono leggermente più alte in Ticino, Vallese e negli agglomerati urbani, ma senza superare il valore limite.

📸 archivio Keystone (l’immagine è stata scattata a Lucerna nel 2022)

Dopo gli attacchi israeliani sull’Iran, quest’ultimo ha risposto con missili su Israele. In diverse zone del Paese sono ...
13/06/2025

Dopo gli attacchi israeliani sull’Iran, quest’ultimo ha risposto con missili su Israele. In diverse zone del Paese sono stati messi in funzione gli allarmi e la popolazione è stata invitata a mettersi al riparo.

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📷 Keystone

13/06/2025

Due gruppi di ticinesi, che partecipano alla marcia verso Gaza, sono stati bloccati in un check point in Egitto, tra Il Cairo e Ismailia. A differenza di altri, tra cui probabilmente ulteriori svizzeri, non sono stati fermati in aeroporto.

“Siamo più o meno dai 500 alle 1’000 persone. Ad alcuni è stato ritirato il passaporto. Nessuno può procedere. Siamo stati tutti fermati a metà dell’autostrada”, ha spiegato alla RSI uno dei ticinesi, che viaggia con il cugino.

Sul posto è stata improvvisata una manifestazione, come si vede da alcuni video che mostrano auto bloccate, transenne, le forze dell’ordine schierate in tenuta antisommossa. I ticinesi raggiunti telefonicamente sono ora insieme al resto della delegazione svizzera in attesa di sviluppi.

“Adesso non si sa che cosa si farà. La marcia è stata resa, secondo uno degli organizzatori, illegale dallo Stato egiziano, quindi non potremo procedere più pacificamente. Hanno bloccato tutte le persone che non hanno un passaporto egiziano”, ha indicato il ticinese. “Gli svizzeri sono molti. L’idea è quella di stare qui. Vedremo che cosa succederà, se dormiremo qua o meno, visto che siamo in mezzo al nulla”.

La marcia, dal Cairo a Gaza, ha come obiettivo di “rompere simbolicamente il blocco israeliano”. Altre persone sono state fermate in Libia.

Dal rientro in classe dopo le vacanze estive del 2026, gli allievi residenti in Francia non potranno più frequentare le ...
13/06/2025

Dal rientro in classe dopo le vacanze estive del 2026, gli allievi residenti in Francia non potranno più frequentare le scuole del Canton Ginevra. La misura, decisa dal Consiglio di Stato, metterà fine a un regime transitorio in vigore dal 2019. Attualmente riguarda 350 scolari, ma nel medio termine toccherà fino a 2'000 studenti.

Il Cantone motiva la decisione con la crescente pressione demografica e la mancanza di posti nelle scuole, puntando a un risparmio di 27 milioni di franchi.

La decisione ha suscitato forti critiche nei comuni francesi di confine, come Annemasse, che accusano Ginevra di agire unilateralmente senza consultazioni. Il sindaco Christian Dupessey ha definito il provvedimento “brutale” e ha ricordato che anche le zone francesi subiscono la pressione demografica legata all’attrattiva economica di Ginevra e ai suoi alti costi abitativi.

📸: Gettyimages

13/06/2025

Israele ha dato il via venerdì a un’operazione militare su larga scala, colpendo obiettivi strategici tra cui Teheran e siti legati al programma nucleare. Il ministro della Difesa israeliano ha annunciato lo stato di emergenza speciale, definendo l’attacco una misura preventiva contro una minaccia esistenziale. Tutti i dettagli nel nostro liveticker.

📹 AFP

Israele ha lanciato nella notte una vasta operazione militare contro l’Iran, colpendo obiettivi strategici tra cui la ca...
13/06/2025

Israele ha lanciato nella notte una vasta operazione militare contro l’Iran, colpendo obiettivi strategici tra cui la capitale Teheran e siti legati al programma nucleare. Lo ha annunciato il ministro della Difesa Israel Katz, dichiarando lo stato di emergenza speciale su tutto il territorio israeliano. L’azione è stata definita un “attacco preventivo” per neutralizzare quella che Tel Aviv, considera una minaccia esistenziale.

Secondo fonti militari israeliane, sono state effettuate decine di raid contro installazioni nucleari, basi militari e centri di comando iraniani. Tra gli obiettivi colpiti figura anche il sito di arricchimento dell’uranio di Natanz. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l’operazione “proseguirà finché sarà necessario per eliminare la minaccia iraniana”.

A Teheran, la televisione di Stato e fonti locali parlano di forti esplosioni e incendi in diversi quartieri. L’agenzia ufficiale Irna riferisce di vittime civili, inclusi bambini, e della morte del generale Hossein Salami, comandante dei Guardiani della Rivoluzione. Un alto funzionario israeliano ha inoltre affermato che anche il capo di stato maggiore iraniano, Mohammad Bagheri, potrebbe essere stato ucciso.

L’Iran ha promesso una “risposta forte e immediata”. Il portavoce delle forze armate ha dichiarato che Israele “pagherà un caro prezzo” per l’attacco. Il leader supremo iraniano ha parlato di una “vendetta amara e dolorosa”.

Nel frattempo, il presidente statunitense Donald Trump ha convocato un vertice d’urgenza alla Casa Bianca, precisando che gli Stati Uniti non sono coinvolti nell’operazione.

📸 Reuters
👉 nei commenti il link per tutti gli aggiornamenti in diretta

Dopo l’immagine in notturna arriva quella alla luce del sole. Un orso è stato fotografato martedì 10 giugno in un prato ...
12/06/2025

Dopo l’immagine in notturna arriva quella alla luce del sole. Un orso è stato fotografato martedì 10 giugno in un prato sopra Bergün da una fototrappola dell’Ufficio caccia e pesca del Canton Grigioni.

I movimenti dell’orso in terra retica sono stati definiti piuttosto rari dal responsabile grandi predatori dell’Ufficio per la caccia e la pesca Arno Puorger. Almeno un esemplare ha infatti raggiunto, come non avveniva da diversi anni, i Grigioni centrali e, in particolare, la regione dell’Albula.

“Un avvistamento è stato fatto sulla strada cantonale tra Filisur e Bergün”, ha detto l’altro giorno a Grigioni sera. Non lontano da aree abitate. Tuttavia, per Puorger non c’è al momento alcun motivo per allarmarsi. Tracce dell’orso sono state infatti individuate successivamente in una zona più lontana.

📸: Ufficio caccia e pesca dei Grigioni

Arriva la canicola: è stata diramata da MeteoSvizzera una prima allerta di livello 2 (pericolo moderato) che scatterà do...
12/06/2025

Arriva la canicola: è stata diramata da MeteoSvizzera una prima allerta di livello 2 (pericolo moderato) che scatterà domani 13 giugno alle 12 e resterà in vigore fino a sabato alle 20. L’allerta riguarda gran parte dei Ticino (sotto gli 800 metri d’altitudine), parte del Vallese, la regione del Lemano, quella dei Tre Laghi e quella di Basilea.

Per il Ticino sono previste temperature massime comprese tra i 30 e i 33 gradi centigradi, con un’umidità tra il 40 e il 55%. Di notte le temperature non scenderanno sotto i 18 gradi.

MeteoSvizzera raccomanda di assumere liquidi a sufficienza (almeno 1,5 litri al giorno), possibilmente non zuccherati.

📷 Ti-Press

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