12/12/2025
COMUNICATO UFFICIALE — NUOVO SINGOLO “SHARED SILENCE” IN USCITA L’8 DICEMBRE
Siamo lieti di annunciare che “Shared Silence”, il nuovo e attesissimo singolo degli Ammo, sarà disponibile a partire dall’8 dicembre.
Un brano che non si limita a raccontare: colpisce, scuote e lascia un segno profondo.
“Shared Silence” non è solo musica.
È un’istantanea cruda e viscerale di una singola giornata trascorsa in scenari di peacekeeping, dove il confine tra attesa e terrore è sottile come un respiro. Qui non esistono strategia o politica: esiste solo l’essere umano, vulnerabile e autentico, sospeso tra vita e incubo.
Il titolo stesso — Silenzio Condiviso — è un ossimoro potentissimo. Quel silenzio non è pace: è peso, è minaccia, è colla che tiene uniti i soldati molto più di qualsiasi urlo. È il silenzio di chi sa che ogni secondo potrebbe essere l’ultimo.
Il brano si sviluppa come un percorso emotivo attraverso tre sensazioni universali della guerra:
1. Angoscia (Anxiety)
Apre il singolo con bassi pulsanti e una batteria irregolare, febbrile, che simula il battito accelerato di chi attende tremante. È il momento della tensione, della mente che corre più veloce del tempo.
2. Paura (Fear)
Cuore pulsante del pezzo. Un ritornello esplosivo, melodico e carico di adrenalina, con chitarre distorte che fendono l’aria come proiettili. Il testo affonda nella drammaticità del momento, nella disperata lotta per la sopravvivenza.
3. Dolore (Pain)
Il brano rallenta in un ponte più atmosferico, quasi un lamento. La voce diventa roca, introspettiva, e porta in superficie il costo emotivo e fisico della guerra: non solo ferite, ma traumi, perdita, memoria che brucia.
Musicalmente, “Shared Silence” è un continuo equilibrio tra tensione e dinamica:
strofe quasi sussurrate — il silenzio dell’attesa — che esplodono in un Rock potente e devastante nel ritornello.
Questo singolo è un monito e, allo stesso tempo, un omaggio.
Un invito a non dimenticare l’orrore che si nasconde dietro la retorica della guerra, e un tributo alla connessione profonda, tragica e indissolubile che nasce tra coloro che condividono lo stesso inferno.
Sotto l’elmetto, alla fine, resta solo una verità: l’umanità che soffre.
Disponibile dall’8 dicembre su tutte le piattaforme.