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l più piccolo sintetizzatore MIDI USB-C al mondo è questoLa miniaturizzazione dei synth sembrerebbe la nuova tendenza ne...
25/07/2025

l più piccolo sintetizzatore MIDI USB-C al mondo è questo
La miniaturizzazione dei synth sembrerebbe la nuova tendenza nel campo della produzione musicale. Ecco allora qualcosa di davvero piccolo come dimensioni ma grande nelle prestazioni. Davvero da super nerd.
Nelle hardware house c’è sempre da imparare, soprattutto quando ci si diletta con i nuovi trend. Tra le ultime invenzioni di Mixtela rientra il CH32V003, un micro synth controller RISC-V a 32 bit incredibilmente economico. Una delle prime cose che vengono in mente, quando lo si guarda, è che non ha una connessione USB seppur vanti un processore un clock a 48 MHz.
Per molto tempo i più grandi smanettoni nel campo della produzione musicale hanno iniziato a scavare in profondità per realizzare una libreria con connessioni USB e così, dopo tante prove, tanti test, ha visto la luce il CH32V003, il cui risultato finale è davvero fantastico. La demo è ormai terminata e per molti beta tester il lavoro e i tempi di rodaggio sono finiti. Qui troverete un filmato davvero esplicativo.
Il mini synth di Mixtela è di tipo TSOP20 da una parte e Micro-USB dall’altra, collegato ovviamente da un circuito di scarto primario. Un regolatore, dei condensatori e alcuni resistori ne completano l’opera. Il circuito è fatto. Il miracolo pure. Sulla destra trovano spazio una serie di minuscoli pulsanti dedicati che, se premuti, riproducono le note di una vera e propria tastiera. Nella parte inferiore del circuito c’è un cicalino piezoelettrico.
Come funziona? Quando i dati MIDI arrivano al chip, producono un’onda quadra. I messaggi MIDI USB sono di quattro byte e l’endpoint USB risulta a bassa velocità e può arrivare a otto byte. Roba da nerd. Roba quasi da The Big Bang Theory. Mixtela sta lavorando anche su altre schede di sviluppo per il CH32V003.

La leggendaria Blacktronic di Bruno Bolla festeggia i 20 anni.Un nome leggendario e un dj tra i più importanti del clubb...
23/07/2025

La leggendaria Blacktronic di Bruno Bolla festeggia i 20 anni.
Un nome leggendario e un dj tra i più importanti del clubbing italiano: Bruno Bolla racconta Blacktronic.

Blacktronic è una storia lunga, che parte oltre 20 anni fa e che è l’espressione artistica più intrinseca di Bruno Bolla, uno dei nomi più storici della consolla italiana. Bolla è stato uno dei grandi protagonisti di quella stagione creativa, fervida, elegante e “alta” del nu jazz, della felicissima promiscuità di house, funk, techno, jazz e di tantissimi altri pianeti sonori che hanno orbitato e danzato, in modo gioioso e unico, insieme in un periodo storico straordinario. Tutto sotto il cappello della black music.

Bruno Bolla è diventato uno dei simboli di quel momento, e nella sua lunga carriera è riuscito a mantenere la sua identità musicale senza renderla obsoleta, al contrario evolvendosi e restando sempre attento alle novità. Questo non gli ha tolto la voglia di celebrare la sua creatura più felice e nota, Blacktronic, che ritorna in una maniera tutta nuova. Ci siamo fatti raccontare tutto dal protagonista di questa storia, ovviamente Bruno Bolla.

Blacktronic compie 20 anni: ci racconti come è iniziato questo viaggio?
Blacktronic inizia la sua storia nel 2003 con una compilation divisa in 2 cd, uno più soft, una selecta da warm up anche nello stile del mix impostato su un soffice fade out, l’altro più diretto al dancefloor e con mix a volte molto lunghi dove viene piu fuori la mia tecnica da dj. Tutto fatto con i giradischi live e senza tagli e cuci tecnici… un mix vecchia maniera per intenderci. Nel 2005 con gli stessi criteri esce il volume 2 e sull’onda di un certo successo di critica e vendite viene abbinato un tour promozionale in Giappone, Honk Kong e Singapore che coincide anche con le prime gig e la trasformazione in serate d’intrattenimento. Da qui la celebrazione del ventesimo anniversario nel 2025.

Che cos’è oggi Blacktronic e perché il tuo, chiamiamolo, “personal brand” è ancora così importante per te?
Blacktronic si è chiaramente evoluto negli anni. È stato un precursore di quello che oggi viene definito afro-house portando alla ribalta artisti che non erano molto popolari nei primi 2000; gente come Osunlade e Joe Claussell per esempio. Il suono di Blacktronic è sempre stato una specie di ponte tra tradizioni ed i suoni degli originatori della black music, artisti come Fela Kuti, James Brown, Manu Dibango, Curtis Mayfield, Marvin Gaye, giusto per citarne qualcuno dei più conosciuti ma anche eroi della musica brasiliana ed in generale del latin jazz o della musica afrocubana come Milton Nascimento , Gilberto Gil, Azymuth o Tito Puente, Mongo Santamaria, Irakere e molti altri. Un insieme di stili ed umori ancestrali che si fonde con le sfumature più contemporanee della musica elettronica. È diventato per me un marchio di fabbrica importante perche ha caratterizzato molto del mio lavoro degli ultimi 20 anni. Per me dopo un certo periodo da dj “classicamente” house è stato una specie di ritorno alle origini ma senza nostalgie e facili revival. Nella sostanza Miles Davis che incontra, che so, Flying Lotus o Kendrick Lamar o le realtà elettroniche nate sull’ispirazione delle band di Sun Ra.

Sei un dj di lungo corso e la tua carriera è un manifesto di come si possa far ballare tanta gente con stili e generi innovativi. Come hai cominciato? Cosa ti appassionava da ragazzo e cosa ti ha spinto a dire “nella vita voglio essere un dj”?
Ho iniziato come molti quasi per gioco. Un hobby. Mi piaceva l’idea di fare qualcosa con la musica ma mi è venuto piu facile armeggiare con dei giradischi piuttosto che imparare uno strumento. Poi con il tempo ho addirittura iniziato a vivere di questo lavoro e mi sento molto fortunato per questo. Sono quindi grato al destino che mi ha fatto questo regalo. In realtà non so come e quando è scattata la voglia di fare il dj, ricordo che inizialmente mi inccuriosiva di più la figura dello speaker radiofonico ma poi, per una serie di circostanze, mi sono ritrovato catapultato nel mondo dei club e da lì non sono più uscito.

The Chemical Brothers a Milano per i 30 anni dei Magazzini GeneraliMilano si prepara a vivere una notte indimenticabile ...
21/07/2025

The Chemical Brothers a Milano per i 30 anni dei Magazzini Generali

Milano si prepara a vivere una notte indimenticabile con The Chemical Brothers, il duo più influente della scena elettronica mondiale, che saliranno sul palco dei Magazzini Generali sabato 22 novembre proprio durante la Milano Music Week per celebrare i trent’anni di vita dello storico locale milanese. Sarà un dj set unico, speciale.

L’evento rappresenta un momento cruciale per la cultura musicale italiana, che accoglie due artisti capaci di rivoluzionare completamente il panorama della musica elettronica internazionale negli ultimi tre decenni. Tom Rowlands e Ed Simons hanno saputo creare un linguaggio musicale unico che fonde techno, big beat, house e sperimentazione sonora, diventando punto di riferimento assoluto per intere generazioni di dj e produttori musicali.

La loro capacità di trasformare ogni esibizione dal vivo in un’esperienza sensoriale totale, combinando musica d’avanguardia con effetti visivi mozzafiato e animazioni futuristiche, ha ridefinito gli standard delle performance elettroniche contemporanee.

Tra l’altro, la scelta dei Magazzini Generali come venue per questo evento esclusivo non è casuale: lo storico locale milanese festeggia proprio quest’anno il suo trentesimo anniversario con il dj set dei “fratelli chimici”.

L’appuntamento è fissato per le ore 23,30, quando le porte si apriranno per una serata che si protrarrà fino alle prime luci dell’alba, promettendo di regalare al pubblico milanese un’esperienza musicale irripetibile. I biglietti sono disponibili attraverso la piattaforma Dice.

Tomorrowland 2025: svelata l’intera timeline.Meno di un mese alla 19esima edizione di Tomorrowland: è il momento di scop...
17/07/2025

Tomorrowland 2025: svelata l’intera timeline.
Meno di un mese alla 19esima edizione di Tomorrowland: è il momento di scoprire gli orari di tutti i set in programma ed i suoi momenti più salienti
il festival belga in calendario a Boom da venerdì 18 a domenica 20 e da venerdì 25 a domenica 27 luglio 2025: già annunciata da tempo l’intera line-up, adesso è il momento di andare alla scoperta della sua timeline.

Per quanto riguarda il mainstage nel primo fine settimana toccheranno a Martin Garrix, Charlotte de Witte e David Guetta i dj set di chiusura; compito che nel secondo week-end spetterà ad Hardwell, Amelie Lens e di nuovo a Martin Garrix. Per il numero uno in carica della nostra Top 100 DJs non potrebbe esserci ritorno migliore al Tomorrowland.

Tra i tantissimi spunti che questa timeline offre, spiccano in particolare le tre performance di Solomun, il debutto assoluto di Sammy Virji, la doppietta degli Swedish House Mafia, il ritorno tra gli altri di Damian Lazarus e Fisher, i tantissimi b2b, lo spazio 20 of 2025 curato da One World Radio, la radio ufficiale del Tomorrowland, dedicato a 20 artisti emergenti e gli oltre 35 stage con altrettanti host quali EXHALE, ARTCORE e HE.SHE.THEY.

Dove Mi Porti Stasera’ è una potenziale hit che rivoluziona l’electropop.Una fusione perfetta tra sonorità moderne e pro...
16/07/2025

Dove Mi Porti Stasera’ è una potenziale hit che rivoluziona l’electropop.
Una fusione perfetta tra sonorità moderne e produzione di altissimo livello. Un viaggio tra mainstream ed elettronica: il nuovo singolo di Albert Marzinotto e Rossié conquista con produzione raffinata, voce magnetica e un videoclip girato tra le montagne e i club più iconici d'Italia

La scena musicale italiana si prepara a vivere un momento epocale con l’uscita di ‘Dove Mi Porti Stasera’, il nuovo singolo firmato Albert Marzinotto e Rossié che sta già facendo parlare di sé per la sua straordinaria fusione tra pop ed elettronica. Disponibile in versione Extended e Radio Edit, il brano promette di conquistare le classifiche con la Club Mix, aggiungendo ulteriore energia a un progetto già di per sé esplosivo.

La traccia, pubblicata da TILL:AM Records, rappresenta un perfetto esempio di come la musica italiana sappia innovarsi mantenendo intatta la sua anima melodica entrando nel pop dalla porta della dance. Al centro del successo di ‘Dove Mi Porti Stasera’ c’è l’alchimia tra la produzione magistrale di Albert e la voce sensuale e coinvolgente di Rossié, giovane cantante dal talento straordinario che con questa collaborazione si appresta a conquistare il grande pubblico.

La qualità visiva del video si sposa perfettamente con l’intensità della musica, creando un’esperienza artistica completa che sta già facendo il giro del web. Per chi volesse immergersi subito nel sound di ‘Dove Mi Porti Stasera’, il brano è già disponibile su Spotify, mentre il videoclip lo vedete qui sotto.

Sónar 2025: adesso arriva la vera sfida.Un'edizione sotto il segno delle polemiche, ma anche uno dei festival più import...
14/07/2025

Sónar 2025: adesso arriva la vera sfida.
Un'edizione sotto il segno delle polemiche, ma anche uno dei festival più importanti al mondo per la musica elettronica. Siamo stati a Barcellona per capire la direzione intrapresa dal gigante spagnolo.

Sónar è un evento che ha bisogno di ben poche presentazioni, si tratta infatti di uno di quei festival che nel corso degli anni hanno accompagnato centinaia di appassionati alla scoperta di nuove suggestioni. Un percorso di fruizione musicale ed artistica consapevole, autoironico e perché no anche provocatorio. Una verve che, visti i numeri sviluppati nel corso degli anni, ha rappresentato il vero nemico della manifestazione stessa.

Sónar ha vissuto infatti una profonda fase di transizione nel corso della sua lunga storia tentando di mantenere il proprio indirizzo originario e la sostenibilità di una macchina sempre più grande e complessa. Una sfida che si è conclusa a detta di molti in un pareggio che ha separato le acque tra la parte diurna e notturna del festival.

Da un lato il Sónar de Dia che si articola in un’ottima mescolanza di proposte sfidanti e comfort zone, senza però lesinare in termini di qualità. Un’età media tendenzialmente più alta, un pubblico più variegato e l’assenza di pressione per rocambolesche fughe da uno stage all’altro. Il Sónar de Noche invece impone un ritmo più serrato, spersonalizzato e spesso non perfettamente bilanciato dal punto di vista artistico. Un compromesso che sembrava aver retto, sino alle più recenti vicende.

Martin Garrix: crescere tra la club culture e il pop, da teen idol dj a veterano della scena.A soli 17 anni ha conquista...
11/07/2025

Martin Garrix: crescere tra la club culture e il pop, da teen idol dj a veterano della scena.

A soli 17 anni ha conquistato il mondo con il singolo ‘Animals’, diventando uno dei dj più importanti degli ultimi quindici anni. Oggi, Martin Garrix è molto di più: una superstar internazionale che è stata capace di valicare i confini dettati dai generi musicali conquistando le classifiche e i palchi più importanti di tutto il mondo, collaborando con artisti del calibro degli U2 e Dua Lipa.

Lo scorso mese ha suonato per la prima volta a Nameless Festival: un set che, come ci aveva anticipato appena prima di salire sul palco, è stato caratterizzato da molta progressive house perchè – come ci aveva confidato – il suo obiettivo sarebbe stato trasmettere felicità e euforia. Ne è nato uno show spensierato, divertente in cui Martin Garrix è riuscito ad orientare la selezione musicale in base alle emozioni suscitate nel pubblico regalando ai fan quasi un vero e proprio concerto in cui si sono alternati anche i suoi numerosi brani ormai considerati dei classici. Prima dello show abbiamo avuto l’opportunità di intervistarlo per conoscere un po’ del suo background, dei suoi gusti, del suo legame con l’Italia e dell’ultimo singolo pubblicato insieme a Lauv.

‘Cerco Un Uomo’ di Sandra Mondaini è una hot track da clubPaolo Martini e Stefano Ranieri remixano Sandra Mondaini e con...
09/07/2025

‘Cerco Un Uomo’ di Sandra Mondaini è una hot track da club
Paolo Martini e Stefano Ranieri remixano Sandra Mondaini e con Time Records la fanno rivivere con la voce originale.
Il panorama della musica dance si arricchisce di una release inaspettata: ‘Cerco un Uomo’, celebre brano di Sandra Mondaini, reinterpretato in chiave club da Paolo Martini e Stefano Ranieri. Il remix segna un punto d’incontro tra l’eredità televisiva italiana e le sonorità elettroniche contemporanee.

L’idea di remixare ‘Cerco un Uomo’ nasce da Stefano Ranieri oltre due anni fa, con una prima versione embrionale. Il progetto ha poi trovato piena concretizzazione grazie all’incontro con Paolo Martini, che porta alla versione definitiva pubblicata il 27 giugno su tutte le piattaforme digitali da Time Records.

Il feedback iniziale dal dancefloor è descritto come un “attimo di smarrimento” iniziale, che si tramuta rapidamente in coinvolgimento. Il brano è una sfida allettante rendere un brano del 1977 interessante nel sound attuale. Un elemento distintivo è l’utilizzo della voce originale di Sandra Mondaini e la quasi totale assenza di precedenti cover o remix, rendendola una novità assoluta per il pubblico. Questo approccio, più impattante di una semplice cover, è stato reso possibile grazie al lavoro di Time.

Il brano ha già collezionato importanti supporti nel circuito DJ. Il primo a credere nel progetto e a suonarlo regolarmente negli ultimi due anni è stato Leon. Successivamente, il remix ha ottenuto il sostegno di figure di spicco come Seth Troxler e The Cube Guys, oltre a quello di altri DJ influenti in vista dell’uscita ufficiale.

Giacomo Maiolini, fondatore di Time Records, ha espresso un entusiasmo immediato per il progetto. Ha dichiarato di essersi “innamorato al primo ascolto” del brano, dopo che il suo collaboratore Mark Imbruglia glielo ha fatto sentire. La sua approvazione è stata motivata dalla percezione di una contaminazione efficace tra l’iconicità di Sandra Mondaini e le sonorità attuali. Per il momento, l’attenzione è focalizzata sulla promozione e diffusione delle versioni attuali, ma Maiolini non esclude la possibilità di futuri edit o remix.

Nextones 2025, ecco il programma definitivoTre giorni di natura, concerti, performance e dj set in Val d’OssolaDal 17 al...
07/07/2025

Nextones 2025, ecco il programma definitivo
Tre giorni di natura, concerti, performance e dj set in Val d’Ossola

Dal 17 al 20 luglio torna per la sua dodicesima edizione Nextones, il festival che trasforma la Val d’Ossola in un laboratorio a cielo aperto per musica, arte, sperimentazione. Il punto di partenza sarà il Tones Teatro Natura, il palco nato all’interno di una cava di granito abbandonata, ma il festival si allargherà poi tra la natura circostanza e borghi medievali tra Montecrestese, Orridi di Uriezzo, Oira Crevoladossola e il Villaggio di Ghesc.

Un festival italiano, ma di pensiero internazionale, con un programma multidisciplinare che vuole indagare non solo il suono, ma anche creare un dialogo con l’ambiente circostante tra eventi site-specific e camminate sonore.Il cast è come sempre ricercato, con nomi noti della scena alternativa eletttronica. Si parte giovedì 17 con la sessione d’ascolto subacqueo di Michela de Mattei & Palm Wine e l’incontro tra danza e suono di Brìghde Chaimbeul e Lara Dâmaso.

Si prosegue venerdì 18 luglio con una camminata che porterà il pubblico al live della compositrice e sound artist Sara Berts nel borgo medievale di Gesch, una restituzione della sua residenza artistica. Il percorso sonoro proseguirà tra i paesaggi alpini di Julian Sartorius, l’elettronica viscerale di Aya, accompagnata a livello visivo da MFO, per concludersi con i set di Demdike Stare, GiGi GM, Heith e Moin.
Nella giornata di sabato invece il via è in mano a EartHeart – Il Cuore della Terra , un’installazione performativa ideata da Raphael Bianco con EgriBiancoDanza, e si continuerà con con British Murder Boys, Buttechno, l’atteso incontro tra Caterina Barbieri e Space Afrika, i set di Ehua, Objekt & CCL e la conclusione affidata a Sara Persico e Mika Oki. Domenica, il saluto al festival verrà dato da Radio Banda Larga con il dj set di Ramzilla.

DJ Pauly DDeve la popolarità al reality show Jersey Shore. Inizia a lavorare come dj nei locali di Rhode Island, fino a ...
04/07/2025

DJ Pauly D
Deve la popolarità al reality show Jersey Shore. Inizia a lavorare come dj nei locali di Rhode Island, fino a diventare resident dell’Ultra Nightclub di Providence. Nel 2010 viene nominato per il premio America’s Best Dj. Nel 2011 apre le tappe del Femme Fatale Tour di Britney Spears a Portorico e Boston, e firma un contratto come resident con il Palm Casino Resort di Las Vegas, un anno più tardi nell’Hard Rock Hotel & Casino della città del gioco d’azzardo (foto: Getty Images)

Siamo stati a vedere la prima data italiana del live dei RÜFÜS DU SOL.Sabato i RÜFÜS DU SOL si sono esibiti per la prima...
02/07/2025

Siamo stati a vedere la prima data italiana del live dei RÜFÜS DU SOL.

Sabato i RÜFÜS DU SOL si sono esibiti per la prima volta con il loro live in Italia, alla Cavea Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone di Roma. L’annuncio della data era stato dato a ottobre e, all’uscita dei biglietti pochi giorni dopo, il sold out era stato raggiunto in pochissimi minuti.

Negli anni, il trio australiano è riuscito a conquistare fan in tutto il mondo, innamorati sia delle loro produzioni, alcune delle quali sono diventate dei veri e propri classici anche nei set dei dj migliori del mondo. Sono in grado di trasportare il pubblico in atmosfere eteree e cinematografiche che ne hanno definito lo stile, che si alternano a momenti più club e più “di festa” in cui la voce di Tyrone Lindqvist, i synth di Jon George e i ritmi di James Hunt spingono il pubblico a ballare e a cantare.

L’ultima vera traccia di Avicii è l’inedito ‘Let’s Ride Away’L'album postumo con 19 successi e un inedito con Elle King ...
30/06/2025

L’ultima vera traccia di Avicii è l’inedito ‘Let’s Ride Away’

L'album postumo con 19 successi e un inedito con Elle King celebra il genio eterno del dj svedese.

Una sorpresa mozzafiato scuote il mondo della musica: arriva ‘Avicii Forever’, selezione che riunisce 19 brani iconici di Avicii più l’inedito ‘Let’s Ride Away’ con Elle King. L’annuncio, condiviso da Interscope Records, Pophouse e l’Avicii Estate, promette un tributo senza precedenti all’artista scomparso nel 2018, la cui eredità continua a influenzare generazioni.

Tra i brani più celebri spiccano ‘Wake Me Up’, ‘Levels’ e ‘Heart Upon My Sleeve’ con gli Imagine Dragons, oltre al nuovo singolo che unisce folk ed elettronica sulle note della voce graffiante di King. Disponibile dal 16 maggio in formato fisico, digitale e con contenuti esclusivi sui social ufficiali, l’album celebra l’innovativa fusione di generi che rese Avicii un pioniere dell’EDM.

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