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OPERADiscografia:45 - Re Salomone/Aria, acqua, terra e fuoco (Durium LD AI 8001 - 1978)45 - Il diario dei segreti/1000 a...
19/09/2025

OPERA

Discografia:
45 - Re Salomone/Aria, acqua, terra e fuoco (Durium LD AI 8001 - 1978)
45 - Il diario dei segreti/1000 anni luce (Durium LD AI 8038 - 1979)
45 - Volare mai/Vecchio mercante (Durium LD AI 8050 - 1979)
+ altri singoli

In una vasta produzione di una decina di 45 giri in stile melodico, Re Salomone, 1000 anni luce e Vecchio mercante sono probabilmente i brani migliori e più vicini al progressive per il gruppo formato nel 1975 da Filiberto Ricciardi proveniente dai Gens. Lo stesso Ricciardi si è successivamente dedicato alla musica lirica divenendo un apprezzato tenore.

LE ONDE BLUGruppo di Matera, Le Onde Blu hanno sul 45 giri Violenza sonorità molto diverse da quanto si potrebbe pensare...
17/09/2025

LE ONDE BLU

Gruppo di Matera, Le Onde Blu hanno sul 45 giri Violenza sonorità molto diverse da quanto si potrebbe pensare vedendo il loro look in copertina. Il singolo è raro e di buon livello e i due brani meritano un ascolto.
Nel disco suonarono Franco Rizzi (voce), Enrico Ruggieri (chitarra, voce), Enzo Antezza (chitarra, voce), Tonino Tulliani (tastiere), Pino D’Anzi (tastiere, voce), Mimmo Sarra (basso), Marcello Colori (batteria), ma lo stesso gruppo con formazione completamente diversa incise un altro singolo uscito presumibilmente qualche anno dopo per la Esse.
Un altro gruppo dal nome Le Onde Blu aveva inciso nel 1969 un singolo per la Meazzi (M-01343), dal titolo Lunedì/Layla, quest'ultima una versione italiana di Strange brew dei Cream. Non si sa se i due gruppi siano collegati

Discografia:
45 - Violenza/Suggestione (Zeus BC 5032 - 1975)
45 - Tu…sole pioggia e vento/La mia musica sei tu (Esse 0011 - 197?)

OFFICINA MECCANICAUn album trascurabile uscito per l'etichetta Polaris; per questo motivo qualche collezionista associa ...
15/09/2025

OFFICINA MECCANICA

Un album trascurabile uscito per l'etichetta Polaris; per questo motivo qualche collezionista associa questo disco a quello dei Teoremi, anche se non ci sono motivi apparenti. Non ci sono dettagli in copertina né sull'etichetta dell'identità del misterioso Oliver O'Cook (di cui una foto appare sul retrocopertina), e tutti i brani sono attribuiti ad un autore di nome Wost.
Il genere dei dodici brani strumentali, tutti piuttosto brevi, è un pop con influenze progressive molto limitate e dominato dal caratteristico suono del "piano preparato", marchio di fabbrica dei Duke of Burlington a cui questo artista è probabilmente collegato.

Discografia:
LP - The prince (Polaris BP 710 - 1972)

PUNTO MORTO SUPERIOREApparentemente questo gruppo di Verona ha realizzato solo due singoli. Il primo è autoprodotto, la ...
12/09/2025

PUNTO MORTO SUPERIORE

Apparentemente questo gruppo di Verona ha realizzato solo due singoli. Il primo è autoprodotto, la facciata A è una ballata per chitarra acustica con parti cantate a più voci ed un buon assolo di synth, il lato B è più elaborato e basato sulle tastiere.
Un secondo singolo venne poi realizzato per la Unifunk, di genere più melodico sulla facciata A e con un retro migliore, Domani cambierà.

Formazione:
Lino Vilardo (voce)
Corrado Slemer (chitarra, voce)
Giorgio Zuanazzi (tastiere, voce)
Ivano Rigo (basso, voce)
Erminio "Nero" Maimeri (batteria, voce)

Discografia:
45 - Verso il cielo/Sogno (PMS 01 - 1978)
45 - Tra poco lei/Domani cambierà (Unifunk AR/4580/4 - 1980)

Nel 1971, i Premiata Forneria Marconi (PFM) fecero il loro esordio in una formazione storica che avrebbe lasciato un seg...
10/09/2025

Nel 1971, i Premiata Forneria Marconi (PFM) fecero il loro esordio in una formazione storica che avrebbe lasciato un segno indelebile nella musica italiana e internazionale. Composta da Giorgio "Fico" Piazza al basso, Flavio Premoli alle tastiere, Franz Di Cioccio alla batteria e voce, Mauro Pagani al violino e flauto, e Franco Mussida alla chitarra e voce, questa line-up rappresentò il nucleo creativo di uno dei più grandi gruppi di progressive rock del Bel Paese.
Il loro primo grande successo arrivò con il singolo "Impressioni di settembre", un brano innovativo che, con il suo mix di rock progressivo e melodie italiane, riuscì a conquistare immediatamente il pubblico. La canzone si caratterizza per l'uso pionieristico del sintetizzatore Moog, uno degli strumenti che definì il sound della PFM e che conferì un’atmosfera unica al pezzo.
A seguire, nel 1972, il loro debutto su LP con "Storia di un minuto", un album considerato un vero capolavoro del prog italiano e internazionale. Caratterizzato da arrangiamenti complessi, influenze classiche e un sound sperimentale, il disco segnò l'inizio della consacrazione della PFM come una delle band più innovative e influenti del panorama musicale. Con brani come "È festa" e "Dove... quando", l'album dimostrò una capacità straordinaria di mescolare virtuosismo strumentale con profonde emozioni liriche, guadagnando ammirazione sia in Italia che all'estero.
La PFM, con questa formazione iniziale, gettò le basi per la loro futura carriera internazionale, aprendo le porte al prog rock italiano su palcoscenici globali, dove continuarono a riscuotere un successo sempre crescente.

**"Message in a Bottle"** è un singolo della band *The Police*, pubblicato nel 1979 e parte dell’album *Reggatta de Blan...
08/09/2025

**"Message in a Bottle"** è un singolo della band *The Police*, pubblicato nel 1979 e parte dell’album *Reggatta de Blanc*. Scritta da Sting, la canzone racconta la storia di un naufrago su un’isola deserta, che invia un messaggio in una bottiglia per chiedere aiuto. Un anno dopo, il protagonista pensa di non aver bisogno di amare nessuno. Tuttavia, più tardi, nota "centinaia di bottiglie" sulla riva e si rende conto che ci sono molte altre persone come lui.
**"Message in a Bottle"** può essere interpretata come un lamento sull’isolamento e la solitudine causati dalla perdita di una persona cara. Il protagonista cerca di aiutarsi, senza ricevere risposte, finché non scopre che altri condividono i suoi stessi sentimenti, suggerendo che tutti, prima o poi, devono affrontare la perdita e la solitudine come parte dell’esperienza umana.
L’isola e la bottiglia sono metafore, e il protagonista realizza di non essere solo: altre persone vivono le sue stesse emozioni.
Questo singolo fu il primo numero uno della band nel Regno Unito, ma negli Stati Uniti raggiunse solo il 74° posto in classifica.
Questa è la canzone preferita di Sting, come ha confessato in un’intervista alla BBC. Inoltre, appare nel finale del film-documentario *Bring on the Night*, che racconta la formazione della prima band di Sting dopo l’inizio della sua carriera solista. Sting esegue la canzone come bis durante un concerto a Parigi, mostrato nel corso del film.

"L'età cambia il fisico. Se adesso mi cadono le chiavi di casa per terra, ora ci penso. Adesso dico 'p***a miseria, la p...
05/09/2025

"L'età cambia il fisico. Se adesso mi cadono le chiavi di casa per terra, ora ci penso. Adesso dico 'p***a miseria, la prossima volta devo starci più attento'. Dieci anni fa nemmeno mi rendevo conto. C'è una frattura forte tra quello che mi immagino essere e il fisico che mi ricorda quello che sono. Ma è sempre meglio del contrario: essere un vecchio nella testa e avere un fisico giovane."
Francesco De Gregori

Val Shively è una figura leggendaria tra i collezionisti di dischi.Possiede più di 5 milioni di dischi  Ha un negozio ch...
03/09/2025

Val Shively è una figura leggendaria tra i collezionisti di dischi.Possiede più di 5 milioni di dischi Ha un negozio chiamato R&B Records in un quartiere malfamato oltre West Philly. L'edificio è inclinato come la Torre di Pisa perché dentro ci sono cinque milioni di dischi. Probabilmente è il negozio di dischi più grande del mondo e i collezionisti volano da tutto il mondo per comprare da Val. Ma se dicono qualcosa di sbagliato o non gli piace il loro atteggiamento, li caccia dal negozio.
È un uomo che è impazzito per la musica da giovane. È il collezionista più autorevole di dischi doo-wop sul pianeta e uno dei più grandi collezionisti di dischi di tutti i tempi, anche se il suo genere è ristretto.
Un giorno del 1960 Shively girò il quadrante del suo transistor tutto a destra e sintonizzò per la prima volta una stazione radio nera. “Mi ha sconvolto sentire Etta James, Baby Washington, 'Valerie' di Jackie & the Starlites,” ha detto. “Mi piace molta musica bianca, adoro il vecchio country, ma per me, la musica nera ha più forza, più originalità e più longevità. E una volta entrato nei gruppi di armonia nera, è stato tutto. Nient'altro mi è mai suonato così bene.”
Sulla porta del suo negozio c'è un cartello con scritto “Non Entrare” e in caratteri piccoli “A meno che tu non sappia cosa vuoi!”. Un altro cartello diceva: “Nuove Regole. 5 Minuti e te ne vai.” Val non permette di curiosare. La maggior parte del suo lavoro è per corrispondenza, e se vieni come cliente, devi avere una lista di quello che vuoi. E se contratti sui prezzi, ti lamenti che non ha qualcosa, o ti comporti anche solo un po' sgarbatamente, sei fuori dalla porta.
Lì, tra un numero stimato di cinque milioni di dischi in vinile, in una piccola isola di spazio, seduto a una vecchia scrivania piena di Rolodex, vinili 45 giri, spazzatura sgualcita e oggetti di novità casuali, siede l'imperatore dai capelli bianchi di questo straordinario dominio.
Matt Barton, curatore del suono registrato alla Biblioteca del Congresso, ha espresso un forte interesse nel vedere la collezione, e Shively non vede l'ora di catalogare e prezzare i dischi in preparazione della possibile visita di Barton entro quest'anno. “Non ho mai avuto figli perché i miei dischi sono i miei figli. Sarà bello sedersi e conoscerli di nuovo tutti.”

Ecco i commenti di alcuni tra i più autorevoli musicisti, compositori e artisti esperti di musica italiani e internazion...
01/09/2025

Ecco i commenti di alcuni tra i più autorevoli musicisti, compositori e artisti esperti di musica italiani e internazionali che hanno espresso il loro apprezzamento per Lucio Battisti.
Salvatore Accardo, uno dei più rinomati violinisti a livello mondiale, ha dichiarato: «Lucio Battisti è uno dei più grandi musicisti italiani. Come compositore, possiede una vena genuina, istinto, fantasia e una straordinaria capacità espressiva».
Il celebre compositore Ennio Morricone ha elogiato Battisti affermando: «È stato un vero innovatore. Grazie a lui, le tonalità non erano più scelte a caso, ma coerenti e in grado di dare un senso profondo all'interpretazione».
Vasco Rossi ha condiviso un aneddoto personale: «Un giorno, a scuola, il nostro professore di italiano, un insegnante fantastico e alternativo che ci faceva sognare, ci ha spiegato una canzone di Battisti. Ero totalmente affascinato, lo amavo alla follia. Lucio Battisti è stato per l’Italia quello che i Beatles sono stati per il mondo. Prima c'era la canzone italiana, poi è arrivato lui».
A livello internazionale, numerosi artisti, musicisti, cantanti e compositori, tra cui José Feliciano, Mick Ronson (chitarrista di David Bowie) e Pete Townshend, il grande Paul McCartney, hanno dichiarato apertamente la loro immensa stima e ammirazione per Lucio Battisti. David Bowie, in un'intervista pubblica, ha definito Lucio Battisti uno dei migliori cantanti al mondo, insieme a Lou Reed.

Punto2Da non confondere con Il Punto, questo era un duo di Napoli, coadiuvato da molti altri musicisti, che ha realizzat...
29/08/2025

Punto2

Da non confondere con Il Punto, questo era un duo di Napoli, coadiuvato da molti altri musicisti, che ha realizzato un unico album di stampo decisamente melodico nel 1977, di scarso interesse per gli appassionati di prog. Entrambi i componenti dei Punto 2 hanno avuto una carriera di successo negli anni seguenti, Setaro nel gruppo cabarettistico I Trettré e Vessicchio come produttore, arrangiatore e direttore d'orchestra in molte trasmissioni televisive.

Formazione:
Mirko Setaro (voce, chitarra acustica )
Peppe Vessicchio (voce, chitarra, piano elettrico)

Discografia:
LP - Odore di capra (Ghibli CD 3304 - 1977)

Pulsar Quintetto milanese autore di un unico 45 giri cantato in inglese, il genere è un buon hard rock con spunti progre...
27/08/2025

Pulsar
Quintetto milanese autore di un unico 45 giri cantato in inglese, il genere è un buon hard rock con spunti progressivi, ma poco originale. Del gruppo faceva parte il cantante Pino Scotto, poi con il gruppo hard rock Vanadium.
È esistito anche un altro gruppo dal nome simile, autore dell'LP Pulsar Music Ltd. uscito nel 1976 (CEM Cometa Edizioni Musicali CMT2), ma si trattava di musicisti di studio guidati dai jazzisti Enrico Pieranunzi e Silvano Chimenti per un album strumentale contenente la colonna sonora del film Milano violenta..

Discografia:
45 - A man on the road/Dream (Phono Sound TSP0028 - 1979)

Pueblo Formati a Milano intorno al 1974, i Pueblo sono stati uno dei tanti gruppi italiani a suonare un rock in stile We...
25/08/2025

Pueblo

Formati a Milano intorno al 1974, i Pueblo sono stati uno dei tanti gruppi italiani a suonare un rock in stile West Coast, in questo caso cantato in inglese.
Dopo un provino registrato agli Apple Studios a Londra, il gruppo ebbe un contratto con la Polydor che lo promosse con impegno, tanto che i Pueblo suonarono anche come spalla alle Orme, sciogliendosi però dopo un 45 giri di stampo molto più commerciale nel 1977.
Il chitarrista Max Meazza ha avuto una buona carriera solista e ha riformato i Pueblo nel 1999 per un nuovo album con il vecchio compagno Claudio Bazzari.
L'album Pueblo è stato ristampato in CD nel 2010 dalla Universal all'interno del cofanetto Progressive Italia - Gli anni '70 vol.6 e contiene in più i due brani dell'ultimo 45 giri del 1977.

Formazione:
Fabio Spruzzola (voce, chitarra)
Massimo Meazza (voce, chitarra)
Claudio Bazzari (voce, chitarra)

Discografia:
LP - Pueblo (Polydor 2448 041 - 1975)
CD - The big thunder (Solid Air/I.R.D. SA5299 - 2000)
45 - Mariposa/Pasadena (Polydor 2060 095 - 1975)
45 - Song girl/Rio Hondo (Polydor 2060 110 - 1975)
45 - Long knife Jackson/Cheyenne woman (Polydor 2060 138 - 1977)

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