07/10/2025
Il mio classico editoriale
Pluralismo culturale? In brevis di ottobre c’è.
Cosa hanno in comune i Sumeri, gli Assiri e Babilonesi, ma anche i Persiani e gli Egiziani con l’odierno trading e il banking? Un percorso storico lungo decine di secoli di banche e banchieri ben descritto dalla dettagliata penna del professore Antonio Aiello, giusto per comprendere ancora meglio il senso di una ricorrenza come la giornata mondiale del risparmio che ricade il 31 ottobre. Quante cose scoprirete! E dai detentori delle ricchezze altrui, al racconto di un forte contrasto tra la gioia per le mete raggiunte alla fine dell’anno scolastico in occidente che ha coinciso con l’inizio della quasi scientifica distruzione di scuole, università e ospedali a Gaza dove…non ci sono stati esami di fine anno e nessun selfie per il nuovo anno scolastico e, ancora peggio, non ci saranno mai più nemmeno migliaia di studenti di qualsiasi età. Questa è la disanima, tra il dolce e l’amaro, della professoressa Patrizia D’Amico che ne ha conosciuto di lotte in piazze per i diritti umani, ben padroneggiando l’argomento del suo articolo. Terzo elaborato: Nomofobia, cos’è? Prova a spiegarcelo una new entry nella famiglia di Brevis come la dottoressa Giuseppina Fleres, esperta di nuove dipendenze dai media da parte dei giovani ma anche (o soprattutto?) degli adulti e del loro bisogno incontrollato e incontrollabile nel gestire pericolosi comportamenti alla ricerca di fatue, virtuali, gratificazioni. E anche l’argomento a seguire è a firma di un’altra new entry come il giovanissimo dottore Giorgio Di Bella impegnato in una magistrale tra Bologna e Parigi per Scienze storiche e un Master in Histoire recherche, argomento: concetto di disaffiliazione di Robert Castel. Troppo complicato? Anche se le fosse penserà il ragazzo a chiarirvi le idee su un argomento di un’attualità disarmante. Dulcis (termine mai più appropriato) in fundo ci s’immerge in un culinario viaggio di colori, odori e sapori dello chef Simone Falsaperla, orgoglio tutto catanese alla conquista di…Mano, luogo dove creatività, passione e professionalità s’incontrano in quel del lago di Garda. Chi poteva descriverci tutto ciò, quasi facendoci assaporare i prelibati piatti attraverso un raffinato linguaggio, se non quel vulcano sempre attivo della professoressa Tiziana Rasà? Chiude la pubblicazione di ottobre un toccante racconto del sempre più raffinato Conte sul valore dei genitori anziani e…il sempre più caustico Gaetano Amoruso che mi avvisa, in veste di direttore, cosa può comportare una corsa solitaria o…quasi. Sempre più d’effetto la copertina di Nadia Musarella che, come spesso accade, merita un discorso a parte. Il tutto sempre e solo a 3,90 euro.