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25/11/2025

Morte Aldo Naro: tre assoluzioni

Si è concluso con tre assoluzioni un altro dei processi per la morte di Aldo Naro, 25 anni, di San Cataldo, appena laureato in Medicina, vittima di una rissa nella discoteca “Goa” allo Zen a Palermo la notte di una festa di Carnevale, tra il 13 e il 14 febbraio del 2015. Aldo Naro, a terra, fu colpito da un calcio mortale alla testa....

Si è concluso con tre assoluzioni un altro dei processi per la morte di Aldo Naro, 25 anni, di San Cataldo, appena laureato in Medicina, vittima di una rissa nella discoteca “Goa” allo Zen a Palerm…

25/11/2025

Batosta su azienda agricola di Caltabellotta

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento hanno ispezionato un’azienda agricola a Caltabellotta. Gli esiti: 4 lavoratori sono risultati “in nero”. Inoltre, l’amministratore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Sciacca per omessa sorveglianza sanitaria e mancata formazione del personale. Maxi sanzione di 21.000 euro.

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento hanno ispezionato un’azienda agricola a Caltabellotta. Gli esiti: 4 lavoratori sono risultati “in nero”. Inoltre…

25/11/2025

Debito Aica, i sindaci: “Ok al fondo di rotazione”

I sindaci agrigentini soci dell’Aica hanno accolto la proposta del presidente della Regione, Schifani, di creazione di un fondo di rotazione straordinario di 20 milioni di euro, necessario per risolvere la transazione con Siciliacque secondo le indicazioni del Tribunale di Palermo. Si tratta dell’unica misura immediata per evitare che 400.000 cittadini agrigentini subiscano tagli idrici devastanti. I sindaci inoltre sostengono l’emendamento da 40 milioni di euro in Finanziaria, attualmente in discussione....

I sindaci agrigentini soci dell’Aica hanno accolto la proposta del presidente della Regione, Schifani, di creazione di un fondo di rotazione straordinario di 20 milioni di euro, necessario per riso…

25/11/2025

Debito Aica, Schifani: “La Regione non pagherà al posto di altri”

Il presidente della Regione, Renato Schifani, in una lettera scritta al quotidiano “La Sicilia”, ha precisato che la Regione non ha alcuna responsabilità per il debito dell’Aica verso Siciliacque, e che, pertanto, non pagherà al posto di altri. Schifani spiega: “E’ la persistente mancanza di regolarità nei pagamenti da parte dei Comuni e di Aica, quale gestore unico del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento, a generare le attuali tensioni finanziarie e operative....

Il presidente della Regione, Renato Schifani, in una lettera scritta al quotidiano “La Sicilia”, ha precisato che la Regione non ha alcuna responsabilità per il debito dell’Aica verso Siciliacque, …

25/11/2025

Aica a Siciliacque: “Dialogo o disastro”

Dopo l’ultimatum di Siciliacque sul pagamento del credito milionario, la replica dell’Aica: “Agire così non conviene a nessuno. Occorre dialogare per una soluzione”. Siciliacque vanta un credito di 22 milioni di euro dall’Aica, l’Azienda idrica dei Comuni agrigentini. Adesso lancia un ultimatum, e ha scritto alla Regione: “L’erogazione nell’Agrigentino sarà ridotta del 75% fino a 50 litri al secondo, altrimenti la società rischia il fallimento con disservizi in tutta la Sicilia”....

Dopo l’ultimatum di Siciliacque sul pagamento del credito milionario, la replica dell’Aica: “Agire così non conviene a nessuno. Occorre dialogare per una soluzione”. Siciliacque vanta un credito di…

25/11/2025

Agrigento, Procura generale invoca conferma condanna per due maestre violente

La Procura Generale ha invocato la conferma della sentenza emessa il 26 settembre del 2023 dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, che, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato a 4 anni e 1 mese di carcere ciascuna due maestre, con interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e il pagamento alla persona offesa di una provvisionale immediatamente esecutiva di 20 mila euro....

La Procura Generale ha invocato la conferma della sentenza emessa il 26 settembre del 2023 dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, che, a conclusione de…

25/11/2025

Favara, denunciato un provocatore

A Favara è accaduto che un immigrato dal Gambia di 20 anni, ospite di un locale Centro d’accoglienza, si è procurato un fucile, poi risultato giocattolo ma senza tappo rosso, ha iniziato ad aggirarsi tra le strade cittadini. E’ scattato l’allarme. L’africano è stato subito intercettato e bloccato dai Carabinieri della Tenenza. I militari lo hanno denunciato per violazioni della normativa sulle armi. Emergenza cessata ma tanta apprensione.

A Favara è accaduto che un immigrato dal Gambia di 20 anni, ospite di un locale Centro d’accoglienza, si è procurato un fucile, poi risultato giocattolo ma senza tappo rosso, ha iniziato ad aggirar…

24/11/2025

Favara, omicidio Alaimo, i periti dell’Appello: “Vetro era capace di intendere e volere”

Nuova udienza e nuova conferma: Adriano Vetro era pienamente lucido quando sparò al cardiologo Gaetano Alaimo. Anche i tre specialisti nominati dalla Corte d’Assise d’Appello di Palermo hanno escluso qualsiasi vizio di mente dell’imputato, ribadendo quanto già stabilito in primo grado. A esprimersi oggi in aula sono stati il professor Gaetano Vivona, direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Trapani, il professor Felice Francesco Carabellese, docente di Psicopatologia Forense all’Università di Bari, e la psicologa forense Lia Parente....

Nuova udienza e nuova conferma: Adriano Vetro era pienamente lucido quando sparò al cardiologo Gaetano Alaimo. Anche i tre specialisti nominati dalla Corte d’Assise d’Appello di Palermo hanno esclu…

24/11/2025

Omicidio Mangione a Raffadali: invocata conferma ergastolo

La Procura Generale ha invocato la conferma della sentenza emessa il 19 aprile del 2024 dalla Corte d’Assise di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, che ha condannato all’ergastolo Roberto Lampasona, 47 anni, di Santa Elisabetta, imputato dell’omicidio del pensionato di Raffadali, Pasquale Mangione, 69 anni, ex dipendente del Comune di Raffadali, ucciso a colpi di pi***la in contrada “Modaccamo”, nelle campagne fra Raffadali e Cianciana, il 2 dicembre del 2011....

La Procura Generale ha invocato la conferma della sentenza emessa il 19 aprile del 2024 dalla Corte d’Assise di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, che ha condannato all’ergastolo Robert…

24/11/2025

Incidente stradale, morto un ragazzo di 17 anni

A Messina al Policlinico è morto Loris Incognito, 17 anni, di Brolo, due giorni dopo il ricovero a seguito di un incidente stradale lungo la provinciale 146 tra Ponte Naso e Sinagra. Due automobili si sono scontrate frontalmente. Incognito, sul sedile passeggero di una delle due auto, è stato soccorso da un elicottero del 118. I medici hanno tentato di strapparlo alla morte sottoponendolo ad un delicato intervento chirurgico all’addome. Il conducente, di 18 anni, e la ragazza alla guida dell’altra automobile, hanno subito ferite non gravi.

A Messina al Policlinico è morto Loris Incognito, 17 anni, di Brolo, due giorni dopo il ricovero a seguito di un incidente stradale lungo la provinciale 146 tra Ponte Naso e Sinagra. Due automobili…

24/11/2025

Incidente stradale: morta una russa di 54 anni

Incidente stradale mortale lungo l’A18 Messina – Catania, nei pressi di Roccalumera, dove un’automobile, fuori controllo, si è schiantata contro le barriere ribaltandosi lungo la carreggiata. A bordo una coppia: lei, una russa di 54 anni, Natalia Tsareva, alla guida del mezzo, è morta. Lui, messinese, di 61 anni, è stato traportato al Policlinico di Messina, non in gravi condizioni. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale.

Incidente stradale mortale lungo l’A18 Messina – Catania, nei pressi di Roccalumera, dove un’automobile, fuori controllo, si è schiantata contro le barriere ribaltandosi lungo la carreggiata. A bor…

24/11/2025

Investimento racalmutese: denunciato il “pirata della strada”

A Campobello di Licata i Carabinieri hanno denunciato un uomo di 47 anni per lesioni stradali gravi e omissione di soccorso. Si tratterebbe di colui che sabato scorso, lungo la strada statale 123, nei pressi di Campobello di Licata, ha travolto in auto un uomo di 45 anni originario di Racalmuto. Non ha prestato soccorso e ha proseguito la corsa. Il ferito è tuttora ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Palermo. E’ stata sequestrata l’auto dell’investitore, un’Alfa Romeo 159. Gli è stata ritirata la patente di guida.

A Campobello di Licata i Carabinieri hanno denunciato un uomo di 47 anni per lesioni stradali gravi e omissione di soccorso. Si tratterebbe di colui che sabato scorso, lungo la strada statale 123, …

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