15/02/2025
Primo, Mattarella non ha parlato di Russia ma di Paesi totalitari e descritto lo schema di un Paese totalitario che schiaccia la sovranità di altri popoli paragonandolo al terzo reich, corretto e degno di una lezione scolastica. Qualcuno ci ha visto riferimenti anche a Israele, o agli USA, o alla Cina, lo schema ci stava ma nessuno degli altri ha commesso l'errore deficiente di ammettere di riconoscersi nello schema. Se descrivo le caratteristiche di uno stupratore e tre persone in sala si alzano e mi urlano "come ti permetti?" sono rei confessi, non povere parti offese.
Quanto alla ricostruzione fantastorica:
1) Hi**er e Stalin si alleano per spartirsi la Polonia, patto Molotov - Von Ribbenttop, così inizia nel 1939 la Seconda Guerra Mondiale
2) Truppe naziste e staliniste fanno strame dell'esercito polacco, una delle peggiori stragi di questa fase, quella di Katyn è di pura responsabilità staliniana.
3) contrariamente alle attese le truppe naziste non si fermano al punto concordato e continuano la loro invasione penetrando in territorio sovietico. Stalin oltre che disastroso governante era anche un diplomatico da circo.
4) per prendere tempo Stalin senza cura per i propri civili sacrifica senza difese l'abitato della città di Leningrado (Sanpietroburgo) che resterà per mesi senza supporto in un orribile assedio. I nazisti avanzano fino a occupare buona parte della Russia europea e proseguono verso le repubbliche asiatiche dell'Unione Sovietica.
5) Inizia la resistenza in molte repubbliche, come l'Ucraina, la Georgia, gli Urali, grazie al supporto in armi e materiali di USA e UK. I nazisti vengono fermati in un'area industriale sugli Urali a Stalingrado (Volgograd) dove dopo una resistenza di quasi un anno verrà riportata una delle maggiori vittorie (la seconda resa di un corpo d'armata tedesco, pochi giorni prima anche a Napoli era avvenuto lo stesso).
Ancora qualche mese e nel Kursk (dove ora sono in corso i combattimenti fra Ucraini e Russi) avviene poi un'altra svolta della guerra: la più grande battaglia di carri armati della storia, l'esercito sovietico completamente ri-equipaggiato di carri armati pesanti e con informazioni precise sul nemico ricevute dal centro di decodifica britannico del sistema enigma tedesco distrugge il fior fiore delle linee di tiger tedesche aprendosi la strada verso la Polonia e Berlino.
6) Alla fine della guerra iniziata da Stalin e Hi**er, e che Stalin dovette cambiare da guerra d'assalto in difesa, i sovietici (non certo solo russi) morti per riparare all'errore furono quasi 15 milioni, senza prendere in conto le perdite collaterali di chi morì di stenti o malattie nel periodo orribile.
7) il dittatore criminale della Russia non URSS attuale, Putin, appena 4 giorni fa, in un discorso pubblico ripreso dalla Tv di stato russa, ha così ricostruito l'inizio della seconda guerra mondiale: Hi**er aveva fatto delle offerte alla Polonia per evitare un conflitto, se la Polonia avesse colto lo spirito di pace [di Hi**er 😱😱😱] una guerra con centinaia di milioni di morti sarebbe stata evitata.
Fatemi capire una cosa: Mattarella paragona la Russia al Terzo Reich. La Russia si incazza e tramite Marija Zacharova, portavoce del Cremlino, definisce le parole di Mattarella blasfeme. Però per i benpensanti, lacchè e servi vari che si fanno chiamare giornalisti i cattivi sarebbero i Russi. Ma volete fare pace col cervello?
Cioè, quel Paese, la Russia, che per colpa dei nazisti ha avuto 27 milioni di morti, quel paese che dopo aver avuto i nazisti alle porte di Mosca e a un passo dal crollo con lacrime e sangue arrivò a Berlino scacciando l'esercito di Hi**er, avrebbe la colpa di in******si davanti alle parole di Mattarella? Davanti a un presidente di un paese che fu uno dei protagonisti della macelleria della seconda guerra mondiale?
La storia è importante soprattutto quando si ricoprono ruoli istituzionali di vertice, e prima di parlare bisogna tenere in considerazione tutto. Ancor di più quando davanti ai nazisti veri, quelli isrl, non si è mai stati in grado di prendere una posizione come contro la Russia nonostante fosse stato d'obbligo!
Lo scrissi subito dopo le parole di Mattarella e lo ribadisco ancora adesso: non solo sono parole che da italiano mi fanno vergognare, sono parole che inevitabilmente incrinano ancora di più i rapporti con un paese che non ci ha fatto nulla. E infatti è quello che si è appena verificato. Con l'aggravante che sono state dette in un momento in cui servirebbe come il pane cercare di essere aperti al dialogo visto che la bilancia adesso pende dal lato della diplomazia.
Prendete pure la difesa d'ufficio di Mattarella. Io non mi unisco al coro. E non perché sia un traditore del mio paese. Ma perché amo così tanto il mio paese che vederlo ridotto così, con un'onesta intellettuale ormai estirpata dal dibattito pubblico e dalle istituzioni mi riempie di tristezza. Siamo di nuovo dalla parte sbagliata della storia!
T.me/GiuseppeSalamone
