29/10/2025
Ieri sera, a diMartedì, hanno chiesto a Francesca Albanese di commentare i nuovi bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza.
E ancora una volta, la relatrice ONU per i Territori palestinesi ha detto le cose come stanno:
“Lo dico senza sosta dal 14 ottobre 2023: Israele non vuole interlocutori palestinesi di alcun tipo e questo è il punto.
Non ho creduto neanche per un momento che si sarebbe arrivati a un vero cessate il fuoco, tantomeno a un accordo di pace, visti quali erano i presupposti ed è per questo che insisto.
Il quadro normativo che utilizziamo ormai in tanti, anche la commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite su Israele, concludono tutti che si tratta di genocidio, che è quello che permette di capire che l'intento è quello di distruggere un popolo in quanto tale.
Perché? Per prendersi la terra.
Quindi si è visto finalmente, come sostenevamo in tanti da tanto, che gli ostaggi non c'entravano nulla e che bisogna fermare Israele. Questo è l'unico modo per fermare la carneficina.
Guardate, io vi sto parlando da Sudafrica. Il Sudafrica segregava la gente, poi la lasciava un po' scannarsi tra di loro e quando uscivano fuori si trovavano schiacciati dall'apartheid.
Israele mantiene nei confronti dei palestinesi un regime di apartheid, se non riusciamo a capire che questo è il quadro fattuale e legale di riferimento, non avremo mai nulla da offrire a questa gente e continueremo a parlargli addosso.
Il grosso problema che noi non vogliamo capire è che gli Stati Uniti non sono questo fedele alleato che continuiamo a credere. A meno che non vogliamo continuare a vivere da vassalli”.