Ortica editrice

Ortica editrice Casa editrice nata nella primavera del 2010

23/12/2025
Immagini di terrore, di incubo circondano sette naufraghi (due donne e cinque uomini) che aspettano la morte su un’isola...
17/12/2025

Immagini di terrore, di incubo circondano sette naufraghi (due donne e cinque uomini) che aspettano la morte su un’isola misteriosa, immaginaria, dove sono stati scaraventati con poca acqua e poco cibo, feriti nel corpo e soprattutto nello spirito.
Un’isola simbolica in cui i naufraghi vengono sottoposti alle sofferenze del mondo con la possibilità per il lettore di “osservarle, di comprenderle e combatterle sul piano del possibile”.
I naufraghi sono preda dei loro incubi, delle loro paure più profonde. In mezzo ad una natura nemica, i sette personaggi portano in scena una furia distruttiva senza salvezza. Ognuno di loro, nel comune destino che li accerchia, raffigura una particolare forma di paura, una particolare forma di angoscia. Senso di colpa, solidarietà, individuo contro organizzazione sociale, solitudine, tempo, dolore, pervadono questo romanzo onirico realistico simbolico.

Credimi, i reietti, i ribelli, hanno ragione! Il ladro ha ragione. Hanno ragione gli assassini. Ma bisognerebbe uccidere...
16/12/2025

Credimi, i reietti, i ribelli, hanno ragione! Il ladro ha ragione. Hanno ragione gli assassini. Ma bisognerebbe uccidere e rubare con più attenzione e finire, davvero, attaccando i Capi di tutti i ricchi.

Di nuovo al saccheggio. La rabbia di sentirci vittime di noi stessi, della nostra stupidità e indifferenza. Tutto un sec...
11/12/2025

Di nuovo al saccheggio. La rabbia di sentirci vittime di noi stessi, della nostra stupidità e indifferenza. Tutto un secolo così e, quel che è peggio, fino a quando.
Non credo che meritiamo miglior sorte che morire affogati in questa routine domestica strapiena di innocenze e meschinità, di speranze e negligenze, di scandali silenziosi e applausi complici. Per questo l’esilio continuerà a essere, per alcuni, il nostro unico vivaio di sogni e speranze.

Immolarsi nel prevedibile fallimento o fuggire davanti all’annunciata disfatta, questo è il problema. Il contrario, lo sfogo polemico, la rimostranza inselvatichita, ci conferma soltanto fino a che punto siamo prigionieri del nostro destino.

Il capitalismo o la vita! Nel momento in cui l’esistenza stessa della specie umana è messa in pericolo, la questione eco...
09/12/2025

Il capitalismo o la vita!

Nel momento in cui l’esistenza stessa della specie umana è messa in pericolo, la questione ecologica ci costringe a riconfigurare tutte le nostre analisi.
Se non distruggiamo il capitalismo, sarà questo a distruggerci.

No, non siamo più disposti ad adorare la Dea Merce.
Né a consegnare il controllo delle nostre esistenze ai sacerdoti della Legge del denaro.
Non siamo più disposti a contenere la nostra rabbia, né ad accettare l’inaccettabile in nome di un realismo divenuto criminale.
Né a continuare a combinare assieme lucidità critica e rassegnazione pratica.
Cresce una degna rabbia.
Dice no al capitalismo e sì ad altri mondi possibili.
Sa che la lotta contro il capitalismo è la lotta per l’umanità.

*

Ora che è chiaramente stabilito l’alto costo della discontinuità naturalista che ha consegnato il pianeta agli appetiti della macchina economica e allo sfruttamento illimitato da parte dell’uomo, sembra indispensabile muoversi verso un’opzione che reintegri l’uomo nel cuore del mondo naturale.

La Sovranità su se stessi è una forma per esprimere la nostra naturale inclinazione a fare come ci pare. È una propensio...
05/12/2025

La Sovranità su se stessi è una forma per esprimere la nostra naturale inclinazione a fare come ci pare. È una propensione universale, una legge Naturale, Primitiva, Divina.
La nostra impresa non è basata su invenzioni umane, bensì su Leggi Naturali, che sono tanto antiche quanto la creazione; e tuttavia così nuove per la maggior parte delle persone che l’intera materia appare loro inizialmente come un sogno.
Libertà è la sovranità dell’individuo. L’uomo non conoscerà mai la libertà fino a che ogni individuo non sarà riconosciuto come il solo legittimo sovrano della sua persona, del suo tempo e della sua proprietà.

È la gioia del lottare, non quella del raggiungere l’obiettivo, che ci impedisce di soccombere.Chi non teme la vita nemm...
02/12/2025

È la gioia del lottare, non quella del raggiungere l’obiettivo, che ci impedisce di soccombere.

Chi non teme la vita nemmeno la amerà, chi non nutre la paura dentro di sé non vi reperirà nemmeno il coraggio, chi non teme la morte non potrà neanche morire con dignità, e chi non teme se stesso non potrà neppure amare un’altra persona.

Sarò fedele alla mia direzione e a tutto ciò che in essa confluisce: la mia paura, la mia fame, la mia sete, la mia disperazione, il mio dolore, il mio desiderio, la mia paralisi, i miei impulsi sessuali, il mio odio, la mia morte. Sì, entro i limiti della mia direzione sarò così fedele alla mia morte che, senza un brivido ma con grata indifferenza per aver avuto la possibilità di vivere, potrò camminare sulla sabbia, penetrare lentamente in acqua e lì…

Terribili corse verso improbabili salvezze, in luoghi dove la natura conserva rare tracce umane; il contrasto del mondo ...
27/11/2025

Terribili corse verso improbabili salvezze, in luoghi dove la natura conserva rare tracce umane; il contrasto del mondo dei bianchi con quello dei nativi e la reciproca inspiegabilità; luoghi che lasciano intravedere le forze che regolano il rapporto dell’uomo con i suoi simili e con la natura in cui la posta in gioco è sempre altissima, la vita.

Quando l’attesa dell’autobus diventa un’esperienza metafisica, un supermercato un’arena apocalittica, vivere acquisisce ...
26/11/2025

Quando l’attesa dell’autobus diventa un’esperienza metafisica, un supermercato un’arena apocalittica, vivere acquisisce finalmente un senso, anche se fosse la sua stessa insensatezza.
Mios, il protagonista di questa raccolta di racconti, affronta l’esistenza come un labirinto in cui ogni svolta conduce a riflessioni impreviste sul tempo, la vita o il nulla.
Ogni racconto è un frammento di un casuale disegno molto più piccolo, un universo dove il sublime si nasconde dietro l’apparente banalità dei giorni.

Dimenticate dal mondo, La Varienne e Luce, la sua bambina, vivono nel silenzio, nel torpore soffocante dell’indifferenza...
25/11/2025

Dimenticate dal mondo, La Varienne e Luce, la sua bambina, vivono nel silenzio, nel torpore soffocante dell’indifferenza più ostinata.
Unite da un legame viscerale, le due creature fuggono i giudizi del mondo, schivano l’Altrove perché ciò che è straniero, è nemico: rannicchiate in una casupola umida e scura come le loro esistenze appannate, vivono di abitudini, rituali immodificabili che, nella loro ripetitività, assicurano protezione e riparo.
Seppellite per anni dentro quella cuccia calda e buia come un ventre materno, La Varienne e Luce saranno costrette a perforare la spessa cortina che le separa dagli altri a causa di un evento imprevisto: la piccola ha sei anni e deve andare a scuola. Obbligata ad accettare quest’odiosa imposizione, la donna si separa, per la prima volta, dalla sua bambina.

Ned non aveva niente. Solo il suo corpo. Il suo corpo era la sua casa. E la sua casa era tutto quello che possedeva. È l...
21/11/2025

Ned non aveva niente. Solo il suo corpo. Il suo corpo era la sua casa. E la sua casa era tutto quello che possedeva.

È la follia del mio cuore esaltato il fatto di non accontentarsi mai di ciò che è e desiderare sempre ciò che non è.

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Ortica è una casa editrice indipendente nata nella primavera del 2010.

Collane: le erbacce scritti per aspiranti refrattari e malfattori le ombre scritti eretici e spirituali le spine pensiero femminista gli artigli scritti animalisti antispecisti sussurri e grida arti la vecchia talpa per i cuccioli opere da due soldi libelli riottosi!

Le parole di tutti gli uomini che parlano di vita, debbono suonare vane a coloro che non si trovano nello stesso ordine di pensieri. Solo chi vuole può ispirare se stesso, ed allora il discorso sarà vibrante, dolce ed universale come l’agitarsi del vento. R.W. Emerson