SardegnaBLOGGER

SardegnaBLOGGER tutti gli articoli li trovi archiviati sul nostro sito www.sardegnablogger.it

SARDEGNAblogger è il luogo di raccolta di idee, iniziative e opinioni prodotte quotidianamente da chi, in Sardegna, ha qualcosa da dire al mondo e usa la rete per far sentire la propria voce. SARDEGNAblogger è una pagina Facebook alimentata dai post pubblicati nei blog dei fondatori e da altri contenuti che, di volta in volta, saranno ritenuti contributi utili al dibattito sui temi di maggiore int

eresse dell'attualità, sarda e non. SARDEGNAblogger non ha una linea politica, se non quella individuale di ciascun componente, non ha padroni o finanziatori e si propone di essere un canale di informazione diffusa al servizio di libertà, verità e democrazia.

Cecè, l'anima multipla di Pirandello (di Cosimo Filigheddu)Pirandello per i giovani attori è come l’esame di Anatomia a ...
29/10/2023

Cecè, l'anima multipla di Pirandello (di Cosimo Filigheddu)

Pirandello per i giovani attori è come l’esame di Anatomia a Medicina: se lo passi al primo tentativo sei già medico. In questo “Cecè” dell’Astra allestito dalla Compagnia Teatro Sassari con la perfetta regia di Mario Lubino, l’unica ansia poteva essere per la riuscita di Bianca Maria Lay, Nada, e Aldo Milia, nel ruolo eponimo, entrambi alla prima prova nella resa di un autore che, oltre che tecnica e studio, richiede la comprensione intima della sua malinconica e spietata concezione dell’uomo, una immedesimazione, più che nel singolo personaggio, nel suo creatore: ciò che soltanto attori rifiniti possono fare.
Prova riuscita per entrambi, direi. Bianca Maria Lay ha mantenuto per tutto l’atto quel fondo di afflizione pirandelliano, pur negli impeccabili passaggi dall’ingenuo gioco della giovane signora dell’alta società alle cadute nella sguaiataggine indotta dall’incalzare degli eventi che gli vanno contro, cioè la vera anima della giovane donna figlia della decadenza romana post unitaria, un po’ ingenua e un po’ ragazza allegra. Una padronanza psicologica del personaggio sorretta da una perfetta conoscenza e occupazione degli spazi del palcoscenico, oltre a una sicurezza ed eleganza di movimenti che rivela una pratica della danza.
Aldo Milia ha dal canto suo mostrato di capire che certi monologhi di Cecè non sono altro che un allenamento di Pirandello prima della grande prova di “Uno, nessuno e centomila”. Milia non sfugge al comico amaro e talvolta volgare insito in questa commedia inconsueta nello stile e nella tematica dell’autore, ma acchiappa solidamente l’anima di Pirandello ogni volta che compare nel testo, soprattutto nella riflessione apparentemente cinica dei mille modi di essere e di mostrarsi, dove abbandona il tono giocoso come in quel “Non è uno strazio pensare che tu vivi sparpagliato in centomila che ti conoscono e che tu non conosci?”.
Scontata invece la perfetta resa del commendator Squatriglia nella bella interpretazione di Alfredo Ruscitto, autore collaudato e coinvolgente, capace di correre dal comico al tragico, dal macchiettistico all’intimo con tutta la professionalità e la passione che lo contraddistingue.
Mario Lubino con la sua regia ha reso con agile coerenza lo spirito multiplo di questo atto unico, dove traspare il disprezzo per il mondo corrotto e affaristico romano, cioè una critica sociale non comune in Pirandello, il quale di solito preferisce riflettere sul rapporto del singolo con la società malata, ciò che però compare anche qui. E per rendere tutto occorre il ritmo di scansione ma nello stesso tempo compatto che Lubino ha impresso al suo allestimento.

Raffinati giochi teatrali (di Cosimo Filigheddu)Alla fine ti dici: bello, ma in fondo non è successo niente. Ecco, per q...
22/10/2023

Raffinati giochi teatrali (di Cosimo Filigheddu)

Alla fine ti dici: bello, ma in fondo non è successo niente. Ecco, per questo deliziosamente leggero atto unico di Georges Feydeau messo in scena all’Astra dalla Compagnia Teatro Sassari, fermati al primo giudizio: bello, come una miniatura per medaglione da signora di un grande artista il quale riserverà la complessità della sua tematica a opere più grandi e visibili. Così è stato per “Dalla finestra”, che Alessandra Spiga e Mario Lubino hanno portato per la prima volta in scena (con la regia di Lubino) insieme a un altro atto unico di Feydeau già noto, discusso e senz’altro più composito: “La notti chi a mamma è mostha”, tratto da “La mamma buonanima della signora”, di cui si è già parlato nei mesi scorsi.
“Dalla finestra” è una storiella borghese ottocentesca, un raffinato gioco teatrale che pone fisicamente la finestra aperta come strumento di un maneggio a sfondo coniugale. Sembra scritta unicamente per fare ridere e per mettere alla prova le capacità attoriali degli interpreti, come certi sovracuti per soprano che Bellini o Verdi mettevano in spartito per testare la bravura della cantante, più che per dare ciccia alla musica. E in effetti il riferimento al soprano piuttosto che al tenore non è casuale, ché il ritmo da capogiro di questa rapida pièce coinvolge più la signora che l’avvocato, ridotto a un apparente ruolo da comprimario, ma in realtà pari all’altra nel gestire una corsa a ostacoli senza un attimo di tregua drammaturgica.
Tutti e due bravissimi, ma Alessandra Spiga brilla nel ruolo di conduttrice del duetto, con una naturalezza espressiva che nasconde la rigida geometria dell’operina, dove una sola esitazione di un attimo rischierebbe di provocare il crollo dell’intera miniatura.
Una prova d’autore, insomma, dove la Compagnia ha ancora una volta dimostrato la propria sicura professionalità.

“La brea” di Giovanni Enna è stata rappresentata in questi giorni con grande successo al Teatro Astra come emblematica i...
02/10/2023

“La brea” di Giovanni Enna è stata rappresentata in questi giorni con grande successo al Teatro Astra come emblematica inaugurazione del ###III Festival di Etnia e Teatralità.

Io penso che questa incursione senile di Giovanni Enna nel dramma psicologico di stampo francese abbia corso grossi rischi nell’uscire dal cassetto degli inediti per diventare un postumo di razza. Mi

“La brea” (“Il bisticcio”) una commedia inedita di Giovanni Enna sarà venerdì 29 al Teatro Astra di Sassari la significa...
28/09/2023

“La brea” (“Il bisticcio”) una commedia inedita di Giovanni Enna sarà venerdì 29 al Teatro Astra di Sassari la significativa apertura del ###III Festival di Etnia e Teatralità allestito dalla storica Compagnia Teatro Sassari.

“La brea” (“Il bisticcio”) una commedia inedita di Giovanni Enna sarà venerdì 29 al Teatro Astra di Sassari la significativa apertura del ###III Festival di Etnia e Teatralità allestito dalla storica

La morte del mafioso mi ha fatto pensare a un fatto personale di alcuni anni fa.Ero a San Sebastiano, allora in disarmo ...
26/09/2023

La morte del mafioso mi ha fatto pensare a un fatto personale di alcuni anni fa.
Ero a San Sebastiano, allora in disarmo soltanto da pochi mesi, per un sopralluogo in vista di un evento culturale. Il carcere era ancora frequentato da detenuti per reati leggeri, provenienti dal nuovo carcere di Bancali, che si occupavano di manutenzioni e pulizie, e da altri particolarmente pericolosi che sostavano tra le mura di via Roma quando avevano processi nel contiguo palazzo di giustizia, per tenerli in maggiore sicurezza in attesa dell’udienza.
Tra i detenuti che spazzavano per terra, riconobbi un giovane al quale ero affezionato: chiedeva l’elemosina sotto casa mia, lo faceva con ingenua cortesia, raccontando b***e infantili per giustificare l'”improvviso” bisogno di soldi, cercava di sdebitarsi con piccoli favori o regalando oggetti da niente che qualcun altro gli aveva regalato per disfarsene.

La morte del mafioso mi ha fatto pensare a un fatto personale di alcuni anni fa. Ero a San Sebastiano, allora in disarmo soltanto da pochi mesi, per un sopralluogo in vista di un evento culturale. Il

Recensione del romanzo La Notte in Fondo al Mare di Fiorenzo Caterini,  tratta dal blog di cultura, natura ed escursioni...
10/09/2023

Recensione del romanzo La Notte in Fondo al Mare di Fiorenzo Caterini, tratta dal blog di cultura, natura ed escursioni in Sardegna Nalife.

"E, infatti, La Notte in Fondo al Mare, avvincente e coinvolgente fin dalle prime pagine, va ben oltre le vicende vissute dai vari personaggi e, soprattutto, non relega il lettore a mero spettatore, ma lo guida in un viaggio alla scoperta della psiche umana...
Pagina dopo pagina totalmente immersi nella narrazione vivace, scorrevole e mai scontata, ci si ritrova fianco a fianco con Grazia, una persona sensibile ed empatica, che cerca di reagire alla depressione con una originale mania che denota il suo amore per la Cultura e per la Conoscenza, e la voglia di mantenerle vive trasmettendole attraverso la terra e gli alberi, quali capisaldi del benessere del nostro pianeta e di tutti gli esseri viventi."

La notte in fondo al mare – Fiorenzo Caterini Scritto il 08/09/202309/09/2023 Condividi su: Qualche mese fa, a Serramanna, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, al termine di una serata durante la quale è stato presentato il suo Colpi di scure e sensi di colpa. Storia del disboscament...

La moda di quest’anno è postare gli scontrini nei social, condividere con la comunità quei prezzi esagerati e scelte bis...
25/08/2023

La moda di quest’anno è postare gli scontrini nei social, condividere con la comunità quei prezzi esagerati e scelte bislacche come, per esempio, far pagare due euro il taglio di un tramezzino. E’ tutto un evidenziare di lamentele, di prese di posizione nette contro i commercianti e contro un turismo cafone, avido e poco rispettoso delle persone.
In questo campo le verità sono tante e al di la della boutade folcloristica dello sb****re lo scontrino nella bacheca per sb****re la propria indignazione all’universo mondo, c’è anche la (...)
https://www.sardegnablogger.it/il-prezzo-dellestate-di-giampaolo-cassitta/

Il libro di Jeff è unico, da questo punto di vista. È un capolavoro: nel senso di opera che, secondo me, conclude defini...
19/08/2023

Il libro di Jeff è unico, da questo punto di vista. È un capolavoro: nel senso di opera che, secondo me, conclude definitivamente l'epoca di uno sguardo esclusivamente esterno e ne inizia un'altra, uno sguardo che, non potendo essere del tutto interno è, però, oltre che scevro da pregiudizi, “impegnato” fino allo stremo delle forze spirituali. Jeff ha compiuto uno sforzo enorme di farsi capolavoro in prima persona, di rendersi sardo, di impregnarsi di sardità...

In Sardinia, an unexpected journey in Italy, è un originale e straordinario viaggio studio dello scrittore americano Jeff Biggers, alla ricerca di una terra ancora oggi poco conosciuta.

Napoli e il suo hinterland sono controllati da 180 – diconsi centottanta – clan camorristici diversi. Non lo dico io, ma...
16/08/2023

Napoli e il suo hinterland sono controllati da 180 – diconsi centottanta – clan camorristici diversi. Non lo dico io, ma il sociologo ed editorialista di Repubblica Isaia Sales, cresciuto in provincia di Salerno e vissuto a Napoli.

Clan che si sono divisi il territorio delle estorsioni e dello spaccio e che ormai sparano solo per sgarbi o sconfinamenti, ma clan tra cui vige una sostanziale concordia.

In una conferenza pubblica di qualche mese fa, visibile su Youtube, Sales ha anche messo in discussione l’origine dei termini pizzo e omertà: non siciliani, secondo Sales, ma campani.

Gli ultimi rapporti delle Direzioni antimafia, diffusi pochi mesi fa, dicono che la camorra è diventata sistema al nord, dunque non ha senso ridimensionare il problema rimpicciolendolo a infiltrazioni.

Napoli e il suo hinterland sono controllati da 180 – diconsi centottanta – clan camorristici diversi. Non lo dico io, ma il sociologo ed editorialista di Repubblica Isaia Sales, cresciuto

Non so, davvero, come sia possibile conciliare l’amore per il rosario, per la Madonna e i vari messaggi cattolici e cris...
15/08/2023

Non so, davvero, come sia possibile conciliare l’amore per il rosario, per la Madonna e i vari messaggi cattolici e cristiani, con la cattiveria, l’indifferenza, l’odio rancoroso nei confronti di persone considerate “disabili” per i quali se ne chiede la separazione nelle scuole al grido di “basta questa ideologia inclusiva”. Accade nel 2023, in (...)

https://www.sardegnablogger.it/disabili-in-fondo-a-destra-di-giampaolo-cassitta/

Non era semplice dialogare con Michela. Non lo era perché lei non sapeva mediare e, forse, non voleva farlo. C’era un as...
11/08/2023

Non era semplice dialogare con Michela. Non lo era perché lei non sapeva mediare e, forse, non voleva farlo. C’era un aspetto visionario nell’analizzare le cose che a volte spiazzava, a volte, invece, costringeva l’interlocutore a lasciar perdere, a non continuare su una strada irta di incroci pericolosissimi. Nel corso della sua – purtroppo – breve vita terrena è passata da (...)
https://www.sardegnablogger.it/con-me-o-contro-di-me-di-giampaolo-cassitta/

Forse tutti noi ci saremmo impressionati, se avessimo visto ricoperto con un cerotto luccicante un pezzo dell’aereo su c...
03/08/2023

Forse tutti noi ci saremmo impressionati, se avessimo visto ricoperto con un cerotto luccicante un pezzo dell’aereo su cui stavamo per decollare.
Siccome però viviamo da tre decenni nell’era di internet e trovare informazioni è molto semplice, sarebbero bastati cinque minuti di ricerca su Google per capire quanto diffuso sia in aeronautica l’uso dello scotch aeronautico o dei pannelli d’alluminio per le provvisorie riparazioni di piccoli danni.

Quando ho letto lo strillo sulla home page di Videolina, non essendo io esperto di aerei, mi sono messo a cercare precedenti e siti specializzati che dessero spiegazioni più convincenti del “ci trattano come una colonia”.
Perché attorno al ci trattano come una colonia gravita tutta la questione.

L’informazione è un bene prezioso che va maneggiato con cura. Quando l’ossessione dello scoop va palesemente oltre la ricerca della verità, è un dovere segnalarlo. E lo stesso vale quando opinioni e f

Non conosco Incoronata Boccia da Abbasanta, nota Cora, da oggi vicedirettrice del Tg1.Non posso dunque permettermi di gi...
27/07/2023

Non conosco Incoronata Boccia da Abbasanta, nota Cora, da oggi vicedirettrice del Tg1.
Non posso dunque permettermi di giudicarne la statura professionale, ma non ho dubbi sulle sue capacità di giornalista oggi unanimemente esaltate.

E quindi, da giornalista, Cora sa bene che gli operatori dell’informazione hanno il dovere di radiografare figure che assumono posizioni pubbliche così importanti, come quella che da oggi è toccata a lei

Non conosco Incoronata Boccia da Abbasanta, nota Cora, da oggi vicedirettrice del Tg1.Non posso dunque permettermi di giudicarne la statura professionale, ma non ho dubbi sulle sue capacità di giornal

Sono finora 73.414 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono ...
25/07/2023

Sono finora 73.414 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 31.333 mentre nel 2021 furono 24.502. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.

Questo è un lancio d’agenzia del 12 luglio. C’è poco da girarci attorno, perché si tratta di dati governativi e, come è ben noto, i numeri non li puoi ti**re per la giacchetta.

Quei numeri dicono che il governo di Giorgia Meloni, su un tema cardine come l’immigrazione, è stato sinora un disastro, essendo gli sbarchi raddoppiati rispetto allo scorso anno e addirittura triplicati rispetto a due anni fa.

Sono finora 73.414 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 31.333 mentre nel 2021 furono 24.502. Il dato è stato diffuso dal ministero degl

Voglio parlarti delle strade della Sardegna, perché adesso l’assessore ai Trasporti sei tu e le risposte, noi sardi, le ...
19/07/2023

Voglio parlarti delle strade della Sardegna, perché adesso l’assessore ai Trasporti sei tu e le risposte, noi sardi, le aspettiamo da te. Così come tu le esigevi da altri, quando stavi in panchina ad aspettare il tuo turno.

Da sei mesi sto girando la Sardegna in lungo e in largo per presentare un libro. E a furia di avventurarmi in questi percorsi ad ostacoli disseminati di cantieri – altrove le chiamano strade – mi è salita un’indignazione che con qualcuno dovrò pur sfogare. E siccome l’assessore sei tu, avrei una proposta da farti.

Ciao, Antonio Moro! Adesso sei assessore regionale ai Trasporti e forse potrai dire di non ricordarti di me, con tutte le persone che incontri e hai incontrato in vita tua. Ma io sono invece sicuro ch

LA CANTIELLO E L'ASINARA. ( di Giampaolo Cassitta) La motonave Cantiello non c’è più. Se l’è nascosta il mare, l’ha adag...
16/07/2023

LA CANTIELLO E L'ASINARA. ( di Giampaolo Cassitta)
La motonave Cantiello non c’è più. Se l’è nascosta il mare, l’ha adagiata in un molo anonimo di Cagliari dove era stata abbandonata, come una vecchia balena spiaggiata perché nessuno aveva voglia di tenerla in vita. Era diventata negli anni un fenomeno da baraccone: una pizzeria galleggiante di una tristezza infinita. Quando ci andai, negli anni duemila, mi resi conto che tutti i ricordi e tutto il mare macinato non meritavano quella fine. Forse, paradossalmente, è più gloriosa questa: il mare la conserverà meglio di alcuni uomini che non sanno cosa sia il ricordo. E’ stata un’icona del viaggio. Di chi doveva giungere all’Asinara e di chi doveva partire. Viaggio felice per il detenuto che riacquistava la libertà, viaggio terribile per chi, invece, era costretto a farlo in stiva e ammanettato. Ho visto lacrime e sorrisi, urla e musiche diverse su quella piccola poppa e sul salone di sedie arancioni. Ho salutato comandanti, motoristi, alcuni di loro non ci sono più e si sono risparmiati questo strano e indegno funerale.
La Cantiello è un ammasso di ferro e ricordi che ci accompagneranno per sempre. Risuoneranno, negli anni, questi tre fischi della sirena che determinavano la fine dei colloqui con i familiari e i detenuti. Un pezzo di storia che finisce in mare. Ma il mare non è come gli uomini e sa restituire. Ecco: in questo suo ultimo viaggio quella nave ci ricorda anche il sacrificio di un eroe moderno: Gennaro Cantiello. Un uomo morto perché credeva nello Stato. Anche questo ci accompagnerà nella strada dove ci saranno altre navi e altri porti ma lei, la Cantiello, ce la porteremo sempre nel cuore. Con i suoi sguardi e i suoi silenzi.

https://www.sardegnablogger.it/la-dittatura-di-barbara-durso-di-francesco-giorgioni/Domenica 9 luglio, nell’edizione del...
10/07/2023

https://www.sardegnablogger.it/la-dittatura-di-barbara-durso-di-francesco-giorgioni/

Domenica 9 luglio, nell’edizione delle 13.30, il Tg1 ha scelto come primo titolo della sua scaletta un videomessaggio filmato con uno smartphone in modalità selfie dal presentatore Amadeus, il quale messaggio conteneva una serie di anticipazioni sul Festival di Sanremo riguardanti (credo, non me ne importa molto) regolamento e ospiti della rassegna musicale.
Il secondo titolo, dunque ritenuto meno importante, era lo scontro sulla riforma della giustizia.
Il terzo titolo, dunque ritenuto meno importante, era la tragedia della casa di riposo di Milano e dei vecchi morti soffocati.
Il quarto titolo, dunque ritenuto meno importante, erano gli sviluppi della guerra sul fronte ucraino e le ormai sempre più insistenti minacce di ricorso alle armi nucleari da parte dei russi.
Scusate se ripeto che il Festival si celebrerà a febbraio del 2024.
E anche se il circo sanremese aprisse domani sarebbe comunque un sovvertimento persino sfacciato delle più elementari regole del giornalismo in ordine alla gerarchia delle notizie.
Guardate che non si tratta di puro formalismo, si tratta di rispetto per le notizie e per gli effetti sul mondo che esse producono.
Si tratta di pura decenza.

Ci sono notizie che notizie non sembrano, perché chi fa informazione non le ritiene tali: è difficile che i mezzi di comunicazione facciano autoanalisi e siano in grado di guardarsi allo specchio. Ma

Indirizzo

ViaLitarru
Arzachena
07021

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando SardegnaBLOGGER pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi