Destinazione Ascoli, Ascoli Piceno (2025)

22/11/2025

🌿✨ Il Miracolo Verde di Sant’Emidio e la Tradizione del Basilico ✨🌿

📍🌿 Ogni 5 agosto il sagrato della Cattedrale di Sant’Emidio ad Ascoli Piceno si trasforma in un tappeto verde profumato di basilico benedetto. È il giorno dedicato al santo patrono, martirizzato il 5 agosto.

⛪💚 La tradizione racconta che, quando nel 1703 gli ascolani aprirono il suo antico sepolcro dopo il violento terremoto che risparmiò miracolosamente la città, lo trovarono colmo di basilico rigoglioso, cresciuto nel buio.

🌱✨ Da allora il basilico è diventato il simbolo del legame tra Sant’Emidio e la città: una storia di fede, memoria e piccoli miracoli verdi.

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16/11/2025

🛡️ Ascoli e i suoi Sestieri: sei anime, una città.

Ascoli è fatta di pietra, storia e sei Sestieri: non confini, ma identità che resistono al tempo.

🔴⚪ Piazzarola
Dalle vie alte della Plateola alla Fortezza Pia: il bianco e rosso della sentinella che veglia sulla città.

⚫🟢 Porta Maggiore
Tra il ponte di Cecco e il Forte Malatesta, il nero e verde raccontano passaggi e battaglie all’ingresso d’Oriente.

🔴🔵 Porta Romana
Sulla via della Salaria, dove il teatro romano riposa e la Torre degli Ercolani sfiora il cielo: rosso e azzurro come un tramonto.

🟡🔵 Porta Solestà
Oltre il ponte romano, tra case antiche, lavatoi e il tempietto di Sant’Emidio Rosso: giallo e blu di luce e acqua.

🔴⚫ Porta Tufilla
Fuori le mura, tra rocce e memoria, sorge Sant’Emidio alle Grotte: rosso e nero di terra e forza.

🔴🟢 Sant’Emidio
Il cuore di Ascoli: piazza del Popolo, piazza Arringo, il rosso e verde che custodiscono la storia.

✨ Sei Sestieri, sei storie.
Una sola magia: Ascoli Piceno

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09/11/2025

✨ Cattedrale di Sant’Emidio – Storia e Arte ✨

La Cattedrale di Sant’Emidio ad Ascoli Piceno è un concentrato di storia millenaria: le sue origini risalgono al IV-V secolo, costruita su un antico tempio romano, forse dedicato alle Muse, a Ercole o a Giunone. 🏛️

Tra VIII e IX secolo l’edificio fu trasformato, assumendo la forma a croce latina e aggiungendo la cupola ottagonale voluta dal vescovo Euclere. Nel XI secolo, sotto Bernardo II, nacque la cripta per custodire le reliquie del santo patrono. ⛪

Il grande rinnovamento del XV-XVI secolo portò alla costruzione delle tre navate e della nuova facciata progettata da Nicola Filotesio, mentre altari barocchi, monumenti funebri e affreschi arricchirono gli interni. 🎨

Nei secoli successivi, la cattedrale ha continuato ad evolversi: nuove cappelle, restauri della cripta, decorazioni e mosaici, fino all’adeguamento liturgico post-Concilio Vaticano II.

Un edificio che racconta più di un millennio di fede, arte e storia. ✨

18/10/2025

🏛️ Dove il passato torna a parlare: il Teatro Romano di Ascoli.

I resti dell’antico teatro furono scoperti durante gli scavi del 1932, e successivamente nel 1951 e nel 1959. Sorge addossato al colle dell’Annunziata — un tempo chiamato Colle Pelasgico — secondo la tipica usanza romana di edificare i teatri sul fianco dei colli per ridurre i costi di costruzione. 🎭
Esempi simili si trovano anche nei teatri romani di Teramo e Fermo.

La sua edificazione risale al I secolo a.C., con ampliamenti e restauri nella prima metà del I e II secolo d.C. ⏳
Dopo il 578, a causa dei saccheggi longobardi, il teatro cadde in disuso e venne progressivamente spogliato: i materiali furono riutilizzati per costruzioni medievali e per la produzione di calce. Col tempo, gli smottamenti del terreno lo seppellirono quasi completamente.

Nel luglio 2010, grazie al restauro sostenuto dalla Fondazione CARISAP e dal Comune di Ascoli Piceno, il teatro è tornato a vivere 🌅✨

11/10/2025

✨ Piazza Roma: Tra Memoria e Storia di Ascoli Piceno

Un tempo conosciuta come Piazza della Quartarola e poi Montanara, l’attuale Piazza Roma deve il suo aspetto alle trasformazioni urbane del Ventennio.
Al centro, circondato da una piccola siepe e da quattro arbusti, sorge il Monumento ai Caduti di tutte le guerre, eretto nel 1927.

Il monumento è composto da un basamento in marmo e laterizio sormontato da una statua in bronzo raffigurante la Vittoria, che impugna una spada nella mano destra e uno scudo nella sinistra — simboli di coraggio e difesa. ⚔️🛡️

Questo luogo custodisce anche la memoria della visita del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che qui conferì ad Ascoli Piceno la Medaglia d’Oro al Valor Militare. 🏅

📍 Un angolo di storia, arte e memoria nel cuore della città.

🏰 Dove la fotografia non arriva, ci aiuta l’IA: alcune immagini possono rappresentare ricostruzioni ispirate al passato medievale di Ascoli.

04/10/2025

✨ Un tesoro d’arte nel cuore di Ascoli ✨

Istituita il 4 agosto 1861, alla vigilia della festa patronale di Sant’Emidio, la Pinacoteca nasce grazie alla passione di due artisti ascolani: Giorgio Paci e Giulio Gabrielli. Oggi custodisce oltre 800 capolavori, ospitati da sempre nell’imponente Palazzo dell’Arengo.

Dalle quadrerie dei monasteri soppressi a metà Ottocento, fino ai doni e lasciti che si sono susseguiti nel tempo, la collezione si è arricchita con migliaia di stampe, dipinti e sculture. Un patrimonio che racconta secoli di storia.

🎨 Tra i capolavori:

* il prezioso Piviale inglese del XIII secolo, donato da Papa Niccolò IV,
* i due trittici di Carlo Crivelli,
* opere di Cola dell’Amatrice, Tiziano, Guido Reni, Strozzi, Magnasco, Mancini, Pellizza da Volpedo e molti altri.

Le opere prendono vita in sale sontuose, arredate con consolle, specchiere e cassettoni del XVIII e XIX secolo, tra tendaggi raffinati e lampadari di Murano: un viaggio nell’eleganza di un palazzo aristocratico.

📍 Un luogo che non custodisce solo arte, ma l’anima stessa della città.

27/09/2025

🏰 Forte Malatesta: storia e tesori del Medioevo

🌊 Il Forte Malatesta si erge maestoso sulle rive del torrente Castellano e nacque come struttura difensiva della città.

⚔️ Costruito nel 1349 da Galeotto Malatesta, chiamato dagli ascolani per contrastare le truppe fermane, la rocca subì nei secoli un lento declino. Fu però Paolo III Farnese ad affidarne la ricostruzione al celebre architetto Antonio da Sangallo il Giovane, restituendole forza e imponenza (1540)

🏛️ Ancora oggi si può ammirare il suo sistema difensivo con il fronte bastionato, che si estende fino alla suggestiva chiesa di Santa Maria del Lago, una massiccia struttura cilindrica annessa al complesso e tra gli elementi più scenografici.

🗝️ Dal marzo 2014, il Forte ospita il Museo dell’Alto Medioevo, custode dei preziosi reperti provenienti dalla necropoli longobarda di Castel Trosino (VI–VIII secolo).

23/09/2025

✨ Piazza Arringo – Viaggio nei secoli di Ascoli Piceno ✨

📜 Un tempo tradizionale luogo del potere e probabile foro romano, la piazza deve il suo nome agli “arenghi”, le adunanze popolari medievali.

🏛️ Qui convivono armoniosamente edifici di epoche diverse, uniti dalla bellezza del travertino.

⛪ Spiccano il Duomo di Sant’Emidio con la sua cripta millenaria, il suggestivo Battistero di San Giovanni e il Palazzo Vescovile con il raffinato Palazzo Roverella rinascimentale.

🖼️ La piazza ospita anche il Palazzo dell’Arengo, sede della Pinacoteca Civica, e il Museo Archeologico Statale al Palazzo Panichi.

💦 Al centro si trovano le due fontane gemelle del 1884, ornate da cavalli marini, putti e mascheroni.

🌳 In epoca medievale un grande olmo, simbolo di vita cittadina, svettava al centro, mentre la piazza era teatro di tornei cavallereschi per celebrare il Santo Patrono.

20/09/2025

❤️ PIAZZA DEL POPOLO: CUORE RINASCIMENTALE DEL PICENO

✨ Se Ascoli è una città di pietra bianca, Piazza del Popolo è la sua anima. 💫
Un luogo che racconta secoli di storia, trasformato nei primi anni del Cinquecento (1509-1511) quando le botteghe medievali lasciarono spazio a un elegante colonnato in travertino. Da allora, la piazza è diventata un salotto a cielo aperto, simbolo di eleganza e armonia.

🏛 Qui si incontrano i tre poteri che hanno guidato la città:
– Palazzo dei Capitani, cuore politico e simbolo del governo cittadino.
⛪ Chiesa di San Francesco, custode della fede e della spiritualità.
💰 Loggia dei Mercanti, testimone della vitalità commerciale e degli scambi.

🚶‍♀️ Passeggiare tra i suoi portici significa respirare un’atmosfera sospesa tra passato e presente: caffè storici, palazzi rinascimentali e la sensazione di trovarsi in uno dei salotti urbani più belli d’Italia. 🇮🇹✨

🌿 Una piazza che non è solo uno spazio, ma un racconto di pietra, un mosaico di storia, arte e vita quotidiana.

🏰 Dove la fotografia non arriva, ci aiuta l’IA: alcune immagini sono ricostruzioni ispirate al passato medievale di Ascoli.

16/09/2025

🌊 Il Castellano
Dante lo chiamava “Fiume Verde”. Un tempo segnava il confine tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio.
Le sue acque hanno trasportato legname, alimentato la pesca, fatto vivere cartiere… e persino visto la fine di Ferraccio nel 1362 ⚔️.

🏞️ Il Tronto
Asse vitale della Via Salaria, collegava l’Adriatico all’entroterra.
In età napoleonica la sua importanza fu tale da dare il nome a un intero dipartimento.

📍 Due fiumi, una valle
Storie di confini, commerci e identità che ancora oggi raccontano la ricchezza di Ascoli Piceno 💙

📷: Web

13/09/2025

🌟 LA CITTÀ SCOLPITA NELLA LUCE 🌟
ASCOLI E IL SUO MAGNIFICO TRAVERTINO

🪨 Il centro storico di Ascoli deve la sua bellezza al travertino, la pietra che da oltre duemila anni modella case, palazzi, chiese e piazze.
✨ Regala alla città un’armonia compatta e inconfondibile.

📖 Il travertino è una roccia sedimentaria calcarea di tipo chimico: le stratificazioni e le intrusioni di ossidi possono dar vita a diverse colorazioni e sfumature. È una pietra compatta, poco assorbente, resistente e non geliva ❄️. Perfetta sia per usi interni che esterni, da sempre accompagna la storia dell’architettura.

🎭 Nonostante la sua durezza, artigiani e artisti hanno saputo trasformarla in decorazioni raffinate e opere d’arte, mantenendo viva una tradizione che ancora oggi resiste nelle poche botteghe rimaste.

⛰️ Il travertino proveniva dalle cave di San Marco, Rosara e Acquasanta Terme, e ogni blocco custodisce sfumature uniche di colore e grana.
🌞 La tipica tonalità avorio, col tempo, illumina le vie del centro rendendole suggestive e senza tempo.

🎨 Oggi questa pietra continua a vivere anche attraverso opere contemporanee, rinnovando una storia millenaria.
💛 Ascoli non è solo la città delle cento torri, ma anche la città di travertino.

👉 E tu, conoscevi tutte queste curiosità sul travertino? Scrivilo nei commenti o condividi il post con chi ama scoprire l’Italia più autentica 🇮🇹✨

🤖 Dove la fotografia non arriva, ci aiuta l’IA: alcune immagini sono ricostruzioni ispirate al passato di Ascoli.

09/09/2025

✨ Ascoli, la città delle torri ✨

Nel Medioevo (XII-XIV secolo) Ascoli visse un periodo di grande splendore economico, politico e urbanistico. La sua posizione strategica lungo la Via Salaria, circondata da colline fertili e montagne, la rese un vivace centro di commerci e scambi.

🏰 In questo scenario le torri divennero il simbolo per eccellenza del potere: più alta era la torre, maggiore era il prestigio della famiglia che la possedeva. Era l’architettura a parlare al posto dei social di oggi!

🔸 Non solo difesa, ma status: solide, costruite in travertino, svettavano nel cielo ascolano come segni visibili di ricchezza e identità.

🌆 Ascoli venne così chiamata “la città delle cento torri”. In realtà erano molte di più: alcune fonti ne contano oltre 200 tra torri gentilizie, case-torri e torrioni. Oggi ne restano circa 50, ancora perfettamente inserite nello skyline del centro storico.

👉 Passeggiando per le vie antiche, è ancora possibile immaginare quella sfida silenziosa tra famiglie, giocata in verticale verso il cielo.

Destinazione Ascoli

22/11/2025

16/11/2025

09/11/2025

18/10/2025

11/10/2025

04/10/2025

27/09/2025

23/09/2025

20/09/2025

16/09/2025

13/09/2025

09/09/2025

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