01/09/2025
ODISSEA di Omero 2025
Regia di Giovanni Anfuso
Gole dell’Alcantara
Spettacoli serali
Fino al 7 settembre 2025
Un’esperienza unica, come ogni progetto del Maestro Anfuso. Non è facile sapere unire l’adattamento della drammaturgia e location suggestive - a volte, come nella fattispecie, più che improbabili, apparentemente impossibili da utilizzare per le mille difficoltà logistiche ed i molteplici passaggi degli attori nelle fredde acque del fiume Alcantara.
Eppure già qui stesso l’inferno di Dante ci aveva lasciati a bocca aperta qualche anno fa. Ed anche al castello aragonese di Piazza Armerina. Altra location mozzafiato, con analoga rappresentazione magistrale. Per non parlare de Le allegre comari di Windsor all’Istituto Ardizzone Gioeni di Catania. Esilarante, farsesca, movimentata e colorata rappresentazione della famosa commedia di Shakespeare.
E ancora Agata la Santa Fanciulla nella maestosa Chiesa San Nicolò l’Arena.
Ogni volta un posto nuovo, valorizzato da scenografie che si fondono in un tutt’uno con lo sfondo, dall’esaltazione dei personaggi a cura di interpreti rodati e capaci, una troupe affiatata che sa ciò che vuole. E se lo prende.
ODISSEO alle gole versione 2025 (già realizzato con grande successo qualche anno fa) ti entra nell’anima.
Ulisse, di ritorno dal suo viaggio (Davide Sbrogiò) racconta le sue disavventure e mentre lui parla, se stesso più giovane (Eugenio Papalia) le rivive in un double-screen virtuale. Un Omero narratore (Luciano Fioretto), posto ad hoc sulle rocce, colma la continuità del racconto, contribuendo ad allargare ancor di più la scena, che a volte si divide (talvolta riunisce), anche quattro piani diversi contemporaneamente. La possibilità di utilizzare un così vasto palcoscenico naturale deve avere stimolato parecchio la fantasia del regista, favorendo un mixer video virtuale altrimenti impossibile in un palco ordinario.
Probabilmente già tutto esaurito. Ovvio.
Marcello Tringali