Libreria Editrice Urso

Libreria Editrice Urso ORDINATE I VOSTRI LIBRI utilizzando il “carrello acquisti” del nostro sito, richiedendo libri i titoli che si desidera.

La Libreria Editrice Urso avvia la sua attività nel dicembre del 1975 e dal 2016 opera via internet da Via Giovanni Huss n. 16 ad Avola, promuovendo libri e creatività in tutto il territorio. Oppure, utilizzate tutte le alternative possibili di comunicazione a voi congeniali oltre quella tramite internet… Per esempio con un sms sul numero 346 33 10 824, oppure una e-mail indirizzata a info@libreri

aeditriceurso.com, nonché un messaggio su Facebook o su WhatsApp, e in ultima istanza,
dopo aver provato tutte le precedenti soluzioni, per telefono al cellulare n. 346 33 10 824. Evitate di telefonarci, se potete... Le nostre centraliniste sono sempre in ferie! Consegneremo, quanto già disponibile, in tre giorni circa in tutta Italia (addebitando Euro 5,00 per spese di porto e imballo, per qualsiasi quantità di libri. Comunicheremo il codice della spedizione per seguire online la consegna). I residenti ad Avola e provincia di Siracusa potranno ritirare personalmente i volumi nel nostro magazzino di Via Huss n. 16 ad Avola, concordando un appuntamento e senza pagare alcuna spesa in più. Per i volumi che non fossero al momento disponibili, comunicheremo i tempi di consegna, che varieranno in relazione alla diversità delle problematiche.

*Giovedì 7 agosto 2025*, la Libreria Editrice Urso di via Huss n. 16 ad Avola sarà aperta tra le 18:00 e le 19:30.
05/08/2025

*Giovedì 7 agosto 2025*, la Libreria Editrice Urso di via Huss n. 16 ad Avola sarà aperta tra le 18:00 e le 19:30.

Catalogo editoriale della Libreria Editrice Urso - dal 1975 un angolo di cultura ad Avola.

I VIDEO DELLA LIBRERIA EDITRICE URSOIn questa playlist una parte di quanto realizzato nel territorio con iniziative prom...
29/07/2025

I VIDEO DELLA LIBRERIA EDITRICE URSO
In questa playlist una parte di quanto realizzato nel territorio con iniziative promosse da Francesco Urso a nome della Libreria Editrice Urso. Si ringraziano sempre quanti hanno condiviso tali iniziative, realizzate spesso – per necessità – in condizioni di massima precarietà, per la scelta di campo autonoma da qualsiasi potere e da finanziamenti pubblici.

In questa playlist una parte di quanto realizzato nel territorio con iniziative promosse da Francesco Urso a nome della Libreria Editrice Urso. Si ringrazian...

𝐋𝐈𝐁𝐑𝐈 𝐀𝐍𝐂𝐇𝐄 𝐑𝐀𝐑𝐈𝐈𝐍 𝐏𝐑𝐎𝐍𝐓𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐄𝐆𝐍𝐀 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐋𝐈𝐁𝐑𝐄𝐑𝐈𝐀 𝐄𝐃𝐈𝐓𝐑𝐈𝐂𝐄 𝐔𝐑𝐒OMaria Suma, “Piena di Grazie – Quell’indimenticabile 10 l...
11/07/2025

𝐋𝐈𝐁𝐑𝐈 𝐀𝐍𝐂𝐇𝐄 𝐑𝐀𝐑𝐈
𝐈𝐍 𝐏𝐑𝐎𝐍𝐓𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐄𝐆𝐍𝐀 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐋𝐈𝐁𝐑𝐄𝐑𝐈𝐀 𝐄𝐃𝐈𝐓𝐑𝐈𝐂𝐄 𝐔𝐑𝐒O

Maria Suma, “Piena di Grazie – Quell’indimenticabile 10 luglio 1943 – Racconto”, Libreria Editrice Urso, Collana “Mneme n. 47, Avola 2018, cm 16x16, pagine 56, illustrato, Euro 8,00 – ISBN 978-88-6954-106-3

TRAMA LIBRO
Tra storia e memoria si snoda la narrazione di Maria Suma, che spazia dalla microstoria, dal lessico familiare dei racconti della nonna e del pellegrinaggio ad Avola Antica del 2 luglio per la Madonna delle Grazie, alla macrostoria, la storia grande, quella dello sbarco degli Alleati nella notte tra il 9 e lO luglio del 1943. Una nonna ordinaria e speciale insieme, impegnata nel sociale fino agli ultimi anni della sua vita, che ha permesso a Maria Su ma di intrecciare i fili della memoria familiare all'ordito della storia dello sbarco degli Alleati in Sicilia.
Una Sicilia che profuma di nepitella, che nonostante la fame, le ansie le trepidazioni la paura, custodisce sentimenti, memoria, bellezza: questa l'essenza dello scritto di Maria Suma, che lavora sia su un registro popolare che più formale, spiegando nelle note a corredo del testo particolari storici, geografici, memoriali, dando ragione delle parole dialettali utilizzate, in un continuo altalenare tra il presente e il passato, che si avvalorano e si illuminano vicendevolmente di senso grazie al filo del racconto, che seleziona taglia cuce ricama un piccolo ma significativo ordito.
Una storia d'amore e di fede innanzitutto: la nonna consegna alla nipote la fragranza intatta del suo amore di gioventù, che a dispetto della guerra diverrà il padre dei suoi figli, fondando insieme a lei una famiglia solida e radicata nell'amore e nella Provvidenza divina, che grazie alla Madonna ha permesso ai due innamorati di ricongiungersi; la preghiera, baluardo nel pericolo, trama tutta la vita di questa nonna, che non abbandonerà mai né la fede né il tradizionale pellegrinaggio alla Madonna delle Grazie, di eremitica memoria, centro di spiritualità che neanche il "terribilissimo Terremoto" del 1693 o lo sbarco alleato sono riusciti ad abba***re, almeno nella sua sostanza spirituale.
Ecco il perché del titolo: piena di grazie è innanzi tutto la Madonna, la mediatrice di tutte le grazie, la "dispensiera" dei favori divini, lei per prima "gratia piena", ricolma dell'amore divino che si trasmette come fiamma (come ben ricordato da Dante, citato in esergo), lei "fontana vivace" di speranza. Ma gravida di grazie è anche la vita della nonna, che le grazie implora e ottiene e che, grata – da gratus, a, un, apparentato con gratia, gratis e gratitudo –, per gratitudine appunto, per grazia ricevuta non può far altro che trasmettere l'amore ricevuto, come fontana zampillante che non può far altro che scorrere (significative le metafore legate all'acqua e tutti i riferimenti geografici alle acque di Avola).
Maria Suma (Avola, 1970), avvocatessa del Foro di Siracusa, è cofondatrice, insieme a don Fortunato Di Noto, dell'Associazione "Meter Onlus per la tutela dei diritti dell'infanzia", contro ogni forma di violenza e di sfruttamento. È intervenuta ed interviene, come relatrice, in numerosi convegni sui temi dell'abuso sessuale in danno dei minori e della pedopornografia on line, e ha curato, sui medesimi temi, le attività di sensibilizzazione e di formazione per docenti ed alunni in diversi progetti organizzati da enti pubblici e privati.
Nel 2003 ha partecipato, presso il Ministero delle Comunicazioni, al gruppo di lavoro Internet@Minori per la stesura del Codice di Autoregolamentazione Internet e Minori e ha elaborato, per l'Associazione "Meter", alcune proposte di legge, tra le quali quella contro la "pedofilia pseudo-culturale" e sui relativi reati di istigazione, recepita dalla legge di ratifica della Convenzione di Lanzarote.
Nel 2008 ha ricevuto il Premio "Sicilia", XV Edizione, Sezione per il Sociale, con la seguente motivazione: "per il suo costante e proficuo impegno a tutela dell'infanzia".
Appassionata di letteratura e di tutto ciò che è cultura e arte, ha risposto alle domande de "La Civetta di Minerva" per voi.
– Com'è germogliata l'idea di scrivere un racconto sulle memorie della tua famiglia?
Come ho scritto nella prefazione, questo breve racconto nasce dalle narrazioni che la mia nonna materna mi ha sempre fatto, sin da quando ero bambina. Tramandare ai nipoti il ricordo di quel tragico ed indimenticabile evento era per lei importante, affinché il vissuto ed i sentimenti di quegli anni rimanessero nella memoria delle successive generazioni.
Ed infatti nel giugno del 1995 mi consegnò un documento, scritto di suo pugno, dove cristallizzava brevemente fatti, ansie, paure, sentimenti, sogni di un tempo doloroso ma fondamentale della sua (e di conseguenza, della nostra) vita. Ho voluto ricambiare quello scritto donatomi, con il mio. lo, tra l'altro, sono la prima dei cinque nipoti e come tale la depositaria di maggiori ricordi.
– Come hai lavorato per scrivere il racconto? Che procedimento hai utilizzato per la sua stesura? Ci sono dei modelli cui ti sei ispirata?
Traendo spunto, oltre che dai racconti della nonna, anche dai miei ricordi personali e dai momenti vissuti con lei, in particolare il tradizionale pellegrinaggio del 2 luglio in onore della Madonna delle Grazie ad Avola Antica, ho scritto il racconto su due piani narrativi, aventi in comune, appunto, l'andare verso l'antico sito dove sorgeva Avola. Ho cercato poi di trasmettere con la scrittura le stesse emozioni che la nonna ha trasmesso a me: spero di esserci riuscita.
Non ho un modello particolare: ho tutti i modelli degli scrittori italiani che hanno contribuito alla mia formazione classica e degli scrittori siciliani, da V***a a Co***lo, da Pirandello a Sciascia, che vivono dentro di me.
E c'è la mia sicilianità!
In ogni caso prediligo il romanzo storico perché ritengo importante la trasmissione della memoria: un popolo senza memoria è destinato a morire.
Anche per la mia tesi di laurea, in Diritto Canonico, ho trattato un istituto giuridico di carattere storico, analizzando, come una paleografa, dei documenti del 1600, anteriori al terremoto del 1693.Quali sono i progetti cui ti stai dedicando?
Ho in cantiere alcuni progetti, sempre di carattere storico: uno riguarda la mia città e uno la mia professione.
Marialucia Riccioli

(in LA CIVETTA di Minerva Anno VIII n. 12 – 24 giugno 2016 pag. 23)

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20/06/2025
Grazia La Gatta, "Le avventure di Lorella – Fiabe", Libreria Editrice Urso, Collana “Paideia” n. 1, Avola 2025, cm 17 x ...
18/06/2025

Grazia La Gatta, "Le avventure di Lorella – Fiabe", Libreria Editrice Urso, Collana “Paideia” n. 1, Avola 2025, cm 17 x 17, pp. 128, € 20,00 – ISBN 978-88-6954-356-2.

Miei cari bambini, chi è Lorella?
Lorella e una giovane nuvola che, tempo fa, ha cercato di attirare la mia attenzione e, un bel giorno, mentre seduta su di una panchina in riva al mare, l'ho accontentata dandole attenzione e ascolto.
Lei ha iniziato a suggerire alla mia mente tante idee che io ho raccolto e messe insieme facendole vivere tante piacevoli avventure che vi appassioneranno.
Vi innamorerete di questo personaggio proprio come me ne sono innamorata io.
Lei e dolce, simpatica, intelligente, generosa ma anche tanto curiosa, graziosa e bella...
BAMBINI, lei e la mia e la vostra LORELLA.
A tutti voi, cari bambini, che avete deciso di leggere "LE AVVENTURE DI LORELLA" auguro una buona lettura.

Grazia La Gatta

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PRESTO IN LIBRERIA  Grazia La Gatta, "Le avventure di Lorella – Fiabe",Libreria Editrice Urso, Collana “Paideia” n. 1, A...
29/05/2025

PRESTO IN LIBRERIA

Grazia La Gatta, "Le avventure di Lorella – Fiabe",
Libreria Editrice Urso, Collana “Paideia” n. 1, Avola 2025, cm 17 x 17, pp. 128, € 20,00 – ISBN 978-88-6954-356-2.

Miei cari bambini, chi è Lorella?
Lorella e una giovane nuvola che, tempo fa, ha cercato di attirare la mia attenzione e, un bel giorno, mentre seduta su di una panchina in riva al mare, l'ho accontentata dandole attenzione e ascolto.
Lei ha iniziato a suggerire alla mia mente tante idee che io ho raccolto e messe insieme facendole vivere tante piacevoli avventure che vi appassioneranno.
Vi innamorerete di questo personaggio proprio come me ne sono innamorata io.
Lei e dolce, simpatica, intelligente, generosa ma anche tanto curiosa, graziosa e bella...
BAMBINI, lei e la mia e la vostra LORELLA.
A tutti voi, cari bambini, che avete deciso di leggere "LE AVVENTURE DI LORELLA" auguro una buona lettura.

Grazia La Gatta

Per sapere di più: https://www.libreriaeditriceurso.com/lagattagrazia.html

𝐄𝐂𝐂𝐎 𝐈 𝐋𝐈𝐁𝐑𝐈 𝐂𝐇𝐄 𝐓𝐈 𝐃𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐆𝐑𝐀𝐓𝐈𝐒𝐄 𝐂𝐇𝐄 𝐓𝐈 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐃𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐃𝐈 𝐀𝐃𝐎𝐓𝐓𝐀𝐑𝐄!CONSEGNEREMO DAVVERO GRATIS questi libri nella nostra Lib...
28/05/2025

𝐄𝐂𝐂𝐎 𝐈 𝐋𝐈𝐁𝐑𝐈 𝐂𝐇𝐄 𝐓𝐈 𝐃𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐆𝐑𝐀𝐓𝐈𝐒
𝐄 𝐂𝐇𝐄 𝐓𝐈 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐃𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐃𝐈 𝐀𝐃𝐎𝐓𝐓𝐀𝐑𝐄!
CONSEGNEREMO DAVVERO GRATIS questi libri nella nostra Libreria in Via G. Huss n. 16 ad Avola a chi verrà per primo a richiederli! (con orario 10-12 e 17-19 escluso sabato-domenica)
POSSIAMO SPEDIRE anche fuori sede a chi desidera averli.
In questo caso chiederemo il versamento tramite bonifico o ricarica carta Postepay di una somma proporzionata alla quantità di libri da spedire dovuto per porto e imballo
Nelle foto alcuni libri nuovi o usati che assieme ad alcuni amici sensibili intendiamo salvare dal macero e dalla distruzione.
Se hai libri e non sai cosa farne, e vorresti, magari, portarli in discarica, ti chiediamo di portali a noi della Libreria Editrice Urso, che con amore provvederemo a ricollocarli gratuitamente nel territorio.
TUTTO GRATIS PER TE CHE TE NE DISFI,
E GRATIS PER CHI LI RIPRENDE E LI SALVA.
Il libro è il prodotto finale di tante competenze diverse, da quella primaria dell’autore, a tutte le altre che hanno collaborato a creare opere spesso di notevole valore.
Qual è la nostra speranza? Che in caso di un vostro acquisto di libri, per quanto improbabile per i tempi che viviamo, vi possiate ricordare anche della nostra Libreria, che può fornirvi anche su prenotazione ogni cosa, libri scolastici compresi, e non solamente libri fuori commercio o introvabili altrove. Siamo reperibili mediante e-mail, o messaggi su Facebook o su Telegram, o sul numero WhatsApp 3463310824,

Grazie Maria Antonia Forte!
22/05/2025

Grazie Maria Antonia Forte!

𝐋𝐈𝐁𝐑𝐈 𝐀𝐍𝐂𝐇𝐄 𝐑𝐀𝐑𝐈𝐈𝐍 𝐏𝐑𝐎𝐍𝐓𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐄𝐆𝐍𝐀 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐋𝐈𝐁𝐑𝐄𝐑𝐈𝐀 𝐄𝐃𝐈𝐓𝐑𝐈𝐂𝐄 𝐔𝐑𝐒OGiuseppe Aloisi, “Emozioni di un navigante”, Libreria Edi...
22/05/2025

𝐋𝐈𝐁𝐑𝐈 𝐀𝐍𝐂𝐇𝐄 𝐑𝐀𝐑𝐈
𝐈𝐍 𝐏𝐑𝐎𝐍𝐓𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐄𝐆𝐍𝐀 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐋𝐈𝐁𝐑𝐄𝐑𝐈𝐀 𝐄𝐃𝐈𝐓𝐑𝐈𝐂𝐄 𝐔𝐑𝐒O

Giuseppe Aloisi, “Emozioni di un navigante”, Libreria Editrice Urso, Avola 2010, cm 15 x 20, pp. 152, € 13,00 – ISBN 9788896071359

Nel libro di Giuseppe Aloisi la storia di un uomo che alla fine della sua carriera di professore ripensa alla precedente esperienza di navigante in giro per il mondo.
[...]Riparto da zero, dal primo giorno in cui lasciai Avola per iniziare la grande avventura del mare; ora dopo ora ripercorro i miei quindici anni di navigazione, compresi i mesi del servizio militare effettuato a bordo del naviglio da guerra e, come per il primo imbarco, mi scappa qualche lacrima ma non è la stessa di quando a vent'anni iniziai la mia vita di navigante, lasciando casa, la ragazza, i genitori; quelle di oggi sono le lacrime di un deluso, di chi vorrebbe tornare indietro, di chi vorrebbe rivivere tutto il suo passato, compresi i giorni neri, quelli nei quali bisognava stringere i denti e ba***re il forte desiderio di tornarsene a casa e piantare tutto. Ahimè! Non è più possibile. Posso, però, consolarmi ripassando la mia vita passata della quale non rinnego un solo minuto, ripartendo proprio dall'inizio quando, dopo il servizio militare, il mare mi chiamò per farmi uomo, per regalarmi le più belle emozioni e soddisfazioni della mia vita, per mettere a dura prova la mia volontà e la mia perseveranza, con grandi sacrifici, sofferenze e, spesso, momenti di disperazione...
Nella prima settimana di aprile giunse il tanto atteso telegramma. Emozionato, lo guardai con le mani tremanti e vidi che proveniva dalla Società di Navigazione Helios, appartenente al gruppo Lauro, con sede a Palermo. Lo aprii e lessi la mia convocazione per imbarcare sulla moto cisterna Raffaele Cafiero.
Ricordo mia madre: la gioia di tale evento fu offuscata dalle sue lacrime di mamma; il suo unico figlio stava per lasciarla e stava per affrontare l’ignoto; il suo “bambino” stava per entrare in un mondo sconosciuto del quale ella ne ignorava tutti gli aspetti.
Il 13 di aprile del 1966 iniziò la grande avventura. Mi dovevo trovare a Palermo, secondo le istruzioni del telegramma, presso l’agenzia marittima di via Roma, alle ore nove del 14 aprile. Le vie di comunicazione, all’epoca, non è che fossero brillanti; da Avola a Palermo ci sono meno di trecento chilometri e, in auto, il percorso si completa, oggi, in meno di tre ore. Invece, per poter essere a Palermo alle nove del mattino, sono partito da Avola, la sera precedente, alle ore ventitré con una automotrice che, via Ragusa e Caltanissetta, arrivava alle ore otto del mattino a Palermo.
Dopo una nottata insonne, la prima della serie, giunsi nel capoluogo siciliano e, per mia fortuna, via Roma si trovava proprio di fronte alla stazione ferroviaria. Bisogna considerare che, pur avendo prestato servizio militare, rimanevo comunque un ragazzino sotto i venti anni, in cerca di lavoro, alla scoperta di un mondo completamente nuovo e con tanti punti interrogativi sul mio futuro.
Avevo lasciato ad Avola una madre distrutta dal dolore nel vedere il suo unico figlio lasciare la casa natia. Va considerato che non solo ero l’unico figlio in assoluto, per i miei genitori, ma che ero nato ben diciotto anni dopo il matrimonio, quando oramai i miei non ci credevano più. È chiaro che, bisognosi o meno, avevano fatto di tutto per farmi contento, a costo di grandi sacrifici. E poi, c’era anche la fidanzatina che avevo lasciato in stazione ad Avola, con qualche lacrima, una recente conquista dopo lunghi anni di corteggiamento; un amore nato sul treno per Siracusa, fra studenti, ed una fatica, per me, lunga almeno quattro anni. Alle nove in punto ero all’interno dell’agenzia marittima. Dopo avermi controllato il libretto di navigazione, la visita medica aggiornata in data recente e i documenti personali, l’impiegato mi consegnò quelli di destinazione, biglietto del treno compreso, mi augurò buon viaggio e mi comunicò la città da raggiungere: Amburgo, Germania. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalla stazione di Palermo, dopo aver ritirato il bagaglio dal deposito, ripartivo alla volta di Roma, con destinazione Amburgo.
Il mattino successivo, dopo la seconda nottata passata in bianco, arrivai a Roma, e dopo aver trasbordato i bagagli su un altro convoglio, dopo qualche ora, partii alla volta della Germania.
Durante la terza nottata di viaggio, oramai esausto, la stanchezza ebbe il sopravvento sulle preoccupazioni e sull’ansia e, con i piedi e le caviglie indolenzite, mi addormentai dopo aver espletato i controlli alla frontiera italiana. Cominciava ad albeggiare, quando aprii gli occhi. Con uno stupore incredibile, vidi un paesaggio tutto bianco, natalizio, di un bianco che non avevo mai visto in vita mia. Da piccolo, ero stato una sola volta sull’Etna a vedere il suo manto nevoso ma non aveva nulla a che vedere con le immagini che mi scorrevano davanti ad alta velocità: la campagna, gli alberi e persino il cielo erano bianchi e sul finestrino del treno fiocchi di neve si attaccavano per poi dissolversi in pochi secondi. Un senso di terrore mi assalì guardandomi: ero partito dalla Sicilia, a metà aprile, con un clima molto mite, da primavera avanzata, e vicino ai valori termici dell’estate; quindi, il mio abbigliamento pesante stava compresso nella valigia mentre io sfoggiavo una camicia a maniche corte. Non me la sentii di aprire la valigia per cambiarmi gli abiti, anche perché c’erano altre persone nello scompartimento, e aspettai di arrivare alla stazione di Amburgo. Nella tarda mattinata il treno fermò la sua corsa sui binari della città tedesca. Scesi a terra e notai che si stava bene perché la stazione era riscaldata ma notai anche, con terrore, che nessuno mi stava aspettando e che non sapevo cosa fare.
Decisi di uscire dalla stazione anche se mi pentii immediatamente del mio gesto: fuori faceva un freddo polare, almeno per il sottoscritto che non aveva mai visto scendere il termometro, di giorno, sotto i quindici gradi, e la mia presenza con le maniche corte destava ilarità in tutti i passanti che sicuramente mi giudicavano un f***e.
Cambiai le poche lire italiane che avevo in tasca in marchi, presso il più vicino sportello cambi, mi comprai un panino con i wurstel e mi avvicinai al primo taxi mostrandogli la lettera di accompagnamento che dovevo presentare all’agenzia sulla busta della quale c’era segnato l’indirizzo ed il nome dell’Agenzia. Il tassista mi guardò con aria di compassione e prendendo un calendario, indicandomi la data, mi fece chiaramente capire che il sabato, era segnato in rosso e che ciò significava la chiusura di tutti gli uffici, agenzia compresa.

Ero incredulo, non sapevo cosa fare, volevo piangere ed ero privo anche di sufficiente denaro per intraprendere una qualsiasi iniziativa. Poi mi convinsi che l’agenzia non aveva potuto non sapere del mio arrivo e dissi all’autista di portarmi lo stesso all’indirizzo segnato sulla busta, sicuro di trovare aperto.
Giuseppe Aloisi

Giuseppe Aloisi, “Emozioni di un navigante”, Libreria Editrice Urso

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Giuliano Francesco, siciliano ma latinense d’adozione, maturità classica (Liceo Classico Gorgia di Lentini), laurea in C...
16/05/2025

Giuliano Francesco, siciliano ma latinense d’adozione, maturità classica (Liceo Classico Gorgia di Lentini), laurea in Chimica (Università di Catania), già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche presso gli istituti statali e SVT e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, è fautore della Terza cultura, che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. Ha pubblicato diversi romanzi di cui l’ultimo Sul sentiero dell’origano selvatico (Aracne ed. – NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020) e diversi libri di poesie di cui l’ultimo Migra di pensiero mio (Libreria Editrice Urso, 2020).

Per sapere di più: https://www.libreriaeditriceurso.com/giulianofrancesco.html

Indirizzo

Via Giovanni Huss, N. 16
Avola
96012

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:00
17:00 - 19:00
Martedì 10:00 - 12:00
17:00 - 19:00
Mercoledì 10:00 - 12:00
17:00 - 19:00
Giovedì 10:00 - 12:00
17:00 - 19:00
Venerdì 10:00 - 12:00
17:00 - 19:00

Telefono

+393519264517

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