15/07/2025
Storico accordo Stato-Regione: via libera alla fiscalitร di sviluppo per la Sicilia
Dopo decenni di attese e trattative, arriva una svolta storica nei rapporti finanziari tra lo Stato italiano e la Regione Siciliana. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato la norma di attuazione dello Statuto speciale della Sicilia in materia finanziaria, riconoscendo alla Regione la piena possibilitร di applicare una fiscalitร di sviluppo. Un passaggio cruciale che arriva a quasi ottantโanni dallโadozione dello Statuto autonomo, e che apre la strada a misure fiscali volte ad attrarre investimenti, sostenere le imprese e favorire i cittadini dellโisola.
La nuova norma consente alla Regione Siciliana di intervenire in modo diretto sulle aliquote fiscali di propria competenza, con la facoltร di ridurle โ anche fino ad azzerarle โ per stimolare lo sviluppo economico. Obiettivo: rendere lโisola piรน attrattiva per capitali esterni e creare un contesto favorevole alla crescita delle attivitร produttive locali.
Un altro punto centrale della misura riguarda lโintroduzione di agevolazioni fiscali rivolte ai pensionati non residenti che decidano di trasferirsi in Sicilia dopo lโacquisto di un immobile. Un modello ispirato allโesperienza del Portogallo, che punta a ripopolare i borghi, rilanciare il mercato immobiliare e favorire lโindotto turistico e sanitario.
La Regione potrร inoltre modulare interventi fiscali a sostegno delle fasce piรน deboli della popolazione e delle nuove imprese nate sul territorio siciliano, incentivando la nascita di start-up e attivitร artigianali nei contesti piรน fragili.
โร una giornata storica per l'autonomia siciliana โ commentano da Palazzo dโOrlรฉans โ. Finalmente la Sicilia puรฒ utilizzare strumenti fiscali concreti per costruire il proprio futuro economico, in coerenza con quanto previsto dallo Statuto speciale.โ
Lโefficacia delle misure dipenderร ora dalla loro attuazione concreta e dalla capacitร della Regione di utilizzare in modo strategico i nuovi margini di manovra fiscale. Ma per molti, si tratta giร di una vittoria: quella di una Regione che, dopo anni di attesa, inizia a vedere riconosciuti i propri diritti statutari.