03/08/2025
La famiglia di Simona Cinà, la pallavolista di 20 anni, morta in piscina durante una festa di laurea a Bagheria, chiede chiarezza.
I componenti della famiglia hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa sulla tragedia.
La madre jn lacrime: "voglio sapere cosa è successo a mia figlia, perché è morta, io voglio sapere solo perché."
"Vogliamo chiarezza sulla fine di nostra figlia", ribadisce il padre di Simona: "c'erano solo bottiglie d'acqua, la piscina era pulita, noi abbiamo chiamato per avere notizie su mia figlia. Dov'è finito l'alcool? Mia figlia era una sportiva, era un pesce in acqua. Vogliamo sapere cosa è successo".
La mamma, nello studio legale del suo avvocato, ricorda in lacrima sua figlia Simona: "era una brava ragazza, studiava, amava lo sport e la conoscevano tutti. Era solare, non litigava mai con nessuno. Era buona, portava sempre a termine i suoi traguardi". Poi gli interrogativi sulla tragedia: "Perché? Cosa è successo? Perché è morta in una festa? Perché? Vogliamo sapere solo cosa è successo a mia figlia. Vi prego, cosa è successo. Perché? Perché hai avuto questo?".
Anche il padre di Simona spiega che la famiglia "vuole solo chiarezza" su "cosa è successo a nostra figlia. Faceva surf, beach volley. Lo sport era la sua vita, curava il corpo, studiava al terzo anno di università. Noi vogliamo sapere cosa è successo a mia figlia, questo soltanto".
"Quando siamo arrivati, il corpo di nostra sorella era già a bordo piscina. Il suo corpo era coperto da un telo, con il costume. C'erano le pattuglie dei carabinieri e l'ambulanza. Ma ci sono tante cose che non tornano: era una festa di laurea ma non abbiamo visto la torta, non abbiamo trovato alcolici. Quando siamo arrivati i ragazzi erano tutti bagnati, in silenzio. Non abbiamo trovato i vestiti di mia sorella, ma solo le scarpe", così i due fratelli di Simona, la gemella Roberta e Gabriele, sulla morte della sorella.