BIKENEWS.IT Cycling News Since 2000 DC

BIKENEWS.IT Cycling News Since 2000 DC Ciclismo on line - Cycling News - eventi, gare, video ed immagini di Ciclismo.

Pagina Facebook del giornale on line BIKENEWS.IT, fondato nell'anno 2000 da Andrea Magnani, figlio d'arte di un ex professionista del Team Salvarani diretto negli anni '60 da Luciano Pezzi, squadrone che ha annoverato fra le sue file campioni del rango di Gimondi, Taccone, Pambianco, Adorni, Motta ed altri. La passione per il ciclismo ha portato questo giornale, uno dei primi nella storia di inter

net, a diventare un punto di riferimento storico nel settore, ancor prima che le testate giornalistiche su cartaceo creassero le loro pagine on line. Oggi BIKENEWS.IT è sempre gestita da Andrea con la collaborazione fiorente di Cristian Gualandris (struttura tecnica) e Francesca e Michele Lugeri (pubblicazione di contenuti).

01/10/2025

Stefano Casagranda ha smesso di pedalare, dopo anni di vita in salita con quel suo sorriso e lo sguardo scintillante di quando nel 1996 si affacciò sul professionismo.

Un uomo dalla forza fuori dal comune che negli ultimi anni ha respinto gli attacchi del male con una energia che ha sbalordito chiunque abbia avuto a che fare con lui. Stefano era Superman, poco altro da aggiungere.

Dopo 9 anni da pro' e 5 vittorie, Casagranda era diventato il patron della e titolare del suo negozio di biciclette.

L'ultima volta, durante il , in una cena nella sua casa di Borgo Valsugana lo abbiamo sentito ammettere di essere affaticato, eppure il suo esempio ha dato forza alla sua famiglia e agli amici.

Un abbraccio da tutta la redazione di bici.PRO alla straordinaria moglie Caterina e ai figli Niccolò e Andrea.
casagranda .casagranda

21/09/2025
17/08/2025

Esplora il cuore del ciclismo giovanile italiano con questo sguardo dietro le quinte di una gara di campionato regionale. Questo video approfondisce la dediz...

17/08/2025

Momenti di leggenda: il Giro d’Italia 1949, con Fausto Coppi e Gino Bartali in una storica sfida. Qui, Coppi controlla Bartali, dimostrando la sua astuzia e strategia in uno dei duelli più iconici della storia del ciclismo. Un’epoca di grandi campioni e di rivalità che ha segnato per sempre il cuore degli appassionati.

04/08/2025

Ieri sono morte tre persone, uccise da un automobilista che le ha investite mentre pedalavano, e sono quasi 24 ore che leggo i commenti più assurdi e insensati sotto alle pagine delle varie testate che ne hanno diffuso la notizia.

Commenti che danno l’esatta misura dell’arretramento culturale sempre più preoccupante che investe la nostra “Bella Italia” e che lasciano trasparire la mancanza di un concetto fondamentale: i più forti hanno la responsabilità della cura dei più deboli. Questo è un principio che dovrebbe essere alla base di una società moderna ed equa.

Ad ogni modo mi concentrerò su alcuni dei bias emersi dai commenti. Chi guida un’automobile (e spesso sento le stesse obiezioni da parte di “colleghi” ciclisti quando si mettono alla guida) parte dal presupposto ERRATO che avere un mezzo pesante li ponga nella condizione di precedenza su tutto e tutti quando, in realtà, è l’esatto contrario!

I PEDONI SI LANCIANO: Quello che viene descritto come “lancio” (o tuffo a pesce, come ho letto da qualche parte) altri non è che il sacrosanto diritto ad attraversare. Un pedone ha il diritto di muovere il primo passo. L’automobilista che approccia le strisce pedonali DEVE rallentare a prescindere. Il pedone NON ha il dovere di segnalare in nessun modo che starà per attraversare in quanto, sulle strisce, ha precedenza assoluta su tutto e tutti. Quando non vedete un pedone, probabilmente, è perché siete distratti, state andando troppo forte, o altri automobilisti come Voi, stanno occupando gli spazi in maniera anomala.

I CICLISTI NON GIRANO IN FILA INDIANA: Girare in fila indiana DIMINUISCE la sicurezza di chi pedala. In tutta Europa è consigliato procedere in coppia per occupare una porzione di carreggiata adeguata al rendersi più visibili e, soprattutto, non dare a chi sopraggiunge l’idea che ci si passi a prescindere. Le statistiche non mentono: muoiono e vengono investiti i ciclisti solitari o che procedono in fila indiana schiacciati sul margine destro della strada.

BISOGNA STARE SCHIACCIATI A DESTRA SUL MARGINE DELLA STRADA: Altro errore e altra convinzione da rivedere. Si ha il diritto di occupare uno spazio adeguato sulla carreggiata proprio per non dare, a chi sopraggiunge, l’impressione che ci si passi sempre e comunque. Chi sopraggiunge si metterà dietro e attenderà le condizioni di sicurezza per effettuare il sorpasso. Condizioni che devono riguardare in primis la sicurezza di chi è sulla bici visto che, chi è in auto, è già protetto dalla carrozzeria della vettura e, se colpisse il ciclista, al massimo si farebbe qualche graffio alla vernice.

LA VELOCITÀ NON CONTA: Quando sento dire che “a 30 o a 50 all’ora non cambia nulla” o “in autostrada a 100 o 150 se devo morire muoio lo stesso” mi sanguinano le orecchie. La velocità è la prima causa di morte ed è, soprattutto, elemento che può fare la differenza in caso di incidente, tra vivere e morire. In città bisogna adeguarsi alla velocità dei veicoli più lenti, quindi procedere a una media massima di 30 km/h oltre che obbligato (Sperando che le città30 diventino la norma) dovrebbe essere una norma di buon comportamento.

Ricordate: su quella strada, il prossimo a essere investito potrebbe essere vostro figlio/a, un amico/parente o voi stessi. Quando fate i prepotenti di fronte a queste disgrazie ricordate che al posto delle vittime, la prossima volta, potrebbe trovarsi un vostro caro.

Indirizzo

Bagno Di Romagna

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Storia di BIKENEWS.IT

Pagina Facebook della testata giornalistica sportiva BIKENEWS.IT, fondata nell'anno 2000 da Andrea Magnani, figlio d'arte di un ex professionista del Team Salvarani diretto negli anni '60 da Luciano Pezzi, squadrone che ha annoverato fra le sue file campioni del rango di Gimondi, Taccone, Pambianco, Adorni, Motta ed altri. La passione per il ciclismo ha portato questo giornale, uno dei primi nella storia di internet, a diventare un punto di riferimento storico nel settore, ancor prima che le testate giornalistiche su cartaceo creassero le loro pagine web.

Oggi BIKENEWS.IT è sempre gestita da Andrea Editore della rivista sportiva, il Direttore è Bruno Achilli, con la collaborazione fiorente di Cristian Gualandris (struttura tecnica) e Michele Lugeri (pubblicazione di contenuti), oltre che alla preziosa collaborazione con stimati colleghi giornalisti sportivi.

Il 2 giugno 2019 inoltre Andrea Magnani ha ricevuto uno “speciale” riconoscimento dall’Aassociazione del Giornalisti Sportivi, dal Sindaco di Verona e dal Direttore del Giro Mauro Vegni, per aver raccontato in questi anni sulle pagine di BIKENEWS.IT la STORIA del GIRO D’ITALIA e con questo premio la Redazione rinnova il suo ringraziamento per la preziosa collaborazione instaurata in 18 corse rosa, con RCS Sport.

Appuntamento alle prossime avventure raccontando l’epopea di campioni tutti del ciclismo!