13/07/2025
Nel 2012, nell'album Black Tarantella, Enzo Avitabile incontra Francesco Guccini nel brano Gerardo nuvola 'e povere, specchio scheggiato di una disfatta collettiva: politica, economica, umana. La fine sfiancata dei sogni del ’68.
Gerardo è un giovane operaio, caduto sul lavoro come si cade in guerra, senza rumore.
Le sue parole sopravvivono nei dialetti intrecciati di Avitabile e Guccini: uno è la voce di chi non c’è più, l’altro il fruttivendolo che resta a raccontare.
Insieme, portano in scena il ritorno ossessivo delle stesse ferite, consumate nell’indifferenza di un Paese che non ha volto, non ha voce e forse, nemmeno orecchie per ascoltare.
Vi propongo il testo in italiano, nei commenti il link al pezzo cantato nei dialetti intrecciati dei due cantautori
Gerardo faceva il muratore
viveva a Modena ma era te***ne
La sera quando finiva di lavorare
trasmetteva a Radio Popolare.
Anarchia sarà solo un'utopia
Proudhon, Bakunin e Malatesta,
il subcomandante, il capitale,
Marx, il lavoro, la giustizia sociale.
C'erano una volta i comunisti,
e i sindacati facevano il resto;
oggi è un'alleanza a tradimento
una politica che non porta a niente
Progetti di miliardi inesistenti
tasse sopra a tasse sulle spalle della povera gente
mistificazione e contraddizione
l'urna pronta per la cremazione
Ero venuto per lavorare
non ero venuto per morire,
quattro figli e una moglie a carico
una cassa di zinco per ritornare.
Ero venuto per iniziare
non ero venuto per finire
a Maddaloni in vitam aeternam
requiescat in pace amen.
Sì, lo conoscevo, quello che voi dite e mi sembrava uno a posto, buono,
si chiamava, mi sembra, Gerardo. Credo che fosse un muratore.
Io ero solo il suo fruttivendolo, ma ero amico con quel te***ne
perché non era un poco di buono, ma una persona con un gran cuore.
Gerardo faceva il muratore
viveva a Modena ma era te***ne
La sera quando finiva di lavorare
trasmetteva a Radio Popolare.
Ma senza alcuna protezione
caduto sul lavoro
morte bianca prematura
sotto una nuvola di polvere.
Ero venuto per lavorare
non ero venuto per morire,
quattro figli e una moglie a carico
una cassa di zinco per ritornare.
Ero venuto per iniziare
non ero venuto per finire
a Maddaloni in vitam aeternam
requiescat in pace amen.
Non è mica facile lasciare la casa per trovare quassù da lavorare
lasciare il paese, i figli, la moglie, lasciare il dialetto, lasciare la vita
e ve**re fino a qui fra della gente estranea senza capire il loro parlare
Trovare lavoro o trovare la morte? Tutta la storia è già finita.
Sono venuto per lavorare
non sono venuto per morire,
quattro figli e una moglie a carico
una cassa di zinco per ritornare.
Sono venuto per iniziare
non sono venuto per finire
a Maddaloni in vitam aeternam
requiescat in pace amen.
Non è mica facile lasciare la casa per trovare quassù da lavorare
lasciare il paese, i figli, la moglie, lasciare il dialetto, lasciare la vita
e ve**re fino a qui fra della gente estranea senza capire il loro parlare
Trovare lavoro o trovare la morte? Tutta la storia è già finita.