
22/09/2025
Una notte
Forough Farrokhzad
Una notte arriverò al tuo incontro
come astro che affiora dal buio:
verrò a cercarti,
cavalcando l’ala di venti giramondo.
Come i giorni incantevoli dell’estate,
inondata d’ebbrezza e vampe di calore
verrò a riempirti il costato
di anemoni selvatici di montagna.
Una notte sentirai bussare alla tua porta
i colpi del chiavistello, il cuore ti esploderà
in petto, e vedrai il mio corpo impaziente
scivolare fra le tue braccia calde.
In quei minuti che ci inebriano
non scorgerai più nei miei occhi
l’ombra della fuga, non vedrai più il mio sguardo, spento
e infantile, lottare contro il pudore.
Pronuncerai il mio nome una notte
e ti inviterò nel regno del sogno,
danzerò nelle onde del tuo ricordo
come ragazza degli abissi.
Una notte le mie labbra assetate
arderanno con passione nel fuoco delle tue labbra.
I miei occhi cercheranno speranzosi
il percorso del tuo sguardo.
Apprenderò da Venere,
divina seduttrice,
la dismisura e le regole dell’amare
per poi una notte accendere scintille
nel tuo rifugio come fossi luce
emersa dal cuore del buio.
Ah, tu che hai gli occhi fissi sul cammino
ascolta, sì, sarò io a venirti incontro,
sì, ti verrò a cercare,
cavalcando l’ala di venti giramondo.