24/09/2025
RITORNA A BARI
LA EUROPEAN RESEARCHERS’ NIGHT
Appuntamento nel capoluogo,
in piazza Umberto I,
venerdì 26 settembre
Torna venerdì 26 settembre a Bari e in tutta Europa la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, iniziativa promossa dall’Unione Europea sin dal 2005, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska Curie, che rappresenta uno dei più popolari eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e società.
Gli eventi legati alla Notte inizieranno già dal 24 settembre, con l’apertura straordinaria del Museo della Matematica – presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Bari Aldo Moro - e delle collezioni di strumenti scientifici dei Dipartimenti di Chimica e di Fisica, dove dalle ore 12:30 alle 15:30 ci sarà la possibilità di osservare le collezioni e gli strumenti che hanno segnato tappe fondamentali nella comprensione della struttura della materia e riflettere sul ruolo della scienza nella società contemporanea.
Il 26 settembre le attività cominceranno dalla mattina alle ore 9.30 con un workshop organizzato presso l’Università LUM dedicato all’impatto dell’intelligenza artificiale sul mondo accademico e della ricerca.
Dalle 16 alle 23 quindi le attività si concentreranno in Piazza Umberto I, nel cuore della città, dove sarà possibile stupirsi, incuriosirsi e divertirsi con iniziative ed eventi pensati per visitatori di tutte le età.
Sarà un’occasione unica per informarsi sulle ultime novità dal mondo della ricerca, per immergersi in giochi, esperimenti e attività pratiche e soprattutto per poter dialogare con chi ha fatto della ricerca la propria missione. Molto ricco anche il programma di interventi che verranno messi in scena su un palco, da dove alle 16 verrà rivolto a tutti i partecipanti un saluto da parte dei rappresentanti istituzionali delle amministrazioni locali e delle Università e degli Enti organizzatori della manifestazione. A seguire sarà la volta per i ricercatori e le ricercatrici di diventare protagonisti portando in scena le loro ricerche.
Nel capoluogo pugliese la popolare manifestazione, che quest’anno ha raggiunto una dimensione record, è organizzata dall'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dal Politecnico di Bari, dall’Università LUM “Giuseppe Degennaro”, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), dal Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA), dall’I.R.C.C.S. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, dalla sede italiana del Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei (CIHEAM Bari), dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari, con la partecipazione dell’Accademia di Belle Arti di Bari, la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, l’Associazione Italiana Studenti di Fisica (AISF), Confindustria Giovani Imprenditori delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, il Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari, il Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”, l’ENEA, EIT Food - European Institute of Innovation and Technology, Flying Demon, la Pinacoteca Metropolitana Corrado Giaquinto di Bari, il Sistema Museale di Ateneo di Bari (SIMA), la Sezione Puglia della Società Chimica Italiana e la Stazione Zoologica Anton Dohrn, e con il patrocinio della Città e del Municipio 1 di Bari, della Città Metropolitana di Bari, della Regione Puglia e di ARTI Puglia.
La Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici rappresenta un’occasione unica di incontro tra la cittadinanza e la comunità delle persone impegnate nelle attività di ricerca degli atenei e degli Enti di Ricerca anche afferenti alla conoscenza e tutela del patrimonio culturale, Associazioni e IRCSS che operano nella città. Una grande occasione quindi per confrontarsi, per parlare insieme del ruolo della scienza nella nostra società, per avvicinare i giovani al mondo della ricerca, per creare sempre maggiore consapevolezza sull’importanza della ricerca e delle sue applicazioni nella nostra vita quotidiana in un'atmosfera informale e giocosa.
Il pubblico potrà seguire un percorso multidisciplinare che si snoderà in 70 gazebo accompagnato dai ricercatori e le ricercatrici di tutti gli enti partecipanti, i quali non si limiteranno a presentare i risultati delle loro ricerche ma condivideranno la loro passione e le loro esperienze, le aspettative, i sogni, i successi e le difficoltà. Sarà un viaggio alla scoperta delle nuove frontiere della conoscenza sviluppate sul nostro territorio: dall’ingegneria alla robotica, dalla sensoristica high-tech per scopi medicali e ambientali alla statistica, dalle nuove tecnologie ambientali alle frontiere della medicina e della farmacologia applicata; e poi l’esplorazione dei misteri dell’Universo, dallo spazio più profondo agli abissi marini, la ricerca sui componenti elementari della materia, il monitoraggio degli ecosistemi, lo spazio e le telecomunicazioni, la scienza dell’alimentazione e la nutraceutica, la tutela della salute umana e ambientale, l’economia, l’agronomia e le scienze sociali, fino all’archeologia, la paleontologia, l’antropologia fisica e tanto altro. Non mancheranno neanche le occasioni per parlare di ricerca in campi artistici, quali la musica e le arti rappresentative.
Sono previste, altresì, visite guidate e attività laboratoriali presso i Musei del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Bari, il plesso di Santa Teresa dei Maschi e in varie altre strutture cittadine.
La manifestazione è organizzata nell’ambito del progetto europeo SHARPER (SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights), che coinvolge ben 15 città italiane: Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino. Il progetto SHARPER è coordinato dell’impresa sociale Psiquadro ed è realizzato da un consorzio che comprende l’INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, e cinque Università: l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Cagliari, l’Università di Catania, l’Università di Palermo e l’Università di Perugia. Media partner di SHARPER 2025 sono RAI Cultura, Rai Radio3 e Rai Radio Techetè.
Per esplorare il programma completo della manifestazione e conoscere tutti gli aggiornamenti visita la pagina web https://www.sharper-night.it/bari/