
10/10/2025
Oggi, venerdì 10 ottobre, alle ore 18.00, nell'ambito della rassegna letteraria PARLANDO DI MUSICA, presso l'Auditorium G. Sinopoli della Scuola di Musica di Fiesole, Dinko Fabris e Michela Grossi, curatori del nostro PROVE D'ORCHESTRA, dialogheranno con Valentina Pagni su Nino Rota e la sua musica da concerto (https://www.cafagnaeditore.it/prodotto.php?id=99)
Nino Rota (Milano 1911-Roma 1979) rappresenta per la storia della musica il più recente caso in cui si è realizzata la profezia di Gustav Mahler: “il mio tempo verrà”. Ma a differenza del suo predecessore austriaco, morto curiosamente nell’anno della sua nascita, Rota non conobbe mai l’avversione o l’incomprensione del pubblico, che lo ha invece sempre acclamato in vita per ogni genere in cui si è cimentato: dalle colonne sonore, spesso divenute canzoni o temi da tutti conosciuti, alla sua musica da concerto. Fu invece avversato negli ultimi tre decenni della sua vita da alcuni critici e musicisti che si definivano ‘impegnati’, a volte con estrema durezza, accusato di essere un musicista ‘cinematografaro’, commerciale e soprattutto assurdamente ‘inattuale’. Già pochi decenni dopo la sua morte il tempo di Rota è invece arrivato, tanto da consacrarlo come il compositore italiano del Novecento più famoso ed eseguito al mondo dopo Puccini...
Dinko Fabris è professore di Musicologia all’Università della Basilicata e dal 2022 professore ordinario di Early Music Performance nei corsi dottorali della University of Leiden in Olanda, oltre che autore di numerosi saggi e libri in varie lingue.
Michela Grossi è docente di Strumenti e metodi della ricerca bibliografica presso il Conservatorio di Pescara ed ha recentemente vinto il dottorato di ricerca nazionale in Artistic research on musical heritage in Biblioteconomia e Bibliografia musicale.