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La collana MUSICA di Caissa Italia

21/12/2025

Buone feste da Caissa Italia Musica 🎶

20/12/2025

Il 20 dicembre 1971 veniva pubblicato negli Stati Uniti "The Concert for Bangladesh" di George Harrison and Friends.

"In quel periodo George si trovava a Los Angeles con Ravi Shankar per ultimare la colonna sonora di Raga, il film, spesso interrotto, sulla vita e la musica di Shankar. Gli orrori che si stavano perpetrando in Bangladesh sembravano improvvisamente vicini, considerato che Shankar proveniva da una famiglia bramina bengalese e molti dei suoi parenti erano tra le vittime.
Shankar aveva pensato di organizzare un concerto di beneficenza con il suo ensemble indiano e il suo ex allievo di sitar, ma esitava a proporlo perché non voleva approfittare dell'amicizia di George. George, tuttavia, colse al volo l'opportunità di poter restituire qualcosa al subcontinente e al contempo sostenere l'uomo che stimava di più al mondo. Inoltre, avrebbe esercitato la sua nuova libertà di poter prendere pubblicamente posizione su una questione morale, cosa che non gli era mai stata permessa come Beatle.
Propose immediatamente a Shankar un concerto che avrebbe unito le loro rispettive musiche, orientale e occidentale, cosa peraltro quasi mai tentata prima, e per il quale avrebbe convinto una ristretta cerchia di amici superstar a suonare per beneficenza. "

Tratto da "George Harrison. Il Beatle riluttante" di Philip Norman al momento in traduzione.

18/12/2025

Buon compleanno, Keith!🌟

“Keith Richards (Keith Richard era il nome d’arte degli inizi), nato il 18 dicembre 1943 a Dartford, Kent, Inghilterra. Chitarra solista e, in qualità di compare Gemello Scintillante di Mick, co-compositore della maggior parte delle canzoni degli Stones. I suoi minacciosi accordi di chitarra, che evocano un’immagine di apocalisse urbana ancor più agghiacciante de L’arancia meccanica, sono una delle ragioni principali per cui i Rolling Stones sono quello che sono. Non c’è altro uomo sulla faccia della terra che abbia più a cuore il rock and roll di lui. Il disprezzo per le convenzioni sociali gli ha procurato una lunga serie di arresti internazionali e una meritata reputazione di uomo di ferro del rock and roll.”

Chet Flippo
It’s only rock ’n’ roll. Le mie avventure on the road con i Rolling Stones

Titolo originale dell’opera:
It’s only rock ’n’ roll. My on the road adventures with the Rolling Stones
Traduzione: Elena Montemaggi

“Le camere d’albergo di Keith avevano tutte lo stesso aspetto: foulard sulle lampade che conferivano un bagliore di volta in volta rossastro, rosato, giallognolo o psichedelico alle pareti, una densa nuvola di fumo sospesa nell’aria, posaceneri stracolmi di cicche, bottiglie di whiskey sul comò, bottiglie scolate nel cestino, televisione accesa col volume abbassato, tende tirate alle finestre.
«Entra pure» disse. Mi sedetti su una sedia e lui si lasciò cadere sul divano.
«Ehi, senti, ho bisogno che tu vada a Los Angeles oggi a far rifornimento.»
Sapevo bene cosa intendeva per ‘rifornimento’. Mi allungò un pezzo di carta con un numero di telefono.
«Ho già chiamato il tipo, sa che stai andando. Stasera lo incontri e domani mi fai avere il pacchetto. Ti darò i soldi per il taxi e le spese, e qualcuno ti farà avere i biglietti aerei.»
Keith mi guardò dritto negli occhi, la testa leggermente inclinata di lato.
«Okay?» Tipo: ti sto chiedendo di farmi da corriere per la droga, è okay per te?
Il no non era contemplato nella mia mente.”

Chris O’Dell con Katherine Ketcham
Miss O’Dell. I miei anni rock and roll insieme a Beatles, Rolling Stones, Bob Dylan, Eric Clapton e alle donne che hanno amato

Titolo originale dell’opera:
Miss O’Dell. My hard days and long nights with the Beatles, the Stones, Bob Dylan, Eric Clapton and the women they loved
Traduzione: Elena Montemaggi

16/12/2025

Il 16 dicembre 1966 esce in Europa il singolo Hey Joe di Jimi Hendrix.

"Nella sua versione, Jimi sostituiva il tintinnante fingerpicking country di Rose con un rock beat quasi sonnambolico e la sua voce, così diversa da quella calma e imperturbabile del tradizionale cantante R&B, alternava di volta in volta interrogatorio e confessione in modo talmente colloquiale e brusco da amplificare la brutalità in atto del racconto. Poi, proprio quando il dialogo sembrava farsi più oscuro, portava la Stratocaster bianca di Keith Richard dritta davanti al viso per produrre un assolo lirico e scoppiettante, suonato da dita che non poteva in alcun modo vedere e senza altro plettro che i denti.
«Ma è una roba pazzesca», disse Chandler a Linda con aria meravigliata nel suo forte accento del Tyneside. «Com’è che nessuno ancora l’ha messo sotto contratto a ’sto ragazzo?» Alla cosa fu posto subito rimedio. Ad attendere Jimi quando scese dal palco c’era l’offerta di diventare il primo artista in assoluto a essere rappresentato dal bassista più noto al mondo dopo Paul McCartney."

Philip Norman: Wild thing. La breve, avvincente vita di Jimi Hendrix

Caissa Italia editore -Collana musica

Traduzione: Elena Montemaggi

̀inlibreria

08/12/2025

Ricordando John Winston Ono Lennon ✨
(Liverpool, 9 ottobre 1940 – New York, 8 dicembre 1980).
“Sotto i capelli corti, gli occhiali da nonnina, l’abbigliamento che tendeva sempre di più verso i foulard a fiori e i panciotti larghi, rimaneva, però, buona parte del John di sempre. La solita e impossibile vaghezza gli faceva ancora dimenticare le parole delle sue stesse canzoni, il suo numero di telefono privato, perfino il nome di battesimo di zia Mimi. La solita e impossibile generosità lo spingeva a dare a chiunque la sua ultima sigaretta o qualsiasi cosa avesse in tasca, fossero sei pence o mille sterline. Il solito sarcasmo fulminante e gli sciocchi giochi di parole tenevano la gente intorno a lui sospesa tra il terrore del suo disprezzo e una terribile e incredula risata. Il solito vecchio John provava qualsiasi cosa su due piedi: un nuovo autore, un nuovo pittore, un nuovo liquore, una nuova verdura o un nuovo cambio di sesso”.
Shout! Tutta la storia dei Beatles di Philip Norman
(Aggiornata al 2020)
Caissa Italia editore
Traduzione: Terry Arguti
!

06/12/2025

Caissa Italia editore ha aderito allo sciopero simbolico contro la decisione dell’AIE di ammettere la presenza in fiera di un editore apologetico del fascismo.

Più libri più liberi

03/12/2025

C’è di nuovo musica a Più libri più liberi 2025. Caissa Italia Musica è pronta e vi aspetta allo stand B64 con tante belle proposte musicali. 🎶

Più libri più liberi

29/11/2025

"Ma, come osserva Sir Bob Geldof, quasi ogni assolo o riff di George Harrison si è piantato nell'orecchio della mente per sempre... "

George Harrison. Il Beatle riluttante di Philip Norman, in traduzione per Caissa Italia Musica.

Ricordando George Harrison 🖤

27/11/2025

Johnny Allen Hendrix (Seattle, 27 novembre 1942 – Londra, 18 settembre 1970)

«Era un tutt’uno col suo strumento. Non aveva una tecnica di cui prendere nota, non c’erano accordi che potessi riconoscere […] Non conoscevo niente di quello che stava facendo, mi limitavo a guardare, ad ascoltare, a sentire e a volerlo fare anch’io.»

Così Neil Young descrive James Marshall Hendrix, l’angelo hippy e zingaro astrale che sente la musica e cerca uno strumento per portarla sulla terra. Sono le donne, sue alleate elettriche, a procurargli le chitarre e le conoscenze più significative, le esperienze fondamentali per la sua carriera di “più grande strumentista della storia della musica rock”.

Philip Norman, instancabile narratore musicale e attento ascoltatore, raccoglie il filo dei ricordi del fratello Leon, delle compagne Kathy Etchingham e Linda Keith, e di molte altre persone a lui vicine, per intessere una nuova trama della sua breve e avvincente vita – dal piccolo Buster che dorme con la chitarra stretta al petto, al Jimmy delle prime r***e band del Chitlin’ Circuit di un’America ancora segregazionista, al Jimi rockstar in balia di piccoli e grandi sfruttatori.

Wild Thing. La breve, avvincente vita di Jimi Hendrix di Philip Norman (traduzione: Elena Montemaggi), Caissa Italia editore, collana Musica.

In copertina: Opera di Amanda Lear, tecnica mista su cartone.
© 2025 Amanda Lear / Courtesy Righetti Gallery, Berna (Svizzera)

̀inlibreria

25/11/2025

"Il nome lo prende dalla divinità che i greci chiamano Ermete – figlio di Zeus e Maia, nipote di Atlante – inventore, tra l’altro della lira e che per i romani si identificava con la prosperità e la fecondità. Mercurio era pure capace di cambiare sembianze e perfino di ordire piccoli tranelli e «leciti inganni», come ci racconta parlando della sua figura l’enciclopedia Treccani. Insomma, un “great pretender”, ante litteram. Figura epica ma anche terrena, foriera di fortune e successo, imprevedibile e, per molti versi, artistica. Quale viatico migliore per un performer che vuole riscrivere la propria storia e, insieme, quella della musica?"

Ricordando Freddy Mercury (5 settembre 1946 - 24 novembre 1991)

Tutta la storia di Bohemian Rhapsody di Paolo Borgognone

Caissa Italia editore - Collana Musica

01/08/2025

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