10/06/2024
Meglio la moglie o l'amante?
Per diversi anni ho pensato, inconsciamente, che la Calabria fosse mia moglie e Bologna un'amante. Una situazione in cui stavo bene, ma che sapevo essere temporanea.
A Bologna ho passato i migliori 12 anni della mia vita, non consecutivi e mai ordinari. Sono andata e tornata più volte. Ho cambiato 7 case, 3 biciclette e tante vite, amicizie e amori. Soprattutto ho imparato che:
- anche se NON SEI musicista puoi suonare
- che anche se NON SEI ballerina puoi ballare
- che anche se NON SEI atleta puoi fare sport.
- che anche se SEI una studentessa puoi IMPEGNARTI
- che anche se SEI una LAVORATRICE puoi divertirti
Che sei tutto quello che decidi di provare a fare e che desideri.
Senza Bologna non sarei la persona che sono ora. Grazie alle energie di questa città ho scoperto chi sono e chi posso essere.
Insomma, tutto bellissimo solo che poi la moglie mi ha richiamata e mi ha detto: "che faccio calo la pasta?" (che è un modo per dire: vedi che qui non paghi affitto e c'è il mare).
Io ho detto che mi fermavo a fare il pieno e che arrivavo subito, giusto quelle 12h di viaggio ed ero lì. (che è un modo per dire: ok, un affitto in meno val bene l'addio al welfare pubblico).
Ma forse la monogamia, a volte, è sopravvalutata. Io voglio stare con mia "moglie" , farle conoscere tanti amanti e continuare ad amare tanti altri luoghi.
Non è un addio all'amante emiliana e non è un "amerò solo te" alla moglie calabra.
Questo rientro è un tentativo di vita alternativa che posso fare grazie al welfare familiare (una casa al mare vuota 11 mesi l'anno) e al mio lavoro digitale che ho costruito e continuo a costruire negli anni.
Ogni momento è importante, ma tutto resta reversibile.
Grazie a chi ha condiviso con me pezzi di vita e mi ha supportata in diverso modo. E grazie alle tante persone che mi hanno ispirata semplicemente condividendo le loro decisioni di vita.
W i cambiamenti, le decisioni e gli esperimenti.
Ciao Bolo, ci vediamo presto.
Auguro a tuttə di vivere tanti "giorni nuovi".