09/12/2025
La lingua serve a stare insieme: non solo a Natale!
Abbiamo costruito la campagna di lancio dello Zingarelli 2026 attorno a questo concetto intergenerazionale, e non per caso: https://www.instagram.com/reel/DRwpMEDgg1h/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==
Ogni anno infatti il nostro primo dizionario accoglie centinaia di parole nuove (in questa edizione 250 nuovi termini e 750 nuove locuzioni), ed è molto importante che in questi cambiamenti tutti si sentano a casa. Va poi detto che l'apertura alle nuove terminologie è solo uno dei pilastri dei lessicografi che aggiornano lo Zingarelli: il secondo è il rigore filologico nel verificare e tramandare il patrimonio storico dell'italiano. Da qui la simbologie attribuite alle "parole arcaiche", all'"italiano fondamentale" e alle "parole da salvare".
E da qui anche la scelta di arricchire la versione digitale dell'opera, attivabile dal dizionario cartaceo, del testo integrale del Vocabolario degli Accademici della Crusca (1° edizione del 1612) e del Dizionario della lingua italiana di Niccolò Tommaseo e Bernardo Bellini, il più importante vocabolario italiano dell'Ottocento (pubblicato in 8 volumi tra il 1865 e il 1879). Tutte opere che potrete consultare insieme allo Zingarelli 2026, con lo stesso motore di ricerca.
Insomma, lo Zingarelli è "un regalo pieno di significati" non soltanto nelle belle pubblicità natalizie, cui lavoriamo con allegria, con lo spirito con cui si addobba il proprio albero preferito. È davvero un libro pieno di significati, con cui siamo cresciuti, anno dopo anno.
Buone Feste di cuore a tutti voi, nostri lettori e lettrici!