
14/10/2025
–Intervista a Yotaro Noma pubblicata su “Dengeki Online”
il 25 ottobre 2024–
Vorrei chiedere al sensei Yotaro Noma qualcosa sulla nascita di “To the Travelers of Mangata” che sta serializzando in Dengeki Comics Regulus. Prima di tutto, che tipo di storia è questo suo lavoro?
-In "Mangata's Travelers" parlo della morte, ma non è mia intenzione disegnare solo una storia cupa, vorrei mostrare una piccola scena di vita quotidiana sugli abitanti dell’isola, attraverso gli occhi e il lavoro di Origi e Alto.
Una piccola scena di vita quotidiana... bello! Qual è l'origine di "Mangata's Travelers, come è nato?
-Mentre ascoltavo della musica etnica, l’immagine del mare di notte si estendeva nella mia mente. C'era una piccola barca che galleggiava e non c'erano persone, ma sentivo che qualcuno la stava guidando.
“Chi è??- Starà dormendo?? No, no, è un defunto. Ma i morti non possono salire sulla barca da soli. Quindi chi lo ha messo lì?
Chi ha costruito questa barca in primo luogo??”... e la mia immaginazione è cresciuta sempre di più.
Qualcuno che possa accompagnare i morti. È interessante provare a immaginare che tipo di persona possa essere. Anche il titolo "Mangata's Travelers” è meraviglioso. Ci parli del significato e dei pensieri contenuti in questo titolo.
-"Mangata" indica "il riflesso della luna sulla superficie dell'acqua che sembra creare una strada luminosa".
Pregare per il futuro viaggio del defunto che si trova sulla barca e percorre quella strada, ma pure per le persone che sono lasciate indietro. Questo è il significato del titolo.
Apprezzo molto l'editor che ci ha pensato per ore insieme a me...
Che tipo di persona è il personaggio principale Origi e il suo partner Alto?
-Origi e Alto sono due giovani della stessa generazione, entrambi carpentieri navali, ma Origi costruisce barche che aiutino a vivere e Alto fabbrica barche per i defunti. Hanno valori diversi.
Rispetto a Origi, che è più riflessivo, Alto è veloce nel prendere decisioni, ma ci sono alcune situazioni rischiose. Io sono l'autore eppure non vedo l'ora di vedere che tipo di partners diventeranno questi due ‘opposti’.
Non vedo l’ora di vedere cosa faranno questi due protagonisti tanto diversi. A proposito, come sono nati i personaggi?
-Nella prima stesura del progetto, Origi era una ragazza, il suo nome era diverso, aveva i capelli neri un po’ lunghi e gli occhiali. Ho deciso di trasformarlo in un ragazzo perché sentivo che altrimenti sarebbe entrato in scena un rapporto d’amore nella storia.
Se fossero rimasti di sesso opposto, avevo come la sensazione che tutti si sarebbero aspettati una storia d’amore tra i due.
La relazione che volevo descrivere però era di amicizia e affetto. Ho pensato che sarebbe stato meglio fare avere più punti in comune tra i due. L’ho cambiato proprio perché altrimenti ci sarebbe stato un divario nelle differenze e nei valori. L'immagine di Alto però non è cambiata fin dall'inizio.
L'ambientazione di "Mangata's Travelers" è la piccola isola di Kens, nei paesi dell'Atlantico settentrionale. Ho sentito che è il palcoscenico di un paese immaginario. A quali paesi si è ispirato?
-Mi ispiro principalmente ai paesi del Nord Europa, come la Norvegia, Svezia, Danimarca, Islanda, Finlandia, Estonia, ecc.
Quindi è in Europa! A proposito, c'è un posto specifico dove è andato a fare ricerche?
-Come previsto, non era facile andare in Europa, quindi sono stato in alcune città costiere del Giappone. Ad llHayama nella prefettura di Kanagawa, nella città di Onomichi nella prefettura di Hiroshima, nell'isola di Shodoshima, nella prefettura di Kobe e Tottori. Ho trovato interessante osservare la differenza tra le onde dell'Oceano Pacifico, il Mare dell'Interno di Seto e le onde del Mare del Giappone. Inoltre, ho visitato il laboratorio di mio padre, che è un artigiano nella lavorazione del legno, per quanto riguarda l’ambientazione del laboratorio. Ho imparato molto sui vari tipi di legname e le differenze tra gli strumenti giapponesi e quelli occidentali. Come ci sono differenze nelle onde, ce ne sono pure negli strumenti di lavorazione.
Per favore ci parli un po’ di lei, Yotaro Noma. E congratulazioni per il suo decimo anniversario di carriera! Che tipo di opere ha disegnato finora e come l’hanno portata a "Mangata’s travelers"?
-Nei primi tempi, ho lavorato a tre one shot su una rivista di manga per ragazze. La presenza del tema “amore” potrebbe non essere molto marcata, dopodiché ho principalmente lavorato a racconti sulla storia giapponese e mondiale con illustrazioni per manga educativi e libri per bambini.
Ho serializzato la storia originale di Yotsuba Yuto "Mahou Soratei no Annai-gakari". Senza tutta questa esperienza, non credo che questa serie sarebbe nata. Posso solo essere grato.
È una carriera interessante, dal fumetto femminile alla storia. Come lavora? Che tipo di ambiente e quali strumenti sta usando nel mondo di "Mangata"?
-Per lo scenario della trama e il name uso note analogic e iPad. Il manoscritto è digitale, MacBook pro + Wacom movink. C’è sempre un gatto davanti a me. L'area intorno alla scrivania è costantemente disordinata.
E' un ambiente incantevole! Anche i gatti e le macchine fotografiche sono fantastici! Quando ho guardato sulle sue pagine dei social media, ho visto che hobby come le macchine fotografiche, la cucina, la storia, ecc. erano collegati alla visione del mondo di "Mangata's Travelers". Che tipo di hobby ha?
-Musica, macchine fotografiche, cancelleria, cucina, viaggi, lettura (storia, viaggi, fotografia, saggi, manga, ecc.), visitare mercatini di antiquariato, castelli, gallerie, fare tour museali... ecc.
Grazie per aver condiviso tanti segreti di produzione. Infine, per favore, lasci un messaggio ai lettori.
-Grazie a tutti voi per aver letto questa intervista!
“To the travelers of Mangata” è la mia prima serie originale e arriva nel mio decimo anno di lavoro come artista, sono molto agitato, ma vorrei stringere la mano a tutti coloro che pensano che questa mia visione del mondo che amo vada bene! Disegno con sentimento. Sono felice se vi unirete a noi.