RAS Rundfunk Anstalt Südtirol - Radiotelevisione Azienda Speciale

RAS Rundfunk Anstalt Südtirol - Radiotelevisione Azienda Speciale www.ras.bz.it
Broadcast network operator, digital radio DAB and television DVB-t Öffentlicher Rundfunkdienst der Autonomen Provinz Bozen - Südtirol.

Wie jener der RAI "von nationalem Interesse". Landesanstalt mit eigener Rechtspersönlichkeit und autonomer Verwaltung. Servizio pubblico radiotelevisivo della Provincia Autonoma di Bolzano. Pari a quello della RAI "di interesse nazionale". Azienda provinciale con personalità giuridica propria e amministrazione autonoma.

Montage des 50 Meter hohen Sendemasts am neuen Senderstandort Antholz Montaggio del traliccio alto 50 metri presso la nu...
29/08/2025

Montage des 50 Meter hohen Sendemasts am neuen Senderstandort Antholz
Montaggio del traliccio alto 50 metri presso la nuova postazione ricetrasmittente Anterselva

Schönen Feiertag! Buon ferragosto!
15/08/2025

Schönen Feiertag! Buon ferragosto!

Innovative DAS-Mobilfunkanlage im Pfossental schließt FunklochWandernde und Notrufdienste profitieren von durchgehender ...
01/08/2025

Innovative DAS-Mobilfunkanlage im Pfossental schließt Funkloch

Wandernde und Notrufdienste profitieren von durchgehender Netzabdeckung – RAS realisiert Projekt mit zukunftsweisender Technologie

SCHNALS Die neu in Betrieb genommene Mobilfunksendeanlage im Pfossental sorgt ab Donnerstag, 31. August, für durchgehende Netzabdeckung auf einer bislang unversorgten Strecke von 17 Kilometern. Besonders für Wanderinnen und Wanderer bedeutet das mehr Komfort und vor allem mehr Sicherheit: Notrufe können nun jederzeit abgesetzt werden – bisher war das im gesamten Tal nicht möglich.

Die Rundfunkanstalt Südtirol (RAS) hat den Bau der DAS-Mobilfunksendeanlage (Distributed Antenna System) umgesetzt. Sie hatte bereits 2022 im Rahmen eines Pilotprojekts in Reinswald/Getrum erstmals die DAS-Technologie eingesetzt, um schwer zugängliche Gebiete mit Mobilfunk zu versorgen. Die Landesregierung hatte daraufhin weitere Projekte genehmigt – darunter auch jenes im Pfossental.

"Diese Innovation war ein voller Erfolg", betont RAS-Präsident Peter Silbernagl. "Sie ermöglicht die gemeinsame Übertragung der Mobilfunksignale aller in Italien aktiven Netzbetreiber über ein Sendesystem." Die Vorteile: kleinere Sendemasten, geringere Kosten und ein schonenderer Umgang mit der Landschaft.

"Die Realisierung der innovativen Mobilfunklösung in Pfossental zeigt, welch gute Ergebnisse erzielt werden können, wenn Politik, Verwaltung und Netzbetreiber im Sinne der Verbraucherinnen und Verbraucher zusammenarbeiten", ergänzt Silbernagl.

Die Mobilfunksignale der vier Betreiber – Tim, Windtre, Vodafone und Iliad – werden vom bestehenden Senderstandort am Gfallhof in Unsere Frau in Schnals übernommen, per Glasfaser zu zwei Antennen bei der Infangl-Galerie und in Vorderkaser geleitet, dort verstärkt und über ein gemeinsames System ausgestrahlt.

"Die DAS-Technologie ist nicht nur effizient, sondern auch ressourcenschonend. Die neue Anlage verbindet technologischen Fortschritt mit Rücksicht auf die Natur", erklärt RAS-Generaldirektor Georg Plattner.

Die RAS übernahm den Bau der Sendeinfrastruktur, die Verlegung von Strom- und Glasfaserleitungen sowie die Anschaffung der Sendegeräte. Die Gemeinde trägt die Stromkosten. Die Baukosten beliefen sich auf rund 280.000 Euro.

Mit der für 2026 geplanten Inbetriebnahme einer dritten Sendeeinheit am Eisjöchl wird das gesamte 17 Kilometer lange Tal vollständig mit Mobilfunk abgedeckt sein.

Weitere DAS-Mobilfunkprojekte sind für das Jahr 2025 in Rojental, Schöneben, Heideralm, Gfrill, Buchholz, Mölten, Vöran, Ultental und St. Sigmund geplant.

red/pio (LPA)

L'impianto di telefonia mobile DAS in Val di Fosse colma una lacunaEscursionisti e servizi di emergenza beneficeranno pr...
01/08/2025

L'impianto di telefonia mobile DAS in Val di Fosse colma una lacuna

Escursionisti e servizi di emergenza beneficeranno presto di una copertura di rete continua. RAS ha realizzato il progetto con una tecnologia all'avanguardia.

VAL SENALES. Il nuovo impianto di trasmissione mobile entrato in funzione in Val di Fosse garantirà, a partire da giovedì 31 agosto, una copertura di rete continua su un tratto di 17 chilometri finora non coperto. Ciò significa maggiore comfort e, soprattutto, maggiore sicurezza, in particolare per gli escursionisti: ora sarà possibile effettuare chiamate di emergenza in qualsiasi momento, cosa che finora non era possibile in tutta la valle.

La Radiotelevisione Azienda Speciale dell’Alto Adige (RAS) ha realizzato la costruzione dell'impianto con il sistema di telefonia mobile DAS (Distributed Antenna System). Già nel 2022, nell'ambito di un progetto pilota a Malga Getrum di San Martino/Sarentino, aveva utilizzato per la prima volta la tecnologia DAS per fornire la copertura mobile alle zone difficilmente accessibili. La Giunta provinciale ha quindi approvato ulteriori progetti, tra cui quello nella Val di Fosse.

“Questa innovazione è stata un successo totale”, sottolinea il presidente della RAS, Peter Silbernagl. “Consente la trasmissione congiunta dei segnali di telefonia mobile di tutti gli operatori di rete attivi in Italia tramite un unico sito di trasmissione”. I vantaggi: antenne di trasmissione più piccole, costi inferiori e un impatto minore sul paesaggio. “La realizzazione dell'innovativa soluzione di telefonia mobile in Val di Fosse dimostra i risultati positivi che si possono ottenere quando la politica, l'amministrazione e gli operatori di rete collaborano nell'interesse degli utenti”, aggiunge Silbernagl.

I segnali di telefonia mobile dei quattro operatori – Tim, Wind Tre, Vodafone e Iliad – vengono ricevuti dall'attuale sito di trasmissione di Madonna di Senales, presso il maso Gfall, convogliati tramite fibra ottica a due antenne presso la galleria di Infangl e Casera di Fuori, dove vengono amplificati e trasmessi tramite un sistema comune.

"La tecnologia DAS non è solo efficiente, ma anche rispettosa delle risorse. Il nuovo impianto coniuga il progresso tecnologico con il rispetto della natura", spiega il direttore generale della RAS, Georg Plattner.

La RAS si è occupata della costruzione dell'infrastruttura di trasmissione, della posa dei cavi elettrici e in fibra ottica e dell'acquisto delle apparecchiature di trasmissione. Il Comune si fa carico dei costi dell'energia elettrica. I costi di costruzione sono stati di circa 280.000 euro.

Con la messa in funzione di una terzo sito di trasmissione all'Eisjöchl, prevista per il 2026, l'intera valle, lunga 17 chilometri, sarà completamente coperta dalla rete di telefonia mobile.

Altri progetti di telefonia mobile DAS sono previsti per il 2025 in Val di Roia, Cauria, Meltina, Val d'Ultimo e San Sigismondo.

red/pio/mdg (USP)

Nuovo impianto fotovoltaico presso la postazione ricetrasmittente della RAS a Monte CavalloRecentemente, la RAS ha messo...
14/07/2025

Nuovo impianto fotovoltaico presso la postazione ricetrasmittente della RAS a Monte Cavallo

Recentemente, la RAS ha messo in funzione il suo 14° impianto fotovoltaico presso la postazione di Monte Cavallo, sopra Vipiteno.

La postazione ricetrasmittente "Monte Cavallo" dispone ora di un impianto con una potenza di 10 kWp che, a pieno regime, non solo copre il proprio fabbisogno, ma fornisce anche energia solare agli utenti che condividono l'infrastruttura di trasmissione.

La RAS prosegue così la sua strategia volta a rendere più ecologico il funzionamento dei propri impianti e più sostenibili i servizi di informazione e comunicazione offerti.

La postazione Monte Cavallo è l'impianto di trasmissione centrale per Vipiteno e dintorni. Si trova a 1.885 metri sul livello del mare e fornisce vari servizi radio a circa 10.000 persone.

Con un totale di 14 impianti fotovoltaici situati in diverse località di trasmissione, RAS produce attualmente una potenza complessiva di circa 120 kWp e circa 130 MWh all'anno, un contributo concreto alla protezione del clima e alla produzione di energia sostenibile.

Neue Photovoltaikanlage am RAS-Senderstandort RosskopfDie Rundfunkanstalt Südtirol RAS hat in den vergangenen Tagen ihre...
14/07/2025

Neue Photovoltaikanlage am RAS-Senderstandort Rosskopf

Die Rundfunkanstalt Südtirol RAS hat in den vergangenen Tagen ihre 14. Photovoltaikanlage am Senderstandort Rosskopf oberhalb von Sterzing in Betrieb genommen.

Die Sendestation „Rosskopf“ verfügt nun über eine Anlage mit einer Leistung von 10 kWp, die bei voller Auslastung nicht nur den Eigenbedarf deckt, sondern auch Solarstrom für die Mitnutzer der Sendeinfrastruktur bereitstellt.

Damit setzt die RAS ihre Strategie fort, den Betrieb ihrer Anlagen umweltfreundlicher zu gestalten und die angebotenen Informations- und Kommunikationsdienste nachhaltiger zu machen.

Die Sendestation Rosskopf ist die zentrale Sendeeinrichtung für Sterzing und Umgebung. Sie liegt auf 1.885 Metern Meereshöhe und versorgt rund 10.000 Menschen mit verschiedenen Funkdiensten.

Mit ihren insgesamt 14 Photovoltaikanlagen an unterschiedlichen Senderstandorten erzeugt die RAS derzeit eine Gesamtleistung von rund 120 kWp und jährlich rund 130 MWh – ein konkreter Beitrag zum Klimaschutz und zur nachhaltigen Energiegewinnung.

28/06/2025

50 Jahre RAS - Diashow über Tätigkeiten und Geschichte

28/06/2025

50 anni RAS - slideshow su attività e storia

28/06/2025

50° anniversario della RAS - il film
Grazie all'ORF Südtirol heute per il film

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Werner-Von-Siemensstraße 19/Via Werner Von Siemens 19
Bolzano
39100

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