22/08/2025
Baldelli&C.: promesse mantenute grazie a NextGenerationEu
Oggi, cari lettori, avrei voluto dimostrare, cifre alla mano, quanta Europa c'è negli ultimi investimenti nella Sanità marchigiana, visto che certi politici manifestano una certa riluttanza a parlarne. Per superficialità o convenienza?
Invece ho dovuto stravolgere i piani perché stanotte mi è apparso in sogno lui, il mio mito...
"Devo svelarti una cosa, Gabriele Lab Massatraria".
"Mi dica, avvocato''.
"Lo sai che, per mesi, la Regione Marche non ha messo nei propri atti il logo di NextGenerationEu".
"Vabbè, avvocato, non faccia il pignolo, si tratta di una semplice dimenticanza".
"Ma che ca-bip-o dici, dimenticanza??? A parte che c'era scritto a chiare lettere nell'accordo chd avevano firmato, ma poi, ragiona un po', anche nei nostri paesetti, se l'impresa, la fondazione o la banca danno un patrocinio, sia pure gratuito, pretendono a ragione che il loro logo sia ben visibile nel contesto dell'evento patrocinato: che sia una locandina, un campo da calcio, una pista da ballo, il logo lo devi mettere. Punto".
"Ha ragione avvocato, ma...".
"Ma un bel niente. Hanno cappellato alla grande: fossi il difensore dell'Unione Europea, sosterrei che, dove hanno potuto, hanno cercato di nascondere la provenienza dei fondi, quasi volessero illudere gli elettori che li hanno trovati e messi loro. Comunque, anziché perdere tempo, vai a leggerti la delibera n. 2027 che la Giunta regionale ha approvato il 30 dicembre 2024, nella quale riconosce l'errore. Ora devo andare".
Mi sono svegliato intontito. Ricevere un'informazione in sogno da uno che i sogni premonitori li fa e li racconta, è il colmo. E se Lovati avesse ragione?
Certo, ormai in teoria siamo entrati in regime di divieto di comunicazione istituzionale, quindi per esempio l'assessore alle Infrastrutture e all'Edilizia sanitaria, Francesco Baldelli, senza dubbio il più social della giunta Acquaroli, in teoria non dovrebbe più pubblicare i suoi amati reels col caschetto giallo da capocantiere-direttore dei lavori-responsabilile della sicurezza, insomma da deus ex machina dei cantieri, tuttavia questo non ci esime dal fare chiarezza. Cornuti va bene, mazziati anche no.
Corro subito a esaminare la delibera n. 2027, l'ultima di una lunga serie a tema Pnrr, con la quale la Giunta ha approvato l’aggiornamento del Piano Operativo Regionale (POR), allegato al Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale e dal Ministro della Salute il 30 maggio 2022, e recepito dalla Giunta regionale con delibera n. 812 del 27/06/2022
Colpo di scena!
Nel dispositivo, dopo l'elenco delle modifiche, si legge:
"(....) Inoltre con riferimento all’attività di informazione e pubblicità dei finanziamenti erogati, l’articolo34, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 2021/241 stabilisce la necessità di assicurare un’adeguata visibilità ai risultati degli investimenti ed alle fonti di finanziamento degli stessi.
Preso atto che la Regione Marche, in ottemperanza al regolamento sopra citato, allineandosi a alle previsioni della Circolare del Ministero Economia e finanza n. 9 del 10/02/2022, e nello specifico, a quanto riportato nell’Allegato alla suddetta circolare, AVREBBE DOVUTO (notate il tempo del verbo..) valorizzare per i propri interventi finanziati con il PNRR Missione 6 Salute, l’emblema dell’UE e la dicitura 'Finanziato dall’Unione europea – NextGeneration EU' a livello di progetto su tutti gli strumenti di visibilità e su tutti gli atti di rilevanza interna/esterna, come il sito web istituzionale, atti, avvisi,bandi, ecc. Con il presente provvedimento si intende assoggettare gli atti interni ed esterni agli obblighi di cui al Regolamento UE 2021/241, attestando che i precedenti provvedimenti adottati dalla Giunta regionale, riportati nell’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto, mancanti di tali forme di informazione e pubblicità, in tutto o in parte, sono riferiti ad interventi finanziati dall’Unione europea 'NextGeneration EU'".
Avete capito? Questa delibera, oltre ad aggiornare le cifre, sana anche un 'difettuccio' di comunicazione. Che poi tanto 'difettuccio' non è. Immaginate di organizzare un evento, che so, la sagra dei boccaloni, grazie al patrocinio economico che Franceschino e Toni (ogni riferimento è puramente casuale) vi riconoscono: nei comunicati, nelle presentazioni dell'evento, nelle brochure, nelle locandine o dove vi pare, metterete il logo, o quantomeno il nome dei vostri benefattori? Specifichereste "l'evento, realizzato grazie al contributo determinante di...?". Mi sembra il minimo, se non altro per una forma di pia riconoscenza.
D'altra parte, sul tema il CIS stesso sè molto chiaro:
"(La Regione) garantisce il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 indicando nella documentazione progettuale che il progetto è finanziato nell’ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa Next Generation EU (utilizzando la frase 'finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU'), riportando nella documentazione progettuale l’emblema dell’Unione europea e fornisce un’adeguata diffusione e promozione del progetto, anche online, sia web sia social, in linea con quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del PNRR" (art. 5, comma 1, lettera dd).
Avete letto, "un’adeguata diffusione e promozione del progetto, anche online, sia web sia social": proprio come sta facendo l'assessore Baldelli. Preciso, preciso!
Come è altrettanto limpido l'articolo 2.2 del POR, dedicato agli obblighi di comunicazione, che riprende la circolare n. 21 del 14 ottobre 2021, recita:
"Per informare il pubblico sul sostegno ricevuto nell’ambito dell’iniziativa 'NextGenerationEU' dell’Unione Europea tutte le azioni di informazione e comunicazione riferite agli interventi finanziati all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza devono riportare l’emblema istituzionale dell’Unione Europea nonché, ove possibile, il riferimento all’iniziativa NextGenerationEU.
Nello specifico i soggetti attuatori dovranno:
- mostrare correttamente e in modo visibile in tutte le attività di comunicazione a livello di progetto l’emblema dell’UE con un’appropriata dichiarazione di finanziamento che reciti 'finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU';
- garantire che i destinatari finali del finanziamento dell’Unione nell’ambito del PNRR riconoscano l’origine e assicurino la visibilità del finanziamento dell’Unione (inserimento di specifico riferimento al fatto che l’avviso è finanziato dal PNRR, compreso il riferimento alla Missione Componente ed investimento o subinvestimento)".
Che dire, quel vecchio volpone di Lovati ci aveva visto giusto: se i suoi sogni su Garlasco siano attendibili non lo so, ma di sicuro come fonte onirica è eccezionale.
A questo punto, un sogno lo avrei io: quello che l'assessore regionale Francesco Baldelli e il presidente Acquaroli, in ogni loro comizio, dicessero: "Questo intervento fondamentale per il nostro territorio, è stato finanziato dall’Unione europea, con una minima compartecipazione della Regione (se c'è)". Oppure: "Questo intervento, che il governo Acquaroli ha considerato prioritario sin dai primi giorni del suo insediamento, si sta concretizzando grazie al contributo finanziario dell'Unione Europea". O ancora: "Una promessa mantenuta grazie all'Europa".
Insomma, trovino loro la forma politicamente più conveniente, purché lo dicano.
Dal canto vostro, cari lettori, quando vedete uno dei reels tanto amati da Baldelli, con il suo cappello da capocantiere, riferito alla costruzione o ristrutturazione di Ospedali, Case di Comunità, dovete sempre immaginare di vedere in alto il logo di 'Next Generation EU'. E, in basso, la dicitura: "Promessa mantenuta grazie ai fondi europei (e ai governi e ai governi Conte-Draghi)".
E sì perché, come ho già scritto, la nuova architettura sanitaria territoriale è stata progettata dall'allora ministro della Salute, Roberto Speranza, all'indomani dell'emergenza Covid. E le Regioni hanno potuto disegnarla a proprio piacimento grazie al Pnrr, approvato dai governi Conte e Draghi, e a NextGenerationEu appunto, il bazooka finanziario da 750 miliardi di euro che ha contraddistinto e reso eccezionale il periodo di programmazione, ancora in corso, 2021-2027. Senza le rigidità del Patto di Stabilità che hanno contrassegnato gli anni precedenti. E pensare che il Pnrr era stato apertamente osteggiato da Fratelli d'Italia e dalla leader Giorgia Meloni, che in quegli anni era all'opposizione.
Vedete, io batto molto su questo aspetto perché non è un dettaglio, ma la variabile che ha condizionato (in meglio) la programmazione degli ultimi anni di tutte le amministrazioni locali.
E gli amministratori che, nelle loro narrazioni, sinanzi social, evitano accuratamente di parlare di Unione Europea, sono intellettualmente e politicamente disonesti.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: ci rendiamo conto della botta di c**o che hanno avuto, ritrovandosi dall'oggi al domani da spiantati a milionari?
In conclusione: la giunta Acquaroli ha abilmente (e giustamente) sfruttato l'eccezionalità del momento, e in particolare Baldelli, con le sue deleghe, è stato l'assessore che ha avuto più lato B di tutti: al posto giusto nel momento giusto.
La pioggia di milioni piovuta dall'Europa rappresenta un tesoro politico per loro e un tesoretto economico per i progettisti e le aziende che si sono aggiudicate i lavori delle varie opere. Oggi.
E domani, smaltita la sbornia milionaria? La gestione ordinaria delle nuove strutture riuscirà a garantire un tesoretto ai cittadini, soprattutto delle aree interne, in termini di accessibilità, completezza dell'offerta sanitaria e rapidità/qualità delle visite e delle prestazioni, oppure si rivelerà un fallimento?
Ecco, se negli ultimi tre anni governare è stato come pedalare in pianura, nella prossima legislatura inizieranno le salite di montagna, si faranno sempre più erte e impegnative con il trascorrere dei mesi.
Finalmente tornerà a essere determinante la capacità, politica e gestionale, degli amministratori.
E ne vedremo delle belle!